Capitolo 2 Dopo un po’ sulla telecamera non apparve nulla tranne che il suo salotto vuoto e la tv spenta,proprio come una serata normale. Yotobi che aveva la faccia più bianca che rosa come un ghiacciolo al limone, si avviò ciabattando fra i vani della casa e andò nel suo letto consapevole che per quella notte le sorprese erano finite. La mattina dopo Yotobi si svegliò molto sudato(puzzava come un gorgonzola vecchio di 20 anni) e pieno di pensieri che gli giravano nella testa come mosche fastidiose -Chi sono quei due?Da quale minaccia mi vogliono salvare?Perchè hanno mangiato i miei pop corn? Dov’è il latte? Quando scade?- e mentre pensava come un buddista eremita andò a sbattere contro un mobile di casa sua perché guardava verso l’alto come fanno tutti i personaggi di film e pubblicità quando pensano. Dopo aver fatto una nutriente colazione e essersi tolto il pigiama con il pinguino gigante al centro e le ciabatte a forma di zampa di pollo che gli erano state regalate da sua zia a Natale, Yotobi aprì la porta della finestra di camera sua perché c’era una puzza tremenda di chiuso, poi si adagiò cautamente sulla sua sedia davanti al freddo monitor del pc. Come un giornalista che sta per essere licenziato Yotobi accese l’apparecchio alla svelta e iniziò a battere i piccoli tasti della tastiera in modo nervoso. Aprì Google e scrisse tre parole: uomo senza volto. Poi cliccò il tasto “invio”in cerca di informazioni utili sui suoi amici che lo venivano a trovarlo di notte e non erano molto graditi, appena Google smise di cercare apparve la pagina di Wikipedia su un certo “Slenderman” che era un Creepypasta. La prima descrizione di Wipedia diceva: “Lo Slenderman (ma anche Slendy o Slender) è un creepypasta statutinense diventato famoso grazie al videogioco basatosi su di lui. Le sue origini sono molto antiche, addirittura si pensa che sia nato nell’antico egizio e che col tempo il suo volto sarebbe scomparso,ma nel Medioevo si vede chiaramente che la faccia è deformata e povera di carne perché il teschio è in bella vista. Si dice che lo Slender sia un uomo vestito elegante, molto alto,pelato e con la testa tutta bianca comprese le mani. Si ritiene pericoloso perché rapisce e uccide bambini o chiunque si trovi nel suo territorio(in tal caso un pineto simile alle foreste nere tedesche),molte testimonianze orali (anche la voce dello Slender) sono rivenute nel fine ‘900” Appena finì di leggere la macabra descrizione si tranquillizzò che la piccola storia fosse un creepypasta e quindi era una leggenda. Ritornò alla ricerca di Google e tolse le tre parole dalla barra bianca del motore di ricerca e ne scrisse altre: ragazzo con capelli neri,senza palpebre,con le guancie squarciate,felpa bianca e sporco di sangue. Schiacciò invio e…balzò dalla sedia! Apparvero le immagini dell’individuo che cercava e aveva una faccia troppo spaventosa per guardarla dritto negli occhi! Alla cieca uno Yotobi spaventato cliccò la prima piccola descrizione a caso e si ritrovò in un sito sui creepypasta,coprendo la foto del protagonista con la mano destra lesse: “Jeff The Killer è un creepypasta nato negli Stati Uniti. La sua storia lo descrive come un ragazzo semplice, un ragazzo normale,un ragazzo come tutti. Molto legato al fratello, un giorno fuori dalla sua scuola vede che il fratello viene picchiato dai bulli e per difenderlo si mette davanti a lui e finisce ustionato gravemente da un bullo. Dopo la coltellata i bulli scappano e Jeff finisce in ospedale. Quando ritorna a casa è cambiato molto, si chiude in se stesso e non vuole vedere nessuno. Una notte quando genitori e fratellino sono a letto, Jeff va in bagno e vede la sua faccia rovinata dal fuoco infatti era bianca e il naso era quasi del tutto scomparso. Vedendo il suo orribile volto, Jeff non riesce a sorridere e allora prende del fuoco e un coltello e taglia via le palpebre e le guancie rimanendo con un disgustoso sorriso sulla faccia. Jeff si accorge che in casa qualcuno si è svegliato dalla puzza della carne bruciata, è sua madre che lo raggiunge e rimane sconvolta alla vista di suo figlio. Jeff contento esclama-Mamma ti piace il mio nuovo volto?Ora potrò vedere sempre il mio sorriso bellissimo!- la mamma con un filo di voce rispose-Si,tesoro. Lo trovo meraviglioso.-la mamma torna in camera da letto e sveglia il marito urlando-Tesoro guarda cosa ha fatto Jeff al suo volto!È orribile!-ma dall’uscio della porta compare Jeff con un coltello da macellaio in mano e dice arrabbiato-Mi hai mentito!Avevi detto che il mio volto era meraviglioso.