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Autore: Lussissa    10/09/2008    13 recensioni
Lily Evans correva.
Non si curava delle persone che,un attimo prima di venire travolte, si spostavano, guardandola sbigottiti.
Lei si limitava a correre.
Nota dell'amministrazione. I vari Tag usati nelle introduzioni, vanno sempre chiusi.
Ladynotorius, assistente amministratrice.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: I Malandrini, James Potter, Lily Evans | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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cap20 Il sole iniziava a gettare i suoi primi bagliori sulla scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, rendendola così ancora più suggestiva agli occhi dei suoi abitanti.
Purtroppo, non c'erano molte persone che godevano di quella vista, in quanto a quell'ora studenti e professori preferivano di gran lunga dormire almeno per un'altra oretta.
Lily Evans, una delle poche persone a quell'ora gìà sveglie, sorrise.
Un osservatore attento avrebbe notato che quella ragazza si trovava dalla parte sbagliata, rispetto al suo dormitorio.
E un osservatore ancora più meticoloso avrebbe notato che quel dolce sorriso non era affatto rivolto al paesaggio spettacolare che Hogwarts offriva a quell'ora.
Lily Evans, infatti, a suo dire, aveva uno spettacolo ben più bello da guardare, in quel momento.
Uno spettacolo che aveva capelli corvini e occhi nocciola, per la precisione.
è incredibile quante cose si possono imparare di una persona soltanto guardandola dormire.
Quella notte, Lily aveva imparato che James a volte spalancava gli occhi nel sonno, facendole sempre prendere un colpo, perchè quando poi lo chiamava, non rispondeva, dandole l'impressione che stesse male. Per poi accorgersi, chinando un orecchio vicino al suo naso, che il respiro era ancora profondo e regolare, da addormentato.
Ogni tanto parlava nel sonno. Mugugnava parole, a volte insensate.
Aveva pronunciato il suo nome, seguito a volte da un sospiro, a volte da un sorriso.
A un certo punto gli era anche scesa una lacrima. Unica, solitaria lacrima, che Lily aveva provveduto ad asciugare con infinita dolcezza.
E si pentì di non averlo mai guardato dormire, di essersi accorta solo adesso di quante piccole cose della vita notturna di James non conoscesse.
Quando dormivano assieme, in un modo o nell'altro, era sempre James il primo a svegliarsi.
E stranamente Lily seppe, così alla maniera come a volte si sanno le cose senza che nessuno ce le dica, che James era rimasto spesso a guardarla, mentre dormiva.
Che lui sapeva che lei dormiva sempre con le palpebre leggermente socchiuse, come a voler tenere sotto controllo tutto, anche durante la notte.
Che lui sapeva che lei dormiva sempre su un fianco, leggermente rannicchiata in posizione fetale, con una mano sotto al cuscino.
Lily si ripromise di mettere a bada la sua stanchezza ed il suo sonno che si faceva sentire sempre nei momenti sbagliati, in modo da osservare più spesso il suo James mentre dormiva.
In quel momento, James si mosse, borbottando qualcosa di apparentemente senza senso.
Lily capì che stava per svegliarsi:era la quarta volta nel giro di pochi secondi che il Malandrino cambiava posizione.
Si sentì prendere dal panico, per un attimo.
Cosa avrebbe fatto?
Cosa avrebbe detto?
Forse era meglio andarsene, lasciare che si svegliasse con in tutta tranquillità, e poi parlargli con calma alla fine delle lezioni.
Si alzò, indietreggiando.
Ovviamente, il fato decide sempre i momenti meno consoni, per agire.
James si svegliò mentre lei era lì, a metà strada tra il suo letto e la porta, con l'aria di chi sta per fuggire.
Sbattè le palpebre un paio di volte, per accertarsi che non fosse un sogno.
Fece una smorfia, ancora incerto.
-Lily?- Chiese poi, tanto per accertarsi di non essere vittima di un'allucinazione dovuta alla sua miopia.
E Lily, presa totalmente alla sprovvista, stupidamente rispose:
-James?- Come se fosse stato lui, in piedi a quell'ora nel dormitorio sbagliato.
E lui, tanto per continuare quell'assurdità, annuì, come per rassicurarla.
E lei, in quell'assurda scenetta, si sentì ancora più cretina, in quanto sarebbe dovuta essere lei, quella che lo rassicurava, non viceversa.
-Da quanto sei qui?-
-Da...un po'.-
James aggrottò la fronte, guardandosi attorno.
Notò che i letti erano vuoti.
-Sirius?-
Lily alzò le spalle, aspettando che Ramoso si svegliasse del tutto. Perchè era chiaro che aveva ancora la mente intorpidita dal sonno, lo si capiva dagli occhi a mezzasta, dalla fronte leggermente corrucciata.
James annuì di nuovo, lentamente, come se avesse capito tutto.
Poi, inaspettatamente, si fece ricadere a peso morto sul letto, riaddormentandosi come se niente fosse.
Lily sgranò gli occhi.
-P..Potter?- Balbettò.
In tutta risposta, James mosse una gamba, mettendola in una posizione più comoda.
Lily era incredula.
Ma insomma!La beccava in flagrante mentre stava per fuggire a gambe levate,la faceva sentire leggermente scema, poi, quando lei si preparava a incominciare un lungo e difficile discorso, lui si riaddormentava?
Cioè, ma, insomma!
Non ci sono più i Malandrini di una volta, pensò, sbuffando.
Poi ghignò.
In fondo, poteva farglielo lo stesso, il discorso.
Così imparava.
Sarebbe stata una specie di prova generale, no?
Ma si, pensò la grifoncina, facciamolo.
In fondo, voleva gustarsi appieno quel James dormiente, tanto tenero da assomigliare ad un bambino.
