7.45
"Buongiorno new York, qui il vostro speaker radiofonico preferito che ci aggiorna sulle ultime notizie, tempo soleggiato e primaverile in questo 22 aprile.."
Spengo la sveglia e mi dirigo verso il cesso, pisciata con durello e via dentro l'armadio.
Alle 8.10 sono fuori dal mio appartamento e in cerca di un taxi, salgo nel primo che mi si fionda davanti e mi dirigo verso l'ospedale.
 Il capo mi accoglie e mi aggiorna sugli specializzandi della mia equipe.
"Dottor Karev qui abbiamo Kira Singh, una delle migliori specializzande, poi Xavier Cruz, eccellente specializzando e l'equipe per le operazione."
Sorrido a tutti e li ringrazio, Kira mi guarda ma arrossisce appena i nostri sguardi si scontrano, è carina, bassa, mora, bel fisico, non magra, non grassa, ma formosa e soda, carnagione chiara, mi viene da pensare che sia inglese, Xavier invece ha i tratti dell'America latina, carnagione scura, muscoloso, alto, un classico.
Il capo mi lascia con gli specializzandi che mi conducono al reparto.
Facciamo il giro delle visite fino ad arrivare al bambino a cui dovrei fare una gastrectomia parziale a causa di un piccolo tumore.
"Buongiorno Kevin, come stai? Anzi, provo a indovinare! Non male ma con una caramella staresti meglio!" Sorrido al bambino e giocando gli do una caramellina.
"Dottore andrà tutto bene?" Mi chiedono i genitori abbracciando il bambino.
"Non vi è nessun pericolo, ci sarà una lunga riabilitazione e poi tutto ritornerà alla normalità, ora vi lascio con il dottor Xavier che preparerà il bambino per l'operazione." Sorrido, esco dalla stanza e Kira mi segue.
Mi avvicino all'uscita d'emergenza delle scale e apro la porta uscendo sul retro dell'ospedale.
Tiro fuori dal camice una sigaretta e me la accendo.
"Il capo ti ha detto di seguirmi ovunque?" Le chiedo appoggiandomi al muro e facendo un sorriso sornione.
Lei si appoggia dall'altro lato e ricambia il sorriso.
"No, lo faccio perché mi va, ma comunque li sa gli effetti del fumo?" Rido e inizio a farle il verso.
Butto la cicca e ritorno dentro.
Inizia a piacermi questo ospedale.



"Xavier andiamo a berci qualcosa?" Gli do una pacca sulla spalla e lui accetta sorridendo'
Raggiungiamo il bar a fianco dell'ospedale parlando della gastrectomia andata bene del bambino.
"Xavier Aspettami!" Kira grida e Xavier e io ci giriamo.
Appena mi vede il suo sorriso si spegne e il mio si accende.
"Ti dispiace se viene anche lei?" Mi chiede Xavier sorridendo.
"Nono, affatto." Rispondo guardandola e lei mi concede una smorfia.
"Allora Kira da dove vieni?" Camminiamo lentamente osservandoci l'un l'altra senza fare caso a Xavier.
"Sono di Holmes Chapel, in Inghilterra." Fa un'atra smorfia e io rido.
"Lo sapevo, sei troppo bianca per essere Americana." Xavier mi lancia un'occhiata e ridiamo di gusto.
Lei sbuffa, ci sorpassa e entra nel locale senza aspettarci.
Si, inizia decisamente a piacermi.





Angolo autrice.
Il solito Karev, ad ogni parola che scrivo mi appare in mente la storia.
Immagino Justin Chambers ogni sua mossa, smorfia.
Tanto amore per lui.