Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |      
Autore: onedselfies    25/07/2014    1 recensioni
E' questo che dicono ogni volta di invidiare e volere: il rapporto rimasto invariato, bensì rafforzato nel tempo, il vero amore che li ha sempre legati.
Forse questo amore era scritto nelle stelle.
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Liam Payne, Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
"Nonna nonna! Ci racconti ancora di come hai conosciuto il nonno?"
Clary e Meredith si siedono di fronte alla loro giovane nonna, che pazientemente e con un sorrisone, è pronta a dire un'altra volta i bei momenti della sua giovinezza.
Le sue nipotine sono le ultime arrivate, e come dice sempre lei, hanno preso tutta questa curiosità dal loro nonno.
"Certo piccole! Allora, da dove volete che comincio?"
"Come e dove hai incontrato per la prima volta il nonno Liam?"
Ah, Andrea se lo ricordava benissimo quel momento..
Quel giorno stava andando al supermercato, come faceva sempre almeno due volte a settimana.
Quando arrivò al banco frigo per prendere una scatola di ghiaccioli, si accorse che era l'ultima, e che pure un altro ragazzo la stava puntando.
"Ti servono questi?" il ragazzo annuì, con aria un po' confusa.
"Bene.. Prenditeli!" lanciò velocemente la scatola nel carrello e corse via, lasciando il povero ragazzo a fissarla come un ebete.

- Clary e Meredith cominciano già a ridere a questa parte del racconto.
"Ma non ti sei fermata un attimo a fissare il nonno?"
"In realtà si.." ammette la nonna "Poi ho reagito d'impulso."
Le bambine ridacchiano ancora, mentre Andrea riprende a parlare. -

"Ladra di ghiaccioli." la ragazza si girò di scatto, incontrando gli occhi color cioccolato del tipo di prima.
"Non ho rubato nulla Mr. GhiacciolTirchio."
Il ragazzo scoppiò a ridere per il nomignolo che gli era stato appena affibbiato.
Una volta usciti dalla cassa, prese parola di nuovo.
"Vorrà dire che dovrai offrirmene due. Uno per me, e uno per il mio amico."
"Mai!" rise la ragazza.
"Oh si, invece" sogghignò, con un sorriso beffardo.
Fece per andarsene, ma lui la bloccò per un polso, e le diede un bigliettino.
"Mi chiamo Liam. Questo è il mio indirizzo, mi aspetto i due ghiaccioli."
"Davvero sei così coglione da dare l'indirizzo di casa alla prima che passa?"
"E tu sei?"
Lei scoppiò a ridere, scuotendo il capo. "Andrea."
"Wow.. E' la prima volta che lo sento addosso ad una ragazza."
"Seriamente.. Sei coglione per finta o ci sei nato così?"
"Ti aspetto!" disse solamente.
"Si.. Aspetta e spera!"

- "Ma tu ci andasti sul serio quel pomeriggio, giusto?"
"Ebbene si! Due cogli.. Due stupidi si sono trovati."
Dice intendendo se stessa e il marito. Le gemelle scoppiano a ridere.-

Nè Liam nè Andrea stessa s'aspettavano d'incontrarsi quel pomeriggio.
"Sei venuta davvero da questo coglione!"
"Si, ma non ti gasare troppo. Sono venuta perché mi dispiaceva il tuo amico.
Liam ridacchiò, e mise i ghiaccioli nel freezer.
"Vuoi qualcosa?"
"Andarmene. Ci vediamo al supermercato!"
"Aspetta! Almeno un bicchiere d'acqua.."
Andrea fissò Liam, con discrezione. "Sei sicuro che non mi dai da bere un qualsiasi tipo di veleno o sonnifero per stuprarmi poi nel sonno?"
Il ragazzo la guardò sconvolto.
"Do l'impressione di essere uno stupratore?"
"Ogni persona che non conosco mi da questa impressione." disse facendo spallucce.
"Allora conosciamoci meglio!"
Da li presero davvero a conoscersi meglio, a passare giornate a scambiarsi le solite frecciatine, e pure a mangiare o condividere scatole di ghiaccioli.

-"Nonna?"
Clary interrompe, guardando la donna davanti a se.
"Dimmi cara?"
"Ti ricordi per caso come avete iniziato ad uscire insieme?"
"Come se fosse ieri!" un grande sorriso illumina il suo volto, e le gemelle la lasciano cominciare.-

Dopo un anno passato giorno, e qualche volta pure la notte, sempre insieme, i due ormai si consideravano migliori amici.
Anche più di semplici migliori amici, ma furono troppo timidi per ammetterlo, fino a quella sera.
'Hey pulce! Andiamo al luna park stasera? x'
'non chiedermelo neanche se sai già la risposta! fra un'ora da me xx'
La serata al luna park fu perfetta, se non di più.
Appena arrivarono, si buttarono a capofitto in una gara 1 contro 1 con i gokart.
Passarono poi dalla stanza con gli specchi alle piramidi egiziane, dove stettero incollati l'uno all'altra per tutto il tempo, dato il buio pesto caratteristico di quell'attrazione.
Liam provò pure a vincere un peluche per Andrea, che riuscì a darle dopo svariati tentativi.
"Hai speso un mucchio di soldi per questo peluche, lascia almeno che ti paghi io il resto delle giostre!"
Niente da fare, Liam non ne volle sapere di farle pagare tutto.
"Andre è stato un piacere per me, smettila di lamentarti" ridacchiò lui stringendola in un abbraccio e baciandole la testa.
Anche solo questi piccoli gesti procuravano ad Andrea innumerevoli sensazioni, brividi, farfalle nello stomaco, rinoceronti che inseguivano giraffe..

