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Autore: inhoransarms_    08/08/2014    3 recensioni
'Ti avevo chiesto di non stare attaccata a Calum'
'ti ho già detto di non intrometterti tra me e Calum'
_______
'ti ho ritrovata finalmente' mi disse Jace piangendo tra le mie braccia.
STORIA SOSPESA.
Genere: Drammatico, Generale, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ashton Irwin, Calum Hood, Luke Hemmings, Michael Clifford
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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NON E’ LO STESSO CAPITOLO DEL PRECEDENTE, LI HO UNITI SE AVETE LETTO GIA’ LO SCORSO CAPITOLO SCORRETE GIU’ E TROVERETE LA PARTE NUOVA.  (:
 
 
 
‘Ash sei pessimo!’ esclamai mettendogli una mano in faccia ridendo per le sue pessime battute, lui mi guardò e mugugnò qualcosa sottovoce prima di saltarmi addosso iniziando a farmi il solletico ovunque. Più ridevo e mi dimenavo e più lui continuava.
‘Luke aiu-aiutami!’ urlai in preda a una risata isterica, avevo le lacrime agli occhi e il biondino non pensava minimamente ad alzarsi dalla poltrona per darmi una mano.
‘non ci penso nemmeno, oggi mi hai lasciato da solo? Bene, ora io lascio da sola te!’ lo guardai e con le poche forze che avevo lo mandai a fanculo riconcentrandomi su Ashton che non si decideva a lasciarmi stare.
‘basta Ash, ti prego!’ urlai e lui si fermò guardandomi buffo.
‘in cambio della tua libertà voglio un bacio!’ annunciò avvicinando il viso al mio, non persi tempo e lo baciai fregandomene che c’era Luke affianco a noi e che potevano comparire da un momento all’altro Calum e Michael, pensavo solo ad Ashton e alle sue labbra sulle mie.
‘woooooooh che succede qui?’ scattai in piedi buttando Ashton a terra quando la voce di Michael aveva fatto irruzione nella stanza, guardai Ashton chiedendogli scusa con lo sguardo e mi girai notando Michael e Calum; quest’ultimo non lo avevo mai visto così serio. Li guardai imbarazzata torturandomi le mani e sorridendo leggermente.
‘bhè ecco.. noi..’ non riuscì a formulare una frase con senso compiuto e andai a chiedere aiuto ad Ashton che mi sorrideva tranquillo, come se quella situazione non lo toccasse minimamente.
‘ci frequentiamo’ disse semplicemente mettendomi  un braccio attorno alle spalle avvicinandomi a lui, lo guardai sorpresa; non avevamo mai parlato di quello che eravamo e che cosa stavamo facendo, questo voleva dire che per lui un minimo contavo..
‘e da quanto?’ chiese Mike saltellando verso di noi abbracciandoci ‘aaah sono così contento per voi!’ urlò per poi stringerci ancora di più e si unì anche Luke, che quasi mi soffocava e da una parte ero sicura che lo stesse facendo apposta.
Intanto che Michael continuava ad applaudire come un bambino, non potei fare a meno di notare Calum che se ne andava nella sua stanza e anche Luke lo notò, così ci guardammo e mi fece segno di raggiungerlo.
‘ehi, dove vai?’ mi chiese Ashton prendendomi una mano mentre mi alzavo, lo guardai e sapevo che questo lo avrebbe fatto arrabbiare, ma non potevo fregarmene di Calum era il mio migliore amico e me ne sarei fregata.
‘da Calum, arrivo subito’ gli lasciai un bacio sulla guancia e lo vidi stringere in un pugno la mano libera, ma si sforzò di sorridermi annuendo.
‘Ehi.. posso entrare?’ chiesi intanto che aprivo lentamente la porta, era seduto a terra con la schiena poggiata al letto mentre lanciava una pallina contro il muro difronte. Si girò a guardarmi annuendo e ritornando a fare quello che stava facendo un attimo prima, chiusi la porta dietro di me e mi andai a sedere affianco a lui. Non mi degnava nemmeno di uno sguardo e così decisi di prendergli la pallina dalle mani e sedendomi davanti a lui.
‘Cal che ti è preso?’
‘Perché lui?’ mi chiese alzando finalmente il viso e guardandomi, era diverso non era Calum.
‘Cal non mi fare queste domande, per favore..’
‘no cazzo, io te le faccio invece! Perché lui?!’ mi chiese alzandosi in piedi e io lo seguì a ruota, cercando di farlo stare fermo.
‘Cal Ashton è tuo amico, perché fai così? Io sono tua amica, non dovresti essere solamente felice che finalmente dopo William ho incontrato una persona come Ashton’ gli spiegai con le lacrime che minacciavano di uscire da un momento all’altro, lo vidi fermarsi e venirmi spedito davanti, prendendomi i polsi. Lo guardavo e non riuscivo a capire dove voleva arrivare, lo guardavo e non capivo dove fosse il mio migliore amico in quel momento.
‘proprio non riesci a capire eh?’ mi chiese ridendo leggermente e passandosi una mano tra i capelli, gesto che era solito fare quando era nervoso.
‘spiegami allora!’
‘Quando stavi con William mi sentivo in obbligo di proteggerti e vedere come ti consumavi dietro a un verme del genere mi faceva così tanto incazzare che.. non riesci a capire che non sei soltanto un’amica per me? e ora che c’è Ashton le mie speranze sono andate a puttane. Sai per un momento avevo anche pensato che magari, ora che non c’era più William, poteva esserci qualcosa tra di noi, ma mi sono illuso e basta. Che stupido, vero? E sono ancora più stupido perché te l’ho confessato e ora ho rovinato tutto. Diana, non riesco più a stare vicino a te senza pensare a quanta voglia io abbia di baciarti e fare cose che come un semplice amico non posso fare.  Diana, cazzo, io ti amo..’ mi disse tutto questo guardandomi negl’occhi ed ero scioccata da tutto quello che mi aveva detto e.. confessato. Non riuscivo a capire niente, il mio migliore amico era innamorato di me e ora mi era difronte aspettando una mia risposta, ma l’unica cosa che riuscì a fare era stare lì ferma con la bocca leggermente aperta.
‘Lo sapevo, dovevo solo starmene zitto. Io me ne vado..’ si staccò e fece per andarsene, ma non so come lo presi per un polso tirandolo.
‘Cal.. io non so che dire.. ma sappi che questo non cambierà niente tra di noi. Ci siamo fatti una promessa, ricordi? Io non me ne vado, tu non te ne vai, semplice. Sei una delle persone più importanti della mia vita, se non la più importante. Sei il migliore per me e lo sai, e nessuno mi porterà mai via da te Cal, nessuno.’ Lui semplicemente mi abbracciò e io, come era mio solito fare, appoggiai la testa sul suo petto beandomi di quel momento, ma poco dopo si staccò.
‘ti voglio bene Cal..’ gli sussurrai a un orecchio alzandomi sulle punte.
‘e io ti amo, bella merda..’ sussurrò a sua volta, mi girai di scatto vedendo che mi stava guardando le labbra.
‘Calum ti prego..’
‘ok ok, la pianto’ disse sorridendo alzando le braccia a mo’ di arresa, ridacchiai leggermente prendendogli una mano.
‘sto morendo di fame, ti va una cioccolata calda?’ gli chiesi tirandolo verso la porta, lui si fermò alzando un sopracciglio.
‘ma siamo a giugno Di!’
‘e allora? C’è sempre posto per una buona cioccolata calda!’ spiegai uscendo dalla porta con lui appresso, lo sentì ridere e pensai che magari saremmo riusciti a convivere in questa situazione.
 
