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Autore: xzaynsfreehugs    02/08/2014    1 recensioni
E' una storia ambientata sui personaggi protagonisti che saranno:Zayn Malik, Veronica (Ronnie) Tomlinson e Louis.
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«Mi ha stretto fra le braccia e mi ha baciato la fronte.
A quel punto ho pensato:'Stavolta o mi salva o mi uccide definitivamente.' »
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«Lou, lei era come la luna..
Una parte di lei era sempre nascosta.»
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«Mi dispiace caro mio:non si salva chi non vuole essere salvato.»
«E questo che significa?!?»
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«Piantala!Ognuno segue quello che vuole, segue il proprio sogno.Non si può, piantala.»
«Pensavo che noi fossimo uguali, e invece mi sbagliavo.Mi sono solo illusa.»
«Dovrebbe ostacolarci?Non si completa mica un puzzle con pezzi uguali, cara mia.»
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«Ti dico solo una cosa.
Abbi cura di splendere.»
|Una travolgente storia che vi lascerà a bocca aperta, vi consiglio vivamente di leggerla e di farne parte solo con il pensiero.|
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Louis Tomlinson, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 11|Difficile.

《Vorrei arrivare al punto di dirti che quelle pochissime volte che sono venuto qui- fuori scuola tua-, io ho notato te e poi le altre ragazze.
Quelle mi venivano vicino intorcigliandosi i capelli fra le dita mentre battevano le palpebre alla velocità della luce, sempre a testa alta.
Invece tu eri il perfetto contrario; quella che aveva paura di camminare a testa alta ed arrossiva a qualunque cosa che qualcuno gli dicesse》e si fermò avvicinandosi al mio orecchio sinistro:《e quelle persone, a me, va di salvalre》affermò con spensieratezza mentre mi prese per mano e mi trascinó sulla via verso casa.

Avevamo l'abitudine di non prendere mai l'autobus perché ci piaceva parlare di noi, di un "noi amichevole" e mi sentivo bene a parlare con lui, mi dimenticavo di tutta la merda che mi circondava.

《 Perché tua madre ha deciso di mandarti via?》chiese interrompendo il silenzio che si era creato, e senza esitare, mi misi di fronte a lui per guardarlo negli occhi.

《 Devo dirti la verità, tanto lo sai, patti chiari ed amicizia lunga;
Mia madre mi manda via perché mentre ero alle prese con..》finii per indicarmi il polso lesionato e coperto:《Non ho chiuso la porta a chiave, allora mi ha scoperta e non facendocela più a sopportare tutto questo, ha deciso di mandarmi via.
Io ti voglio dire che tutto questo è stato a causa della scoperta della morte di mio padre, sono scoppiata su di me, e non ho potuto più fare nulla》dissi con gran foga mentre a malapena il fiato mi usciva dalla bocca.

Mi guardò smarrito, ma nonostante tutto connetteva ancora da formare frasi di senso compiuto.

《 La prossima volta baciami, io sono qui, baciami sulle labbra e sfogati con me, tanto i baci non si negano》amplió il discorso mentre finì per guardarmi di nuovo negli occhi.

Mi scappó una risata innocente.

《Si, così poi mia madre ci vede e muoio affogata》affermai ancora ridendo.

Mi guardò senza parlar mentre rideva altrettanto.

《E probabilmente io di questo mi sono innamorato, della tua risata》

A quelle parole, il mio stomaco si chiuse in una morsa e le mie mani non si capacitavano più al tatto, mentre il mio cuore non smetteva di battere così veloce tanto che mi usciva dal petto.

《 Della mia risata?》chiesi con gentilezza, arrossendo lievemente.

《 Chiunque lo avrebbe fatto, Ronnie》finì per guardarmi dritto negli occhi:《I tuoi occhi cosa dicono?》chiese con ammirazione.

《 Dicono che ho bisogno di andare a casa dato che oggi abbiamo l'appuntamento con Mike》

Prese il cellulare e guardò l'ora imprecando ripetutamente a causa del ritardo.

《 Scommettiamo?》chiese mentre il fiato gli mancava a causa della nostra veloce camminata per non fare tardi.

《 Su che cosa?》chiesi persa.

《 Che se riesco a salvarti, e tu riesci a salvare me, non parti più》mi guardò mentre io avevo un'espressione indecisa sul volto:《Per favore》replicò con sottomissione, mentre attendeva una mia risposta.

《Ma è una cosa così stupida》affermai inarcando il sopracciglio destro.

Mi fissò con sgarbatezza:《Stiamo parlando della tua vita, non reputarla stupida》mi rispose.

Lo guardai.

《 Se scommetto e non porto a termine questa cosa?》chiesi con libertà di parola.

Mi guardò.

《 Allora non si definisce una scommessa, ma semplicemente una presa per il culo》ammiccó.

Mi accinsi a rispondere con tutte le parole che avevo a disposizione.

《 Io dico che potrei provarci》lo guardai con la coda dell'occhio:《Ma ad una sola condizionione》mi girai verso di lui per guardarlo negli occhi meglio.

