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Autore: Silena Beckendorf    08/08/2014    2 recensioni
Sette vite, sette angeli, sette ragazzi, una missione.
Cosa succederà se in questa ricetta (?) ci aggiungiamo tre Arcangeli impiccioni, un custode un po' matto e tanta, ma tanta goffaggine?
Dal primo capitolo:
-Sveglia! – la ragazza saltò sul suo letto e si trovò due vispi occhi grigi.
-GABE FATTI UNA VITA E NON VENIRMI A SVEGLIARE! – prese la coperta e si creò un bozzolo.
-Ma guarda che oggi viene Will[…].
Genere: Comico, Fantasy, Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo sette
 
 
 
Era tardissimo, ma Emilia continuava ad allenarsi per riuscire ad utilizzare al meglio la frusta.
Mike aveva detto loro di scegliere l’arma con cui avevano più dimestichezza e imparare ad utilizzarla per essere sempre pronti. Ognuno ha più affinità con un arma specifica, io preferisco la spada, Gabriele il bastone e Raffaele l’arco, ma tutto dipende anche dal vostro potere. Così Isabelle aveva scelto i coltelli e aveva passato l’intera giornata a fare a gara con Tommy che aveva una predisposizione per l’arco, mentre Jake si sfidava con Will utilizzando la lancia, Alex “combatteva” con la spada Summer, rimanevano così solo Emilia e James la prima era rimasta affascinata dal movimento della frusta e aveva deciso di allenarsi con quella, il secondo aveva detto: io non ho bisogno di armi e si era diretto alla libreria.
Così adesso Emilia si passava il tempo a tranciare i vari manichini della palestra.
-Emilia? – una voce la fece girare ritrovandosi davanti due occhi grigi – potresti, di grazia, spiegarmi perché stai uccidendo questi poveri manichini?
-Di grazia? – la ragazza alzò le sopracciglia – da quando in qua tu dici di grazia?
-Da adesso – Tommy sfoggiò quel sorriso che gli aveva causato il soprannome di playboy da parte di tutte le ragazze del quartiere.
-Sta zitto idiota – si girò verso la sua prossima “vittima” e con pochi movimenti del polso la ridusse in pezzi, poi si girò con un sorriso trionfante in direzione del rosso – un’altra parola e potresti ritrovarti tu in quelle condizioni.
Il rosso alzò le mani in segno di resa:
-Okay, okay. Calmati un po’. Eh?
-Mmm… no – gli fece la linguaccia e si diresse verso gli spogliatoi.
-E se ti insegnassi a riconoscere le stelle? – Emilia si girò con un luccichio divertito negli occhi.
-E a cosa mi servirebbe, di grazia, riconoscere le stelle se ci sei tu? – l’aveva detto senza pensare, ma appena si rese conto di quello che aveva detto si girò di scatto per coprire il rossore che le era spuntato sulle guance.
-Beh… lo sappiamo tutti che sono indispensabile, ma se io non ci fossi? – Emilia rimase in silenzio continuando a camminare verso gli spogliatoi – Dai, non vuoi venire a vedere le stelle con me? – Emilia si girò in direzione del rosso che ora sfoggiava una faccina da cucciolo bastonato.
-E va bene – alzò gli occhi al cielo – dammi dieci minuti per la doccia – ed Emilia scomparve negli spogliatoi.
 
-Quella è la cintura di Orione, invece quella è la costellazione dei pesci
-Tommy?
-Si? – il rosso abbassò lo sguardo verso Emilia accoccolata sul suo petto.
-Come fai a ricordarti tutti questi nomi?
-Io ho una memoria eccellente – disse lui ammiccandole.
-Se, se non riesci nemmeno a ricordarti che hai mangiato a cena – disse lei arrossendo e ringraziando il fatto che fosse buio e lui non potesse vederla.
-Inutili dettagli.
-Sese.
 
