_Epilogo_
-Severus! Mi serve il tuo aiuto qui! Puoi
raggiungermi un secondo?-
Mi era caduta la giacca ed ora non riuscivo a
raccoglierla, e come se non bastasse ero in ritardo!
Lui si affacciò dalla porta del suo studio e dopo
aver capito il problema mi venne incontro, finalmente con un passo cadenzato e
non più strascicato grazie alle medicine che avevo prodotto e migliorato
successivamente insieme ad alcuni dei miei colleghi.
Dopo aver raccolto la giacca mi aiutò ad infilarla
mentre con il suo tono sarcastico che per primo mi aveva fatto innamorare
disse:
-Però, stai assomigliando sempre di più a quel
transatrattico…come si chiamava tesoro?-
-Transatlantico Sev, si chiamava Titanic - Risposi fingendomi offesa. Sperando
di avergli fatto venire i sensi di colpa, decisi di approfittarne.
-Visto che le cose stanno così…il nome lo deciderò
io!-
Lui assunse un’espressione scandalizzata e aggiunse:
-No per favore! Non puoi voler davvero chiamare
nostro figlio Albert!!-
-E dove sta scritto che sarà un maschio?- Risposi
questa volta un po’ indispettita.
Lui non rispose e invece mi guardò con quel suo
sguardo che mi scioglieva come un ghiacciolo al sole, ma durò solo un’ istante
perché scoppiò a ridere e dopo aver avvolto con le sue mani il mio viso non più
corrucciato, mi baciò delicatamente.
Ci fu un momento in cui rimanemmo a guardarci,
finché…
-Per la barba di Merlino e Babbonatale! Sono…!-
-…In ritardo, come sempre!- finì lui.
Qualche minuto dopo stavo camminando rapidamente
per quanto fosse possibile con quel pancione, cercando di non cadere, e mentre
mi dirigevo al reparto maternità, tutto mi fu finalmente chiaro: mi resi conto
che tutte le scelte che avevo intrapreso, tutti i sacrifici compiuti mi avevano
riportato dall’uomo a cui forse ero destinata dal giorno in cui i nostri
sguardi si incrociarono la prima volta, tanto tempo fa. E non mi ero sbagliata;
non potevo essere più felice di così.
Fine
Note:
Eh già, è finita, però è pronto il seguito che
comincerò a pubblicare nei prossimi giorni. Nonostante i capitoli così corti, spero
che vi abbia fatto piacere leggere questa storia! Non mi resta che salutarvi
augurandomi di ritrovarvi presto con la prossima avventura di Morgan e Severus!
Un abbraccio,
Morgan Snape