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Autore: Unpredjctable    28/07/2014    2 recensioni
La polizia.
"Oh cazzo."
Imprecai, cominciando a correre.
Mi avrebbero presa, mi avrebbero portata in quel posto, di nuovo.
E non potevo sopportarlo.
Avevo già sofferto abbastanza.
Le mie gambe stavano per cedere, non potevo farcela. Per non parlare del fatto che la pioggia non aiutava.
Trovai una casa.
La mia salvezza.
*****
"Non puoi amarmi! Io sono pazza!"
Risposi urlando.
"No, non è vero! Tu, Bethany, sei la persona più dolce di questo mondo. E ti amo."
Continuó, rassicurandomi.
"Io... Mi hanno rinchiusa da quando avevo 11 anni.. Secondo te non sono pazza?"
Domandai, cercando di tranquillizzarmi.
Mi guardava con quegli occhi dolci e un sorriso che toglieva il fiato.
Per la prima volta nella mia vita, dopo il più grande errore mai commesso, qualcuno mi amava.
"Non sei pazza. Tu sei la mia piccola. Ecco perché ti amo."
Disse, per poi baciarmi.
Non fu uno di quei baci volgari, ma il bacio più dolce che qualcuno mi abbia mai dato.
*********
No. Non poteva essere vero.
Non di nuovo.
Corsi a cercarlo, dovevamo andarcene.
Andrew era lí.
Vidi Harry, finalmente.
"Piccola, che succede?"
Domandó preoccupato.
"È tornato. Vuole portarmi via. Vuole rinchiudermi, di nuovo."
Dovevamo andarcene, o sarebbe stata la fine.
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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BETHANY'S POV:
Ogni volta che chiudevo gli occhi, invece di rivedere il mio passato, vedevo due occhi verdi e un dolce sorriso.
Harry mi aveva baciata.
Era una cosa troppo bella per essere vera.
Non avrei mai immaginato che un ragazzo potesse provare qualcosa per me, oltre all'odio e al disgusto.
Mi sentivo come se in me fosse esploso qualcosa, che peró faceva stare bene e.. quello che sentivo era totalmente e indiscutibilmente indescrivibile.
Ma non dovevo illudermi, quel bacio poteva essere solo e soltanto un bacio.
"Piccola, ci sei?"
Domandó Harry, accarezzandomi i capelli.
"Si."
Risposi con un po' di tristezza.
"Che hai?"
"Ho paura, Harry."
Avevo la paura che lui potesse abbandonarmi.
"E di cosa?"
Chiese preoccupato.
Adoravo il modo in cui mi guardava, era come se per lui ci fossi solo io, ma era una cosa troppo stupida..
"Di perdere Gemma. Di essere trovata. Di essere riportata in quel posto e... E di perdere te."
Mi guardava tristemente, come se si fosse appena ricordato chi realmente fossi, ossia una ricercata.
"Io non permetteró a nessuno di farti ancora del male. Nessuno potrà portarti via da me o da Gemma. E non mi perderai."
Quelle parole significavano tanto per me.
E poi mi bació pure. Quel giorno era il più bello dopo sei anni di inferno.
Harry era la prova che il paradiso esisteva veramente, e non c'era bisogno di morire per andarci, perchè io, in quel momento, ero tra le sue braccia. E cavolo! Quello si, che era il paradiso.
********
"Invita i tuoi amici a casa."
Proposi a Harry.
Lui mi guardó aggrottando le sopracciglia, e poi sorrise.
"Davvero?"
"Si!"
Ribadii felicemente.
Quel giorno ero particolarmente felice, e volevo divertitmi.
So che non avremo fatto granchè, dato che saremo stati in casa, ma mi andava di conoscere di più i ragazzi, e non potevo nascondere la voglia di vedere Niall e Gemma insieme.
Quel pomeriggio io e Harry preparammo la pizza, che non si riveló una schifezza, voleva dire che non eravamo tanto pessimi. Anche se Harry aveva fatto un casino, che dovetti ripulire io.
"Sei proprio uni sfaticato!"
Gli dissi scherzando, mentre se ne stava tranquillamente al cellulare.
Stava probabilmente scrivendo un messaggio.. Uno dei tanti.
Era attaccato a quell'aggeggio da circa dieci minuti, e mi dava fastidio il fatto che non mi degnasse neanche di uno sguardo.
Lo stavo annoiando? O si era giá stancato di me?
Scossi le spalle, continuando a ripulire il tavolo.
"Harry."
Provai a chiamarlo, ma ricevetti solo un "Mhh" e basta.
"Fanculo!"
Gli lancia addosso lo straccio, facendolo finalmente tornare nel mondo dei vivi.
"Che hai?"
Chiese tra un misto di preoccupazione e sorpresa.
Andai in sala, sedendomi sul divano, sentendo i suoi passi avvicinarsi.
"Beth.."
Mi affiancó, abbozzando un sorriso.
Girai la testa, rivolgendogli le spalle.
"Piccola, che ti prende?"
Continuó poggiando una mano sulla spalla.
Si mise davanti a me, cominciando a darmi dei piccoli baci sulla guancia.
"No, Harry. Tu mi hai evitata e ora faró lo stesso con te!"
Fece una piccola risata.
"E per quanto?"
Risposi con un'alzata di spalle.
Si avvicinó a me, con l'intenzione di baciarmi, ma io mi alzai e cadde sui cuscini.