 
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-JAMES HOOD! - Isabelle entrò come una furia in camera di James esibendo un sacchetto di plastica vuoto – DAMMI UN SOLO MOTIVO PER NON UCCIDERTI IN QUESTO ISTANTE!
-Giuro, non sono stato io a mangiare tutto il gelato al cioccolato è stato Alex! Ti prego non mi picchiare – James fece finta di rannicchiarsi, ma vedendo la faccia ancora arrabbiata della bruna si azzardò a chiederle:
-Io cosa avrei fatto?
-TU! LURIDO CUSTODE CHE NON SEI ALTRO! TI SEI MANGIATO LA MIA SCORTA DI RITAGLI DI OSTIE!
-Chi te l’ha detto? – James adesso era veramente spaventato.
-NON È DI QUESTO CHE TI DEVI PREOCCUPARE – Isabelle si lasciò sfuggire un sorrisetto sadico al ricordo della faccia spaventata di Jake quando si era fiondata su di lui per sapere chi aveva mangiato tutta la sua scorta di ritagli.
-Isabelle carissima, se ti calmi forse potremmo… - James non riuscì a finire la frase che una lama sottile fendette l’aria e si andò a conficcare a pochi centimetri dal suo orecchio destro – Isabelle, ma che fai?
-Non ho fatto niente lo giuro! – Isabelle era più sorpresa del custode, lei non aveva fatto proprio niente.
-Ma allora… - James assunse un’aria pensierosa, finchè un pensiero piccolo piccolo gli si insinuò nel suo cervello… - Izzy chiama gli altri in palestra, io vado da Michele, Gabriele e Raffaele.
 
 
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-SVEGLIA DORMIGLIONI! – Summer si stagliava nel cielo azzurro sopra le teste di Tommy ed Emilia con un sorriso trionfante.
-SUMMER NON FARE QUELLA FACCIA! – Emilia urlò contro la ragazza.
-Oh, andiamo… voi due soli… su un dondolo… in guardino… - a quelle parole Emilia diventò rossissima, sia perché era imbarazzata che arrabbiata, mentre Tommy scoppiò in una sonora risata.
-CHE MICHIA CI RIDI, EVANS?
-Oh, niente niente, assolutamente niente di niente. Però datti una controllatina Em, mi sembri un po’ agitata – Emilia urlò di frustrazione diede uno schiaffo a Tommy e se ne andò impettita.
-Credo che si sia arrabbiata con te, Tommy – Summer guardava divertita la direzione presa dall’amica.
-Solo con me? – Tommy alzò un sopracciglio – ah, che dovevi dirci, visto che hai interrotto in nostro sonno?
-Uno: sono le 12, due: James vuole tutti in palestra.
-Uno: e allore? Due: che si vada a far fottere – Summer alzò gli occhi al cielo, poi prendendo per un orecchio il ragazzo entrò in casa.
 
 
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-Si può sapere perché siamo qui e non a mangiare? – chiese Alex per la centesima volta.
-Perché credo che Isabelle abbia svelato i suoi poteri, ora zitto. Devo controllare qualche libro – era da più o meno un ora e mezza che James controllava libri su libri per via del coltello spuntato dal nulla.
-JAMES, È L’UNA E MEZZA IO HO FAME E SONO LEGGERMENTE AGITATA OGGI – Emilia urlò con tutto il fiato che aveva in corpo in direzione del Custode.
-Io ti consiglierei di ascoltarla, stamattina mi ha dato uno schiaffo – Tommy si massaggiò la guancia colpita con una faccia da cane bastonato.
-Te lo sei meritato – Summer guardava con un sorrisetto il rosso.
-Disse lei…
-SI L’HO DETTO IO, PROBLEM?
-Ora capisco perché siete tutte migliori amiche – disse Jake trattenendo una risata – siete tutte isteriche.
-COME HAI DETTO PREGO? – ora toccò ad Isabelle urlare.
-Visto? – la indicò – questa è la prova che voi siete tre isteriche.
-Jake caro… - Isabelle finse un tono dolce e tutti i ragazzi si allarmarono compreso James che continuava a leggere libri – se ci tieni al tuo amichetto là sotto io eviterei di aprire BOCCA – tutti scoppiarono a ridere, mentre jake impallidiva e si allontanava lentamente da Isabelle.
-RAGAZZI IL PRANZO È PRONTO. JAMES LASCIA PERDERE QUEI LIBRI E VIENI A MANGIARE – Gabriele urlò dalla cucina e tutti corsero in sala da pranzo.
 
