I giorni degli esami passano. Finisco l'orale e torno subito a casa. Attacco il wifi e apro whatsapp. Mi ritrovo in un gruppo con numeri sconosciuti. Chiedo spiegazioni e scopro che quei numeri appartengono ai miei "futuri compagni di scuola" ma di città diverse. Iniziamo a conoscerci e aggiungiamo quelli del mio paese. I giorni passano in fretta. Non sembra per niente estate, ma d'altronde.. perché dovrebbe esserci qualche differenza da una stagione all'altra? Inizio a leggere gli stati della gente, e a guardare le loro foto. Ti amo di qua, ti amo di là. Baci, bacini e abbracci. Sono stanca. Blocco il telefono e lo butto sul letto, vado in bagno. Prendo la lametta e via il primo taglio. Vedo il sangue caldo colare sulla mia pelle, ma ormai mi sono abituata e l'odore di quel liquido rosso e denso mi piace anche. Smetto al decimo taglio. Fascio il tutto. Mi arriva un messaggio: Adam. Adam è uno dei compagni di cui non conoscevo nemmeno l'esistenza fino a qualche settimana fa. Apro il messaggio: Ehy. E ora questo che vuole?! Cerco di rispondere in modo calmo, non mi sforzo. Questo ragazzo ha la strana capacità di tranquillizzarmi con quello che scrive. Ci sentiamo per un po' di tempo e lui si addolcisce sempre di più. Una sera mi confessa di essersi innamorato di me. Non so perché abbia deciso di mettersi in questo casino. Il mio problema era uno e aveva un nome: Cristian. Un ragazzo più piccolo di me di un anno, amico di mia cugina. Da diversi mesi provo qualcosa per lui. E' uno strano sentimento, lo sento dentro, sento che esce dal mio cuore e mi avvolge in una grande magia. In questo periodo abbiamo litigato. Io ho la continua impressione che lui mi sfrutti. Mi bacia, mi accarezza, mi sfiora, mi tocca, quando gli va. Ma poi inizia a trattarmi male ed è da lì che capisco che per lui è tutto un gioco. Adam comincia a starmi simpatico, si è davvero innamorato di me e io decido di provare, una volta nella vita, ad essere felice. Questi giorni trascorrono bene, riesco a fare a meno di Cristian, non lo penso più come prima. Adam mi aiuta a sorridere, smetto di tagliarmi. Una sera, tornata a casa, accendo internet e mi arriva subito un messaggio: Cristian: "Mi manchi" Cristian mi confessa che vuole tornare mio amico. Ha sempre fatto così da quando ci conosciamo. E' venuto, se n'è andato ed è sempre tornato, senza chiedere scusa, senza chiarire. Torniamo amici. Gli racconto di Adam e ci resta parecchio male, si irrita ma riesco a calmarlo. "Ti ho sempre voluta. Il problema è che non mi piaci abbastanza. Un 3 su 10. Se fosse stato di più ti avrei chiesto di metterci insieme." Cerco di dimenticare queste parole, ma niente. Usciamo tutti insieme e tenta di baciarmi, ricomincia. Quella sera mi resi conto che non avrei mai potuto dimenticare un ragazzo che sta qui, e che vedo ogni giorno con uno di un'altra città. Chiesi scusa ad Adam. Non ce la facevo, mi sentivo una merda. Avevo spezzato il cuore dell'unico ragazzo che mi amava davvero. Mi butto sul letto a piangere.. Avevo abbandonato il presente per un passato senza futuro.