Si avvicinò, pianissimo, per non disturbarlo.
Si sedette di nuovo sul bordo del letto, osservandolo.
Dopo un po' che lo guardava, però, si accorse di non riuscire a incominciare, nonostante fosse più che evidente che il Grifondoro  dormiva della grossa.
Si sentì quasi avvampare, e si diede della stupida.
Che razza di Grifondoro sei, Lily?
La rossina sospirò.
Decise di cambiare posizione.
Si mise inginocchiata per terra, il viso a pochi centimetri da quello del bell'addormentato.
-James.- Soffiò, tanto per accertarsi che non fosse sveglio. Ma il respiro del Malandrino era lento e pesante.
Gli passò il dito sul profilo, incantata per un attimo da quanto fosse cambiato, rispetto all'undicenne che aveva conosciuto.
-Sai, mi dispiace. So di averti deluso. Ti avevo promesso che ti sarei stata vicino, e invece non ho fatto altro che peggiorare le cose. Sai, a volte penso davvero di non meritarti. Il che è strano, se ci pensi, perchè qualche anno fa avrei sostenuto l'esatto contrario. Ma comunque, - qui prese un gran respiro. -Benchè io non ti meriti, e benchè io sia spesso una persona orribile che ti fa soffrire, non ho intenzione di lasciarti andare via. Perchè, anche se è estremamente scontato, da dire, io ti amo. Amo quando sorridi, amo il tuo voler far felici sempre tutti, amo la tua ironia, amo il fatto che tu sia venuto fino da me a Capodanno, o che mi abbia accompagnato da mia madre, come se nulla fosse. E anche se non lo ammetterò neanche sotto le più atroci torture, ormai amo anche il tuo modo di scompigliarti i capelli, o il modo in cui mi guardi mentre siamo in biblioteca e io cerco di farti studiare. Quindi, mi dispiace per le cose che ho detto. So che dare del Mezzosangue o del Mangiamorte è assolutamente diverso, e in fondo so anche che non daresti mai del Mangiamorte a qualcuno senza delle basi.-
Mentre parlava, aveva spostato lo sguardo sul comodino affianco al letto.
Quindi, quando si rivoltò, lentamente, e si scontrò con le iridi nocciola di James, completamente sveglie, si può benissimo immaginare perchè improvvisamente sgranò gli occhi mandandoli fuori dalle orbite e perchè la sua bocca si spalancò a livelli mai visti prima. Probabilmente, se non fosse stata prontamente bloccata da James che l'aveva fermata tappandole la bocca con una mano, avrebbe urlato.
-Cosa...quando...da dove...- Boccheggiò Lily, dopo essersi liberata dalla mano di James.
James la guardò, divertito.
In seguito, avrebbe definito l'espressione di Lily assolutamente esilarante.
Un pesce rosso.
Sembrava esattamente un pesce rosso. Un pesce rosso estremamente sexy, a dire il vero.
Fece finta di rifletterci.
-Vediamo...diciamo che mi sono iniziato a svegliare al "comunque".  Al "non ho inetenzione di lasciarti andare via" ero completamente sveglio.-
La mascella della rossina sembrava pronta a cadere per terra da un momento all'altro.
-Io...cioè...ehm.-
Cercò di darsi un contegno. Si alzò, lisciandosi la gonna della divisa, guardando tutto tranne lui, perchè, ne era sicura, quella volta non sarebbe riuscita a trattenere il rossore sulle guancie. Era stato tutto troppo improvviso.
E, se vogliamo dirla tutta, fin troppo prevedibile.
Perchè da quando stava con James aveva aumentato a dismisura la sua dose mensile di figure di merda?
Questo pensava la rossina, mentre cercava di fare finta che non fosse successo assolutamente nulla di insolito.
Lanciò un'occhiata leggermente truce al Malandrino, che ancora se la rideva.
Incrociò le braccia al petto, inarcando un sopracciglio, per vedere se la smetteva.
Visto che fu totalmente inutile, si girò per andarsene, senza dire una parola.
Uscita dalla stanza, si sedette, con la schiena appoggiata al muro.
Non fu stupita di sentire la porta aprirsi, alcuni secondi dopo.
-Lily?- Si vedeva che il Malandrino stava facendo uno sforzo enorme, per non ridere.
Lei lo guardò male.
-Ti trovo piuttosto ilare, stamattina.-  Fece, sarcastica.
James sghignazzò, non riuscendo a trattenersi.
-Che vuoi farci, Evans, mi sono svegliato bene.-
La rossina alzò un sopracciglio, ma non rispose.
Poi si alzò.
-Bene, direi che hai riso abbastanza. Ci vediamo a lezione.-
Lui le prese la mano.
-Dai, Lily, aspetta. Scusami. è che davvero, avevi una faccia troppo divertente.-
 Lei lo guardò male, ma non se ne andò.
Ci fu un attimo di silenzio.
-Ci sei rimasta così tanto male?-
Lily sbuffò.
-Non è quello. è che insomma!Io volevo farti un bel discorso, non una serie di frasi smielate e buttate lì in modo che non si capisca nulla.-
James sorrise.
-Era un bellissimo discorso, Lily. E si è capito benissimo tutto.-
Lei tolse la mano, incupendosi.
-Che c'è?-
Lei sbuffò, di nuovo.
-Vedi come sei?Tu dovresti essere infuriato con la sottoscritta, e invece sei li che sorridi e mi rassicuri, come se non fossi una stronza. Sei decisamente troppo buono.-
James rise, poi le prese anche l'altra mano, in modo che lei si girasse trovandosi esattamente di fronte a lui.
-Lily. Come potrei essere arrabbiato dopo che mi hai detto delle cose bellissime?A quel punto sarei io, il bastardo, non credi?-
Lily scosse la testa, spostando lo sguardo.
Allora Ramoro ghignò.
-Va bene, Evans...- Si avvicinò pericolosamente al viso della rossa. -Facciamo che, visto che non mi credi...- a quel punto, la grifoncina tornò a puntare i suoi occhi in quelli di James, trovandoseli a pochi millimetri. -...troverai il modo di farti perdonare.-
E, con un ultimo ghigno, la baciò.