- e detto questo uccise i due genitori che urlavano di terrore sporcandosi di sangue. Dopo che ebbe compiuto l’omicidio il fratellino si svegliò per i rumori e andò vicino a Jeff che nel buoi non riusciva a vedere le nuove sembianze del fratello che piano gli sussurrò-Go to sleep (in italiano vai a dormire)- e il fratellino andò a letto per poi essere ucciso da Jeff nel sonno. Jeff è ancora a piede libero e si dice che guardi le sue vittime mentre dormono dalla finestra in estate e se si svegliano prima di ucciderle gli sussurra-Go to sleep- per poi ucciderle nel sonno. Solo due vittime fino a oggi sono sopravvissute” Un brivido salì nella schiena di Yotobi che si contorse leggendo le piccole parole sullo sfondo nero. Conosceva i suoi nemici e le sue mosse. La notte seguente Yotobi dormì tranquillo dato che quella sera nessuno venne a trovarlo,ma aveva cantato vittoria troppo presto. Dopo essersi messo il pigiama con il pinguino e preso il suo Buzz, Yotobi si infilò nel suo letto e iniziò a sognare,ma quel sogno era diverso dagli altri. Nel suo sogno ( o meglio incubo) vide una foresta di pini nel bel mezzo della notte e lui era solo con una torcia, in mezzo alla foresta c’era un ceppo di un vecchio albero che era stato decimato e sopra un dvd con una mela rossa,la mela era posta nelle mani bianche di una ragazza. In quella foresta faceva freddo e Yotobi accese la torcia esplorando varie casette abbandonate vicine a lui. In una casetta aveva trovato una pagina stropicciata con sopra disegnato lo Slender e vari “NO” scritti ai lati. Yotobi non capiva il senso di tutto ciò finché non udì delle voci che gli sussurravano-Vogliamo potreggerti…Vogliamo nasconderti…- e all’improvviso sbucò lo Slender davanti a lui lo fissò e gli accarezzò la faccia poi Yotobi si sentì soffocato come abbracciato e stretti da qualcosa…erano tentacoli! Dei lunghi tentacoli neri gli avvolgevano il corpo e non c’era modo di liberarsi dalla morsa,poi tutto divenne rosso e non si vide più niente, Yotobi urlò e si risvegliò ansimante e sudante nel suo letto per poi riaddormentarsi pochi minuti dopo. La mattina dopo decise di farla finita e chiamo un altro noto youtuber appassionato di supereoi, un amico fidato di Yotobi. Prese l’iphone e digitò il numero alla svelta,dopo 3 squilli dall’altro capo del cellulare si udì una voce familiare-Pronto?-Yotobi con un sospiro di sollievo esclamò-Tizio! Menomale che ci sei! Sei esperto di Creepypasta? C’hai mai giocato?Perchè ci sono lo Slender e Jeff The Killer che mi perseguitano!- Tizio rispose-No,quello che so è poco. Io sono bravo con i supereroi mica con queste cose,conosco qualcuno che potrebbe aiutarci-dall’altra parte Yotobi disse-E chi sarebbe?-Tizio rispose con calma-Favij…andiamo insieme a casa sua,ti passo a prendere fa un’ora--Ok,mi preparo tu mi fai uno squillo e scendo. A dopo ciao- rispose Yotobi chiudendo la chiamata. Nell’ora successiva Yotobi portò su una pennetta USB il video dove c’erano i suoi soggetti, fece una doccia e si vestì. Mentre guardava Adventure Time l’Iphone di Yotobi squillò e Yotobi si accorse che era Tizio,spese la tv e scese le scale. Sull’uscio del portoncino di Yotobi c’era la macchina di Tizio, Yotobi aprì la portiera e balzò sul sedile chiudendola dietro di lui. Tizio lo aspettava e appena Yotobi entrò gli disse-Forza andiamo e tieni ti ho preso un the mentre arrivavo-Yotobi lo ringraziò del the e la macchina di Tizio sfrecciò sull’asfalto in direzione della casa di Favij. Scesero dalla macchina e bussarono al citofono. Una voce di Favij in versione metallica disse-Chi è?-I due dall’altra parte risposero -Siamo Yotobi e Tizio facci entrare,abbiamo bisogno di te-il portoncino si aprì di scatto e i due salirono le scale per raggiungere la casa di Favij accompagnati dal buon profumo di pulito,bussarono alla porta e salirono sullo zerbino. Da dietro la porta si sentirono i passi di Favij che li stava venendo ad aprire, il pomello della porta girò e i due si trovarono da parti un ventunenne in ciabatte e con le cuffie in testa che li salutò e li fece accomodare dentro. La casa di Favij era accogliente e aveva uno struzzo che ballava sotto una canzoncina come sopramobile,ma niente di strambo. Li fece accomodare in cucina e li offrì del succo pii iniziarono a parlare-Come mai sei solo?-disse Yotobi-I miei sono fuori-rispose Favij-Ho un grosso problema con alcune persone che tu conosci molto bene e loro mi perseguitano. Credo che tu sia la persona giusta che mi potrebbe aiutare…-raccontò Yotobi-Chi sono queste due persone?Le conosco?- disse dubbioso Favij,ignaro della situazione-Sono Jeff e lo Slender-pronunciò tenebroso Tizio con un aria per niente divertita,Favij capì che facevano sul serio e disse cauto-Ah li conosco molto bene. In che modo ti perseguitano Yotobi?-uno Yotobi pauroso rispose-Me li devi levare da dosso e scoprire cosa vogliono da me. Mi appaiono nei sogni e nelle notti nel soggiorno di casa. Mi vogliono proteggere da qualcosa custodita in una pineta. Mi fido di te che ne hai più esperienze.-Favij rise in senso di scherno e poi disse-Farò del mio meglio-