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Autore: halfblood22    08/08/2014    2 recensioni
Quando per Percy Jackson e i suoi si è ritrovata la pace, un nuovo mistero cade, per così dire, dal cielo sul campo mezzosangue. Annabeth non riesce più a far funzionare il portatile di Dedalo e anche i ragazzi di Efesto hanno problemi con i loro macchinari. Leo si sente irrequieto e i suoi poteri diventano indomabili e Piper è preoccupata per lui . Percy inizia ad avere strani flashback di una vita in cui c'è lui ma non sembra sua. Un'antica maledizione si sazierà di una nuova vittima. Percy Jackson dovrà lasciare tutto di nuovo e partire per una nuova impresa, ma non sarà solo: al suo fianco ci saranno i suoi fidati amici del campo più questa nuova arrivata, che si scoprirà essere molto di più...
Genere: Avventura, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Annabeth Chase, Leo Valdez, Nuovo personaggio, Percy Jackson, Quasi tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ecco una cosa brutta: la ragazza che mi piaceva era sorella di qualcuno che non mi avrebbe mai permesso di starci. Perché mi piaceva? Perché è risaputo che mi piacciono le ragazze fantastiche e carine e lei lo era, eccome. Non sapevo quanto credere su quello che aveva appena detto Percy, ma era impensabile: si sapeva che sua mamma era Sally Jackson, e che era figlio unico. Non poteva essere sua sorella, ma l’aveva detto sicuro. E non credo che una persona direbbe a un’altra persona che è sua sorella, tranne che non sia fuori di testa. O che non sia ubriaco. Ci siamo capiti, no?
Dunque, mentre Cleo si risedeva, sconvolta, io le misi una mano sulla spalla e sperai che non perdesse il controllo di nuovo su i suoi poteri. Per fortuna non successe. Per sfortuna, lo persi io.
Levai la mano dalla sua spalla e la nuca mi cominciò a formicolare. Ma non era possibile: oramai riuscivo a controllarmi, e non capivo il perché stessi cominciando ad andare a fuoco. Okay, era anni che sapevo di aver il potere delle fiamme e bla, bla, bla, ma stavolta era diverso: non ero io che stavo fumando; era qualcun altro o qualcos’altro che me lo faceva fare.
-“Leo…?”- Annabeth si girò verso di me, allarmata.
-“Ma che diamine stai…”- 
-“Non lo so!”- mi affrettai a rispondere io, cercando di non bruciarmi i capelli. 
-“Fermati!”- mi gridò Clarisse. Se, come se fosse semplice.
-“Ragazzi, non posso, non sono io…”- Cleo si alzò. Fece uno strano movimento con le braccia verso di me e il prurito sulla nuca si affievolì. Prese il fuoco dalle mie mani e lo spense.
Quando però aprì i palmi delle mani, era bruciata.
Impallidii. Si era ustionata per colpa mia. Non è proprio il mio regalo che fai a una ragazza che ti piace.
-“Cosa diavolo…”- si accorse anche lei delle mani e quasi non svenne per lo spavento.
-“Il fuoco non mi aveva mai ustionato così…”- Percy le prese delicatamente le mani e gliele lavò con dell’acqua presa da chissà dove. Le bruciature scomparvero e la fece risedere, insieme ad Annabeth. Poi si rivolse a me:-“Ma che cavolo ti prende!?”- era arrabbiato come la prima volta che mi aveva visto, sulla Argo II, quando ero stato posseduto e avevo bombardato Nuova Roma. Non un ricordo troppo piacevole.
-“Non è stata colpa mia, non sono stato io a richiamare il fuoco”- cercai di giustificarmi e riuscii a sostenere lo sguardo di Percy. Se ci fosse stata Annabeth al suo posto, non sarebbe stato tanto semplice.
-“Leo, ma cosa stai dicendo?”- mi rispose lui.
-“Senti, se ti dico così è così, non credo che tu sia tanto esperto del fuoco!”- sbottai io. Ma perché doveva criticare?
-“Ah, si…”- 
-“Basta!”- ci zittì Cleo. –“Calmatevi, voi due.”- era ancora visibilmente scossa, ma nella sua voce c’era qualcosa di autoritario che decisi fosse meglio non contraddire. 
-“Percy, Leo, ragazzi… io, mi dispiace avervi nascosto tutto questo, ma non volevo…”-
-“Non ti devi scusare”- Piper le rivolse un sorriso e poi continuò –“Hai aiutato Leo, sei una semidea potente, ci fidiamo di te”- 
Notai che non stava usando la lingua ammaliatrice. Era solo sincera. Forse, con qualche suo radar fiuta-amore ereditato da sua madre, si era accorta di quello che pensavo. Quando la adoravo quella ragazza!
Tutti si rilassarono e iniziarono ad andare verso le proprie case. Solo io, Cleo e Percy restammo lì. Ora, mi correggo, solo Cleo, Percy e quel pazzo di me dietro un albero a spiarli. Lo so, non fu un comportamento esemplare, ma appena quel rompiscatole se ne sarebbe andato, avrei potuto rimanere solo con lei.
Per fortuna non durò molto: le disse qualcosa per calmarla, poi le chiese di venire a dormire nella casa numero tre, quella di loro padre, ma lei gli disse che preferiva rimanere lì a schiarirsi un po’ le idee. Come lo so? Me la cavo con la labiale. Quando alla fine se ne fu andato, trovai Cleo distesa sul prato a guardare le stelle. Mi sdraiai accanto a lei, facendola sobbalzare.
-“Scusa, non volevo spaventarti”- riuscii a farfugliare. Lei mi rivolse un sorriso e indicò il cielo.
-“Guarda che bello”- credo stesse parlando a un volume normale, ma il suono delle sue parole mi arrivò più come un sussurro. La stavo fissando, i suoi brillavano alla luce della luna e i suoi capelli profumavano e risplendevano, i riflessi si muovevano come le onde del mare di notte.
Ditelo pure, ero proprio cotto.
-“Leo, tu… tu hai paura di me?”- mi chiese. Paura di lei?! Oddio, il signor D in costume da bagno faceva paura, ma lei?!
-“Non potrei mai avere paura di una ragazza che mi rivolge ancora la parola dopo che le ho dato fuoco”- le risposi. Lei fece una risatina e si girò verso di me. Aveva gli occhi lucidi di pianto.
-“Vedi, io… sono stata stupida a nascondervi tutto questo e poi, quando… quando Percy mi ha detto di essere sua sorella anche nel mondo mortale, io…io sono rimasta sconvolta, perché io non ricordo tutto… sono solo stupidi flashback…”- si mise a sedere e si asciugò le lacrime. Io l’abbracciai. Tremava. 
-“Io, dovrei…”- si scostò da me e corse via, verso la spiaggia. La fissai mentre si allontanava, probabilmente confusa e spaventata. Decisi di lasciarla sola, doveva schiarirsi le idee. Mi allontanai stancamente verso la mia capanna, concentrandomi sul suo profumo di limone e salsedine.
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Angolo scrittrice
Eccomi qui! Dunque, inanzi tutto voglio ringraziare chi ha letto questo capitolo fino alla fine, chi segue la storia e delle vostre recensioni positive. Allora, che dire, lo so, sono un pochino sdolcinata, ma che ci volete fare, sono una romanticona.
Che ne dite di questo capitolo? <3
vi voglio bene, alla prossima! :)
halfblood22
 




   
 
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