 
-Beh… dopo ore di ricerca posso dire di aver trovato qualcosa – quando arrivarono al dolce (Raffaele aveva la strana mania di preparare un pranzo completo con primo, secondo, contorno, contorno del contorno, dolce, frutta e digestivo) James alzò la testa da un libro (che era riuscito a portare a tavola combattendo contro Gabriele che era praticamente allergico ad essi) – ho scoperto che alcuni Angeli hanno anche un potere aggiuntivo oltre a quello principale, tuttavia questo potere è più facile che si manifesti sulla Terra che su Mondo per motivi ancora sconosciuti.
-Quindi? – chiese Will.
-Uffa! Ma che ci vuole a capirlo? – James sbuffò in direzione di Will e mise il broncio – questo potere si manifesta sulla Terra, ma non è detto che funzioni anche a Mondo. Ora è più chiaro?
-CRISTALLINO.
-Apposto. Altre domande inutili? – James guardò in cagnesco il resto dei commensali.
 
 
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-Prima le più giovani – l’uomo con la maschera della pantera prese Lily di peso e la fece distendere sul lettino, poi la legò e accese un interruttore. Si accesero molte lucette, poi dalla macchina sopra la testa di Lily uscì un braccio metallico che teneva un tubicino collegato ad un ago, appena la ragazza capì a cosa servisse iniziò a scalciare e a muoversi, così Lupo e Tigre dovettero tenerla ferma. Quando l’ago entrò nella pelle della ragazza, lei urlò di dolore.
 
 
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Alex urlò per il dolore, però era sicuro che quel dolore non fosse suo, ma di Lily… Lily! O mio dio che ti stanno facendo?
 
 
Tutti guardavano preoccupati Alex che aveva iniziato a urlare per ragioni a loro ignote.
 
 
Alex iniziava ad avere caldo, iniziava a sudare, poi una fitta più potente delle altre lo fece piegare in due dal dolore tenendo tra le mani l’avambraccio sinistro dal quale iniziava a uscire sangue.
 
 
Will corse a chiamare gli Arcangeli e James, mentre Tommy e Jake presero Alex, ormai svenuto, e lo adagiarono sul divano nella palestra, Isabelle, Summer ed Emilia guardavo paralizzate la scena.
 
 
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Pantera provocò un taglio lungo l’avambraccio sinistro di Lily con un coltello speciale e lei urlò più forte delle altre volte, poi si accasciò svenuta sul lettino.
-Lupo, prendila e riportala in cella – Lupo annuì – adesso l’altra – Kaliko venne presa di forza da Pantera e Tigre e venne legata.
 
 
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Erano due giorni che Alex era nell’ “Infermeria”, Raffaele e Michele avevano constatato che il taglio era dovuto ad un collegamento mentale con la gemella.
Isabelle era sulla sedia accanto al letto del ragazzo intenta a cambiargli la benda sull’avambraccio.
La porta si aprì leggermente ed entrò Will.
-Iz, stai bene?
-Non dovresti chiedere a me, ma a lui – indicò con un cenno della testa il moro sul letto, Will fece un sorriso all’amica e avvicinò una sedia.
-Beh, lui non può rispondermi, tu si.
-Io sto bene Will – Isabelle si voltò a guardare Alex.
-Si, vallo a raccontare a qualcuno che non sia il tuo migliore amico – Will alzò gli occhi al cielo.
-Facciamo una cosa, ne riparliamo sta sera, okay?
-Okay – Will uscì dalla stanza lasciandola sola con i suoi pensieri.








 
⇔MIO SPAZIO PERSONALE DI ME MEDESIMA⇔
HOLA BIELLA CIENTEEEE
Si sono sadica muahahahaha poveri i miei gemelli Frost :C, ma si fa tutto per una buona causa, almeno così hanno scoperto che i due sono collegati ;)
e la mia Emmy?? che ve ne pare?? io li shippo alla follia :3 sono ADORABILI :3
si beh... le ragazze sono un tantinoooo isteriche... cose che capitano, che ci possiamo fare?
nel prossimo capitolo sono indecisa se mettere una tappa fondamentale o mettere qualche ricordo di Isabelle, magari qualche ricordo strappa lacrime, così... tanto per essere sadici :3 muahahaha magari vi faccio piangere con l'incidente dei suoi genitori :3
okay... dopo il mio momento sadico vi saluto e alla prossima... che non si sa quando sarà :C
BACIONI BIELLE GIENTEEEE
  
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