Serie TV > Il Tredicesimo Apostolo
Segui la storia  |       
Autore: Cinzia_72    30/07/2014    5 recensioni
Questo capitolo è un proseguo della terza puntata...."finché morte non vi separi"
Claudia apre lentamente gli occhi....muove leggermente la testa...e una fitta di dolore la investe.........
Genere: Erotico, Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Claudia Munari, Gabriel Antinori
Note: Lime | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

- Hola Claudia soy  yo, Alonso. –
- Ohi ciao Alonso, dimmi tutto. –
- Ciao, ehmmm… io volevo chiederti se per caso  hai già visto Gabriel. Sai stamattina è uscito dalla congregazione muy alterado e non l’ho più sentito da allora e…..e perciò yo volevo sapere se tu per caso…l’avessi già visto. –
Chiede Alonso con voce incerta guardando di traverso  Gabriel, che lo fissa ancora più di sbieco e con il fiato sospeso. – Te odio amigo! – Sussurra di nuovo il vecchio prete tappando per un momento il microfono del suo telefonino.
- E così tu non l’hai proprio sentito Alonso? – Chiede con voce vaga Claudia.
- No plumilla…..e te ripeto che questa mattina, dopo la riunione con i cardinali,  è andato via dalla congregazione muy agitato e…..dato che non l’ho più sentito da allora…yo soy….si insomma, soy un po’ preoccupato. –
- Per quanto mi riguarda Alonso, io oggi  l’ho visto poco e niente….ma è bastato quel “poco e niente”  per farci una bella litigata con i fiocchi. –
- Oh…mi dispiace Claudia. Cos’è successo? –
- E’ successo che praticamente io e il tuo Gabrielito, come lo chiami tu, non riusciamo a parlare per più di dieci minuti  di fila, senza evitare di scannarci regolarmente.
 Ammetto che anche io sto passando un periodo dove mi basta anche  una mezza frase sbagliata per scattare come una pallina da flipper ma bisogna anche dire che il tuo amico  non sa mettere una parola in fila all’altra, senza sparare immediatamente una stupidaggine. –

- Cerca di avere un po’ pazienza con lui Claudia. Comunque yo  soy  sicuro che Gabriel non voleva ferirti e  che voleva sicuramente entender otra cosa. –
- Un’altra “cosa” ?!?  Perdona la mia domanda Alonso, ma come fai tu esattamente a sapere cosa Gabriel voleva “entender”, se non sai di che cosa abbiamo parlato???? O invece lo sai?  –
- No hermanita….è solo che  dal tuo tono così, diciamo…così arrabbiato, è facile capire che Gabriel deve aver sicuramente  detto qualcosa di muy errado. Comunque se io fossi in te lo chiamerei subito, prima di tutto per sapere come sta e poi soprattutto para un explicaciòn fra voi due.  –
Si corregge velocemente Alonso capendo di aver detto “troppo” e fulminando con lo sguardo Gabriel che a sua volta alza gli occhi al cielo in segno di sconforto.
- Devo ammettere Alonso, che la tua lealtà verso Gabriel è ammirevole. – Replica Claudia con voce ironica. – Il tuo confratello è proprio fortunato ad avere un amico come te. Ma se vuoi veramente aiutarlo, ti prego di spiegargli che è ora che entri nella logica,  che il mondo fuori dal vaticano è fatto in maniera completamente diversa  da come lo intende lui. E se la sua intenzione è realmente quella di diventare un “laico” come va dicendo in giro ormai da tempo, è ora che si scrolli dalle spalle,  una volta per tutte,  la polvere del direttorio e accetti il fatto di sporcarsi le mani con la polvere della strada che, eventualmente, dovremo percorrere insieme. Sempre poi che lo voglia fare davvero, Alonso.  –
- Ma Claudia, por qué hai questi dubbi ahora? –
- Perché questi dubbi Alonso, NON LI HO IO…ma è  il tuo confratello ad averli e purtroppo è stato capace di trasmetterli anche a me. Comunque stai tranquillo, –
conclude Claudia ironicamente e con tutta calma – lo chiamo immediatamente…… appena attacco con te…..OPPURE SE PREFERISCI, PASSAMELO DIRETTAMENTE  TU, COSI’  FACCIAMO PRIMA! –
- Te lo ripeto amigo, YO TE ODIO! –
Rantola Alonso con voce roca, passando immediatamente  il telefono a Gabriel, che rimane a sua volta a fissare il telefono sconcertato, senza riuscire neanche  a trovare il coraggio di replicare.


…………………………………………………………………………………….

- Sei proprio tutto un bluff Gabriel. – Lo schernisce Claudia con voce ironica, appoggiata allo stipite della porta di casa sua.  –
- Amore te l’ho già spiegato oggi per telefono. Ti ho fatto chiamare da Alonso, perché avevo paura che se ti avessi chiamato direttamente io,  non mi avresti proprio risposto o peggio ancora m’avresti subito riattaccato il telefono in faccia. –
- E perciò hai preferito coinvolgere quel povero diavolo del tuo amico, che in quanto a bugie è più imbranato di te,  e farlo chiamare al posto tuo! – Continua sorridendo Claudia, evitando però di spostarsi dalla porta, impedendo così a Gabriel di entrare nel suo appartamento. –
- Amore ti ripeto:  avevo paura che tu non volessi neanche parlarmi. Lo so, sono stato uno sciocco a farti  chiamare da Alonso…ma intanto tu ci hai beccato  subito lo stesso. – Ammette Gabriel con la bocca storta.
- (ahahah)…come si vede  amore mio, che non sai proprio "gestirti" in questioni amorose. Questi trucchetti al giorno d’oggi, non si usano più neanche al liceo. –
- E che si usa al giorno d’oggi allora? Spiegamelo tu Claudia, visto che io sono completamente imbranato su queste cose. –
Chiede Gabriel guardandola di traverso e con aria colpevole.
- Si manda un sms dal telefono di un amico, o per lo meno si fa fare una telefonata   da un “complice” un tantino più scaltro di quanto possa esserlo Alonso. Ti sei scelto davvero un “alleato”  con i fiocchi. Ho capito a che gioco stava giocando appena ha detto “HOLA CLAUDIA”. – Sorride ironica la donna, evitando però di spostarsi anche solo di un centimetro.
- Perché? Come l’ha detto? –
- Gli tremava la voce come quando lo becchi a girovagare in giro per la città o ancora peggio lo pizzichi a fumare il suo “avana” dentro a qualche sgabuzzino della congregazione, invece di stare al suo posto nel direttorio. Comunque se vuoi un consiglio, tienitelo stretto un amico così. Ti vuole veramente bene. –

