29/07/2014
1 recensioniLA FORZA DEL NEMICO
Naruto osservava la scena, la gente intorno a lui potevano sentire sulla loro pelle la carica elettrica emanata dal suo corpo, come fulmini di chakra pronti a bruciare tutto quello che avrebbero trovato sul loro cammino. I corpi dei tre nemici erano lì, a terra, apparentemente svenuti e non in grado di muoversi. Ma fu come un lampo...i due generali gemelli riapparvero ai lati di naruto che, sorpreso dall'accaduto, si parò alla bene e meglio dai loro calci alzando entrambe le braccia verso l'altro, poi si abbassò e roteando su se stesso provò a togliere l'appoggio ai due nemici, che con un piccolo balzo evitarono il colpo e colpirono entrambi con un pugno lo stomaco del povero Naruto che volò per una decina di metri fino a schiantarsi su di una abitazione, mandandola in frantumi.
In un attimo quello che restava della casa fu spazzato via da un onda di chakra, da cui uscì il giovane ninja con uno shuriken rasengan sulla mano, e senza farsi pregare lo lanciò verso i due generali. Entrambi non si scomposero, presero dalla loro schiena il bastone che portavano: uno si abbassò conficcandolo sull'estremità inferiore della sfera formante il rasengan, mentre l'altro compì un salto conficcando il suo nella parte alta della stessa, bloccando così l'avanzata del rasengan, poi facendo leva con il suo peso tornò a terra piegando con se lo shuriken e trasformandolo così in una trivella. In men che non si dica lo lanciarono verso Naruto, il quale dovette entrare nella modalità bijuu e con una coda di chakra parò il colpo, lanciando la sua stessa tecnica verso il cielo, dove esplose...
G1:- E adesso come la mettiamo...-
G2:- ...Uzumaki Naruto?!-
Il cunicolo sotterraneo che portava alla prigione era molto largo, addobbato solo di qualche fiaccola qua e là, che permetteva a stento di vedere dove si mettevano i piedi. Ma Konohamaru sembrava conoscesse bene la via, o almeno questo era quello che aveva intuito Kakashi, ma non era il momento di pensare a queste congetture: dovevano raggiungere gli altri ninja, liberarli, e andare ad aiutare Naruto. Ma nessuno di quei pensieri riusciva a togliere al ninja-copia quell'orribile sensazione...
Naruto non avrebbe mai pensato di trovare due avversari così, forti e bilanciati, si muovevano in sincronia quasi come fossero due cloni. Aveva già usato un bel repertorio delle sue tecniche migliori, eppure quei due erano ancora in piedi, e sembravano pienamente in grado di tenergli testa. E come se non bastasse Ken non l'aveva ancora affrontato! Di questo passo avrebbe finito il chakra solo per stendere i due gemelli. Il biondo aveva capito ormai che non aveva la forza necessaria per sconfiggere nessuno in quel momento, doveva attenersi al piano: prendere tempo, scappare con gli altri ninja ed elaborare una strategia.
Nar: -Sbrigati Kakashi...-
Alla fine del corridoio trovarono un enorme stanza circolare, dove nella sua circonferenza erano poste le varie celle con dentro i loro prigionieri...
Kon:- Siamo arrivati-
Kak:- E' molto strano che non ci siano guardie-
Obito notò il tono di voce del suo amico di una vita, capendo subito che c'era qualcosa che non andava..
Kak:- Tu non sei Konoamaru....chi diavolo sei???-
Il ragazzo che pensavano fosse il loro compagno, si girò squadrando Kakashi da testa a piedi...
Kon:- Sei degno della tua fama....KAKASHI!!!
L a battaglia non lasciava scampo alla periferia del villaggio, Naruto stava dando fondo a tutte le sue forze per contrastare i due generali, i quali dopo un inizio molto buono avevano risvegliato lo sharingan, mettendo ancora più i bastoni tra le ruote al biondo. Era stato colpito ripetutamente dalle loro tecniche, mentre loro li aveva sfiorati solo qualche volta: Insieme erano troppo ben coordinati, lui da solo non poteva competere con una tale sincronia. Ma una domanda lo affliggeva da troppo ormai, quesito che gli impediva di concentrarsi appieno sulla sua lotta: se loro due dopo il suo primo colpo si erano alzati, perché Ken non aveva fatto lo stesso ed era rimasto a terra???
Come una lampadina si accese nella testa del giovane ninja, capì immediatamente che era stato tutto troppo semplice, e soprattutto uno che aveva sconfitto con gran facilità Sasuke non poteva essersi fatto scappare Konoamaru, per quanto migliorato poteva essere.
Nar:-E' una trappola!!!-
Naruto lanciò a terra un fumogeno, cercando di prendere un po' di tempo per scappare e correre verso l'entrata della prigione. Ma quando arrivò, di lì uscì solamente un uomo, e dai suoi connotati doveva essere proprio Ken...
Nar:- Che hai fatto ai miei amici????-
Ken:- Bene bene bene, finalmente lo hai capito!! E' stato così semplice imbrogliarti, secondo discendente!!!-
Naruto senza badare alle sue parole si fiondò contro di lui, incurante del fatto che aveva ormai esaurito il chakra. Con un potente pugno Ken colpì il biondo scaraventandolo a terra privo di forze: Si sentiva svuotato, senza energie, gliele aveva succhiate via tutte..
Nar:- C-cosa mi hai F-fatto??-
Ken:- Avevo rilasciato una sostanza nell'aria con la mia tecnica, ma penso che tu la conosca già, dico bene???-
Nar:- P-perché non me ne sono accorto???-
Ken:- Perché a differenza del mio sottoposto, la so rendere impercettibile! Ora, non è mio interesse sconfiggerti in questo stato, ma allo stesso tempo sono stufo di questo noioso gioco quindi facciamola finita...-
Una nuvola di fumo fece comparire un rospo davanti a Naruto, il quale sparò una sostanza nera contro i nemici, impossibilitati a difendersi a causa della sorpresa. L'animale prese Naruto sulla schiena e sparì com'era arrivato, lasciandoli così con un pugno di mosche...
Ken:- Non finisce qui...UZUMAKI NARUTO!!!!-
Note dell'autore: Eccomiiiiiiiii...scusate il ritardissimol, spero mi possiate perdonare ma ho partecipato ad un contest e quindi mi ero ingabbiato nell'altra storia...se volete leggerla questo è il link: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2739194&i=1
Spero commentiate comunque in tanti questo nuovo bapitolo e anche la mia nuova storia... a presto
ciao ciao :-)