Questa storia parla di un ragazzo di nome Christian che si innamora del suo migliore amico Alex.. ma come la prenderà il ragazzo? per scoprirlo basta leggere :)
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Passò un mese e le cattiverie dei miei ex amici si facevano sempre più pesanti.
Un giorno entrai in classe per primo e notai un bigliettino sul mio banco e corsi a prenderlo ‘ anche Alex ti ama ‘ non potevo credere a ciò che stessi leggendo, così accartocciai il biglietto e lui buttai nel cestino.
Tutti entrarono e la lezione iniziò, durante la spiegazione della prof non potevo fare a meno di pensare a quel biglietto.. ‘ lui mi ama? Non penso proprio ‘ pensai ‘ non fa altro che picchiarmi ‘ scossi la testa. Il mio pensiero si interruppe quando la prof mi chiamò.
< CHRISTIAN!! > urlò, ed io sobbalzai < A COSA STAI PENSANDO? > continuò con il rimprovero.
< Mi scusi tanto.. > feci spallucce sussurrando.
Ero deciso.. volevo affrontare Alex assolutamente.
‘ Driiiin ‘ il suono della campanella mi fece alzare di colpo. Istintivamente seguii Alex che era l’ultimo ad uscire. Lo presi per il braccio trascinandolo dentro e chiusi la porta.
< Ma che fai.. > mi chiese con le spalle al muro
< Sono stanco! > ringhiai
< Vai a dormire > disse in modo strafottente
< Sai a cosa mi riferisco > sospirai. < Sono stanco delle continue prese in giro, delle umiliazioni, delle botte. IO NON MI MERITO TUTTO QUESTO!! > gli urlai contro.
Mi spinse addosso al muro e mi bloccò le mani. Il suo viso si stava avvicinando al mio, le sue labbra erano a pochi centimetri dalle mie.. ‘ STA PER BACIARMI? ‘ pensai..
In quel momento la porta si aprì e lui fece in tempo ad allontanarsi e a far credere agli altri che ancora una volta mi stesse picchiando.
‘ Ho capito.. non vuole che gli altri sappiano ‘ ero affranto da quei pensieri mentre camminavo per i corridoi..
Le lezioni finirono, così presi la cartella e uscii dall’edificio.
Alex mi tagliò la strada con il motorino < Sali > mi disse freddamente, feci lo stesso ciò che mi ordinò.
Andammo a casa sua, mangiammo qualcosa al volo, poi mi portò in camera sua..
< Cosa succede Ale? > chiesi guardandomi le mani
< Sono stato io a mandarti quel biglietto, volevo che tu lo sapessi > mi disse guardando altrove
Sbarrai gli occhi sentendo le sue parole e mi voltai verso di lui che mi fissava. Era bellissimo con quei capelli biondi e i suoi occhi verde smeraldo.
< Sei consapevole di ciò che mi hai fatto passare? > chiesi con rabbia
Abbassò lo sguardo senza rispondere.
< Alex mi picchiavi tutti i giorni e non facevi per niente piano >
< LO SO!! > sbottò battendo un pugno a terra
Non parlai più vedendolo così.. sbuffai e restai fermo a guardarlo.
Mi guardò e salì a cavalcioni su di me, prese il mio viso e poggiò le labbra sulle mie.
Il mio cuore batteva a mille ma lo baciai a mia volta posando le mani sui suoi fianchi. < Ti amo > sussurrò sulle mie labbra. < Ti amo anche io > risposi con un sorriso a 32 denti.
Il giorno dopo andai a scuola, ero felice, diversamente dagli altri giorni.
Andai verso i miei amici e sorrisi ad Alex, lui non ricambiò il sorriso così mi fermai a guardarlo..
Luca mi prese per il colletto < Chris dacci i soldi > mi ordinò. < Non ho soldi > risposi.
Mi tirò un forte pugno nello stomaco e mi accasciai a terra.
‘ Perché Alex non mi difende? ‘ pensai tenendomi le mani sullo stomaco.
< RIMEDIALI > mi urlò contro tirandomi un calcio.
Alex in quel momento gli andò addosso facendolo cadere a terra.
< Non provare mai più a toccarlo > gli disse aiutandomi a rialzarmi.
Gli feci un sorriso forzato per via del dolore ma ero comunque felice. Alex mi prese per mano, davanti a tutti ed entrammo a scuola.
‘ Oddio, io e lui mano nella mano davanti a tutti.. è forse impazzito? ‘
Ero così felice.. ora davvero la mia vita sarebbe cambiata, stavo vivendo un sogno.
RAGAZZII, FINE DEL TERZO CAPITOLO.. VI CHIEDO DI COMMENTARE PER FARMI SAPERE COSA NE PENSATE