‘sei tutta sporca’ ridacchiò Calum altrettanto sporco, gli feci la linguaccia e lui prontamente ricambiò.
‘tu lo sei di più’ esclamai ridendo sporcandogli con un dito la guancia, strabuzzò gli occhi per la sorpresa per poi prendere un sorso della sua cioccolata.
‘non penso’ esclamò per poi leccarmi una guancia lasciandomi una striscia il triplo più grande della sua, lo guardai schifata e ovviamente, dato che la sfiga era la mia migliore amica, Ashton era entrato proprio in quel momento e ora ci guardava, o meglio mi guardava, con uno sguardo di fuoco.
‘fai schifo Cal!’ esclamai facendo finta di non aver notato nulla e il moro rise mentre si  risedeva, ma non appena si accorse di Ashton smise subito. Un momento misto a imbarazzo e tensione si era creato in quel momento.
‘bhè.. io vado..’ annunciò Cal alzandosi e posando la sua tazza ormai vuota nel lavandino e guardandomi.
‘no, non preoccuparti. Tolgo io il disturbo’ esclamò Ashton uscendo dalla cucina, restai lì ferma con Calum alle spalle aspettando il rumore della stanza del riccio sbattere e questo non tardò ad arrivare.
‘Cal, scusa.. non so che gli sia preso’ dissi alzandomi e facendo lo stesso procedimento del mio amico, lui scosse la testa porgendomi uno straccio per pulirmi.
‘non ti preoccupare Di, è.. normale. Vai, non ti preoccupare per me’ mi disse accarezzandomi un braccio, annuì poggiando lo straccio sul tavolo. C’era ancora un po’ di imbarazzo tra noi riguardo il discorso che avevamo fatto prima, ma Calum era sempre pronto a rompere quei momenti con una delle sue battute, per fortuna.
‘grazie Cal’ gli dissi baciandogli una guancia, lo vidi chiudere gli occhi per poi riaprirli e sorridermi.
‘Di, se ci sono problemi, e tu sai di che tipo, non esitare a chiamarmi questa volta ok?’ annuì e dopo avergli accarezzato una mano uscì di fretta avviandomi verso la stanza di Ashton.
‘Di, noi usciamo avvisa Ash! Ci vediamo tra un’oretta!’ mi urlarono Michael e Luke per poi vederli scomparire dietro la porta d’entrata portandosi con loro il mio migliore amico. Feci un respiro profondo, pronta alla tempesta che si sarebbe scatenata da lì a poco ed entrai.
 
