Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: live_in_books    04/08/2014    3 recensioni
Dal testo:
-Aslan che ci fai qui?-
Sapeva bene, in realtà, perché il leone le fosse apparso nel cuore della notte, ma sperava di sbagliarsi. Lui sospirò.
-Probabilmente lo sai già.- le rispose.
-C’è una nuova guerra, non è così?-
Lui annuì.
-Ma avevi detto che non saremo più tornati a Narnia! Avevi detto che non c’era più bisogno di noi!-
-A quanto pare mi sono sbagliato. Jadis è tornata.-
ciaooo! forse non molti leggeranno questa storia, ma dovevo troppo scrivere una fanfiction Lucy PevesnsiexDraco Malfoy. li ho sempre shippati! ok, ecco la trama:
Jadis è tornata più potente di prima e ai Narniani serve un aiuto esterno, quindi Aslan manda Lucy ad Hogwarts per convincere i maghi ad aiutarli
BUONA LETTURA!
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Il trio protagonista, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
NOT A NORMAL LOVE


UN NUOVO AMORE?
 
 
 
 

Banner by @xcatch_me

 
Hermione non riusciva a credere ai suoi occhi. All’inizio dubitava della storia di Lucy, ma vedendo il meraviglioso posto in cui si trovavano in quel momento, si dovette ricredere. La sfera le aveva teletrasportate al campo delle truppe del fratello di Lucy. Hermione non vedeva l’ora di conoscere i tre fratelli di cui la ragazza le aveva parlato così bene. Nonostante Lucy le avesse detto di essere la regina di quel posto, Hemrione si stupì comunque nel vedere tutte quelle creature magiche (alcune delle quali davvero impensabili) che si inchinavano al loro passaggio. La ragazza notò che la sua amica aveva una luce diversa negli occhi quando si trovava in quel posto, sembrava più felice rispetto a quando era ad Hogwarts, come se fosse davvero quella la sua casa. Arrivarono fino ad una tenda più grande rispetto alle altre, che si trovava in posizione centrale.
-Ti spiace se entro prima io un attimo?- le chiese Lucy.
-Certo che no.- rispose.
Lucy entrò nella tenda e fu sorpresa nel trovarvi solo Susan
-Ehi, come sta la mia sorella innamorata?- le chiese, abbracciandola.
-Bene. Ho fatto pace con Draco, e ora siamo di nuovo amici.-
-Sono contenta per te. Allora perché sei qui?-
-Vedi, c’è una mia amica, la mia migliore amica, a cui hanno appena spezzato il cuore. L’ho rincuorata, ma dopo non sono più riuscita a mentirle. Le ho detto tutta la verità, e ho deciso di portarla a Narnia, per distrarsi un po’. Forse ho anche fatto la scelta sbagliata, ma non me ne pento affatto.-
Susan sorrise.
-Hai fatto la cosa più giusta di tutte. Ora me la fai conoscere?-
Le tre ragazze stavano parlando da ormai mezz’ora. Hermione si stupì nel vedere quanto si somigliassero le due sorelle Pavensie, e soprattutto fu felice nel notare che Susan fosse una ragazza così amichevole. In così poco tempo erano già riuscite a stringere una buona amicizia. Sentirono delle voci fuori dalla tenda, e smisero di parlare.
-Questi devono essere Peter e Edmund. Erano andati ad allenarsi.- le informò Susan. Hermione si girò verso l’apertura della tenda nel momento esatto in cui in ragazzo, di circa quattro o cinque anni più di lei, la stava aprendo. Era molto carino: aveva i capelli biondi sudati e spettinati a causa dell’allenamento, gli occhi azzurro cielo erano molto espressivi e il fisico asciutto e muscoloso lo rendevano un ragazzo che probabilmente avrebbe avuto una grande corte di ragazze ad Hogwarts. Stava ridendo con un altro ragazzo più piccolo, questa volta con i capelli color pece e gli occhi di un nero così scuro e profondo da non riuscire a distinguere la pupilla dall’iride. Il colorito pallido riusciva a mettere ancora di più in risalto questi tratti, e quando Hermione lo vide sorridere con quei denti bianchissimi e perfetti il suo cuore iniziò a battere a mille all’ora. I due parvero accorgersi della presenza sua e di Lucy e smisero di parlare.
-ciao Lu.- la salutò il biondo. Lucy si alzò e gli abbracciò entrambi.
-Ciao ragazzi.-
-Sappi che ancora non ti ho perdonata per aver salutato solo Susan l’ultima volta.- le disse il moro, e Hermine si beò nel sentirne la voce così profonda ma dolce allo stesso tempo.
-Bè, tutti sanno che Lucy preferisce me al posto di voi due scemi.- ribatté Susan.
-Scemo lo dici a qualcun altro ok? E tu chi sei?- le chiese il biondo.
-Io sono Hermione. Sono un’amica di Lucy ad Hogwarts.-
-Io sono Peter. Lui è Edmund e siamo i fratelli di Susan e Lucy e…- guardò Lucy interrogativamente.
-Lei sa?-
Lucy annuì.
-Oh, bene. Non mi andava proprio di stare qui a raccontarti tutta la storia.- disse Peter, sospirando sollevato.
-Ah, Lucy, quasi mi stavo dimenticando. Aslan ha detto che sta riuscendo a rallentare Jadis. Probabilmente avrai un po’ più di tempo per la tua missione.-
