La mattina mi svegliai,ero innamorato di quella ragazza che mi aveva rubato il cuore.Feci colazione,preparai lo zaino e andai a scuola,per tutto il giorno ero strano,non parlavo,non scherzavo,non ridevo,non abbracciavo o baciavo la mia ragazza,o facevi baldoria con i miei amici.Ester se ne accorse,ma non mi importava,sapevo che la nostra storia era ormai agli sgoccioli e sinceramente non mi interessava se scopriva che non la volevo più,ero innamorato di un'altra e il mio cuore batteva solo per lei,la vedevo ovunque,seduta in classe con me,interrogata alla lavagna,in ogni volto delle mie compagne,dappertutto.Chiesi preoccupato a Giulio se era fidanzata,pensavo che lo era,era impossibile che una ragazza stupenda come Iris era single,ma inspiegabilmente lo era allora assillai Giulio tutto il giorno per farmi dare il suo numero ma ogni tentativo era inutile non voleva darmelo sapendo che io ero fidanzato con Ester.In gruppo sul cellulare lottai una giornata intera per farla aggiungere e alla fine dopo tanti "Per favore" la mettereno,la prima cosa che feci fu salvarmi il numero e iniziare a parlargli.La mia giornata era divisa tra momenti di depressione e felicità,felicità perchè bhe insomma iniziavo a parlare con lei e a prendere confidenza e depressiva perchè pensavo alla mia ragazza,lei non mi aveva mai ferito e io lo stavo facendo,ma non potevo farci niente,quella ragazza conosciuta per puro caso ad una festa mi era entrata nel cuore e non voleva più uscire o meglio non volevo più farla uscire,era troppo bello passare intere giornate a scherzare e parlare con lei,eravamo molto in sintonia,parlavamo intere giornate ignorando Ester che ormai si insospettiva sempre di più,alla fine io l'abbracciavo mi sorrideva e ci baciavamo,facevo il bastarso doppio giochista e mi odiavo tanto ma non potevo buttare via una storia di quasi un anno per una ragazza appena conosciuta anche se,volevo farlo.Un giorno mi sveglia più pazzo del solito ed ero deciso a dichiararmi a Iris però poi pensavo "E se dopo non parliamo più" oppure a frasi del tipo "E se poi mi evita?",decisi di mandargli un messaggio in cui con un giro di parole mi dichiaravo ma le scrivevo un messaggio chilometrico,lo rileggevo mi sembrava una merda e lo cancellavo,alla fine gli mandai un misero e striminzito "Ehi".Ormai eravamo diventati ottimi amici e un giorno mi disse che le piaceva un ragazzo,così iniziai a pensare a tutti i ragazzi che conosceva e a fare una selezione mentare per capire chi era quel fortunato ragazzo che aveva l'amore della ragazza più bella del mondo,ma non sapevo chi scegliere,cosi optai nella classica domanda "Chi è?",lei all'inizio non voleva dirmelo ma alla fine dopo un lunghissimo giro di parole me lo disse,era Nathan,il mio migliore amico.In quel momento l'odio,l'invidia e la rabbia mi attraversarono l'anima,il primo che avevo davanti agli occhi lo prendevo a pugni ma per sfogarmi optai in un altra soluzione,chiamai Ester andai a casa sua,bussai,entrai e facemmo sesso,volevo anzi dovevo sfogarmi in qualche modo anche se trovai il modo più orribile che esisteva,infatti mi sentii una merda,così andai in un bar e iniziai a ordinare da bere,mi sbronzai e per un pò mi sentì libero.Da quel giorno anzi da quel maledettissimo giorno mi trasformai,ero un altro e si notava in tantissime cose,non stavo mai al cellulare,chi mi chiedeva qualcosa lo mandavo a fanculo,cercavo botte quasi ogni giorno,non andavo a scuola,fumavo e bevevo molto,non cagavo Ester,e cercai di calmarmi con la musica ma non ci riuscii.Si sa come vanno le cose quando cerchi le risse,infatti,finì che un giorno dietro al parcheggio mi attaccai con un ragazzo molto più grande di me,le presi di santa ragione,ma alla fine non mi importava,nulla faceva male più di quanto mi abbia fatto male quel messaggio di Iris,cosi andai a casa tutto acciaccato e decisi di scrivergli una lettera.