AIUTAMI A DIMENTICARLO...

POV’S NOEMI
 
 
Mi aveva detto di amarmi?
 
La mia mente non riusciva ancora a connettere con le parole appena uscite dalle sue labbra.
 
Cosa hai detto?
 
Tremavo,era l’unica cosa che facevo in quel momento.
 
Iniziai a piangere silenziosamente,mentre lui mi osservava,di fronte a me,silenzioso.
 
Questa volta non si avvicinò per calmarmi,ma rimase lì fermo,con lo sguardo serio,mentre io facevo di tutto.
 
Cercai di combattere,mi davo continuamente pizzicotti per confermare se quello era un sogno o no.
 
Sono innamorato di te… alzai finalmente lo sguardo e appena incrociai i suoi occhi marroni,che a me piacevano un sacco,li abbassò,mettendosi le mani nelle tasche dei suoi jeans col cavallo basso.
 
Da quanto? Domandai quelle due parole sussurrate che forse lui non sentì,ma mi ricredetti quando mi rispose,anche se dopo una decina di minuti.
 
Da appena varcasti la porta di casa per la prima volta…
 
Spalancai gli occhi,erano passati circa 2 anni che varcai la soglia di casa per la prima volta.
 
Quindi Liam si fece da parte quando stetti con Niall e poi con Zayn.
 
Come ha fatto?Io non ne sarei capace.
 
Ecco perché dico che Liam è un ragazzo che tutti vorrebbero avere: si è fatto da parte per molto tempo,e solo ora è deciso a farsi avanti.
 
Quando alzò finalmente lo sguardo verso il mio vari flash mi colpì,ma la mia mente si soffermò in uno in particolare.
 
 
 
FLASHBACK
 
Liam che hai? Era tutto il giorno che vedevo Liam così e mi si spezzava il cuore vederlo ridotto come uno straccio sul divano,con diverse birre sparse sul divano,a terra e sul tavolinetto in vetro.
 
Posso farti una domanda? Disse per poi correggersi subito in volevo chiederti un consiglio
 
Mi sedetti di fianco a lui per poi annuire sorridendogli.
Hai mai creduto ai colpi di fulmine? Domandò.
 
Non capivo il perché mi avesse posto quella domanda.
 
Perché-
 
Rispondi per favore… quelle parole risultarono come una supplica,per me…
 
No,perché?
 
Vedi si sistemò meglio sul divano per poi riiniziare a parlare.
 
C’è,bhee ecco,si,c’è un mio amico che è innamorato della sua migliore amica,da tanto tempo. Solo che lei è fidanzata con un ragazzo che non è lui,e vedi il mio amico gli fa male tutto questo perché lui è innamorato di lei dalla prima volta in cui ha incontrato i suoi occhi azzurri,c-così mi ha detto. Tu…tu che ne dici?
 
Bhee che gli dico?
 
In quel momento non ne ebbi idea,credetemi,ma di una cosa ne ero certa.
 
Bhee digli al tuo amico di non avere paura e dirglielo,lei capirà che l’ama e spero che aprirà gli occhi perché per come mi hai descritto il tuo amico è un ragazzo dolcissimo.
 
Gli sorrisi e lui subito ricambiò.
 
Bhee ora vado a dirglielo,grazie. Disse per poi abbracciarmi forte.
 
 
 
FINE FLASHBACK
 
 
Quel famoso amico era lui.
 
Come avevo fatto a non pensarci prima?
 
Eri tu… non so il perché ma sorrisi a quel ricordo.
 
Cosa? Davvero non riusciva a capire?
 
Niente… mi alzai dalla mia posizione e camminai a passi piccoli e lenti verso il ragazzo che avevo di fronte.
 
Lui ci era sempre stato per me,mi ha sempre sostenuto in ogni mia idea o decisione,mi ha rialzato ogni volta che cadevo.
 
Gli devo molto,più di quando crediate.
 
Quando fui abbastanza vicino per guardare i suoi occhi,non so che mi prese ma so solo che il mio corpo reagì da solo.
 
Afferrai il colletto della camicia a quadri rossa e nera che portava come sempre aperta,trascinandolo in basso e lo baciai.
 
Dannata altezza!! Pensai.
 
