Sono nel panico più totale non so cosa mettermi, chi sono i suoi amici? Vestito lungo o corto? Colore?
"okay Mad stai calma è tutto apposto" pensai per tranquillizzarmi.
"Juuuuuuuuuuuuuuuuus"urlo il più forte possibile per farmi sentire dal piano di sotto.
Intanto apro l'armadio, sento qualcuno che apre la porta e dico "Jus facciamo che mentre mi faccio la doccia mi scegli il vestito? Si vero? Grazie ti voglio bene!" dissi 
senza neanche aspettare una risposta e mi fiondai in doccia.

*POV JUS*
Odio quando fa così, non ho voglia di fiondarmi nel suo armadio tra cento vestiti, ma mi tocca farlo perchè non voglio che si metta i vestiti corti e scollati, perchè
poi le fanno male, lei non ha idea di che gente c'è qua in Australia. Mi persi nei miei pensieri mentre avevo visto un vestito familiare, era turchese, lungo fino alle 
ginoccchia  senza spalline e corpetto a cuore, ora ricordo l'ha messo alla cena con Scooter. "che colore è il vestito?" mi chiede dal bagno "azzurro".
le lascio il vestito sul letto con i tacchi 12 neri. 

*POV MAD* 
 "azzurro", per il trucco faccio una riga di eyeleiner con un ombretto color carne sotto poi metto il mascara, un rossetto rosa opaco e per i capelli decisi di 
delinearmi di più i boccoli con la piastra.
Uscii dal bagno e vedo sul letto il vestito che avevo messo alla prima cena con Scooter, il mio preferito.
Mi misi il vestito, le scarpe e per la borsa optai per una semplice pochette nera. 
Scesi al piano di sotto e sentì Jus che parlava al telefono "No, lei non sa chi sono i miei  amici, mi hanno costretto a portarla ma io ho paura che le facciano 
del male. No, non è una loro fan però li conosce. Lei non sa le persone che sono". Va bene, mi stava salendo il panico, ma magari non parlava di me, 
"Sto bene?" chiesi a Jus "Sei bellissima Isy" mi chiamava solo lui così e a me faceva impazzire infatti diventai tutta rossa. 
"Bene andiamo" disse Jus prendendo le chiavi della macchina e aprendo la porta, mi fece uscire prima a me. Salì sulla macchina e poi dopo di me salì Jus. Durante il  viaggio non parlò nessuno, vidi Jus che picchiettava con l'indice sul volante segno che era nervoso, "Perchè sei nervoso?" chiesi incuriosita ma non ricevetti nessuna risposta. 
Arrivammo in un ristorante di lusso quando vidi Jus andare verso cinque ragazzi facendo un finto sorriso gli andò incontro io lo seguì. Sapevo chi erano quei ragazzi, insomma chi non conosce gli One Direction, e anche se sapevo chi fossero mi feci comunque stringere la mano.
Ci sedemmo al tavolo, io non parlavo, nessuno mi parlava, così decisi di andare in bagno "scusate" dissi, quando mi alzai notai che Harry mi stava seguendo, ma non ci feci caso magari doveva andare al bagno anche lui. 

*POV HARRY*
Quella ragazza è davvero bella, sarà la mia preda.
"Scusate" disse con quella sua voce d'angelo.
Quando si alzò decisi di seguirla inventandomi che dovevo andare a fare una telefonata, mi guardo a sinistra e a destra e vedo se c'è qualcuno che mi vede, ma per mia fortuna non c'è 
nessuno. Entro nel bagno femminile e la vedo allo specchio che si sistema i capelli.
La abbraccio da dietro, si gira verso di me, rimango incantato dai suoi occhi verdi, come i miei. 
"C-cosa vuoi?" mi chiese spaventata, soffocai una risatina "Sei bellissima Madison" dissi scendendo con le mani fino a toccargli il sedere, lei a quel movimento sussultò,
Le lasciai dei baci bagnati sul collo. "Lasciami stare!" si staccò velocemente da me. "No bella, tu non hai capito chi comanda qui" dissi in maniera minacciosa, nei suoi occhi si vedeva il terrore. "Ci vediamo Beer, stai attenta".
Esco dal bagno, continuerò il mio lavoro un'altra volta.

*POV MAD*
Avevo paura, tanta paura, non capisco cosa vuole, sono una stupida 15enne, perchè io?
Avevo paura di uscire, tanta paura.
Mi feci coraggio, misi la mano sopra la maniglia della porta, ma la ritirai con uno scatto veloce quando sentì Jus che mi chiamava, "Mad, Mad, tutto okay?" apro la porta e mi attacco al suo collo e inizio a piangere, avevo paura di quello che Harry poteva farmi, con Jus mi sento al sicuro, vorrei rimanere attaccata a lui per sempre, lui non mi chiese niente, si limitò a accarezzarmi la schiena. "Mad, cosa è successo?" mi chiese quando ci staccammo dall'abbraccio, "H-Harry" dissi con un filo di voce e a testa bassa.
"Mad, devi stargli lontano, okay?" annuisco in segno di approvazzione, "Dai usciamo e andiamo a casa"
Harry mi guardò io lo fissai per poco ma poi abbassai la testa. 
"Noi andiamo" disse Jus
"La porto io a casa" disse Harry rivolto verso Jus, gli altri quattro ragazzi portarono via Jus da me, "Juuus" cercai di correre verso di lui ma Harry mi prese per il polso e mi strinse a se. 
"Bene bambina, ora sei mia" mi disse con voce sensuale.
"Non chiamarmi cosi, stronzo" dissi arrabbiata.
Mi portò via contro la mia volontà, andammo a piedi nonostante lui avesse la macchina. Ad un certo punto mi prese per il polso e mi portò in un vicolo buio. "Bene ora mi diverto" disse per poi iniziare a lasciarmi baci umidi nel collo.
"Lasciami!" lo spinsi via con tutta la forza che avevo e iniziai a correre senza un meta, quel vicolo era talmente buio che andai a scontrarmi con un ragazzo.
Non vidi bene che era o come era fatto. "S-scusa" dissi dispiaciuta e dopo continuai la mia corsa.
"Aspetta! Come ti chiami?" mi chiese urlando "Madison, tu?"