Anime & Manga > Full Metal Alchemist
Segui la storia  |       
Autore: A li    05/09/2008    5 recensioni
- Colonnello? -
- Sì, Acciaio? -
Il biondo sembrò riflettere un secondo.
- Colonnello, lei crede nell’amore? - 
Genere: Romantico, Triste, Guerra | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Edward Elric, Roy Mustang
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Salve a tutti

Salve a tutti!

Bene, durante le mie meritate vacanze in Sardegna, ho deciso che ‘Io ci credo. E tu?’ sarebbe diventata una raccolta, per ora di solo due capitoli, sulle possibili dichiarazioni RoyxEd. Questo nuovo capitolo è chiaramente un omaggio all’estate e al mare, anche per questo il colore del titolo richiama il mare.

Beh, cosa dire ancora! Godetevela!

 

*Io ci credo. E tu?*

(capitolo 2)

 

Lo vedo seduto sulla spiaggia, a pochi passi dall’acqua.

E’ una visione angelica.

Di schiena, abbraccia le gambe con noncuranza. I capelli dorati, sciolti, gli ricadono sulla schiena nuda, magra. La pelle bianca freme quando l’aria dolce lo sfiora, raffreddandolo. Gli occhi limpidi, infantili vagano sulla linea dell’orizzonte e sulla schiuma che increspa le onde, mentre il piede d’acciaio pesta la sabbia al ritmo dei suoi pensieri.

Incantato dal suo profilo sottile, non mi accorgo nemmeno di avvicinarmi. Quando gli sono a pochi centimetri, mi siedo accanto a lui, un poco più indietro. Lo osservo in silenzio: non si è accorto che sono arrivato.

Da un po’ di giorni Acciaio è strano. Resta chiuso in se stesso, concentrato su pensieri che nessuno conosce. Non reagisce più alle mie frecciatine e se lo fa, s’infiamma più del solito, gridando cose senza senso e finisce con l’andarsene imbronciato. E’ difficile ammetterlo, ma un po’ mi spaventa.

Tolgo gli occhi dalla sua figura e punto lo sguardo dove lo affonda lui: nel rosso del tramonto, il sole s’immerge nell’acqua del mare e la tinge di sangue.

- Allora, Acciaio, ti stai divertendo in questa meritata vacanza? -

Edward sobbalza e si volta con gli occhi spalancati. Mi pento subito di averlo spaventato. Appena mi riconosce sembra arrossire lievemente.

- C-colonnello! Non l’avevo vista arrivare! -

Sorrido, calmo. – Tranquillo, Acciaio… Non ti mangio mica! –

Lui arrossisce di più e non risponde.

Resto un momento in silenzio, fissandolo, mentre lui continua a guardare avanti.

- Allora, Acciaio, mi dici cosa ti succede? -

Scatta impercettibilmente quando pronuncio il suo nome militare.

- Non capisco cosa… - cerca di dire, ma la sua voce è già un’ottava più alta del normale.

- Acciaio, non mentire, per favore. -

Lui si volta, l’angoscia negli occhi: una paura ed uno smarrimento tali da ammutolirmi.

Il silenzio cala e ci trova l’uno negli occhi dell’altro, a guardarci senza capirci nemmeno un po’.

- Ed… -

Lui si morde le labbra, sempre con quegli occhi spalancati d’angoscia.

Gli sfioro una spalla con una mano, ma lui si ritrae tremando.

- Non mi tocchi! -

Sembra più una supplica.

- Non mi tocchi!! – grida.

Si alza, con le lacrime agli occhi, spaventato da se stesso e da me, e corre verso le tende piantate lontano.

Mi affretto a seguirlo, correndo veloce, in corpo una paura che non so spiegare. La paura assurda e totale di perderlo.

Lo raggiungo e lo afferro per un braccio, deciso a non lasciarlo.

- Ed! Fermati! -

- No! Mi lasci!! -

Si divincola, cercando di andarsene, evita il mio sguardo. Disperato, trasmuta l’automail in lama e lo punta alla mia gola.

Tutto intorno è silenzio. Il tempo rimane sospeso.

Ci siamo solo io e lui: i nostri respiri affannati, il mio sguardo spaventato e confuso, il suo spaventato e pieno di lacrime.

Fissa il suo braccio d’acciaio puntato al mio collo e ad un tratto scoppia a piangere. Cade in ginocchio, con le braccia abbandonate ai fianchi.

Lo guardo: vulnerabile, disperato. Immaturo.

Mi piego avanti a lui, gli afferro e spalle. Lo abbraccio.

Trema e piange.

- Edward… - sussurro – Ti prego… Dimmi cosa c’è che ti spaventa… -

I singhiozzi si fanno più forti. Non dico più nulla. Lo stringo a me.

Passano minuti. Minuti che a me sembrano ore, giorni. Pian piano, mi porta le mani al petto e mi scosta, districandosi dall’abbraccio. I suoi occhi, ancora lucidi, si puntano sui palmi delle mani tese davanti a lui.

Si guarda la pelle bianca. Si guarda e piange. Chiude gli occhi.

- Ho paura… -

- Di cosa, Ed? -

- Di amare… - sussurra flebilmente.

Il vento si mangia il suono delle parole.

- Amare… ? -

Improvvisamente mi scorrono davanti le immagini del suo comportamento in questi giorni: il rossore sulle guance, l’imbarazzo, i suoi scatti, la sua rabbia, i suoi silenzi, la paura…

Lo guardo sorpreso. Come ho fatto a non capire?

Lui continua a piangere.

- Io… Sono un mostro? -

Si aggrappa con le mani alla mia maglia, mi guarda supplichevole.

- Non sei un mostro, Ed – sorrido – sei solo innamorato… -

Ho il tempo di vedere i suoi occhi riempirsi di paura, la paura che io abbia capito, poi mi avvicino e appoggio le labbra sulle sue. Sono morbide, calde. Le assaggio lentamente, le amo.

Quando mi stacco, lui ha gli occhi chiusi, le labbra arrossate, pulsanti.

- C-colonn…? -

Gli chiudo la bocca con un dito e sorrido.

- Ti amo, Edward Elric. -

 

 

Bene, spero vi sia piaciuta!

Le reazioni di Ed, spero si sia capito, sono dovute alla sua confusione e alla sua inesperienza in amore! ^^

Bene, e ora lasciate un commentino!

Grazie a tutti! Alla prossima…

 

Aki

 

 

 

 

 

   
 
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Full Metal Alchemist / Vai alla pagina dell'autore: A li