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Autore: The world of Loki    26/07/2014    4 recensioni
Avengers High School AU| Loki era perfettamente a posto con se stesso - avere a che fare con Odino, essere un emarginato, evitare Thor. Era tutto facile. Ciò che non era facile era la presenza improvvisa di Tony Stark nella sua vita. Chi diavolo si crede di essere?| FrostIron. {Storia in PAUSA, per controlli, correzioni e altro.. Torno a novembre, niente paura!}
Genere: Angst, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Loki, Thor, Tony Stark/Iron Man
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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2. Prendere in prestito una penna.

 

Loki fu sbattuto così duramente contro l'armadietto che fu costretto a ridere. E una volta iniziato, non riusciva a smettere. Forse stava impazzendo, ma tutta quella situazione era isterica. La sera prima era stato sgridato da Odino per il pugno dato a Clint e ora era lì a dover combattere con Fandral, il primo giorno di scuola. Odino stava per avere una giornata grandiosa.

"Smettila di ridere!" Fandral gridò, lo afferrò per il colletto e lo sbattè ancora una volta contro gli armadietti di acciaio marrone. La testa di Loki sbattè dolorosamente, e la sua risata si trasformò in un rantolo.

La vista di Loki si annebbiò per un momento, ma non appena tutto fu chiaro, vide Fandral tirare il braccio all'indietro, preparandosi per un pugno. Loki si chinò di scatto, strattonando la camicia dalla presa di Fandral, e il suo pugno si schiantò  nell’armadietto con un tonfo fortissimo.

"Merda!" Fandral mugolò.

"Wow, tu baci tua madre con quella bocca?" Loki lo schernì, allontanandosi da lui e iniziando a ridere di nuovo.

Un mormorio attraversò la piccola folla e qualcuno gridò: "Qualcuno chiami Thor!"

Loki si girò e fulminò Clint con uno sguardo. Certo, era stato Clint, il chiacchierone. "Se arriva Thor, ti farò  un occhio nero che farà compagnia all'altro!" disse, agitando un pugno minaccioso verso di lui.

"Loki!" Troppo tardi. Thor stava marciando lungo il corridoio, facendosi largo tra la folla. Ecco, Clint ci era riuscito.

"Thor, controlla tuo fratello!" Fandral urlò mentre stringeva la mano ferita. Aveva un po' di sangue sulle nocche e i suoi occhi  lampeggiavano di una rabbia implacabile.

“Nessuno mi controlla!" sbottò Loki arrabbiato. Thor non era la sua guardia!

"Loki, per favore", disse Thor, afferrandogli  il braccio per trattenerlo da Fandral. Gli girò intorno e si piazzò in piedi tra i due. "Perché fai sempre questo?"

Con un rabbia straripante, Loki spinse Thor lontano da lui. "Perché è sempre colpa mia?"

Thor gli lanciò uno sguardo. Quello che Loki odiava più di tutti. Lo sguardo di pietà.

"Loki, Thor, Fandral!" I tre alzarono lo sguardo, improvvisamente di fronte a loro c’èra il preside della scuola, Fury. La folla cominciò a disperdersi con la sua improvvisa apparizione. “Nel mio ufficio. ORA!"

Fandral lanciò a Loki uno sguardo, Thor sospirò pesantemente, e iniziarono a camminare davanti a lui, senza guardarsi. Loki incrociò le braccia, incazzato, e a malincuore li seguì.

.....

 

"Pepper!" Tony allargò le braccia per accogliere la ragazza in un abbraccio.

"Toccami e sei morto”, rispose lei, ma c'era un sorriso sul suo volto. L'eccitazione era evidente. "Non posso credere che tu sia qui!" Lei lo accolse nelle sue braccia e per poco non lo soffocò.

"Pepper, ho bisogno di respirare", gli ricordò, tamburellando con cautela sulla sua schiena.

Ruppe la stretta e indietreggiò,  sorridendo. "Così, come è la casa? Hai già finito il trasloco?"

Tony alzò gli occhi, guardò il flusso di studenti  intorno a loro davanti all'ingresso della scuola. “Difficilmente. Howard non si è preoccupato di presentarsi così ho dovuto trascinare tutte le scatole all’interno da solo. Questa deve essere una sorta di abuso sui minori." Si girò di lato per guardare sopra la spalla. "Lui però mi ha dato un’auto per compensare ciò.” Si fece rosso, e Tony sperava che lei non se ne accorgesse.

"Beato te," Pepper rispose con un sorriso ironico.

Tony  cliccò uno dei pulsanti del telecomando, chiudendo la macchina, poi insieme a Pepper si avviò verso la scuola. Era contento di conoscere qualcuno nella sua nuova scuola. I genitori della ragazza erano amici di suo padre. Beh, no, forse non era la parola giusta. Partner commerciali? Ah, che importa. Tutto ciò che gli importava era che conosceva Pepper da ormai troppo tempo.

"Cosa devo aspettarmi?" chiese, seguendo la folla attraverso le porte e poi nei lunghi corridoi con armadietti  marrone.

"La nostra scuola è uguale alle altre", disse guardandolo sottocchio.

.....

 

Loki si sedette in mezzo, tra Thor e Fandral, nei posti di fronte alla scrivania di Fury. Sospirò impaziente quando il preside sedette di fronte a loro.

