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Autore: lapacechenonho    06/08/2014    4 recensioni
James, Scorpius, Lorcan ed Albus si ritrovano a vivere una sbronza che ricorderanno per sempre (almeno quella) e che cambierà la loro vita. Godetevi questa storia sorseggiando una birra, un tè, un caffè, quello che volete, staccate la spina e immergetevi nella leggerezza che la vita, a volte, richiede.
Tratto dal film "Una Notte Da Leoni".
Genere: Comico, Commedia, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Albus Severus Potter, James Sirius Potter, Lorcan Scamandro, Scorpius Malfoy | Coppie: Lily/Scorpius
Note: AU, Nonsense, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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HANGOVER

CAPITOLO 1: PARTENZA.
 
I cinque ragazzi si diedero come punto d’incontro il cortile della casa di James. Avevano avvisato le consorti dell’imminente trasferta, e anche di non farsi sentire per il resto del giorno successivo. «Spero sia una serata veloce e indolore, vostra sorella mi ha già stonato la testa su quanto sia sconsigliabile partire il giorno prima del matrimonio!» sbottò Scorpius. «Malfoy, rilassati, non succederà niente…»
«Oh certo, come no! Andiamo ad Ibiza per una sera, senza bacchette e come unico elemento magico usiamo la smaterializzazione!»
«Malfoy la vuoi finire o no?» urlò James. «Dai Scorpius, vedrai che andrà bene» lo rassicurò Albus. «In fondo è solo un addio al celibato, non accadrà niente. Dopodomani mattina saremo di nuovo qua e rideremo della serata appena trascorsa»
«E se non dovesse essere così?» chiese Lysander. «Be’ se non dovesse andare così ci rivedremo tutti al tuo funerale, Scamandro!» sbraitò Scorpius. «Calmi ragazzi!» si intromise James «Fidatevi, non è il primo addio al celibato che organizzo, andrà tutto a meraviglia!»
«Potresti aprirti un’agenzia» rise il fratello. Lorcan li fissava stranito, «Questo posto è pieno di Nargilli». Si alzarono cori di “ma farà così per tutto il giorno?” “ma dove cazzo sono sti Nargilli?” e così via. Dopo altre chiacchiere da “uomini”, se così si possono definire, i nostri eroi partirono alla volta di Ibiza, meta scelta dall’ignaro sposo, che come addio al celibato avrebbe voluto una semplice cena in pizzeria con i suoi veri amici e non con quelle sottospecie di famiglie che si erano riunite per fare una scampagnata con l’intruso. Perché aveva accettato quella stupida e folle idea scaturita dalla mente bacata di James Potter? Perché? Certo, non gli era stata proposta alcuna opzione, né aveva avuto la possibilità di rifiutare, ma non c’aveva manco provato più di tanto! Poteva sottoporlo ad una maledizione senza perdono, quella avrebbe fatto sicuramente effetto! Poteva addirittura farlo minacciare dalla sorella, ma non aveva pensato manco a quello.
Scorpius Hyperion Malfoy, sei un coglione, e quando te lo grideranno in faccia, ripensa a questa scelta e annuisci, perché sei finito in una bella trappola, caro amico.
Gli “amici” arrivarono ad Ibiza pochi secondi dopo. Atterrarono in un vicolo buio. «James, dove siamo?» chiese Lorcan, con la voce di chi ha preso una dose di psicofarmaci nettamente superiore a quella prescritta. «Nel retro dell’hotel. Seguitemi». James conduceva il gruppo felice, trastullandosi nella gioia adolescenziale che non gli apparteneva più.
La hall dell’hotel era molto vasta, fresca rispetto alla temperatura esterna. «Dissennatori» sussurrò Lysander. «No Lysander, si chiamano condizionatori. Sono degli aggeggi babbani per evitare di morire di caldo!» spiegò James esasperato. Sul viso di Malfoy si formò un ghigno: sarebbe stato un lungo weekend anche per lui. «Buonasera, in cosa posso esserle utile?»
«Salve gentile donzella, vorremmo avere una suite».
«Una suite?» chiese Albus «Che dobbiamo fare con una suite?»
«Be’ spassarcela. È un addio al celibato!»
«Ti ricordo che sei sposato, James!» il più anziano alzò gli occhi al cielo. «Sei una palla, lasciatelo dire! E comunque sei tu che hai pensato a male» rispose facendo l’occhiolino. «No, semplicemente ti conosco troppo bene…»
Dopo aver effettuato tutti i termini di pagamento di cui Scorpius non capì nulla, salirono al dodicesimo piano. «Porca troia che roba!» esclamò quando la vide. «Visto? L’ho detto che c’è da fidarsi dello zio James!»
«Lily è incinta?» chiese stupito Lorcan. «Scamandro, ma che cazzo dici?» rispose prontamente Scorpius. «Ho pensato che avesse detto zio James perché stava per diventare zio…»
Scorpius voleva scomparire e seppellirsi, nella sua testa frugava una sola domanda: perché? Perché cazzo aveva accettato?
«Allora ragazzi, alle otto tutti pronti. Lasciamo che il mondo babbano ci entri fin dentro le ossa. Stasera solo discoteca, alcol e voglia di vivere, mi raccomando!», peccato che non rispose nessuno come lui avrebbe voluto, manco Scorpius, che sarebbe voluto tanto tornare a casa. In discoteca la musica era troppo alta. Non riusciva a sentire quello che gli dicevano le persone accanto a lui, si sentiva frastornato, l’unico ricordo limpido che aveva era un brindisi a Lily e Scorpius, poi solo confusione e luci stroboscopiche. Era di gran lunga migliore a quello che avrebbe organizzato lui, doveva ammetterlo, James Potter sapeva organizzare dei begli addii al celibato. In quanto tale, non rifiutò qualche strusciamento veloce con qualche donna che sapeva non avrebbe più rivisto. Ammetteva di avere un certo fascino con la camicia bianca che aderiva al corpo a causa del sudore e del caldo, i capelli incollati alla fronte.
«Ehi bel maschione» gli disse una ragazza. Scorpius si girò e notò aveva un vestitino inguinale di colore nero, che lasciava intravedere tutto, e tacchi alti dello stesso colore.  «Posso offrirti da bere?»
Acconsentì, come aveva fatto con tutte le altre ragazze. Allontanandosi dalla mischia e dalle strane luci, notò che aveva gli occhi azzurri, e capelli neri. «Qual è il tuo nome?» chiese gentilmente. «Amy».
«Piacere Amy, io sono Scorpius».
«Nome strano il tuo»
«Sì, abbastanza. Ti dispiace se vado a chiamare i miei amici e ci facciamo una bella bevuta tutti insieme?». Almeno, con loro accanto, cadere in tentazione sarebbe stato più difficile. Dopo averli trovati li portò tutti al bancone del bar.
Brindarono, e poi iniziò il divertimento, quello vero, quello puro, quello senza freni inibitori, quello che non avrebbero ricordato. 
 
ANGOLO AUTRICE: 
Salve a tutti! Come promesso ogni settimana un nuovo capitolo, e direi che per questa settimana sono stata puntuale :)
Ringrazio chi ha inserito la storia tra le seguite/preferite, anche se siete un po' pochini per il momento :)
Un altro grande grazie va a chi ha recensito lo scorso capitolo :)
Fatevi sapere la vostra opinione,
A presto, Chiara.

 
Revisionato: 20/4/2020
   
 
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