Lily era distesa a pancia in giù sul letto di James che scarabbocchiava su una pergamena.
L'unica cosa che la copriva era il lenzuolo bianco del letto di Ramoso.
Alla faccia della punizione, pensava Lily, ridacchiando.
James era andato a farsi una doccia. Dopo se la sarebbe fatta anche lei, per togliersi di dosso il lieve sudore.
Gettò una rapida occhiata all'orologio, sul comodino.
-Jaaames, ti dai una mossa?-
Guardò la porta, sperando di vederlo uscire. Di lì a poco, sarebbero dovuti scendere a fare colazione.
Poi le balenò in testa un'idea, piuttosto malandrina.
Fece un breve ghigno.
Si alzò dal letto, avviandosi verso la porta del bagno, lasciando che il lenzuolo bianco cadesse per terra, lasciandola completamente scoperta.
Aprì la porta, con apparente noncuranza.
Con assoluta scioltezza, aprì la cabina armadio della doccia, dove si sentiva l'insistente scrosciare dell'acqua.
Quando James si girò, lei si limitò ad entrare nella doccia, incurante dello sguardo sbalordito del Malandrino.
Chiuse l'anta della doccia, poi si voltò verso Ramoso.
Allo sguardo interrogativo del ragazzo, scrollò le spalle.
-Non ti muovevi.- Disse, tranquillamente.
Poi, come se nulla fosse, si girò dall'altra parte, incominciando a insaponarsi.

