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Autore: MiaBlack    11/09/2008    4 recensioni
Introduzione: Ginevra ha passato le vacanze estive a casa di un'amica e un giorno per un incidente cadono nel camino e si ritrovano a casa di un compagno di scuola. Bloccate lì le due giovani ragazze dovranno passare la loro giornata in compagnia dei padroni di casa… Se da questo incidente si formasse un amicizia? Sicuramente il ritorno a scuola non favorisce i loro incontri, e a mettersi nel mezzo arriverà anche una vecchia fiamma e lo strano comportamento di Ginevra... riuscirà a fidarsi degli amici e raccontargli cosa le sta succedendo? Scopritelo leggendo la storia! xD
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Blaise Zabini, Hermione Granger, Nuovo personaggio, Theodore Nott | Coppie: Draco/Ginny
Note: OOC, What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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solo un diario

Capitolo IX

________________________________

 

Ginny si era svegliata da poco Selene dormiva ancora quando il falchetto di Draco le picchiettò alla finestra

Ginevra

dobbiamo parlare vediamoci questo pomeriggio alle 6,30 nella stanza delle necessità…

DM

Gin lesse la lettera e la mise via, doveva essere arrabbiato non la chiamava mai con il suo nome completo, si ributtò sul letto frustrata e quando la sveglia suonò l’afferrò e la scaraventò contro il muro rompendola in mille pezzi

- Gin! Ma che cavolo fai! – chiese Selene alzandosi di colpo

- Non rompere Selene oggi non è aria! – si alzò e si chiuse in bagno

- Gin mi farai fare tardi dai esci di li... –

- Ho fatto con calma... – disse lei uscendo

- Ma che ti è preso oggi? –

- Nulla muoviti voglio andare a far colazione... – quella lettera l’aveva messa in agitazione, che diavolo le voleva dire? E se le voleva parlare della sera prima lei che gli diceva? Non potevano avere una storia lei lo sapeva bene, la sua malattia non glielo permetteva, almeno fino a che non avessero trovato una soluzione; scese a colazione con il morale sotto le scarpe e per tutto il giorno rispose solo a monosillabi o con mugolii di cui non si capiva il significato

- Gin adesso basta vai a farti un giro magari ti passa sei insopportabile... – Gin si alzò e usci dalla sala comune portandosi dietro la piccola Ares, entrata nella stanza comparve un grande letto dove Gin si stese a giocare con la piccola Ares. Il suono del pendolo attirò l’attenzione della ragazza

- Le 7 e mezzo? – Gin si alzò dal letto e mettendo Ares in tasca uscì dalla stanza

- Non è da lui non venire... – camminò velocemente attraverso i corridoi per arrivare in sala grande, sedette al suo posto e guardò verso il loro tavolo, non c’era iniziò a mangiare cercando di non essere preoccupata quando però la conversazione di Potter le arrivò agli orecchi

- …. E così si è schiantato al suolo? – 

-“ chi si è schiantato? Oddio? Lui aveva gli allenamenti di quidditch” -

- Ben gli sta a quel furetto platinato... –

- “Dannazione ecco che fine aveva fatto” -

- Già per “caso” ha perso il controllo della scopa... – poi scoppiarono tutti a ridere, Potter, lo ha fatto cascare lui dalla scopa, bastardo, si alzò di scatto rovesciando il bicchiere sul tavolo

- Gin che hai? – ma ormai si era allontanata dal tavolo e aveva preso a correre verso l’infermeria si fermò davanti alla porta e l’aprì di scatto facendo voltare i presenti

- Gin… -

- Come stai? – chiese Gin preoccupata

- Sono tutto intero non ti preoccupare... – lei sospirò di sollievo

- Mi sono presa uno spavento tremendo... – disse lei sedendosi sul bordo del letto

- Si vede... - disse Draco asciugandole una lacrima che le scendeva sulla guancia

- Come lo sapevi che era qui? – chiese Blaise

- Ho sentito Potter dire che era caduto... – disse fissandosi le mani

- Noi andiamo a cena o quegli animali di Tiger e Goyle non ci lasciano nulla... –

- Ok... ciao... –

- Rimettiti Draco abbiamo bisogno di te... – i due rimasero soli e Gin prese a parlare

