《Scusi, ho dimenticato il cell...》Molly Flint trasalì, mentre il ragazzo che aveva appena fatto uscire, Louis Tomlinson, le rivolse di nuovo la parola, bloccandola. 《COSA STA FACENDO?!》urlò il ragazzo, spostandola con violenza e staccando la siringa dalla flebo con una velocità insospettabile, gettandola poi a terra. La sadica infermiera, sconvolta, afferrò prontamente un'altra siringa, con un sedativo, che utilizzava spesso in casi come questo e che spesso le aveva garantito una fuga sicura, e si buttò contro il ragazzo, cercando di immobilizzarlo ed iniettargli il farmaco per bloccarlo. Louis si oppose con tutte le sue forze, ma si trovò bloccato dal prosperoso seno della donna e dalla sua corporatura per nulla esile. Nonostante la foga del momento, nonostante la rabbia e la sorpresa, il ragazzo non potè far a meno di provare disgusto a contatto con il corpo della donna, che lo schiacciava. Sei proprio gay fino al midollo, si disse, prima di mollare una testata alla donna, prendendola di sorpresa e facendola vacillare. Resasi conto che il ragazzo era piuttosto combattivo, tentò di scappare, consapevole che se non l'avesse fatto l'avrebbero beccata, ma tutti i suoi tentativi furono vani. La sicurezza dell'ospedale, attirata dalle urla e dai rumori venne chiamata per mettere fine a qualsiasi cosa stesse succedendo e, una volta raggiunta la stanza, bloccò prontamente la donna, che dopo circa mezz'ora venne portata fuori dall'ospedale, in manette. Louis crollò, esausto ed incredulo per ciò che aveva appena vissuto, su una sedia vicino al letto di Harry, coprendosi il volto con le mani. Nel frattempo, un'altra infermiera ed un medico si dedicavano a lui, assicurandosi che non avesse riportato danni. Lo visitarono ed ipotizzarono che avesse qualche costola incrinata, ma non riuscirono a convincerlo ad uscire dalla stanza e non poterono far molto. Nonostante il dolore e la preoccupazione, che non passò nemmeno quando tutti i familiari di Harry si riunirono intorno a lui dopo essere stati avvertiti, la stanchezza stava per vincerlo ed era quasi sul punto di addormentarsi, quando sentì una voce flebile che lo svegliò del tutto. 《Cos... cosa è successo..?》. Scattarono tutti in piedi, con le lacrime agli occhi, ed a turno abbracciarono il riccio, che aveva l'aria confusa e che ricordava soltanto di aver baciato Louis e poi più nulla. Infatti, cercava con lo sguardo proprio lui e, non appena lo notò, il suo volto si illuminò, regalandogli un altro dei famosi sorrisi che facevano impazzire miliardi di ragazze in tutto il mondo e che probabilmente avrebbero sciolto il ghiaccio. Louis, incurante di tutti i familiari di Harry o degli altri ragazzi, si avvicinò alle sue labbra regalandogli un altro bacio, che venne accolto con stupore ma poi immediatamente festeggiato con un caloroso applauso. Si baciarono dolcemente, con calma, come se al mondo ci fossero solo loro due, come se il tempo si fosse fermato e quel momento dovesse durare per sempre. Quando alla fine si staccarono, si resero conto che tutti erano usciti dalla stanza, per lasciarli un po' soli. Louis si guardò intorno con aria confusa, suscitando l'ilarità di Harry, che lo riavvicinò a sé con un entusiasmo ed una foga che un paziente da poco uscito dal coma non dovrebbe avere. Mentre si baciavano di nuovo, dalla finestra giunse un gran clamore, urla, applausi, fischi e persino qualche tromba da stadio. Louis riuscì a sentire Harry sorridere, mentre gli passava la mano tra i capelli, rendendosi conto che non c'era bisogno di parole. Lentamente, Louis lo sollevò dal letto e, lasciando che si appoggiasse a lui, lo aiutò ad arrivare alla finestra, aprendola completamente e sporgendosi un po' in fuori. Se possibile, le urla si quadruplicarono non appena tutte le directioners accampate fuori notarono Harry e Louis. 《Che dici》 disse il riccio, rivolgendosi al ragazzo, 《vogliamo far centuplicare quelle urla?》. Louis lo guardò, per un attimo, sorrise ed annuì, baciandolo di nuovo, mentre il mondo intero andava in delirio. I giorni passarono, anche le directioners più combattive e stoiche abbandonarono le tende in cui si erano accampate ed arrivò il giorno in cui, finalmente, il riccio venne dimesso. Mentre camminavano, mano nella mano, finalmente fuori dall'ospedale, in strada, erano piuttosto silenziosi, ma entrambi sorridenti. 《Sai》Harry ruppe il silenzio《ti sentivo parlare, mentre ero incosciente》 《Ah sì?!》esclamò Louis sorpreso, sorridendogli. 《Sì. Ho sentito tutto quello che mi hai detto e... volevo dirti che...》si interruppe, arrossendo violentemente e girandosi da un'altra parte 《anche io sono innamorato di te. Lo sono sempre stato》 Louis si fermò, distraendosi, prese il volto di Harry tra le mani e gli fece girare la testa nella sua direzione. Si baciarono, ancora una volta, ma... La distrazione fu fatale. Un camionista ubriaco perse il controllo del veicolo, sbandò e pose fine alle vite dei due giovani innamorati.