04/08/2014
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The
Pimples!
The
beauty
contest, part 2
Oramai, tutta la
scuola
parlava solo ed esclusivamente del concorso di bellezza.
Io, che tra l’altro avrei dovuto organizzarlo, non avevo ancora fatto nulla.
Jane aveva già tutti i nomi delle candidate, il bidello era impegnato da giorni nella realizzazione del palco e degli effetti scenici con il suo gruppo di amici, Zayn girava con una quantità industriale di profumo addosso ed io...
Io dovevo ancora scegliere le 3 prove a cui le partecipanti avrebbero dovuto sottoporsi.
In più, ogni pomeriggio dovevo pulire i bagni dei ragazzi ed Harry non faceva altro che inseguirmi per tutta la scuola chiedendomi cosa avrebbe dovuto indossare, in quanto giudice.
Ovviamente mi aveva fatto vedere due modelli diversi: il primo, di color verde scuro in velluto, con un papillon da clown, delle scarpe blu elettrico e una camicia di colore arancione a pois gialli. Il secondo, di colore marrone, con scarpe nere lucide, con cravatta ornata da cavallini e camicia di colore bianco.
Entrambi i modelli erano a dir poco tremendi, soprattutto il primo.
Harry non sapeva valorizzare le sue qualità e non sapeva curarsi adeguatamente come del resto, anch’io.
Beh, almeno qualcosa in comune l’avevamo, no?
“ Oh dai! Quale ti piace di più?” chiese il ricciolino a me che cercavo invano di sturare il cesso.
“ Harry, sinceramente, fanno cagare. Ti consiglio di andare da Jane per queste cose.”
Sbuffò e roteò gli occhi al cielo.
“ Va bene. Ora la vado a cercare. Ah, divertiti con il cesso eh!” sorrise, prima di chiudersi la porta alle spalle.
Borbottai qualche imprecazione fino a che, un’ondata di acqua sporca mi travolse il viso.
“ Ma vaffanculo!”
***
Il giorno dopo
“ Come
faccio!!” urlai
davanti a Jane ed Harry che, invece, erano impegnati a discutere
dell’abito del
ricciolino.
“ Volete ascoltarmi!” sbottai ancora contro di loro che continuavano ad ignorarmi.
Accecata dalla
rabbia,
presi il cartone di latte davanti al mio piatto e lo tirai in faccia ad
Harry
che si sporcò dalla testa ai piedi.
Si voltò verso di me, con una linea di delusione sul viso mentre, tutta la mensa rideva di lui.
“ Harry, mi dispiace. Ero arrabbiata.” Cercai di spiegarmi.
“ Stanno ridendo tutti di me, Amie...” mormorò alzandosi e andandosene dalla sala.
Feci per andargli incontro ma Jane mi fermò.
“ Vado io. Ne hai combinate troppe per oggi.”
La vidi uscire dalla stessa porta da cui, qualche minuto prima, era sparito il ragazzo dai capelli ricci e, ci rimasi di sasso.
Possibile che tutto dovesse andarmi storto?
“ Puttana troia!” scaraventai il mio vassoio contro il tavolo dei giocatori di football che mi lanciarono decine di occhiate omicida.
Corsi fuori dalla mensa giusto in tempo per vedere quello che mai mi sarei aspettata...
Harry piangeva e Jane cercava di consolarlo dicendogli parole che non riuscivo a capire, data la lontananza.
Decisi di nascondermi tra gli armadietti per origliare meglio.
“ Harry avanti. Non lo ha fatto apposta. Lo sai quanto si incazza quando la ignoriamo.”
“ Si lo so, però... Hanno riso di me.” Singhiozzò Harry.
“ Posso fare qualcosa per cambiare la situazione se vuoi. Sarai il più bel ragazzo mai visto se, ti lasci aiutare.” Gli sorrise Jane.
“ Ho bisogno di pensarci.” Annuì il riccio.
“ Sappi che qualsiasi cosa succeda, io ci sarò sempre. Intesi?” Jane gli accarezzò una guancia, asciugandogli le ultime lacrime rimaste sul suo viso.
“ Intesi.” Sussurrò Harry prima di posare le sue labbra su quelle di Jane, che ricambiò all’istante.
Sentii gli occhi cadermi dalla faccia, per la sorpresa.
“ Stanno bene insieme, no?”
Sussultai spaventata, quando mi accorsi che era solo il bidello.
“ Mi hai spaventata vecchio.”
“ Zitta ragazzina.”
“ Ma zitto tu.”
Il vecchio sospirò.
Io sospirai.
Ci guardammo per qualche istante, per poi scoppiare a ridere come deficienti.
“ Ma dove sono andati?” chiesi poi, non vedendo più i miei amici.
“ Sono entrati in bagno.” Ammise il bidello.
“ Cosa?!” iniziai a tossire convulsamente.
“ Hai sentito ragazzina pelosa.”
“ Ma zitto vecchio sdentato.”
“ Cogliona.”
“ Pulisci pavimenti.”
“ Pulisci cessi.”
“ Puzzi.”
“ Senti chi parla!”
“ Ma volete stare zitti!” urlò una voce che riconobbi essere, quella di Zayn.
“ Che minchia vuoi?” chiesi ‘gentilmente’.
“ Vieni devi ancora scegliere le prove per sabato e mancano due fottuti giorni!” mi prese per un braccio trascinandomi dall’altra parte del corridoio mentre il vecchio, mi salutava agitando il suo magico scopettone.
Sciao!
Se non ho
aggiornato è perché sono
stata in vacanza e tante altre cose per cui non perdo tempo.
Allora, ho messo il banner eee Harry si fa Jane. Per voi dura?
Ci sarà l’ultima parte di questo capitolo e poi un’avventura sulla neve con l’apparizione di un nuovo personaggio.
Ho deciso di mettere il mio contatto twitter in modo che possiate leggere le mie cagate e vorrei che leggeste l’inizio di una
nuova storia ( che devo pure aggiornare ).
Fatemi sapere cosa ne pensate e ci sentiamo presto.
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