Mi sorrise e poi aprii la porta per farmi passare, ma io non mi mossi da terra e la mia bocca mi tradii aprendosi prima che potessi fermarla.
“Sei b-bellissimo…”
“Cosa!?”
Mi guardò un po’ imbarazzato e riuscì a notare i suoi occhi azzurri diminuire d’intensità intanto che aspettava la mia risposta.
“No, scusa…c-cioè è b-bellissimo lavorare!”