Quando scesero, con i capelli ancora leggermente umidi, lo spettacolo che gli si parava davanti nella Sala Comune era piuttosto raccapricciante.
Sirius stava letteralmente mangiando la faccia di Mary.
James guardò Lily, divertito.
-A quanto pare, hanno inventato un nuovo piatto per fare colazione.-
Lily annuì, facendo una lieve smorfia.
Sirius si staccò momentaneamente dalla faccia di Mary.
-E che piatto, fratello.-
Mary gli fece una lieve linguaccia, le guancie leggermente arrossate.
-Non è che potreste andare da un'altra parte?insomma, siamo in presenza di minori...- fece Lily, indicando con la testa un gruppetto di primini che li guardava scandalizzati.
-Eh, Evans, non è mica colpa nostra se la camera era già occupata...-
Ovviamente, scelse il momento di massimo silenzio nella Sala, per urlare tale frase.
E, ancora più ovviamente, gli occhi di tutti i presenti si spostarono su James e Lily, come delle calamite.
Calò il silenzio.
Lily chiuse gli occhi.
Prese un gran respiro.
-Black.- Fece, sussurrando. -Comincia a correre.-
Tirò fuori la bacchetta, minacciosa.
E Sirius impallidì, mentre gli altri scoppiavano a ridere.

