Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: Marli_    31/07/2014    2 recensioni
L: Tu sei un mio alunno e io sono un tuo professore è un rapporto malato, non potremo
mai essere felici
H: A me basta stare insieme a te per essere felice
L: Smettila Harry, non possiamo stare assieme, la mia carriera e più importante di....
H: Di me, perfetto potevi dirlo da prima, ora puoi scendere?
L: Harry non volevo dire questo, tu sei molto più...
H: SMETTILA DI DIRE CAZZATE E SCENDI DALLA MIA MACCHINA, dissi o forse dovrei dire urlai
-Larry Stylinson-
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi, Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A




Passarono un paio di settimane e le vacanze natalizie finalmente iniziarono io Louis ci vedevamo spesso fuori dalla scuola sopratutto per parlare di libri, diciamo che eravamo diventati molto amici.

Ovviamente Louis mi lasciò la matteria e io gli promisi che appena saremo rientrati dalla gita lo avrei recuperato.

Era il 23, questa sera ci sarebbe stata la festa di natale nella palestra della scuola, io ero già pronto in macchina aspettando Zayn sotto casa sua..

<< Hei Hazza >> disse chiudendo lo sportello

<< Sono più di dieci minuti che ti aspetto, sei peggio di una ragazza >>

<< Quanto sei suscettibile, è questo cosa è ? >> disse prendendo un pacchetto che c'era nel sedile posteriore

<< Sarà di mia sorella, lascialo stare >> mentii e poi mi avrai verso la scuola.

Era passata ormai un'ora da quando eravamo arrivati alla festa e non mi stavo divertendo affatto, di solito non andavo mai a queste feste organizzate dalla scuola perchè ogni anno sono sempre più noiose ma quest'anno era diverso, oltre ad essere l'ultima festa di natale della scuola a cui partecipavo, c'era anche la persona di cui mi ero innamorato.

Cercai con lo sguardo Louis finchè lo vidi entrare, aveva una camicia bianca con una giacca nera sopra con dei pantaloni dello stesso colore della giacca, era bellissimo, sperai di incrociare lo sguardo ma la prof. di educazione fisica lo prese per il braccio e dopo averle sussurrato qualcosa iniziarono a ballare, la odiavo non solo perchè ci provava spudoratamente con Louis ma anche perchè era una stronza, e mi aveva preso di mira, nessun professore ti prende di mira e solo una tua impressione dice sempre mia madre ma lei mi aveva davvero preso di mira per vari motivi che non sto qui a spiegare.

Erano già le 23:40 e io ero sempre nello stesso punto di prima a guardare le stesse persone che ballavano ormai da ore, cosi decisi di uscire fuori a prendere un po d'aria.

Fuori non c'era nessuno, come biasimarli c'erano -20 gradi, dopo aver preso un pò d'aria iniziai ad aspirare un pò di tabacco.

<< Da quando fumi? >> attirò la mia attenzione una voce dolce come quella di un bimbo

<< Da qualche anno circa >> dissi voltandomi verso di lui

<< Non mi piacciono i ragazzi che fumano >> non so se mi meravigliai per la frase che aveva detto o perchè mi aveva preso la sigaretta da bocca e l'aveva buttata in terra spegnendola.

<< Cosi va meglio >> disse come se non fosse successo niente

<< Mi devi una sigaretta >>

<< E tu mi devi la vita, sai che fumare fa male >>

<< Non voglio affrontare questo discorso con te >> dissi avviandomi verso i parcheggi

<< Dove vai? >> urlò per farsi sentire

<< Me ne vado >>

<< Vengo con te >> disse raggiungendomi.

Appena salimmo in macchina parti, ero incazzato, non sapevo neanche io dove stavo andando cosi mi fermai su un marciapiede in una strada isolata.

<< Ti sei calmato? >> mi disse

<< Si >> dissi appoggiando la fronte sul manubrio

<< Hei piccolo chi ti ha fatto incavolare cosi tanto? >> disse accarezzandomi i capelli

<< Un ragazzo >>

<< E chi sarebbe questo ragazzo? >> tu cazzo sei tu

<< Non lo conosci >>

<< Ti piace? >>

<< Ne sono innamorato >>

<< E cosa ha fatto per farti incazzare cosi? >>

<< Stava ballando con una donna >>

<< Quindi è etero? >>

<< No è gay >>

<< Non ci sto capendo niente, chi è queste cretino che ti sta facendo soffrire in questo modo? >>

<< Non lo vuoi sapere davvero >>

<< Invece si >> mi prese il volto fra le mani e mi obbligò a guardarlo negli occhi

<< Chi è ? >> sussurrò

<< Tu >> dissi, avevo chiuso gli occhi per non vedere la sua reazione finchè non senti le sue labbra sulle mie, quel bacio che ormai sognavo tutte le notti da mesi finalmente era reale, la sua lingua entrò dentro la mia bocca e intanto sentivo le sue mani accarezzarmi la schiena accarezzai i suoi capelli attirandolo di più verso di me.

Quando ci staccammo ci guardammo negli occhi, io ero felicissimo e penso che si notava anche dal mio sguardo invece in quello di Louis non c'era neanche un briciolo di felicità, distolse lo sguardo e disse

<< Mi riporti a casa? >>

<< Che succede Louis? >>

<< N-niente devo solo tornare a casa >> disse guardando fuori dal finestrino.

Dopo una decina di minuti arrivammo a casa di Louis

<< G-grazie per avermi accompagnato ora vado >>

<< No, ora aspetti >> dissi mettendogli una mano sulla spalla girandolo verso di me

<< Cosa c'è? >> disse

<< Cosa c'è? sbaglio ho meno di dieci minuti fa ci siamo baciati, Louis perchè mi hai baciato

se non ti interesso? >>

<< Tu mi interessi ma non possiamo stare assieme >>

<< Perchè? >>

<< Tu sei un mio alunno e io sono un tuo professore è un rapporto malato, non potremo

mai essere felici >>

<< A me basta stare insieme a te per essere felice >>

<< Smettila Harry, non possiamo stare assieme, la mia carriera e più importante di....>>

<< Di me, perfetto potevi dirlo da prima, ora puoi scendere? >>

<< Harry non volevo dire questo, tu sei molto più...>>

<< SMETTILA DI DIRE CAZZATE E SCENDI DALLA MIA MACCHINA >> dissi o forse dovrei dire urlai, ero davvero a pezzi non vedevo l'ora di rimanere da solo per iniziare a piangere, non ci credo che aveva detto quella cosa, più ripensavo a quelle parole più le lacrime mi pregarono di uscire ma non volevo farmi vedere debole ai suoi occhi.

<< Harry ti prego ascoltami >> disse accarezzandomi i capelli mi scostai subito

<< Esci ti prego >> dopo aver detto questo Louis uscii dalla macchina prima di chiudere lo sportello presi il pacchetto che si trovava nel sedile posteriore e glielo lanciai, prima di mettere in moto e fuggire da lui.

 

   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Marli_