‘Che cosa avete fatto tu e Calum per più di mezz’ora in camera sua?’ mi chiese Ashton dopo svariati minuti che ero entrata. Era seduto su una sedia dandomi le spalle, mentre io ero dietro di lui seduta ai piedi del letto e ringraziai il fatto che fosse di spalle, così non vide che trattenni il respiro a quella domanda non sapendo se dirgli la verità o no.
‘abbiamo parlato..’ risposi vaga e vidi i muscoli della sua schiena irrigidirsi contro il tessuto di una delle sue solite magliette bucate.
‘e basta?’
‘si..’ ed era vero, ma il mio tono fece pensare ad altro tanto che si girò di scatto.
‘sicura?’
‘Ash se stai pensando che ci siamo baciati non è così, non ho baciato nessuno.. oltre a te’ vidi il suo viso addolcirsi e mi venne affianco prendendomi la mano. Guardai le nostre mani intrecciate, la mia quasi scompariva nella sua e non riuscì a non pensare che le nostre mani combaciavano alla perfezione.
‘ti ha confessato che è innamorato di te?’ mi chiese stringendomi leggermente la mano, distolsi lo sguardo da quell’intreccio bellissimo e lo posai sul suo viso che aspettava solo un mia risposta. Sorrisi accarezzandogli con la mano libera la guancia leggermente ruvida a causa della barba, lo vidi bearsi di quel gesto e mi avvicinai prendendo questa volta il volto con entrambe le mani.
Aprì leggermente gli occhi per poi prendermi le mani e trascinarmi con lui sul letto stendendoci uno affianco all’altro, ripresi ad accarezzargli il viso e con una mano mi portò vicino a lui facendo sfiorare i nostri corpi.
‘i sentimenti che provo per Calum vanno oltre l’amicizia e oltre l’amore, lui è parte di me.’ Gli dissi guardandolo negli occhi, sospirò annuendo.
‘e io cosa sono?’ mi chiese in un sussurro, smisi di scatto di accarezzarlo portando tutta la mia attenzione sul suo viso.
‘non lo so.. tu cosa vuoi essere?’
‘posso essere qualsiasi cosa tu voglia’ mi disse facendo a un tratto gli occhi storti e tirando fuori la lingua facendomi ridere.
‘mh, bene. Diventa una scimmia’ gli chiesi ridendo e lui fece come gli avevo chiesto mettendosi seduto facendo la stessa faccia di prima solo tirando in avanti le orecchie, non potei che ridere ancora più forte.
‘fai il dinosauro’ mi guardò e ci pensò su per poi scuotere la testa ridendo.
‘poi ti mangio però’ esclamò leccandosi le labbra come se avesse davanti una miriade di ciambelle, scossi la testa ridendo.
‘cannibale!’ gli dissi spingendolo e facendolo cadere all’indietro, si tirò su ridendo e mi si buttò addosso soffocandomi con il corpo.
‘chiedimi scusa o non mi alzo’
‘ti odio’ gli dissi ridendo leggermente cercando di spingerlo via, ma questo lo fece ‘arrabbiare’ ancora di più.
 
‘okok scusa, ma ora alzati ti prego!’
‘brava bimba’ mi disse lasciandomi un bacio a stampo e alzandosi permettendomi di respirare nuovamente, lo guardai in cagnesco e feci per alzarmi ma la sua mano mi fece stare ferma. Si mise sopra di me poggiandosi sui gomiti per non pesarmi, i nostri visi erano vicinissimi e i nostri nasi si sfioravano.
‘non hai risposto alla mia domanda’ sussurrò guardandomi negl’occhi, mantenni lo sguardo per poi abbassarlo sulle sue labbra e come una calamita, le baciai. Come a ogni suo bacio una scia di brividi mi salì su per tutta la schiena e il respiro mi venne a mancare. Ci staccammo con le labbra leggermente arrossate e i respiri che si mischiavano.
‘tu sei.. Ashton’
‘e che ne dici se questo Ashton diventasse qualcosa in più di questo semplice appellativo?’ mi chiese con un sorriso furbo.
‘ad esempio?’
‘il tuo ragazzo’ disse guardandomi negli occhi, non gli diedi una vera e propria risposta, perché quella infondo la sapeva di già. Lo baciai e basta, lo baciai e sentì che non me ne sarei pentita.
 
 
 
 
 
 
 
 
CIAO (:
Allora il capitolo della scorsa volta era cortissimo, quindi ho deciso di unirli. Bhè che ne pensateeeee?
Calum lo amo, giuro. Amo il suo personaggio e il suo carattere, aaaah.
Si sono messi insieme aw. Vi piacciono insieme o tifavate per Calum? Vabbè che poi la storia mica finisce qui, o in mente un colpo di scena BOOM HAHAHHHA
Grazie mille per seguire la storia, è veramente molto importante per me scrivere e voi me lo fate amare ancora di più. GRAZIE <3
Vabbè fatemi sapere che ne pensate (:
Ciao tope,
sof (: 
  
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