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Autore: ilovecocacola    04/08/2014    0 recensioni
C'è chi crede in Dio, chi crede nel destino, chi crede in se stesso o semplicemente chi crede nel vero amore. Un amore che uccide il tuo cuore in mille pezzettini, facendoti sentire così vuota, vana e dipendente da esso, portandoti a non dormire la notte.
"sei la mia droga preferita"
"senza di te mi sento incompleta"
"so che la mia vita farebbe schifo senza di te"
"non c'è nessuno come te"
"tesoro tu sei la mia malattia"
Un amore così forte e sbagliato agli occhi degli altri, ma così giusto ai loro.
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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THE BEAUTY AND THE BEAST

III CAPITOLO

Non voleva arrivare troppo in anticipo a scuola, ma non ce la faceva a restare ancora in casa da sola.
La casa vuota senza la presenza di suo padre, i fornelli e la televisione spenta le trasmettevano tristezza e solitudine.
Indossò il giubbotto - che aveva la consistenza di una tuta anticontaminazione- e uscì sotto la pioggia.
Siccome piovigginava, si inzuppò per prendere la chiave di casa, come sempre nascosta sotto lo zerbino, e a chiudere la porta.
Lo sciaguattare dei suoi nuovi stivali impermeabili, comprati apposta per queste giornate grigie, e il rumore della pioggia che batteva sul suo piccolo ombrellino, che a malapena la copriva, la tranquilizzava.
Si incamminò verso la fermata dell'autobus, nonostante avrebbe potuto farsi una passeggiata visto che la scuola dista a soli dieci minuti da casa sua.

Ma il tempo non è dei migliori e oggi è lunedì, e si sa che al lunedì tutti sono piu stanchi, chi perche non è ancora psicologicamente pronto ad affronatre sei estenuanti ore, chi per aver passato un sabato pittosto movimentato a base di alcolici e musica da spaccare i timpani e capace di svegliare i vicini, che poverini chiedono di essere capiti poichè stanchi dalla dura giornata di lavoro.
Una cosa da sapere, è che anche se Belle vive in un piccolo paese, il divertimento non manca mai, è come l'ossigeno, non ne si può fare a meno, soprattutto per chi ama il pericolo e l'avventura.
Nonostante a Belle piaccia provare nuove emozioni e avventurarsi in nuovi posti, preferisce rimanere a casa il sabato sera sotto le coperte, a bersi una bollente cioccolata calda con tanta panna, accomapagnata dalle luci del televisore che in quel momento  trasmettono uno dei suoi film preferiti, il titanic.