A quel contatto sentì il suo corpo irrigidirsi,per poi rilassarsi un istante dopo.
 
All’inizio non ricambiò,forse scioccato ma poi si lasciò andare.
 
Non so il motivo,ma appena le mie labbra toccarono le sue,per un bacio delicato e bisognoso,capì che le mie labbra non potevano fare a meno delle sue.
 
Erano morbide,non riuscivamo più a staccarci.
 
Nessuno dei due lo voleva.
 
Perché? Domandò finalmente Liam dopo esserci allontanati anche di pochi millimetri.
 
Aiutami a dimenticarlo
 
Queste furono le uniche parole che uscirono dalle mie labbra prima di farle ritornare sulle sue.
 
Appoggiò le sue grandi mani sui miei fianchi iniziando a spingermi verso il muro.
 
Scendi a mangiare qualcosa…ti prego. Mi accarezzò la guancia e mi ribaciò.
 
Sorrisi sulle sue labbra.
 
Voleva il mio bene.
 
Lo guardai negli occhi e mi ci vollero solo pochi secondi per dire finalmente ok.
 
Mi prese entrambi le mani sorridendomi e attirandomi verso il suo corpo.
 
Mi ribaciò sussurrandomi subito dopo un grazie.
 
Per cosa? Domandai.
 
Per lasciarti aiutare da me.
 
Grazie. Sussurrai sorridendo,come se fossimo spiati da qualcuno.
 
Per cosa? Mantenne il gioco.
 
Per amarmi.
 
 
 
 
POV’S LIAM
 
In quel momento il mio stomaco era sempre in movimento,sentivo dei bisonti fare a gara,correndo per il mio stomaco come se fosse un circuito senza però una fine.
 
Le sorrisi.
 
Per la prima volta ero il ragazzo più felice di questo fottuto mondo.
 
Non so come mi siamo uscite quelle parole dalla bocca,mi uscirono automaticamente,senza che la mia mente le analizzasse prima.
 
Ma per la prima volta,il lato positivo è che ho dato ascolto al mio cuore.
 
 
 
 
 
POV’S NOEMI
 
Liam mi prese per mano sorridendo,il sorriso per la prima volta,era sincero,ed ero contentissima che la causa fossi io.
 
Scendemmo le scale ancora per mano,tutti si girarono per guardarci,con occhi spalancati.
 
Che c’è? Domandai fredda come un ghiacciolo.
 
Finalmente!! Esultò Louis correndo verso di me abbracciandomi fortissimo.
 
Risi come non mai,amavo mio fratello.
 
Il mio sorriso scomparve appena incontrai il loro sguardo…
 
Dai sediamoci e mangiamo disse Lou battendo le mani come un bambino.

 

 
 
Oh Harry mi è mancata la tua cucina dissi per poi strusciare con la schiena sulla sedia massaggiandomi la pancia.
 
Sono contentissimo che ti sia mancato,ma questa volta ho avuto una mano. Harry prese la mano di Manu ed io spalancai subito gli occhi.
 
Hai cucinato?cazzo che mi sono persa in questi giorni. Tutti iniziarono a ridere,specialmente Manu.
 
Tante cose amore mio sussurrò Liam al mio orecchio.
 
Arrossì di colpo e Lou se ne accorse infatti ci guardò sorridendo,un sorriso comprensivo,ma allo stesso tempo felice.
 
Ma si vedeva da un miglio che era geloso.
 
Forse sapeva dei sentimenti che Liam provava per me.
 
Non correre Payne. Lo ammonì ridendo.
 
E così passai un’intera giornata con tutti.
 
Bhe quasi tutti,perché all’improvviso i due innamorati se ne andarono al parco.
 
Non so il perché ma in quel momento non me ne importava,mi importava solo di stare distesa sul divano fra le gambe di Liam ed essere coccolata da lui,lamentarmi ogni volta che si fermava di accarezzarmi i capelli.
 
E ridevo ogni volta che si difendeva dicendomi.
 
Senti,io amo i tuoi capelli,ma ora la mia mano chiede pietà e poi c’era Niall che mi difendeva dicendo al ragazzo dietro di me:
 
e allora cambia mano con la bocca piena di schifezze.