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Autore: amolefossette    26/07/2014    0 recensioni
RACCOLTADI ONE-SHOOT
I protagonisti sono nuovamente Harry e Faith. Tutte le one shoot sono ambientate dopo la mia storia (Journey to hapiness). Alcune sono dolci, altre passionali, alcune leggermente erotiche ma nulla di che, metto comunque il rating arancione.
Genere: Erotico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ciao ragazze,
allora, questa è una raccolta di os dedicata ad harry e faith, avevo tantissime idee su di loro ma erano talmente distaccate tra loro da non poter creare un vero e proprio seguito. Diciamo che, questa volta, mi sono concetrata meno sulle vicende vere e proprie, bensì sulle difficoltà che derivano dalla lontananza, il fatto che harry sia famoso e faith sia una persona comune, ecc...
Tutte le persone che hanno letto la mia precedente storia (Journey to happiness) possono saltare il pezzo scritto in blu e andare direttamente alla prima one shoot.

Chi non ha letto la mia storia la può trovare qui http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1878063&i=1 . Nel caso vogliate sapere semplicemente un breve riassunto posso dirvi che faith era una comune ragazza italiana, ha incontrato harry ad un concerto, si sono innamorati, ne hanno passate tante e alla fine lei è andata a studiare a Londra grazie ad una borsa di studio. 