-Grazie. Io proprio non so come fare e più tempo ho meglio è.-
-Hermione, Lucy ci ha raccontato di te, sul fatto che sei una delle migliori streghe della scuola. È vero?- le chiese Edmund. Hermione arrossì. Non riusciva a capire perché quel ragazzo le facesse quell’effetto. Insomma, era bello e da ciò che aveva detto Lucy anche molto sveglio, ma aveva appena rotto con Ron e aveva paura di soffrire ancora innamorandosi di nuovo.
-Bè, diciamo che sono abbastanza brava. Ma è solo grazie allo studio, senza di quello non sarei capace di nulla.-
Passarono diversi minuti a parlare del più e del meno, e Hermione si sentì particolarmente in imbarazzo quando le chiesero il motivo della sua visita e dovette raccontare a tutti di Ron. A un certo punto Susan si alzò.
-Mi spiace, ma devo andare un po’ ad allenarmi con l’arco. Qualcuno vuole venire?-
I ragazzi scoppiarono a ridere, ma Lucy acconsentì, così lasciarono la tenda, cosa che fece anche Peter poco dopo, perché convocato per parlare di alcune strategie. Hermione rimase sola con Edmund.
-Ti va di fare un giro?- le chiese. Hermione annuì. Lui la condusse fuori dalla tenda, e poi fuori dal campo, e camminarono per un po’ finchè arrivarono su uno strapiombo.
-Vuoi per caso uccidermi?- chiese Hermione scherzando. Lui rise.
-Proposta allettante, ma no. Vedi, se scendiamo da qui ci troveremo su una spiaggia. Certo, non è la più bella di Narnia, ma è la più vicina. Che dici, vuoi vedere il mare narniano?-
Hermione annuì, entusiasta. Lui la portò fino ad una piccola strada in discesa e le porse una mano.
-Meglio se mi tieni la mano, qui rischi di cadere e non voglio che tu ti faccia male.-
-Grazie…- balbettò Hermione.
Quando arrivarono sulla spiaggia, la ragazza restò senza fiato. Ormai il sole stava tramontando, colorando il mare e il cielo di diverse sfumature di rosso e arancione. Hermione si tolse le scarpe e affondò le dita nella sabbia fine e pulita: era una sensazione magnifica. Prese Edmund per mano.
-Vieni!- gli disse, e corse fino alla riva, dove le onde calme iniziarono a solleticarle le dita, tirandosi Edmund dietro. Si girò verso di lui, con un sorriso che andava da un orecchio all’altro.
-Grazie! È la cosa più bella che abbia mai visto.- esclamò.
-Volevo farti sentire un po’ meglio dopo, bè, quello che ti è successo.- disse grattandosi la nuca, imbarazzato. Hermione fece spallucce.
-Ho capito che è stato solo un idiota. Certo, non posso dire di non essere delusa e triste, ma che ci posso fare? Andrò avanti, e, se il destino vorrà, presto troverò qualcun altro che mi sappia rendere più felice.-
-Pensi che riuscirai a trovarla? Un’altra persona intendo.-
-Spero di sì.- disse, girandosi verso il ragazzo. Gli occhi di Edmund sembravano volerle parlare e Hermione si sentì quasi scavata nel profondo da essi. Il ragazzo le si avvicinò, foni a far sfiorare i loro nasi, per poi annullare le distanze tra loro. Quando le labbra di Edmund sfiorarono le sue, però, Hermione gli poggiò le mani sul petto, allontanandolo. Lui la guardò interrogativamente.
-Cosa c’è? Oh, mi spiace, io non ti piaccio, quindi è meglio se…-
-No.- lo interruppe Hermione. –è che ho paura di innamorarmi di nuovo, e di soffrire ancora molto.-
Edmund le accarezzò una guancia con il dorso della mano.
-Io non ti farò soffrire Hermione. Lo giuro sul mio titolo di re.-
Hermione rise lievemente, e questa volta, quando Edmund cercò di baciarla non lo scostò e si lasciò trasportare da quella dolce sensazione che le attanagliava lo stomaco. Affondò una mano nei suoi capelli corvini, mentre lui le stringeva la vita e le mordicchiava il labbro inferiore. Fu un bacio lungo, dolce, di quelli che ti fanno desiderare di averne ancora, ma che purtroppo non possono durare in eterno. Edmund si staccò dolcemente da Hermione, sorridendo. Poi la strinse in un abbraccio, voltandosi insieme a lei a guardare quel bellissimo tramonto narniano.

















-Angolo Autrice-
Okay, okay. come prima cosa vi devo supplicare mettendomi in ginocchio di NON UCCIDERMI PER QUSTO CAPITOLO!!! lo so che ci sono molte Romione shipper, ma io li vedevo troppo bene Edmund e Hermione e non ho davvero potuto fare a meno di metterli insieme. Cioè, guardateli, non sono così pucciosi?
Passando alle cose serie, ringrazio tutti quei 11 lettori che hanno messo questa storia tra le preferite, i 17 nelle seguite e all'unica persona che l'ha aggiunta alle ricordate. GRAZIE! 
Non ho idea di quando pubblicherò il prossimo capitolo ma, visto che sabato parto per le vacanze, spero proprio di averlo pronto per venerdì.
Recensite in tanti!
Baci, Alice
   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: live_in_books