- Mi sono spaventata quando non sei arrivato... e mi sono spaventata ancora di più quando ho saputo che Potter di aveva fatto cascare... – lui sorrise

- Ma sto bene… - lei sorrise e lo abbracciò, lui la strinse a se

- Scusa non dovevo... – disse lei sciogliendosi dall’abbraccio

- È meglio che io vada...  rimettiti in fretta... – lui l’attirò nuovamente a se e le diede un bacio leggero

- Scusa io non posso... – bisbiglio lei

- Ami ancora potter? – gli chiese lui duro, lei scosse la testa

- No, penso di non averlo mai amato davvero... ma non posso mi dispiace... – e usci dalla stanza

- Ginny era ora! Dove sei stata? – le chiese il fratello

- Lasciami stare Ron non è il momento... –

- Gin vieni con noi in camera... – lei annui e salirono insieme

- Che è successo? –

- Potter ha buttato giù dalla scopa Draco… - disse lei con un filo di voce

- COSA? E come sta? –

- Sta bene tutto sommato... sono stata da lui... – disse mentre giocava con la piccola gattina

- Cos’è che ci nascondi Gin? – la ragazza le fissò preoccupata poi torno a giocare col gatto

- Non so di cosa state parlando... – disse lei

- Sei una pessima bugiarda… - disse Hermione

- Lo so... io ho fame! – disse lei di punto in bianco, la piccola Ares le venne in aiuto miagolando e strusciandosi a lei

- Hai fame pure te piccola? – la gattina miagolò nuovamente e lei sorrise

- Facciamo un salto in cucina? – chiese lei le altre annuirono

- Chiudi la porta a chiave... – disse Gin mentre prendeva la gattina in braccio

- Scusa ma se chiudo la porta come usciamo? – lei sorrise e si avvicinò alla parete

- Segreto... – si appoggiò al muro e quello si aprì rivelando un passaggio abbastanza largo

- E quello quando l’hai scoperto? – chiese Selene mentre chiedeva la camera a chiave

- L’altro giorno per puro caso... per poco mi rompevo l’osso del collo... – disse lei facendo luce con la bacchetta

- Sai anche dove sbuca? –

- La prima uscita è il 3 piano.....  – disse lei

- Perché prima? –

- Perché le scale continuano ma non so dove portino… - disse lei rabbrividendo

- Ecco l’uscita... –

- Io sono curiosa... continuiamo a scendere... –

- Io non ci tengo... e poi ho fame non ho nemmeno cenato... –

- Allora te vai giù nelle cucine e noi scendiamo le scale... –

- Come volete... – Gin percorse gli ultimi corridoi che la dividevano dalle cucine con estrema attenzione entrata nelle cucine si trovò davanti i ragazzi

- Gin che ci fai qui? –

- Avevo fame... – disse lei prendendo posto accanto a loro

- Ma sei venuta da sola? –

- No, c’erano anche le vostre belle... ma Selene gli è presa la voglia di fare l’esploratrice... – disse prendendo un pezzetto di dolce da Blaise

- Buono... –

- Come l’esploratrice? –

- Siamo passate per un passaggio segreto che sbuca al 3 piano soltanto le scale continuavano e loro sono scese ancora per vedere dove portavano... –

- Il passaggio sbuca da quadro con un paesaggio dove c’è sempre una donnina con un cesto d’uva in mano? – lei annuì

- Ho capito... porta giù nei sotterranei hai presente il passaggio che ti avevo mostrato l’altra volta? –

- Si ho capito... –

- E cosa c’è in cima? – lei sorrise

- La camera mia e di Selene... –

- Stai scherzando? – lei scosse la testa

- Che hai in tasca che si muove? –

- Ares... – disse lei mettendola sul tavolo, da una porticina laterale arrivò un piccolo elfo

- Signorina Ginny!- lei si voltò e sorrise

- Ciao Dobby! – disse lei tuta contenta

- Dobby può fare qualcosa per lei? –

- Si mi porti un po’ di latte per la mia gattina? E poi qualche biscotto... – lui annuì e con un inchino sparì

- Come conosci Dobby? –

- Io e Selene siamo fisse nelle cucine... ormai tutti gli elfi ci conoscono... – disse mentre guardava Dobby porgerle le cose che gli aveva chiesto