-Bene, ragazzi.- Il professor Stewart, di Difesa contro le Arti Oscure guardava i suoi studenti, con orgoglio.
-Sono molto soddisfatto dei vostri Patronus. Non avrete davvero problemi, ai M.A.G.O. Dovete sapere che, il Patronus fu utilizzato, per la prima volta...-
Mentre il professore continuava la lezione, a Lily arrivò un biglietto con una ben nota calligrafia.
Evans, bello il tuo Patronus. Ha una forma familiare.
Lily si sforzò di non scoppiare a ridere davanti al professore.
Potter, vedi di non montarti la testa. Il patronus lo sapevo fare anche al quinto.
La risposta non tardò ad arrivare.
See, certo. Vabbè, farò finta di crederti, solo perchè sei bellissima.
Lily gli lanciò un'occhiataccia, prima di rispondergli.
Guarda che è vero. Va bene, ok, forse non al quinto, ma al sesto di sicuro.
Sentì una breve risata arrivare da dietro.
Vuol dire che già al sesto eri pazzamente innamorata di me!
Lily roteò gli occhi.
Ti è sfuggito il minuscolo particolare che io al sesto non avevo idea del fatto che un cervo girasse indisturbato per il parco di Hogwarts?
Mai sentito parlare di subconscio?
Si, Potter, continua a sognare, che è meglio.
Vieni anche tu, nei miei sogni, Evans?
Lily fece finta di cercare qualcosa in borsa, per nascondere la breve risata.
E io cosa ci guadagno?
Il mio amore eterno e bla bla bla..?
Lily fece un sorrisone al professore, prima di rispondere.
Mmmm...va bene, mi accontenterò.
Ah, "ti accontenterai",eh?Scherza, scherza, Evans. Mi vendicherò.
Uuuuu, che paura. Piuttosto, non sono l'unica ad avere come Patronus una cerva. Non è che mi tradisci con Severus Piton...??
.....Se volevi farmi passare l'appetito, ci sei riuscita benissimo.
Haha...Ora capisco molte cose...
Evans, smettila. Sei inquietante.
Ora capisco tutto il tuo disprezzo per lui, Potter...era una copertura!
Evans, piantala di fare queste insinuazioni..brrrr...solo il pensiero che Mocciosus mi stia a due metri di distanza mi fa rabbrividire..
Lily finse un colpo di tosse, per mascherare le risate.
Si si, certo, Potter...ormai ti ho scoperto, è inutile che neghi...
Guarda, se vuoi, ti dò un'ottima dimostrazione del fatto che mi piacciono le donne.
Uh...e sentiamo...come avresti intenzione di dimostrarmelo...?
Potrei trascinarti di nuovo sotto la doccia...
Non ti azzardare, Potter.Guarda che sono venuta sotto la doccia solo perchè ci stavi mettendo un secolo.
Ah...certo...ma non mi sembra che comunque dopo ti sia dispiaciuto..
Bè, Potter...mettiamola così...è stato un piccolo incidente di percorso!
Ahhh, ovvio. Infatti, immagino che anche quando Mary è in doccia, tu entri e ti ritrovi a fare...come l'hai chiamato?Un piccolo incidente di percorso.
Ma che schifo, Potter!
Vedi che ho ragione?
Ehm, scusate. Solo IO ho il diritto di fare incidenti di percorso con Mary in doccia, chiaro?
Black?!
Si, dolce Evans, ho fregato il foglio a Ramoso. infatti, se ti giri, puoi notare che sta cercando di uccidermi.
Lily, appena lesse il biglietto, si girò verso i due Malandrini.
Ramoso, a suon di librate, stava effettivamente cercando di ammazzare Sirius.
Aaaaa...bravo James!
Come bravo James?!
Black, considerala una vendetta per la figura che mi hai fatto fare in Sala Comune.
Ancora quella storia, Evans?
Ancora quella storia?!Black, adesso tutti penseranno che io e James..abbiamo fatto...
Oh, Lily, ma io e te ABBIAMO FATTO, in effetti.
Potter, non ti ci mettere anche tu!
Spero che non abbiate fatto niente sul mio letto!che schifo!
Black, mi rifiuto di fare l'amore su un letto dove ci sono state un miliardo di ragazze, grazie.
Ma come?!Così mi ferisci, Evans!
Bè Felpato, ha ragione, in effetti...
Tu quoque, Ramoso??
Grande James! Se continui così, potrei anche decidere di darti un premio..
Uu...facciamo una replica della doccia..??
Mmmm...può darsi...
Ma Ramoso!Cedi a un ricatto così subdolo?
Fammici pensare...si.
Tradisci così tuo fratello??
Mmm..vediamo...si.
Traditore!!
Ehh, Felpato...Sai com'è...è la vita!!
La vita un corno!!Con tutto quello che ho fatto per te...sniff..
Intendi forse quella volta che mi hai rotto gli occhiali buttandomeli giù dalla torre?
Ehm...vabbe, è stato un caso isolato...
O quando volevi fare uno scherzo a Mocciosus e mi sono ritrovato i capelli rosa??
Eh...due casi isolati...
O quando...
Ok, ok, ho capito, basta!Evans, facci quello che vuoi, è tutto tuo!!
Per inciso, Black, è già tutto mio.
Tranquilla, Evans, non devi essere gelosa, Black è solo il mio amante. Ma non ti devi preoccupare,tu non lo verrai mai a sapere.
Ehi, come sarebbe a dire?!
Mary, amore. Tranquilla, Potter soffre di disturbi mentali molto forti. Bisogna assecondarlo, se no rischia di buttarsi giù dalla torre di astronomia.
Davvero, Black?Che genere di malatie mentali?
Bè, ecco, Evans, ci sono due modi per chiamare queste suddette malattie...un modo è Lilite, e l'altro è Evanscardia!
Uh, capisco...e in cosa consistono?
Vedi...un po' di tempo fa consisteva nel mettere giù la penna a un quarto d'ora dall'inizio della lezione, e poi iniziare a guardarti con una faccia da triglia.
Ehi!Non è vero!
E cosa faceva nel primo quarto d'ora...?
La piantate?
No, è interessante. Dicevamo, Black...?
