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Autore: Steelwolf1998    02/08/2014    1 recensioni
Moonlight ha 18 anni ed è LUNAR ECLIPSE, una paladina che protegge la gente. Ma Jonathan, un ragazzo che fa parte della E.C.S.C. un ASSOCIAZIONE che cattura quelli come lei, ha una missione scoprire chi è Lunar Eclipse e sconfiggerla, ma quando i due si incontrano scocca la scintilla.
C'è la farà Jonathan a portare a termine la sua missione?
Moonlight c'è la farà a sventare il loro piano?
E tra loro due nascerà qualcosa?
Una storia fantasy e romantica che vi porterà nel loro mondo e non vorrete più uscirne.
Genere: Drammatico, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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L'Eclisssi Del Cuore

 

Pov Jonathan

Mi svegliai ripensando all’incontro che mi stravolse la vita… Quello scontro che mi fece incontrare una ragazza meravigliosa… LEI che con quel suo fare strano mi ha incantato, LEI che con i suoi modi di fare si fa amare… LEI che in questo momento ha paura di me… - perché proprio tu? -

Pov Moonlight

Quella notte non riuscii a dormire, continuavo a fare lo stesso sogno e non capivo cosa voleva dire. Guardai lo schermo del telefono e vidi che erano solo le 4.15 del mattino, allora decisi di fare una passeggiata. Andai verso il centro di un boschetto non molto fitto e vidi un maestoso albero di ciliegio, mi avvicinai di più e vidi che stava perdendo i petali. All’improvviso un colpo di vento fece muovere tutte le foglie e alcuni petali si staccarono, io che adoravo giocare con il vento mi misi a girare e le foglie spostate dal vento mi venivano dietro, era stupendo. Ad un certo punto sentii un fruscio tra le foglie pensai fosse il vento invece era un lupo, però non stava ringhiando e neanche abbaiando, anzi stava venendo verso di me. Io mi inginocchiai e lui si sedette di fronte a me, io cercai di accarezzarlo ma lui iniziò ad indietreggiare, allora tolsi la mano ma quando guardi il lupo lui mi stava guardando. Io cercai di accarezzarlo, (aridaglie. Sta qua vuole proprio farsi male... nd Me) ma questa volta ci riuscii -sto accarezzando un lupo… forte- ad un tratto sentii un fruscio tra le foglie, il lupo si alzò e si mise davanti a me, io non seppi cosa fare quindi mi alzai e indietreggiai dalla paura, ma picchiai contro l’albero di ciliegio. All’improvviso dai cespugli uscì... Jonathan!
Quando uscì il lupo stava per saltargli addosso ma io gridai “fermo” e il lupo mi ascoltò senza protestare, poi gli dissi di venire in parte a me e di sedersi e lui lo fece come se lo avessi ammaestrato,
“Moonlight come ci sei riuscita?”
“Non ne ho la minima idea” dissi sbalordita “Ma tu che ci fai qui?” mi affrettai a dire.
“Stavo facendo una passeggiata quando ho visto questo albero e sono venuto a vedere”
“Bene! Ora se non ti spiace me ne torno in stanza. Con permesso” cercai di andarmene ma una mano mi prese per il braccio e mi fece sbattere contro l’albero. Il lupo a questa azione ringhiò e morsicò Jonathan sulla natica destra, mi mollò e io dissi al lupo di lasciarlo e lo fece, ma staccandosi strappò una parte dei pantaloni facendo vedere i boxer. Io risi e mi voltai andandomene con il lupo che mi seguiva, mentre Jonathan restò lì a massaggiarsi la parte lesa.
Arrivata alla fine del bosco salutai il lupo e andai nella mia stanza. Mentre entravo notai con piacere che Martina e Arianna erano ancora con morfeo quindi, non avendo sonno, andai a farmi una doccia. Mentre il getto dell’acqua mi scivolava addosso pensai a quello che era successo nel bosco, al vento che mentre lei girava lui la seguiva, il lupo che senza un addestramento senza niente la ascoltava, e…… a lui, e alla scena che si era presentata davanti ai suoi occhi. -ma perché devono capitare tutte a me- pensai mentre chiudevo l’acqua e uscii. Mi rivestii con una camicia blu, un po’ scollata, e dei pantaloncini di jeans, e hai piedi le ballerine (Indovinate indovinate... BLU...) e per precauzione in caso facesse freddo una felpa azzurra. Uscii dal bagno e vidi una Martina incavolata davanti alla porta e un Arianna assonnata che sbadigliava ogni tre per due, Martina ci trascinò nel bar lì vicino a fare colazione, mi accorsi che non eravamo le uniche e che Jonathan, luca, e mattia erano seduti ad un tavolo e stavano mangiando tranne Jonathan che stranamente non riusciva a stare seduto sulla sedia (chissà perché? XD Nd Me) io notai un tavolo libero lontano da loro, ma Martina ci fece sedere allo stesso tavolo così’ mi sono dovuta sopportare i gemiti di dolore da parte di Jonathan, le occhiatine e risatine della mia amica che mandava a luca, e lo sbadigliare di Arianna. Quando avevamo finito la colazione io proposi alle ragazze di andare nel boschetto vicino a vedere il laghetto vicino al ciliegio, loro accettarono ma Martina di sua iniziativa invitò anche i ragazzi quindi c'è ne andammo a fare questo giretto amichevole. Quando entrammo nel bosco io mi accorsi che qualcuno mi stava osservando mi girai e vidi che il lupo che quella mattina la aveva aiutata la stava seguendo nascosto tra i cespigli. Così lei si avvicinò Martina, Arianna, Luca e Mattia mi gridarono in coro di non farlo e mi corsero dentro tirandomi via il lupo al loro gesto si avvicinò ringhiando io feci staccare la presa e andai dal lupo che vedendo che ero riuscita a fuggire si rilassò e si sedette. Tutti rimasero sbalorditi tranne, ovviamente, Jonathan che assistette alla scena da distanze di sicurezza. Io dissi al lupo di stare tranquillo e di non spaventarsi così fece avvicinare i miei amici loro lo accarezzarono facendogli le coccole quando Jonathan si avvicinò per parlarmi questo sembro capire che non volevo vederlo da come alzai gli occhi al celo e mi voltai, lui gli si scagliò addosso mordendogli la natica destra e tutti in coro fecero “uuuuuuuu…” quando dissi al lupo di staccarsi e di sedersi lui lo fece e come aveva fatto qualche ora prima gli strappò un pezzo di pantaloni e poi un bel po’ di risate da parte di tutti quando ad un tratto il lupo si irrigidì e iniziò a ringhiare io non capendo cosa fosse successo corsi a vedere dalla parte che il lupo indicò quello che mi si presentò davanti fu allucinante, un incendio si stava espandendo per tutto il bosco, ,Martina e gli altri corsero a vedere
“Ma come e potuto succedere?” disse Martina
“Non ne ho la più pallida idea ma se continua così brucerà tutto quanto e gli animali non avranno più un luogo dove stare” dissi guardando il lupo che iniziò a correre verso il ciliegio io dissi agli altri di tornare al campus mentro lo seguii e quando arrivai notai cervi, scoiattolo e tanti altri animali tutti intorno al albero io non seppi cosa fare ma quando Jonathan si avvicinò disse,
“Tu ricordi come il vento ti seguiva e il lupo come ti obbediva tu hai un potere speciale”
“Cosa?”
“Sì moonlight tu hai il potere della natura e se non vuoi che tutto il bosco se ne vada devi usarlo”
“Ma come le emozioni devi controllare le emozioni e sentire i quattro elementi entrare in te e diventare una cosa unica” disse allora presi il nastrino rosso dalla tasca (non sapevo dove metterlo quindi finisce in tasca, visto e considerato che da esso viene il suo potere nd Me) (ma vuoi stare zitta e lasciarci leggere nd Tutti) (okok mamma mia come siete lunatici nd Me) ed con un gesto mi trasformai davanti agli occhi di Jonathan che si sbalordì, io saltai in cima al ciliegio e feci come mi aveva detto Jonathan, sentii che il corpo che diventò leggero come l’aria, libera, indipendente, impetuosa come l’acqua, emozionante e intuitiva, forte come la terra, pratica e moderata, e…. Il fuoco l’elemento che caratterizzava la passione e l’energia. Mi sentivo potente, avevo il potere della natura e potevo salvare tutto. Aprii gli occhi e iniziai a concentrarmi sul ruscello che era lì vicino e una bolla d’acqua si alzò e andò verso l’incendio fino a lasciarla cadere sopra spegnendo parte del incendio ma non era finita quindi usai il fuoco stesso e iniziai a concentrarmi scesi dalla albero, vidi il fuoco calare e quando fu quasi del tutto spento venne... Il Buio…