- La vostra amica oggi non viene? –

- Tra un po’ arriverà con Hermione... – l’elfo dilatò gli occhi e scappo via

- Perché è scappato? –

- Hermione ha la fissa di liberare gli elfi dalla schiavitù e loro non riescono a sopportarla... – disse ridacchiando

- ECCOCI! – urlò Selene entrando

- Che ti urli scema! Vuoi che arrivi gazza con quella su stupida gatta? –

- Amore! – la mora corse incontro a Thoed ignorando le parole della rossa

- Come mai tutti qui? – chiese Hermione sedendosi accanto a Blaise

- Perché Tiger e Goyle si sono mangiati tutto a cena e non ci hanno lasciato nulla... –

- Vuoi perché siete qua? –

- Perché la Rossa non ha cenato! – disse Selene

- Non mi chiamare Rossa! – disse tra un biscotto e l'altro

- Ma da Draco ti fai chiamare così! – si lamentò

- Perché con lui è un caso perso in partenza... –

- Cosa è un caso perso in partenza? – tutti si voltarono verso la voce e si trovarono davanti Draco che li guardava curioso

- Ma non dovresti essere in infermeria? – chiese Gin

- Dimesso, ma morivo di fame... – disse mentre prendeva posto

- Allora chi risponde alla mia domanda?-

- La tua domanda è senza risposta... – rispose Gin senza guardalo in faccia

- Mi piacerebbe essere guardato in faccia se mi parli... – disse lui, lei voltò la faccia e non gli rispose

- Come stai Draco? – chiese Selene cambiando discorso

- Bene... anche perché il volo non è stato poi tanto alto... –

- Vedi di stare attento a Potter  potrebbe rifarlo… - gli consigliò il cugino

- Sempre che non lo butti giù prima io! –

- Gin tu non dici nulla? – tutti avevano lo sguardo puntato su di lei

- Che dovrei dire? – chiese lei indifferente

- È il tuo ex? – disse Selene cercando di renderla partecipe

- Ah certo... spero che soffra come un cane! – poi tornò a concentrarsi sul gattino

- ADESSO BASTA CHE PALLE CHE SEI GIN! LASCIA IN PACE QUEL GATTINO! –

- Mi dici che urli e poi faccio quello che voglio! – prese il gatto e se ne andò, sapeva da sola che si stava comportando come una pazza, ma non poteva farci nulla, camminò per poco perché Draco le era corso dietro e l’aveva fermata

- Ma che diavolo ti prende si può sapere? –

- Non sono affari tuoi! – lei cercò di liberarsi dalla presa di lui

- No non ti mollo... voglio sapere che ti è preso... –

- Nulla! Lasciami in pace... – lui la lascio

- Ma che diavolo ti prende si può sapere? –

- Ma che te frega! Ti ho detto di lasciarmi in pace... scompari eclissati! Fai quello che vuoi ma togliti dalla mai strada! –

- Come vuoi tu... – lui si voltò e se ne andò, Ginevra iniziò a percorrere il corridoio senza una meta precisa, non voleva tornare in camera sua voleva stare sola, non sapeva dove andare, prima sarebbe andata da Draco, ma ora no, le cose si stavano facendo troppo difficili da gestire e lei in questo momento non aveva la forza di far tornare tutto apposto, si diresse verso la stanza delle necessità, entrata si buttò sul letto che era comparso e iniziò a piangere si addormentò piangendo stringendo il gattino che cercava inutilmente di leccar via le lacrime che le rigavano il viso.

Il mattino dopo quando si alzò aveva il viso rosso e gli occhi gonfi per le lacrime si recò verso la sua stanza trovandola vuota entrata prese i libri e scese a colazione

- Gin dove diavolo sei stata? Cosa ti è successo? – chiesero le amiche

- Lasciate stare... –

- Gin... siamo preoccupate... –

- Lasciate stare... –

- Gin hai gli occhi rossi... ma che hai fatto...