Nel primo quarto d'ora si limitava a illudersi che avresti accettato di uscire con lui.
Mary, Sirius ti ha raccontato di quella volta che ha dato appuntamento a quattro ragazze, tutte di case diverse, e si sono ritrovate tutte nella stanza delle necessità lo stesso giorno alla stessa ora...?
Che cosa?E poi cosa è successo?
Mary, amore, tu questo non lo vuoi sapere.
Oh, si che voglio saperlo. Cosa è successo poi, James?
Bè, ecco, lui ha proposto di...
Qualsiasi cosa dica, amore mio, non è vero...
...fare una cosa a cinque.
MA CHE SCHIFO!!
Fratello, ti ho mai detto che ti detesto?
Ma cooome?E io che ti amo!
...Sono sconvolta.
Ma no, Mary, tranquilla. Non potrei mai essere innamorato di un ninfomane.
IO NON SONO NINFOMANEEE!
E poi, sono troppo innamorato della torcia umana che ti sta affianco.
Ehi!Torcia umana a chi??
Ti amo, Lily.
Sei un idiota, te l'ho mai detto?
No, non mi sembra.
Sei un idiota.
-Potter!Black!Che cosa state facendo?-
Il professore, vedendo strani movimenti negli ultimi banchi, si era avvicinato, sospettoso.
Ramoso e Felpato, contemporaneamente, alzarono la testa dal foglio.
E, sempre assieme, fino alla distruzione, esclamarono:
-Non sono stato io, professore!-
Mary e Lily, qualche banco più avanti, non riuscirono a trattenersi, e scoppiarono in una sonora risata.
Con il risultato che furono sbattuti fuori dall'aula tutti e quettro.
Lily osservò la porta dell'aula, da dove arrivava la voce del professore.
-Non ci posso credere.- Sussurrò. -Sono stata sbattuta fuori.-
Sbattè le ciglia.
-è la prima volta in sette anni.-
-Eh, Lily, c'è sempre una prima volta...-
Lily si girò, lentamente, verso il suo ragazzo, guardandolo con aria truce.
-è colpa tua, Potter.-
-Come mia?E Sirius?!-
Lily ci riflettè. Poi annuì.
-Anche di Sirius.-
-Ehi!Ma come?Non è vero, cosa c'entro io...-
-Tu c'entri sempre, Felpato, quando si tratta di disastri.-
-Vero.- Disse Mary, annuendo vigorosamente.
-Mary, amore, ma come!Anche tu!-
-A proposito, com'è che ti sei messo a chiamarmi amore..?-
-Vedi Mary...Sostanzialmente, vuole leccarti il culo.-
-Ma non è vero!- Protestò il bel Black.
E tutti risero, finalmente dopo tanto tempo, allegri e spensierati.
-E ora cosa facciamo?-
-E se andassimo in biblioteca a portarci avanti con i compiti..?-
I tre guardarono Lily scandalizzati.
Poi James le cinse i fianchi.
-Tesoro, spero tu stia scherzando.-
Il tono era scherzosamente minaccioso.
Lily sorrise, rassegnata.
-Ragazzi, io e Mary dobbiamo fare una cosa...!-
James, Lily e persino Mary guardarono stralunati Sirius per un attimo.
-Che cosa dovremmo fare, Sirius...?-
Lui le strizzò l'occhio, prendendole una mano.
-Lo scoprirai!-
E, detto questo, la trascinò via praticamente di peso.
James e Lily rimasero lì, da soli, un attimo interdetti.
Poi Lily sbuffò.
-Spero non facciano niente di avventato.-
-Con Sirius?Ma no, figurati...-
Si guardarono, per poi ridere insieme.
-Cosa facciamo in quest'ora e mezza...?-
James ci pensò un po' su.
Poi sorrise.
-Vieni con me.-
Per mano, la condusse fuori, nel parco. Il sole era alto nel cielo, e il prato sembrava quasi scintillare, sotto la sua luce.
-Cosa vuoi fare?-
Ma James non rispose. Si limitò a sorridere.
Poi, piano piano, Lily si accorse che James iniziava ad essere contornato di luce. Il profilo del suo corpo iniziava a farsi confuso. Il ragazzo piegò sempre di più il busto, fino a ritrovarsi a quattro zampe. Quando l'immensa luce bianca venne meno, al posto di James c'era Ramoso.
La rossina lo guardò, affascinata. Non l'aveva mai visto trasformarsi. Era una cosa incredibile.
Allungò una mano, per accarezzargli il dorso, ancora in contemplazione dell'animale.
Poi, il cervo piegò lievemente le gambe, come a incitarla a salire.
Lei lo guardò, dubbiosa.
-Vuoi che salga...?-
Ramoso annuì, con una luce tenera negli occhi caldi.
-Non lo so, James...e se fosse pericoloso?-
E James, sotto le vesti dell'animale, sbuffò.
Poi le si avvicinò, piano per non spaventarla.
-Cosa fai?- Chiese lei, con un sorriso.
L'Animagus tirò fuori la lingua e le leccò, delicatamente, la guancia, come per rassicurarla.
Lily rise.
-Che onore, potrò dire di essere stata baciata da un cervo.-
Nello sguardo del Malandrino passò un lampo divertito.
-Sai, quasi quasi inizio a preferirti in versione cervide.-
Questa volta, lo sguardo di James era di pura sfida.
Ghignò, e non è facile, far ghignare un cervo.
Poi, inaspettatamente, leccò la bocca di Lily, come se niente fosse.
-Ah!James, che schifo!-
E l'animale si riavvicinò, per farlo di nuovo, sempre più divertito.
Lily indietreggiò.
-Ok,ok, ho capito, scherzavo!Ti preferisco da umano!-
E poi rise, vedendo l'espressione soddisfatta di James.
Poi sospirò.
-Va bene, fammi salire.- E rise dello sguardo di pura gioia di Ramoso.
Quando gli fu in groppa, affondò per un attimo le dita nella palliccia rossiccia, ancora stupita dal fatto che quello fosse proprio James. Pensò che in quel momento, nonostante la guerra, nonostante la paura, nonostante le morti, era felice. Felice di essere in un mondo in cui c'era anche James.
Poi si aggrappò saldamente al cervo, per non cadere.
-Vai.- Gli sussurrò.
E Ramoso incominciò a correre.