- E tu? – Chiede Gabriel fissandola con sguardo implorante e sornione. - Tu mi vuoi bene amore? -  
- Ci puoi giurare TESORO,  – Risponde Claudia con voce ironica –  altrimenti ti avrei già fatto fuori per come te ne sei uscito  stamattina. –
- Claudia per favore amore mio, so benissimo che oggi mi sono spiegato male e ti ho anche già chiesto scusa per questo. –
- Non è che ti sei spiegato male,  ti sei spiegato malissimo Gabriel! –
- Fammi entrare per favore dai e magari ne parliamo  un po' con calma. Ti prego amore mio.  –

- No! Perché tanto lo so poi come va a finire con te. Inizi a baciarmi come al solito e poi ci ritroviamo  regolarmente a letto insieme  e così alla fine riesci  sempre a cavartela a buon mercato. – Ribatte Claudia con voce volutamente alta, gustandosi tutto l’imbarazzo di Gabriel che si guarda intorno, diventando immediatamente paonazzo. – Ma questa volta  caro mio, ti dice proprio male ! Stavolta non ci casco!  –
- Claudia ti prego, abbassa la voce. Può sentirti qualcuno! –
- E' proprio quello che voglio Gabriel. –
Replica la donna a braccia conserte.  – E voglio anche che tu ti tolga finalmente di dosso tutti quei maledetti tabù che ti ritrovi  marchiati a fuoco nel cervello. –
- Cosa? –
- Hai capito benissimo caro mio. Voglio che cominci a liberarti di tutte quelle costrizioni che ti hanno inculcato in testa in 40 anni di vita MONACALE. –
- Claudia per favore, fammi entrare. –
Chiede Gabriel con tono supplichevole, continuando a guardarsi intorno terrorizzato dal fatto che qualcuno sul pianerottolo possa uscire da qualche appartamento ed ascoltare le loro parole.
- NO! –
- Come no?!!??!
- Hai capito benissimo TESORO! Non ti faccio entrare in casa  se prima non dici, e a alta voce si capisce, che VUOI FARE L’AMORE CON ME! –
- COSA!?!??! MA SEI IMPAZZITA PER CASO? –
Chiede sconvolto Gabriel.
- Avanti…sto aspettando! – Ribatte Claudia piazzandosi a braccia conserte proprio davanti la porta. – Coraggio! Altrimenti, per quanto  mi riguarda, te ne puoi anche andare all’istante. –
- Ma amore….. – Protesta debolmente l’uomo sempre più imbarazzato.
- Allora ti saluto Gabriel, ci si vede. – Conclude Claudia, girandosi velocemente di spalle e provando a chiudere la porta.
- No no aspetta.  – La blocca di colpo Gabriel, facendola rigirare verso di lui.
- Allora!?!  Avanti, sto aspettando. –
- Ma perché fai così? –
Mugola Gabriel imbarazzato.
- Buonanotte! – Ribatte nuovamente Claudia liberandosi dalla sua stretta e voltandosi di nuovo verso la porta.
- ……voglio fare l’amore con te….. – sussurra Gabriel, riafferrandola per le spalle e spingendola contro di lui.
- Cosa hai detto? – Chiede lei, rigirandosi lentamente e fissandolo negli occhi. – Non ho sentito
 bene. –
- Voglio fare l’amore con te. –
Ripete  Gabriel con voce leggermente più alta e con il volto ormai scarlatto.
-  Cosa…?!?!?  STAI FORSE DICENDOMI CHE VUOI FARE L’AMORE CON ME? – Ripete la donna con voce abbastanza alta, studiandolo con sguardo sornione.
- Si…  –
- COSA? –
Chiede di nuovo Claudia alzando la voce.
- SI!  Voglio fare l’amore con te! – Risponde Gabriel ormai sul punto di crollare al tappeto. – Ti prego amore, fammi entrare adesso.
- Bè, piano piano…un passo alla volta e con MOLTA pazienza, forse riusciremo ad arrivare a qualcosa di decente.  Ok, vieni entra.  PERO’, PRIMA FACCIAMO L’AMORE E DOPO MANGIAMO. TI ASSICURO AMORE MIO CHE E’ MOLTO PIU’ BELLO MANGIARE…DOPO. –
Conclude Claudia a voce alta, baciandolo a stampo e spingendolo di peso dentro l’appartamento, ridendo però allo stesso momento come una pazza,  nel sentire Gabriel mugolare…..

- Oh  Signore Mio Ti Prego Aiutami –

  
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Il Tredicesimo Apostolo / Vai alla pagina dell'autore: Cinzia_72