Seduta sulla panchina, riparata da un piccolo tettuccio sopra la sua testa, aspetta impaziente l'arrivo del mezzo di trasporto.
una volta saliti gli scalini e guardatasi intorno, ovviamente con gli occhi occhi puntati di tutti i ragazzi seduti nei sedili del catorcio, trovò la persona che con gli occhi stava cercando.
Salutato l'autista, che ancora mezzo addormentato ricambiò solo con un piccolo cenno della mano e timbrato il biglietto, prese posto accanto alla persona tanto desiderata.
"Ehi che fai non saluti?" scherzò Belle in direzione della compagna sedutasi vicina, che con le cuffiette incastrate nelle orecchie, il volume sparato al massimo e il viso girato verso il finestrino, non si accorse che la sua migliore amica fosse a un passo da lei o forse si (?)
Non accortasi delle condizioni di Cherie , Belle si domandò se ce l'avesse ancora con lei per quel famoso vestito, che ahime, fu proprio rubato sotto ai suoi occhi, dopo averlo desiderato cosi tanto da aver racimolato una bella somma di denaro solo ed esclusivamente da spendere per quel capo d'abito.
Cherie lo sognava di notte, bella come il sole, passeggiante per le strade con addosso il fantomatico vestito firmato esclusivamnte GUCCI, dove al suo passaggio una serie di sospiri  uscivano da bocche indiscrete e sguardi invidiosi e lussuriosi si posavano su essa.
E se lo sognava di notte con gli occhi chiusi, anche con gli occhi aperti e la testa appoggiata quasi completamnte sul banco, con sottofondo la voce del professore intento a spiegare qualcosa sugli atomi e molecole, i suoi pensieri non andavano oltre, si fermavano solo ed esclusivamente li, in quel punto dove al centro dell'attenzione rimaneva il suo sogno proibito.
Un' altra cosa da sapere è che Cherie è completamnte ossesionata e fissata per la moda, non c'è giorno in cui non indossa un capo d'abbigliamento rigorosamente firmato. Gucci, prada, armani, questi sono i suoi "idoli".
Una persona normale definirebbe "idolo" un cantante o un attore.
Se Cherie ti chiedesse il nome di un idolo per cui impazzisci e tu risponderesti con "Justin Bieber", be oltre ad avere gli occhi completamente fuori dalle orbite, si metterebbe a urlare come una disperata e a domandare infinite volte con gli occhi puntati in alto "Justin Bieber!? Justin Bieber!? Dimmi che è uno scherzo, ti prego dimmi che  tutto questo è solo un brutto incubo da custodire in un cassetto e buttare la chiave!?"
In quella circostanza lei sarebbe la pazza e tu la vittima, ma non per Cherie.
E proprio per la pazzia e il suo essere se stessa che Cherie ha colpito sin da subito Belle.
Inutile dire che la pima volta in cui si sono incontrate è stato nel piccolo centro commerciale della zona.
Un incontro strano dato che mezza maglietta e metà capelli di Cherie furono rovinati dal frullato alla fragola di Belle.
Dopo tanti "scusa mi dispiace non l'ho fatto apposta" e un grazioso completino tiffany, le scuse di Belle furono ben accette, tali da diventare migliore amiche per la pelle.
Hanno bisticciato tante volte e tante volte hanno fatto pace, ma Belle si domanda se questa volta l'ha combinata piu grossa delle scorse volte e finisce col darsi una risposta da sola.
Non è arrabbiata, ma furiosa a tal punto da sentire la musica attraverso un apparecchio elettronico, invece di leggere un "interessantissima " rivista di moda di questo mese.
Mancano pochi minuti e la meta si sta avvicinando, così senza pensarci due volte si gira in direzione della sua amica e con decisione le sfila le cuffiette.
"senti prima che tu mi faccia un discorso riguardo al fatto che è maleducazione disturbare una persona fammi spiegare" disse prontamente Belle a Cherie che con uno sgurdo misto a rabbia, sorpresa e di chi si sta annoiando la guarda con un sopraccigio inarcato.
Dopo interi secondi di silenzio, con Belle che si torturava le dita e Cherie che la fissava, quel silenzio fu rotto da un cenno della mano come a dire "vai avanti" e senza aspetare un secondo di più, Belle riprese il discorso.
"lo so che sei arrabbiata con me e so anche che a quel vestito ci tenevi più della tua stessa vita, talmente tanto da chiedermi se facevi sul serio, ma davvero non volevo che accadesse tutto questo, solo che in quel momento ho pensato che quella fosse la cosa giusta da fare e così l'ho fatto, ma non intendevo davvero farlo....cavolo non so se hai capito solo .... mi dispiace e ti voglio bene..."
Con una punta di paura nella voce Bells attese con ansia un piccolo gesto da parte di Cher, che dopo averci pensato e ripensato la sua risposta non si fece attendere.
"vieni qui stupida, ti perdono ma solo perchè sei tu e ti voglio bene" con un sorriso e le braccia aperte, Cherie la accolse tra le braccia.
Con un sospiro di felicità Belle le si buttò addosso soffocandola con uno dei loro soliti "abbracci da orso".
Con una brusca frenata, l'autista fermò l'autobus nel parcheggio, davanti alla scuola, e aprì le porte, così che i ragazzi possano scendere per poi lasciare un piccolo sbuffo d'aria per la giornata che sapevano sarebbe stata tutto fuorchè interessante e divertente.
Ancora con un sorriso a 32 denti stampato sulla faccia, Belle e Cherie scesero a braccetto, più sollevate e contente di aver chiarito e fatto pace.
Che poi la storia del vestito si è rivelata una sciocchezza e di certo compromettere un abito, rubato all'ultimo minuto dalle mani di Cherie da una "sciacquetta", nome inventato accuratamente da lei, a un' amicizia che dura per diversi anni è beh il colmo!
Entrate dentro, si incamminarono verso l'armadietto, fortunatamente vicini.
Belle concentrata mise la combinazione e con uno scatto l'armadietto si aprì, prese i libri che le servivano e con un altro scatto lo chiuse.
Altrettanto fece Cherie solo con più disgusto e meno pazienza.
"allora ci vediamo dopo, all'uscita ok?" chiese Belle per confermare che tutto quello che è successo due minuti fa, non fosse un sogno ma bensì la realtà.
"certo.... oh mio dio! guarda qui! .... una nuova collezione del famoso stilista Giorgio Armani.... oh cavolo quanto darei per averlo tra le mie mani, qui, in questo momento....uhmmm...."
rispose sospirando con aria sognante e porgendole il famoso giornalino che ogni mattina si comprava.
"Sei sempre la solita Cherie" le disse con divertimento Belle facendosi scappare un piccola risata.
"ehi! Guarda che mi offendi! guarda, guarda! dimmi come non fa a piacerti una cosa del genere...certo che sei strana eh! quanto darei, quanto darei!"
rispose con una punta di indignazione nella voce, e puntando l'indice verso, la tanto stimata collezione.
Belle alzò gli occhi al cielo senza farsi vedere, in questi casi l'unica cosa da fare è dargli retta.
Tante volte si chiede se ci fa o ci è ma poi si dà della stupida perchè è ovvio che Cherie c'è ma forse vuole solo convincersi del contrario.
Cherie non si accorse della presenza di Belle ancora davanti a lei, troppo presa da contemplare la rivista e mangiandola con gli occhi.
Con la tracolla su una spalla, Belle salutò Cherie con un bacio sulla guancia per poi dirigersi verso la sua aula.
Belle è più piccola di un anno rispetto a Cherie che ha 18 anni e frequenta l'ultimo anno scolastico.
Davanti alla porta della sua classe, Belle si fece coraggio e con un "che la giornata inizi" detto tra se e se, entrò.




NOTE DELLE AUTRICI:
PERDONATEC
!!!
è passato quasi un mese dall'ultima volta che abbiamo postato ma non era nostra intenzione...
dopo una serie di "la continuo? non la continuo? la continuiamo? non la continuiamo?" e così via finalmente ci siamo decise di postare...
Ci siamo rincuorate con le visualizzazioni anche se abbiamo ricevuto una sola recensione...
Accettiamo critiche e non... non c'e problema ma vorremo solo sapere che ne pensiate, se vi piace, se scriviamo bene o dobbiamo migliorare, se ci sono errori non fatevi problemi a scrivercelo, anzi vi ringrazieremo...
detto questo nel prossimo capitolo finalmente faranno la comparsa i ONE DIRECTION, non sappiamo ancora se accennati o non, ma ci sarà qualcosa che riguarderà loro...
detto questo BUONA LETTURA (alemeno speriamo, dita incrociate)
ciao, belle! ;)


 






 
 
   
 
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