-"Rinoceronti che inseguivano giraffe?"
La nonna sbuffa. "Bambine, prestate attenzione!"-

Anche Liam provava le stesse cose, ma quando due persone sono coglione, non c'è niente da fare.
I due rimasero per un attimo a fissarsi..

-"Tipo a rallenty come nei film d'amore?"
"Si, così Clary" -

Come il rallenty dei film, si stavano amando semplicemente con lo sguardo.
"Ehm..." ruppe il ghiaccio Liam "Andiamo sulle reti?"
"Oh, uhm, certo!"
Le reti, gli autoscontri, dopodiché la ruota panoramica.
"Wow.. Che vista mozzafiato.."
"Già.. Tipo te"
Entrambi arrossirono.
Lui per aver dato aria ai suoi pensieri, lei perché non se l'aspettava, e anche perché pensò la stessa cosa.
Non disse nulla, strinse solo la mano di Liam, donandogli uno dei sorrisi più veri e sinceri, e baciandogli una guancia.
Per lui, significarono tanto queste piccole cose.

- "Nonna, dici che anch'io troverò un nonno Liam tutto per me?"
Andrea ride, arruffando i capelli di Meredith.
"Ma certo amore!"
"Nonna?"
"Si, Clary?"
"E' vero che vi siete scambiati un cd di canzoni?"
"Si, cara. Nè io nè il nonno eravamo molto bravi con le parole, anche se secondo me lui lo era, e ci siamo scambiati un cd di canzoni"
"Lo avete ancora nel cassettone vero?"
La nonna sospira, sorridendo. "Si, potete prenderli e ascoltarli, se funzionano ancora"
Le bambine saltellano di gioia.
"Volete sapere ancora qualcosa?"
"Certo! Dove avete fatto la luna di miele?"-

Andrea e Liam stettero insieme per cinque anni.
Entrambi era come se sapessero che ci sarebbero stati sempre l'uno per l'altra.
Si fecero il culo per guadagnare i soldi in quegli anni, ma furono ripagati con un matrimonio e una luna di miele perfetti.
Sia per Andrea che per Liam l'importante era stare insieme, ma dopo cinque anni di duro lavoro era come togliersi un piccolo sfizio.
Andarono alle Canarie per tre settimane.

-"Avete un album fotografico solo della vacanza" ridacchiano le gemelle, interrompendo nuovamente.
Hanno sempre amato sfogliare gli album di tutta la famiglia, da quelli dei nonni, a quelli di zii, genitori, parenti a caso alla lontana e perfino dei vecchi vicini!
"La ricordo tutt'ora quella vacanza" dice Andrea con gli occhi che brillano.
Prima che possa chiedere il prossimo argomento, Meredith prende parola. "Quando è nato zio Thomas, che avete fatto?"
"Festa grande ovviamente!"-

Avendo entrambi a testa due fratelli e due sorelle, il loro primogenito Thomas era sesto di ben tredici nipoti in tutto.
Ma si fece comunque festa grande, senza nessuna differenza fra tutti i nipoti.

- "Tredici nipoti diretti?"
"Ebbene si" ridacchia la nonna. "Senza contare tutti i pronipoti" aggiunge poi.
"Era buono zio Thomas?"
"Non l'ho mai assaggiato, sinceramente!"
Le bambine la fissano con un sopracciglio alzato: non se le risparmia mai certe battute.
La nonna tossicchia, poi aggiunge. "Comunque, no. Era un diavoletto! Ti lanciava addosso qualsiasi cosa gli capitasse in mano, della sua portata ovviamente!"
"Il papà era buono invece?"
"Lui si" ridacchia. "Volete sapere ancora qualcosa?"
Mentre le bambine stanno per aprir bocca, entra in casa un uomo con un ragazzino. Gli corrono incontro entrambe, abbracciandolo.
"Già tornati dalla pesca?" ridacchia Andrea, andando incontro anche lei a Liam e aiutandolo a togliersi il giubbotto senza maniche.
"Si! E Matt ha pure pescato qualcosa"
Il ragazzino mostra i due pesci alla nonna e alle sue sorelle, che inizia poi a tormentare con le esche.
Andrea scuote il capo, mentre Liam ridacchiando le avvolge un braccio intorno alle spalle, baciandola dolcemente.
Ed è questo che le bambine dicono ogni volta di invidiare e volere: il rapporto rimasto invariato, bensì rafforzato nel tempo, il vero amore che ha sempre legato i loro due nonni.
Forse questo amore era scritto nelle stelle.
"Nonno, nonna, siete davvero stati fortunati ad incontrarvi a quel supermercato" sorride Clary.
I due si scambiano sguardi d'intesa.
"E soprattutto sono arrivata con un perfetto tempismo, dato che vostro nonno dava l'indirizzo di casa a casaccio." Liam ride "Ho perso questo vizio, grazie a te!"
Andrea sorride, abbracciandolo. "Te l'avrei fatto perdere comunque, anche con la forza".







spazio autrice

heyy :)
si, sono qui con un'altra os su liam lol.
ma questa per me ha veramente un valore affettivo, perché è dedicata alla mia besti <3
spero sia scritta abbastanza decentemente da essere letta da qualcuno hahaha (e spero che piaccia anche a lei:3)
mi scuso per eventuali errori grammaticali che mi sono sfuggiti, fatemeli pure notare che correggo!

vbb, io mi defilo.
love you all x
  
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: onedselfies