Pov Jonathan

Era riuscita a placare quasi del tutto il fuoco pio scese dalla albero e la guardai in viso e aveva gli occhi come due braci ardenti quando il fuoco fu spento del tutto cadde a terra, provai ad avvicinarmi ma era bollente non riuscivo a starle vicina, puoi mi feci coraggio e mi avvicinai con grande sollievo la temperatura si stava abbassando, così decisi di portarla in camera ma non potevo far vedere che era Lunar Eclipse così feci ciò che mi ero ripromesso di non fare… usare i miei poteri di guarigione e di difesa visto e considerato che il lupo che mi aveva morsicato due volte la natica era davanti a me ringhiante perché stavo toccando Moonlight. Io la guarì e la temperatura calò rapidamente, e una volta alla temperatura corporea giusta tornò nelle sue vere sembianze. Il lupo che aveva visto tutto si era seduto Tranquillo davanti a me. Dopo pochi minuti si risvegliò e il lupo gli salto in braccio leccandola… Io tirai un sospiro di sollievo e mi alzai ma una mano dal dietro mi tirò mi girai e vidi Moonlight che mi guardava, si alzò e si avvicinò a me mi posò un lieve bacio sulla guancia e mi sussurrò al orecchio “Grazie” mi girai di scatto e per un puro caso le nostre labbra si sfiorarono, a quel contatto sentii dei brividi percorrermi per la schiena e, molto probabilmente anche Moonlight fece lo stesso effetto perché si tirò indietro di scatto quando si allontanò il lupo si alzò e si mise davanti a noi. Moonlight diventò rossa e scappò con il lupo dietro. -No non di nuovo. Ma perché io la faccio scappare…- mi chiesi mentre tornavo in camera.

  
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