"Allora?" Chiese Fury. "Di cosa si tratta questa volta?"

"Stava ridendo di me", disse Fandral, accigliato.

"Ridere?" Fury ripeté alzando un sopracciglio. Lentamente, si chinò in avanti sulla sedia appoggiando i gomiti sulla scrivania e stringendo le mani. "Quindi mi stai dicendo che vi stavate picchiando perché Loki ha riso di te?"

Fandral si mosse a disagio e Loki combatté per non mostrate un sorriso allegro. "Beh, no," Fandral cercò di dire. "So che è stato mio fratello ad iniziare", disse Thor. Loki girò la testa e iniziò a fissare Thor. "Entrambi agiscono stupidamente, e mi scuso per loro conto."

Loki scivolò più in basso nella sua sedia.

Fury sospirò, appoggiandosi di nuovo alla scrivania. "Voi due, fuori," disse, indicando Thor e Fandral. I due si alzarono rapidamente, lasciando Loki lì ad affrontare Fury . "Cosa è veramente successo, Loki?"

Loki guardò di lato, fuori dalla finestra. Era una giornata di sole. Faceva caldo. “Ha sentito Fandral. Ho riso di lui. L’ho chiamato con alcuni nomi..."

"Non possiamo continuare a fare questo."

"Vederla ogni giorno dopo le lezioni l'anno scorso non è stato abbastanza. Ho intenzione di passare un altro anno nello stesso modo" disse Loki con un sorriso.

"Bene. Detenzione dopo la scuola."

Loki annuì. "Fantastico, posso andare?"

.....

 

"Ah, c'è il mio armadietto!" Tony disse avvicinandosi all’armadio 327.

Pepper annuì. "Va bene, io torno subito. Faccio un salto al mio e torno subito." Si allontanò, lasciando Tony a fissare il suo armadietto.

Dopo un breve momento, Tony tirò il cellulare dalla tasca. "Jarvis, qual è la combinazione del mio armadietto?"

"24, 53 -" Jarvis iniziò a dire.

"Non a voce alta," lo zittì Tony, c’era un ragazzo davanti all’armadietto accanto al suo. Era alto e magro, con una smorfia meditabonda sul suo volto. "La gente può sentirti ed entrare nel mio armadietto."

"Le mie scuse, signore." Jarvis visualizzò la combinazione sullo schermo.

"Allora, siamo amici di armadietto," dichiarò Tony con un sorriso, rivolgendosi a Loki.

Loki lo guardò sorpreso e aprì il suo armadietto. "Non siamo, in nessun modo o forma, 'amici'".

Tony aprì il proprio. "Oh, guarda," disse  guardando lo spazio vuoto dentro. "Ho dimenticato di spacchettare i miei quaderni."

Loki non alzò lo sguardo dal suo armadietto, raccolse le sue cose per la sua prima ora di lezione.

"Posso prendere in prestito una penna?"

Loki sbattè il suo armadietto, aveva un quaderno in mano, e si rivolse a Tony. "No." Poi si girò e marciò via, lasciando Tony indietro.

"Oh, andiamo, Loks! Non c'è bisogno di essere altezzoso!"

Loki scomparve tra la folla e proprio in quel momento Pepper tornò. "Vedo che hai incontrato Loki. Lui è un po’ fuori di testa."

Tony si rivolse a Pepper e inclinò la testa. "Pep, non è che hai una penna in più?"

 

...

 

...

 

 

N.d.a.  Wow, sono davvero felice del successo ottenuto! Grazie a chi ha recensito e a chi ha messo la storia tra le seguite! Beh, credo che aggiornerò spesso, così non diventerete pazzi per la lunga pausa tra i capitoli.

N.d.t.  E’ sabato e quindi come preannunciato: eccomi qui con un nuovo aggiornamento.

Mi dispiace di avervi fatto aspettare a lungo, ma come vi ho già detto ero al Giffoni senza connessione e quindi mi era proprio impossibile aggiornare. Spero di essermi riuscita a farmi perdonare con questo capitolo. E’ entrata in scena la nostra adorata Pepper e nel prossimo capitolo altri personaggi faranno la loro comparsa! Contenti?

Ora sarà meglio se vi lascio, anche perchè … se fosse per me resterei ore ed ore a raccontarvi come è andata al Giffoni, il mio incontro con Matt Bomer, Lea Michele, Dylan O’Brien, Richard Gere, Alan Rickman …. AAAAAAAAAAAH solo se ci penso mi viene da piangere, urlare, sclerare, ho incontrato alcune tra le persone che amo di più al mondo, ve ne rendete conto?!!

Okay. Basta. Vi ricordo che l’aggiornamento di  Suolo, fumo, polvere, ombra, nulla. lo inserirò probabilmente domani o lunedì, mentre quello di Calm Chaos è previsto per mercoledì, ma di sicuro l’anticiperò.

E vi ricordo anche che ho scritto una piccola one-shot e sarei molto felice se la leggeste e magari lasciaste un commentino: Monsters should have not a happy ending 

Oh, un ultima cosa da dirvi: come sempre, se la traduzione non vi soddisfa o trovate qualche errore NON ESITATE A DIRMELO così provvederò a fare  opportune modifiche.

-LittleLoki vi saluta. Ci si vede al prossimo aggiornamento!!

   
 
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