- Niente lascia stare... –

- MA CHE E’…. TI SI E’ INCANTATO IL DISCO? GIN DI QUALCOSA DI DIVERSO! – tutta la sala si voltò verso di loro lei li freddò tutti con lo sguardo poi si alzò e lasciò la sala,

 era seduta davanti al lago

- Signorina Weasley... –

- Signor preside... – lo salutò educatamente lei senza però guardalo in faccia

- I suoi genitori mi hanno scritto... – iniziò il vecchio preside

- Lo so... –

- Vogliono che lei torni a casa... –

- Lo so... – disse lei tristemente

- Le vuole tornare a casa? – domandò l’uomo

- Non lo so... (^.^) io non so niente... non so che fare... vorrei andarmene e dimenticare tutto ... ma allo stesso tempo non voglio lasciare la scuola, Hermione, Selene, i miei amici... –

- Scommetto che il signor Malfoy è uno dei motivi per cui vorrebbe restare... – lei sorrise tristemente

- Già Draco… non so che fare con lui... provo qualcosa che non ho provato per nessuno, ma non voglio legarlo a me... –

- Preferisci che ti odi... –

- Si... meglio che mi odi, piuttosto che soffra perché non ci sono più... –

- Lo sai che non è detto... possono trovare ciò che cerca… -

- Già e allora mi maledirò perché ho fatto si che lui mi odi…. È troppo difficile... non ce la faccio... .- le lacrime avevano preso a scendere nuovamente sul suo volto

- Non pensa che confidarsi con le sue amiche l’aiuterà... –

- Sono abituata a risolvere da sola i problemi... –

- Ma questo è più grande di lei... –

- Non voglio la loro pietà... – disse ostinata

- Non ti darebbero la loro pietà... - la ragazza si asciugò le lacrime e raccolse lo zaino

- La ringrazio preside... dica ai miei genitori che non voglio andarmene, almeno per ora... 

- Come vuole... ma dopo passi da madama Chips – lei annui e si recò alla sua prima ora di lezione. Si sedette accanto a Selene che le lanciava occhiate di soppiatto, uscite dall’aula Gin scoppiò

- Che hai da fissare? – disse acida

- Nulla volevo solo vedere se stavi bene… -

- Sto bene anzi benissimo... – disse lei

- Sei pallida come l’altra volta... – Gin si fermò in mezzo al corridoio ed entrò nei bagni che c’erano a quel piano, era pallida tremendamente pallida

- Stai bene? – le chiese Selene

- Si ho dormito poco... – disse lei

- Ma dove hai dormito? Non in camera non c’era quando sono tornata e non c’eri quando mi sono alzata... – ma la ragazza la superò senza rispondere alla domanda.

Ginny stava uscendo dall’aula di trasfigurazione, era stanca morta si reggeva a malapena in piedi, l’unica cosa che voleva era andare in infermeria e poi a riposare un po’… ma sembrava che quel giorno la fortuna le stesse voltando le spalle

- Ma guardate la pezzente stracciona... – a fermarla era stata la Parkinson che era accompagnata dai ragazzi

- Sei bianca che sembri un morto, lo sai? Cos’è San Potter ti tiene sveglia fino a tardi? – chiese cattiva, ma Gin non rispose avanzò come se nulla fosse

- Ehy pezzente! Pretendo che ti fermi quando ti parlo... – la ragazza le diede una spinta facendola cadere a terra

- Maledetta lesbica... – sibilò Gin mentre cercava di rimettersi in piedi

- Che hai detto! –

- HO DETTO MALEDETTA LESBICA! – urlò lei alzandosi a fatica e raccattando lo zaino

- Tu non osare! – la spintonò facendola sbattere contro il muro, Ginny gemette dal dolore

- Lo sai, mi hai sempre fatto venire voglia di strozzarti... – la Parkinson le passò le mani attorno al collo cercando di strozzarla, Gin lasciò cadere le braccia lungo i fianchi inerme come se aspettasse solo quello

- Pansy che diavolo fai lasciala... – Blaise le si avvicinò e cercò di staccare la ragazza, in suo aiuto arrivò anche Nott, Ginevra cadde al suolo faticando a respirare, Draco le fu subito accanto seguito da Selene e Hermione

- Tutto ok? – le chiese Selene

- Si sto bene... – disse Ginny cercando di alzarsi, Draco le afferrò il braccio sorreggendola