《Dimmi tutto》inspiró.
《 Anche al costo di mangiarmi le palle, cara mia》affermò con diffamazione mentre mi guardò per notare la mia espressione.

Mi feci coraggio, e, senza alcuno scrupolo, mi ci precipitai.

《 Cosa pensi che ti dica?
Non devi più fumare.
Non lo devi fare. L'erba? Me la conservo a casa mia》dissi tutto d'un fiato:《E devi prenderlo seriamente, devo pur salvarti》lo scrutinai.

Mi guardò impassibile, impaurito e scandalizzato dalla mia proposta che si doveva tramutare in affermazione.

《 Hai capito che grande cosa mi hai chiesto, vero?》affermò ancora con gli occhi sgranati.

Annuii.

《 Sai che sarà molto difficile, vero?》

Annuii.

《 Ma ci provo》dissi ossessivamente:《Io vado fino in fondo se ci tengo》affermai concludendo con un occhiolino.

Mi fermò per una spalla mentre tentai di proseguire.

《 Aspetta.
E che ci guadagno alla fine?》chiese guardandomi le tette con stupore.

《 Queste di sicuro no》lo chiusi con una risata.

Si avvicinò lentamente vicino al mio orecchio, sussurrandomi:《Sei così diversa e difficile, molto difficile, mi piaci da impazzire》e concluse mordendosi il labbro inferiore.

A quelle parole sobbalzai.

《 Ripetilo》chiesi con foga.

Mi guardò negli occhi.

《 Sei difficile》affermò.

《Non questo》dissi facendo ariare la mia mano avanti la sua faccia:《Più avanti》

Sembrò capire.

《 Mi piaci da impazzire》sussurrò ancora una volta con voce roca mentre annuii in cenno di aver capito.

Si avvicinò sempre più convinto e velocemente fece per stampare un bacio sulle mie labbra ma la mano mia sinistra lo bloccó sul petto.

《 Perché?》chiese con espressione grottesca.

Lo guardai.

《 Ehy, io sono difficile》e feci per girare le spalle.

Sentii una risata provenire da dietro. Era lui.

《 Piantala di essere così stronza》affermò fra una risata ed un'altra mentre mi seguiva.

《 Corri che oggi abbiamo l'appuntamento con Mike》dissi facendolo già.
Arrivammo a casa con tre quarti d'ora di ritardo e non immaginereste mai la faccia di mia madre al sol pensiero che ero rimasta sola con lui per così tanto tempo che a me pareva pochissimo.
《 Louis come sta?》chiesi entrando.

《 Sta meglio》affermò ella con nonchalance e non si curò nemmeno un poco di guardarmi negli occhi.

La mia espressione fu di incomprensione in quel momento, ma già sapevo il perché.

Stava lavando quel poco restante di stoviglie nel lavabo con molta cura.

《 Ti ho preparato il pranzo》affermò girandosi di scatto verso di me:《Proprio come lo faceva il tuo papà》replicò mentre fissó nel vuoto per un paio di secondi mentre indicava il piatto.

La guardai.
《 Grazie mamma》

Finii buttando nello stomaco tutto mentre mi arrivó un messaggio.

"Sono qui fra qualche minuto, tu sei pronta?" 2:21PM.

Era Zayn.

"Ma non ti ho chiesto il piacere di venirmi a prendere, Zayn" 2:22PM.

Fissai con stranezza lo schermo.

"Mi sono buttato io, mica ti dà fastidio?" 2:22PM.

"No, non preoccuparti, mi faccio trovare ad un isolato più in avanti" 2:24PM.

"Okay, ci si vede" 2:25PM.

Finita la conversazione, corsi da Louis sopra velocissimo.

Mi squadró dal capo ai piedi imprecando della mia apparizione improvvisa in camera sua.

《 Come ti senti?》chiesi sedendomi di fianco a lui sul letto.

《Sto meglio..》replicò con ansia.

Lo fissai vagamente con stranezza.

《 Ma sei sicuro?》

《 Certo》e mi vibró il cellulare.

"Ma dove sei?" 2:50PM.
Era Zayn.

Me ne ero completamente dimenticata, così corsi in bagno a lavarmi i denti.

《 Dove vai così di fretta?》chiese Louis urlando dall'altra parte del secondo piano di casa mia.

《 Mike》risposi rientrando in camera sua mentre mi asciugavo la bocca con il palmo della mano:《Devo andare al centro, mi aspetta Zayn perché ha deciso di accompagnarmi, però non lo dire alla mamma》dissi sgranando gli occhi mentre mugughiai i denti.

Mi fissò costante.

《 Ronn, ma è vero?》mi chiese mentre io ero girata vicino allo stipite della porta accingendomi ad uscire.

CONTINUA!
RAGAZZI, A CHI SEGUE LA STORIA CON CONSTANZA, POTREBBE RECENSIRLA AD OGNI CAPITOLO? COSÌ IO POSTO CAPITOLI OGNI GIORNO.

COSA SARÀ SUCCESSO?
SCOPRITELO NEL PROSSIMO CAPITOLO!

CIAO♥♥♥♥♥

  
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