Faith sedeva nervosamente in macchina, le mani allacciate in grembo e lo sguardo rivolto verso il finestrino. Le casette basse e colorate di Holmes Chapel si susseguivano confondendosi l’una con l’altra, ma lei non prestava minimamente attenzione al paesaggio, nonostante le distese verdi fossero bellissime.
Harry guidava e, di tanto in tanto, lanciava uno sguardo alla sua ragazza, dolce e divertito al tempo stesso.
-- Andrà benissimo.
Disse lui interrompendo i pensieri di Faith e le prese delicatamente una mano; la ragazza sorrise nervosa.
-- Lo spero.
Disse lei con voce lieve e lui le sorrise incoraggiante, le fossette che apparvero improvvisamente sulle guance.
Dopo dieci minuti Harry parcheggiò l’auto e scese velocemente, Faith prese un bel respiro prima di scendere. La casa che le si presentò avanti agli occhi era semplice ma grande; il porticato bianco candido dava luce al tutto, mentre le finestre erano ampie e lucide, il giardino tutto intorno rendeva ancora più bello l’insieme.
Harry indossava dei semplici pantaloni neri che gli fasciavano le gambe lunghe e perfette e una t-shirt grigia senza stampe; i capelli ricci erano tirati indietro e portava un paio di occhiali da sole. Era bello come sempre, pensò Faith guardandolo.
Lei aveva impiegato più di un’ora solo per a scelta dei vestiti; aveva cambiato talmente tante volte idea che aveva quasi rischiato di uscire con due scarpe diverse.
Alla fine aveva optato per un semplice pantalone bianco, una camicetta blu infilata dentro di esso, una cinta sottile color cuoio e sandali dello stesso colore. I lunghi capelli castani erano stati arricciati il giorno prima da Asia, la quale si era occupata anche di truccarle leggermente gli occhi.
-- Pronta?
Chiese Harry impaziente e le porse la mano, Faith esitò sentendo il nervosismo crescere.
-- E se poi non gli piaccio?
Chiese dando voce alla propria preoccupazione, Harry accennò una risata scuotendo la testa.
-- Questo è impossibile.
Rispose lui con voce estremamente sicura, Faith sospirò. Harry, nel vederla così preoccupata, le si avvicinò e le prese il viso tra le mani, costringendola a guardarlo negli occhi verdi e profondi.
-- Ehi, ora ascoltami; sei la ragazza più dolce, intelligente e meravigliosa che io abbia mai conosciuto. Da quando sei entrata nella mia vita le cose non hanno fatto che migliorare e mi rendi felice, quindi non vedo perché mia madre non dovrebbe amarti esattamente come ti ama mia sorella ed esattamente come ti amo io.
Disse lui continuando a guardarla negli occhi, Faith ascoltò con attenzione, il nervosismo che si affievoliva sempre di più dopo ogni parola pronunciata da Harry. Alla fine del discorso, lei sorrise accarezzandogli una guancia.
-- Ti amo.
Disse prima di attirarlo a se per un lungo e intimo bacio. Baciare Harry era sempre bello, non importava quante volte l’avesse fatto, era sempre nuovo e diverso e le svuotava i polmoni tutte le volte, per non parlare di quella sensazione di piacere alla bocca dello stomaco.
-- Sono pronta.
Disse Faith una volta che si furono staccati, entrambi sorrisero mentre si prendevano per mano e si avviavano dentro.
Harry bussò e, dopo pochi secondi, Gemma aprì la porta e sorrise ampiamente.
-- Tesoro!
Esclamò abbracciando Faith con calore, lei sorrise ricambiando l’abbraccio. Era stata spesso con Gemma negli ultimi tempi, avevano fatto shopping insieme ed erano diventate abbastanza amiche.
-- Ciao Gemma.
Salutò Harry pizzicando una guancia della sorella, la quale gli fece una smorfia per poi dargli un bacio sulla guancia.
-- Mamma non vede l’ora di vederti.
Disse Gemma sorridendo con entusiasmo, Faith ricambiò sentendosi impaziente e nervosa.
-- Andiamo.
Disse Harry prendendo nuovamente Faith per mano e conducendola in cucina. La stanza era grande e ariosa, illuminata da una vetrata che dava sul retro, dove un tavolo apparecchiato spiccava tra il verde del giardino e l’azzurro del cielo.
Anne era alle prese con una pentola quando Faith ed Harry entrarono nella stanza. Non appena li vide poggiò la pentola sul piano cottura e sorrise andando verso il figlio e abbracciandolo con amore.
Era molto più bella dal vivo, le foto non rendevano minimamente giustizia ai suoi lunghi capelli neri e lucidi e gli occhi grandi e brillanti.
-- Mamma, ti voglio presentare una persona molto speciale; lei è Faith, la mia ragazza. Faith, ti presento mia madre.
Disse Harry non appena sciolsero l’abbraccio, spostando lo sguardo da una all’altra e facendo le presentazioni; Anne si girò verso Faith e la guardò, studiandola per un secondo, poi sorrise in modo così simile a Harry che Faith non poté fare a meno di sorridere a sua volta.
-- E’ un piacere conoscerla, signora Anne.
Disse lei porgendo la mano, Anne la strinse per poi attirare a sé Faith e abbracciarla.
-- Finalmente ti conosco, ero stufa di sentirmi dire quanto fossi meravigliosa senza avere il piacere di constatarlo in prima persona. Ma ti prego, chiamami solo Anne, cara.
Disse lei con voce dolce ed allegra mentre scioglieva l’abbraccio, Faith sentì il nodo di nervosismo allentarsi a quelle parole.
-- Non è bellissima?
Chiese Harry alla madre, cingendo un fianco di Faith e baciandole una guancia.
-- Assolutamente.
Disse lei accarezzando una guancia a Faith e facendola arrossire.
-- Grazie mille, Anne.
Disse lei sentendo la mascella dolorante per quanto stesse sorridendo.
Il pranzo fu allegro e sereno, parlarono del più e del meno e Anne fece parecchie domande a proposito sia del College che dell’Italia.
Alla fine, Faith e Gemma si occuparono di sparecchiare la tavola, dopodiché si sedettero insieme ad Harry e Anne in salotto e trascorsero qualche altra ora tutti insieme.
In tardo pomeriggio Harry decise di riaccompagnare Faith al College. La ragazza salutò Anne abbracciandola e uscì fuori con Gemma per dare modo ad Harry e sua madre di salutarsi.
-- Che ne pensi?
Chiese Harry alla madre una volta che furono soli, il nervosismo riscontrabile nel suo tono di voce.
-- Mi piace molto, Harry. Sembra una persona adorabile e sembra molto presa da te.
Disse Anne guadando il figlio, Harry si aprì in un sorriso radioso.
-- Sapevo che l’avresti adorata.
Disse lui abbracciando la madre, Anne sorrise.
-- Vedo come la guardi, ci tieni davvero molto, vero?
Chiese Anne guardando Harry negli occhi, quest’ultimo annuì.
-- Non sai quanto, mamma.
Rispose lui sinceramente e Anne annuì.
-- E allora tienila stretta.
Concluse lei accarezzando una guancia di Harry, lui sorrise baciando la madre prima di uscire. Gemma e Faith si stavano abbracciando e sorrisero nel salutarsi. Harry strinse la sorella in una abbraccio prima di raggiungere Faith e avviarsi verso la macchina.
Appena furono soli, Harry sollevò Faith cingendola per i fianchi e la fece volteggiare prima di ricoprirle le labbra di piccoli baci, sorridendo tra uno e l’altro.
-- Oddio, non che mi stia lamentando, ma a cosa devo tutto questo?
Chiese lei non appena Harry la mise giù, il volto sorridente e luminoso.
-- Nulla, non posso baciare la ragazza che amo?!
Chiese retorico Harry e Faith sorrise accarezzandogli la guancia.
-- Sono felice che sia andata bene.
Disse lei guardando Harry negli occhi, lui le diede un lieve bacio a stampo prima di sorriderle.
-- Io non avevo dubbi.

*ANGOLO SCRITTRICE*
fatemi sapere che ve ne pare diquesto progetto, se vi fa piacere che lo porti avanti, eccetera lol. Un bacio a tutte <3
  
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