- Lasciami ce la faccio da sola... – Draco la lascio e lei percorse i corridoi diretta in infermeria

- Signorina Weasley che le è successo? – lei sopirò mentre l’infermiera la spingeva su un lettino

- Ora lei si stende e si riposa mentre io le faccio i controlli... –  qualche ora dopo

- Tutti i valori sono nella norma anche se un po’ bassi, le farò una flebo e stanotte resterà qui... –

- Va bene... – chiuse gli occhi sospirando. Alcune voci la svegliarono ma non aprì gli occhi non avendo voglia di affrontarli

- Come sta? – aveva chiesto Blaise

- Dorme ancora… -

- Madama Chips non vi ha detto nulla? –

- No dice che domani la dimetterà… -

- Allora non deve avere nulla di grave... –

- È cadaverica sembra morta... –

- Ma ancora non lo sono! – tutti si erano voltati verso di lei che stava aprendo gli occhi

- Come ti senti... –

- Morta... –

- Non sei divertente... .- disse Draco serio

- Se volevo essere divertente avrei detto una battuta… - rispose lei acida

- È meglio se andiamo non è aria… - disse Draco che iniziava a perdere la calma, la porta si aprì ed entrarono i genitori della ragazza

- MAMMA? PAPA’? CHE CI FATE QUI? – chiese lei scattando a sedere sul letto

- Oh piccola mia come stai? – le chiese la madre abbracciandola

- Sto bene… ma che ci fate qui... – la donna allentò l’abbraccio, intanto il gruppetto di amici si stava avviando verso la porta

- Non sembra proprio che tu stia bene... – disse la donna accarezzandole la guancia

- Mamma mi vuoi rispondere? –

- Ti portiamo a casa! – disse il padre, tutto il gruppo si era votato verso di lei che non sapendo che dire abbassò la testa

- Prepara la tua roba andiamo a casa... –

- Ma io voglio finire al scuola... se torno a casa poi dovrò ripetere l’anno... – disse lei

- Amore… io... – la donna scoppiò a piangere

- Mamma mi stai spaventando... mamma… - la donna prese dalla borsa un foglio tutto stropicciato e glielo porse

Mi dispiace informarla che se entrò tre mesi a sua figlia non verrà trovato un cuore compatibile potrebbe essere troppo tardi...

Dottor Matorg

Direttore dell’ospedale San Mugo...

 Gin guardò con orrore la lettera, era arrivata alla fine del viaggio, al capolinea

- No mamma io non lascio la scuola... – disse ostinata

- Invece vieni via con noi! – lei scosse la testa e si alzò dal letto sfilandosi l’ago della flebo

- No ho detto che non vengo... – e così dicendo uscì dalla stanza correndo verso il passaggio segreto diretta alla sua stanza

- GIN? – la ragazza si era fermata all’ingresso del passaggio, dentro c’erano oltre alle ragazze anche i ragazzi

- Che ci fate tutti qui? – chiese lei

- Tu che ci fai qui? – chiese Draco alzandosi in piedi di scatto

- Mi hanno dimessa... – disse lei

- Fai i bagagli? – chiese Selene, lei scosse la testa

- No resto... non vedo il motivo per andarmene... mi cambio... – disse lei entrando nel bagno...

Continua….

Ecco qua il nuovo capitolo, finalmente si è capito cosa ha la nostra carissima Gin, verrà spiegato da lei stessa nel prossimo capitolo, se i sintomi non tornano chiedo perdono non ho la minima idea di quali sintomi porta un problema al cuore…

Ringrazio

Alyenda: già già la gattina è molto intelligente.. Si il comportamento di Gin è legato alla sua malattia, spero di essermi spiegata per il comportamento se no te lo rispiego io… Se vuoi ti do una mano a sfigurare Potter è sempre stato il mio sogno… ^.^ alla prossima settimana Bacio

gardenia: sono davvero felice che la storia ti piacce!! Spero ti sia piaciuto anche questo capitolo…. Alla prossima settimana bacio

Smemo92: Anche io voglio una nuova gattina!! Ecco svelato il motivo, comunque nel prossimo capitolo si spiegerà un po’ meglio…

Grazie a tutti per aver letto

Alla prossima settimana

Un bacio

Xellesia_Moon_Black

 

   
 
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