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Autore: onedselfies    24/07/2014    0 recensioni
Mentre sto scrivendo mi sento picchiettare la spalla
"Ehm, chi sei?" chiedo chiudendo in fretta il diario.
"Piacere, Ashley. Ti osservo da molto tempo."
"Come mai mi osservi?" chiedo preoccupato.
"Mi sono espressa male forse. Ti vedo ogni giorno in spiaggia seduto qui a scrivere."
"Ah, okay" non so che dire.
Si mette a ridere.
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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[4.]






Ad un certo punto mi accorgo di quello che stavo facendo. Mi stacco da Luke e lo guardo sconvolto.
"Ma che cazzo stavamo facendo?" dico diventando rosso in volto.
Luke ridacchia nervosamente.
"Non deve saperlo nessuno." dice poi serio.
Annuisco, è quello che penso anch'io.
Basta canne per l'amor di dio..
Mi alzo e scendo in salotto, seguito a ruota dal biondo.
"Beh.. vuoi qualcosa da bere o vai di già?"
"Vado, mamma starà tornando a casa" dico. È una mezza verità, perché sinceramente voglio solo andare a scrivere un po' in spiaggia.
Luke annuisce e mi apre la porta.
"Beh.. Ci vediamo." sembra più una domanda che un'affermazione.
"Sicuro" sorrido e passo a casa a prendere il diario.
Come sospettavo non c'è ancora nessuno, perciò posso prendermela comoda.
Vado in spiaggia e mi siedo al mio solito posto.
Per ora non c'é anima viva, per fortuna.
Apro il mio diario e inizio a scrivere.

Caro diario,

Oggi ho fatto la ricerca con Ashley. É andato tutto bene, dai.
Dopodiché sono andato a casa di Luke, mi ha fatto fumare una canna.
Non ci credo ancora! Non lo farò mai più, giuro.
La cosa peggiore è che mi ha baciato, e io ho pure ricambiato! Le canne fanno brutti effetti evidentemente...
Se in un futuro parallelo dovessero farmene fumare un'altra, spero vivamente di non essere nei paraggi con Ashley..
Ok magari non ci farei neanche nulla però si sa mai.


"Ciao Ash!"
A parlare del diavolo... un'altra volta.
"Ashley.."
"Sapevo di poterti trovare qui!"
Idem, ma sono venuto lo stesso. Fanculo sempre tra le palle.
Chiudo il diario velocemente e mi alzo.
"Come mai da queste parti?"
"Volevo rilassarmi" dico scrollando le spalle.
"Ti va di andare a mangiare da qualche parte?" mi chiede speranzosa.
"Ma si dai, ho fame" non ho niente da perdere.
Ci fermiamo davanti Mc Donald's, vedo la luce.
"Ti piace, eh?"
"Lo chiedi pure?" entro correndo seguito a ruota da lei. Ho una fame da lupi.
"Ordina prima tu!" mi dice con un sorriso.
"Fai tu, davvero" ricambio il sorriso.
Annuisce e fa la sua ordinazione, una volta pagato dico la mia e pago. Aspettiamo che venga tutto pronto e ci sediamo ad un tavolino non molto lontano dal bancone.
"Sembrerà stupido e ancora da bambini, ma amo prendere l'happy meal. Non giudicare, per favore..." ridacchio. Si preoccupa così tanto del mio giudizio?
"Non mi era nemmeno passato per la mente" ammetto sinceramente. Può mangiare benissimo l'intero ristorante, non sono nessuno per 'giudicare'. Mi sorride e prende a mangiare un po' di patatine, e faccio lo stesso.
"Sei simpatico Ash" uh, me lo dicono in pochi.
"Grazie, anche te" dopo tutto é simpatica anche se rompe le palle.
Finiamo di mangiare e usciamo.
"Hai qualche hobby?" mi chiede.
"Uhm, non proprio. Tu?"
"Disegno"
"Voglio vedere qualche tuo disegno!"
"Magari domani" dice facendomi l'occhiolino.
Sbuffo e ridacchia.
"Giuro! Anzi, ricordamelo, tanto il mio numero lo hai no?"
Annuisco; usciamo e torniamo alla spiaggia, è ancora abbastanza tranquillo benché ci sia decisamente più gente rispetto a prima.
"Vuoi che ti lasci solo?"
Resto spiazzato; non pensavo me lo chiedesse mai.
Ma non sono così stronzo, alla fine anche se rompe è abbastanza carina.
I ragazzi mi sghignazzerebbero in faccia se dicessi un'altra volta carina, ma vabbè.
"No, tranquilla. Anzi, ci sediamo la?"
"Sullo scoglio? Va bene!"
Se non posso scrivere, almeno posso stare seduto tranquillo a bearmi la vista.
Ashley sembra stranamente silenziosa.
"A che pensi? Qualcosa non va?"
"Oh, no nulla tranquillo"
Sorride. Mi sono talmente abituato alla quantità enorme di domande al secondo che ora quasi mi preoccupo.
"Hai scritto prima che arrivassi? E di solito quando non sai che fare vieni qui?"
Mi rimangio tutto, sta da dio.
"Si e si" ridacchio.
"Un giorno scoprirò cosa scrivi in quel diario" dice sicura di se.
"Difficile" dico scuotendo la testa.
"Nulla è impossibile" mi schiaccia un'altra volta l'occhio.
Mi giro verso il mare, non voglio dare aria ai miei pensieri.
"Ah, sei tu quello pensieroso!" Mi da una spallata scherzosa, ridendo.
Meno male che mi tenevo allo scoglio, sopra pensiero sarei potuto volare giù.
Ridacchio, o cerco di farlo, e torno a fissare l'acqua.
Mi calmerei se non fosse che Ashley mi urla nell'orecchio che mi prende.
"Dai sembri mio nonno quando si affaccia sulla veranda!" ride. Sbuffo e faccio una risatina falsa, ora come ora voglio tornare a casa.
"Che ore sono?" chiedo solamente.
Lei sblocca il telefono e intravedo l'orario. Si è fatto decisamente molto tardi.
"Devo scappare, mamma mi accoltella!"
Mia mamma non è così severa, solo che purtroppo devo trovare delle scuse quando non voglio fare qualcosa.
"Oh okay.. Ci vediamo domani a scuola" sorride e la saluto.







spazio autrice :3

scusate se questo capitolo è corticello ma eravamo un po' a corto di idee, lol.
promettiamo che i prossimi saranno di nuovo più lunghi

recensite e fateci sapere cosa ne pensate, ci fa molto molto piacere :3

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