Si mise a ridere: era una risata così bella.
Veniva da ridere pure a me, peró mi trattenni.
"Sei una pessima attrice, sai? Si vede che stai per scoppiare a ridere da un momento all'altro."
Mi avvisó, alzadosi.
Serrai le labbra, cercando di non dare a vedere il sorriso che provavo a nascondere.
Dandogli le spalle, poco dopo mi prese in braccio, facendomi sdraiare sul divano.. mi trovavo sotto di lui.
Poggió le sue labbra sulle mie, peró io non ricambiai il bacio.
"Harry, perdi solo tempo."
Lo avvisai seria, ma con aria divertita.
"Vediamo."
Mi diede un bacio a stampo, e poi continuó a baciarmi sulle guance.
Appena poggió le sue labbra sul mio collo, mi sentii avvampare.
E credo che lui lo notasse.
"Ho trovato il tuo punto debole, piccola."
Sussurró all'orecchio, per poi tornare a baciarmi il collo.
Mi lasció tanti piccoli baci, ma che mi procurarono un casino di emozioni. Mi eccitava.
Non avevo mai provato una sensazione così piacevole.
"Harry... Guarda che tu..."
Parlare era molto difficile.
Mi bloccava ogni singolo muscolo, ogni singola particella del mio corpo andava a fuoco.
Stavo respirando profondamente.
"Shh."
Continuó a baciarmi il collo con più passione; si fermó in un punto sotto l'orecchio, dove cominció a succhiare e mordicchiare.
All'inizio faceva un po' male, ma era del tutto sopportabile.
"Al diavolo!"
Dissi prendendogli la faccia e baciandolo con un pizzico di volgarità.
Quel ragazzo mi faceva perdere il controllo delle mie emozioni.
Ovviamente lui ricambió il bacio, e sentii anche una sua risata.
"Ho vinto."
Disse sorridendomi.
"Me la pagherai, Hazza."
Gli feci la linguaccia, poi scoppiai a ridere insieme a lui.
Mi toccai il punto dove si era soffermato di più mentre mi baciava il collo.
"Che mi hai fatto?"
Chiesi con tono divertito.
"Non sai cos'è?"
Domandó ironico.
Risposi no con la testa, lui si mise a ridere, sedendosi normalmente.
"Si chiama succhiotto."
Disse con un sorriso al quanto malizioso.
Mi alzai, dirigendomi a uno specchio che si trovava vicino alla porta di casa.
Con i capelli davanti non si notava, ma quando Harry mi spostó i capelli, lo vidi.
Era di un colore violaceo, e quasi mi commossi.
"Bethany, scusami..."
Disse con un po' di tristezza.
"È bello."
Era bello perchè era la prova che ero una (quasi) normale 17enne.
E poi mi aveva fatto provare molto piacere.
Sentendo le mie parole, il suo sguardo si tranquillizzo, per poi far tornare quel suo sorrisetto.
"Così gli altri sanno che sei mia."
Mormoró con voce sensuale.
Mi girai, baciandolo.
Prendendomi per le cosce, mi prese in braccio.
Per istinto misi le gambe intorno al suo bacino, e poi sentii le sue mani che stavano sui miei fianchi.
Gli presi la mano, facendola mettere sul mio sedere.
Con un altro ragazzo probabilmente non l'avrei mai fatto, ma con lui era diverso.
HARRY'S POV:
Non pensavo che Beth fosse così. Ma mi piaceva un sacco.
Quella ragazza mi mandava fuori di testa.
Ogni nostro bacio, ogni nostra carezza, ogni nostra risata, ogni nostro momento... Mi stavo innamorando di lei.
Ci conoscevamo da poco, ma era come se la conoscessi da tutta la vita.
Io stavo aspettando una come lei.
Altro che la mia ex, con Beth era tutto diverso, migliore.
Mi sentivo meglio.
Sapevo che potevo essere me stesso e che io le piacevo per quello che ero, non per il nostro sesso.
Ci fermammo entrambi, come se ci stessimo leggendo la mente a vicenda.
Perchè stava per accadere quel qualcosa.
"Harry.."
"Lo so, piccola. C'è tempo prima di quello. E tanto tu sei la mia ragazza."
Le accarezzai i capelli, dandole un bacio in fronte; notai che era rimasta senza parole.
"Sono la t-tua ragazza?"
Chiese sbattendo più volte le palpebre.
"Non vuoi?"
La guardai con speranza.
"Ssi. Assolutamente si."
Disse, per poi baciarmi dolcemente.
Quella storia sarebbe andata avanti per molto. E non avrei permesso a nessuno di portarmela via.



 
Sono tornata!
Scusate per l'assenza ma in questi giorni ho avuto parecchio da fare.
Nei giorni a seguire sarò parecchioimpegnata perchè devo andare a fare shopping e preparare tutto perchè venerdì parto.
Forse riesco a pubblicare il 7 capitolo.
Comunque... Vi piace il capitolo?
Mi dispiace se il capitolo è corto, ma io lo scrivo con il cellulare e non so quante pagine e non ho il tempo poi di allungarlo qua. 
Ma vi prometto seriamente che il prossimo avrà qualche riga in più!
Spero di aver scritto abbastanza dettagliatamente la parte ''hot''.
Spero vi piaccia.
Recensite? 
Grazie a tutte xX
  
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