Attenzione!! Prima di dire o fare qualsiasi cosa volevo assolutamente scusarmi con germana, perchè mi aveva lasciato una recensione nello scorso capitolo, e io mi sono dimenticata di ringraziarla. Allora, lo faccio adesso, e scusami ancora, è che sono entrega e non sono neanche capace di leggere bene le recensioni '^^ ancora scusami!

Bene, ora veniamo al capitolo...non so se vi è piaciuto, ditemi se è troppo sdolcinato/incasinato/assurdo..ho fatto una parte praticamente "bigliettinosa", spero vi sia piaciuto =)
Poi, volevo dire, per le fan di Severus( o anche solo di Lily): non vorrei avervi dato con questo cap, l'idea che Lily sia assolutamente insensibile ai sentimenti di Severus nei suoi confronti, quando scherza sul fatto che anche il Patronus di Piton è una cerva. Io l'ho messa giù così, perchè sono convinta che Lily lo sapesse da tempo, quindi avesse avuto, come dire, tutto il tempo per assimilare la cosa e decidere come comportarsi. e la decisione è stata quella di ignorare la cosa. Non per vigliaccheria, ma perchè, per conto mio, quando l'ha scoperto le cose ormai erano diventate irrecuperabili, e inoltre lei non provava veramente nulla, per Piton, se non quell'affetto dovuto alla passata amicizia.
Quindi, parlarne direttamente con lui sarebbe stato inutile, in quanto forse l'avrebbe fatto soffrire ancora di più.
E ci scherza con James, perchè in qualche modo, alla sua maniera, come al solito, vuole rassicurarlo, dirgli che non le importa, che il fatto che il Patronus di Piton sia una cerva non c'entra nulla, perchè lei ama James e basta. Lo dimostra il fatto che il suo Patronus sia una cerva. Perchè, secondo me, il Patronus di Piton è stato, come dire, una conseguenza del patronus di Lily. Infatti, lily non aveva nessun animale in cui trasformarsi, e quindi, alla fine Piton poteva basarsi solo sul suo patronus per l'animale che la rappresentava, non so se mi spiego. Mentre, come dice james, il subconscio di Lily era, come dire, già a conoscenza del fatto che "il suo destino sarebbe stato un cervo", mettiamola così.
E James, per conto mio, ci scherza a sua volta, perchè capisce, capisce sia che lei ormai con Piton non c'entra nulla, capisce che Lily vuole farglielo capire.
Insomma, non so se mi sono spiegata, probabilmente no e vi ho solo annoiato, ma io ci ho provato =P
Un'ultima cosa; mi dispiace aver lasciato un po' da parte gli altri malandrini, mi rifarò =)
Passo ai ringraziamenti:

piccola_puffola: Ciao! Si, la faccenda mary/sirius probabilmente la continuerò...appena mi arriva l'ispirazione =P

XXXBEAXXX: Che bello, una nuova lettrice ^^ grazie per i complimenti, spero che anche questo cap ti sia piaciuto!

weasley star:  Visto, hanno già fatto pace =P quei due non resistono l'uno senza l'altro (per mia fortuna, perchè così posso continuare a scriverli =P Muahahah =P)

oOoPRONGSIEoOo:  ciao!grazie per i complimenti...lo so, lo so, come dissi a qualcuno una volta la mia lily a volte è un po' tortella =P guarda, io mi sarei offerta volentieri per consolare James, perchè anch'io ne sono follemente innamorata, ma lily ha minacciato di staccarmi la testa a morsi =P a parte gli scherzi...su su,ammettilo che sono stata brava e velocissima =P scherzo=)) baci!

PikkolaGrandefan: eheh =P

Maira_Hermione96: Ave a te, o grande amica talpa =P ok basta la smetto di fare l'idiota =P Lumacorno è una viscida lumaca...d'altra parte è il direttore della casa delle serpi -.- vabbe =P fammi sapere se ti è piaciuto questo cap..(tanto per cambiare, a me no, però sono dettagli =P) baci!ciooooa!

jaily: Noooooooooooooooo il cecchino nooooooooo....dai, sono stata velocissima apposta perchè non volevo morire =P le minaccie funzionano =PP baci!

Emily Doyle:  a chi lo dici =P

ninny: noooo povera lily, non è cattiva =P è solo un po' priva di tatto, alle volte =P

Nikki Potter: si, povero jamie...ehhhh...d'altra parte, c'est la vie!!e poi Lily si è fatta perdonare =P si, mary e sirius mi fanno seriamente sbellicare =P ehi...lo so che non c'entra...ma aggiorna dimensione parallelaaaaaaaa =P ok la smetto =p e poi scherzavo, visto che sono l'ultima che deve parlare perchè aggiorno a ogni morte di papa =P baaaaci!!

Padfoot_07: io, sadica?noooooo, ma che dici =P  Muahahahah =P  baci!

Harmonia: infatti, ci hai azzeccato, ci hanno messo poco più di un giorno, per fare pace =P baci!

ramoso4ever95: sei matta?mi piace tantissimo se i lettori mi fanno le recensioni abnormi =P mi fa sentire piuttosto realizzata, in realtà =P ehhh...povero James...ma vedila così, se non soffrisse lily non avrebbe occasione di fargli le coccole, visto com'è poco romantica =PP e grazie x i complimenti sinceramente sinceri =P baci!

 














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