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Autore: Terry65    10/08/2014    1 recensioni
La storia riprende dall'ultimo libro della Rowling "I Doni della morte" esattamente dal punto in cui finisce il libro. La nuova generazione di Hogwarts , Scuola di Magia e Stregoneria, rinnovata ma sempre fedele alle antiche tradizioni di insegnamento della magia, accoglie per la prima volta Albus Severus Il figlio di Harry e Ginny , Rose la figlia di Ron ed Hermione e Scorpius il figlio di Draco Malfoy.
I tre ragazzi saranno protagonisti di una nuova ed avvincente avventura tra presente e passato dove dovranno confrontarsi anche con i loro genitori e questo farà scendere di nuovo in campo la vecchia squadra di amici ormai quarantenni ma più brillanti che mai per una conclusione in cui, come dice la professoressa di Difesa contro le Arti Oscure, Cho Chang è bello ricordare il passato guardando negli occhi del futuro.
Genere: Fantasy, Mistero, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Harry/Ginny, Luna/Neville, Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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CAPITOLO 1
  RITORNO A HOGWARTS
Il piccolo Albus rimase a guardare fuori dal finestrino fino a quando l'ultima traccia di vapore bianco dell'Espresso per Hogwarts non cancellò l'immagine di suo padre che lo salutava dalla stazione.
Suo fratello James viaggiava in un'altro scompartimento con i suoi amici del secondo anno, tutti Grifondoro e sua cugina Rose che avrebbe frequentato il primo anno come lui, era seduta di fronte già in divisa con le decorazioni dei Grifondoro.
- Ma non credi che sia un pò azzardato presentarsi già con le decorazioni dei Grifondoro prima dello smistamento nelle case Rose?- chiese timidamente Albus.

- Lo aveva detto anche mia madre ma... mio padre ha voluto assolutamente farmele indossare.. la figlia di due Grifondoro, con tutti Grifondoro in famiglia da ben 5 generazioni non può che essere anch'essa una Grifondoro!!!  - nel ripetere la frase di suo padre Rose si alzò i piedi e lo imitò facendo sorridere Albus.
-Però- continuò tirando fuori furtivamente da una tasca una bacchetta magica nuova di zecca acquistata dai nipoti di Olivander, 
- Osserva! Mia madre mi ha insegnato un incantesimo di scambio nel caso io venissi assegnata ad un'altra casa...- agitò la bacchetta e la sua divisa prese i colori della casa di Corvonero e poi di Tassorosso infine di Serpeverde.
-Magnifico Rose...zia Hermione è fantastica!!-
- Al anche tuo padre, zio Harry.. il mitico Harry Potter è assolutamente fantastico,  sarai sicuramente fiero di essere suo figlio-
-Già..- sospirò Albus e tornò a guardare fuori dal finestrino mentre la cugina si accingev
a a leggere un libro.
Il suo umore si stava incupendo di nuovo...così all'improvviso, come spesso accadeva.
Tutti si aspettavano grandi cose da lui.. il figlio prediletto di Harry Potter non poteva di certo essere da meno di lui!  Suo fratello James non lo sopportava proprio per questo...fin da piccolo Albus Silente Potter aveva monopolizzato le attenzioni del padre  per la sua forte attitudine alla magia.. anche Lily la sorellina preferiva sempre e comunque i bellissimi giochi magici di Al ai comuni giochi proposti dal fratello maggiore James. Solo la madre mostrava di non lasciarsi coinvolgere troppo
 dai suoi prodigi, era semplicemente suo figlio, uno dei suoi tre figli che amava in egual misura ed era felice per questo, perchè il suo amore non aveva aspettative speciali in lui. 
Sentiva dentro di sè di essere diverso ma non aveva il coraggio di riconoscerlo. 
Solo per un attimo alla stazione era stato tentato di rivelarlo a suo padre ma non ce l'aveva fatta.. suo padre aveva detto che avrebbe potuto scegliere, che il Cappello Parlante avrebbe tenuto conto della sua scelta di essere un Grifondoro. Ma  proprio questo era il problema:  lui NON 
voleva essere un Grifondoro.
Qualche ora dopo, quando il sonno ormai aveva ceduto ai suoi tormentati pensieri fu risvegliato dalla cugina che tutta eccitata si sporgeva dal finestrino del treno per ammirare il maestoso profilo di Hogwarts, magnifico Castello ricostruito diciotto anni prima dopo la distruzione da parte del Signore Oscuro.
Niente Thestral come aveva detto suo padre, raggiunsero la scuola in barca e in u
n batter d'occhio giunsero alla Sala Grande per lo smistamento alle case.
La Preside di Hogwarts Morgana Sapiente, succeduta all'ultimo Preside della vecchia scuola Severus Piton, li accolse calorosamente e non mancò di dare il benvenuto tra i nuovi studenti, al secondo figlio dell'eroe Harry Potter che portava il nome degli ultimi due grandi Presidi di Hogwarts: Albus Severus Potter. 
Come da lui desiderato e temuto, nello sbigottimento totale di gran parte degli st
udenti compresa sua cugina Rose, Albus fu assegnato alla casa dei Serpeverde e sulla faccia di suo fratello James comparve un grande sorriso.
Sedette in silenzio alla tavola coi Serpeverde, ancora scosso per lo smistamento ed un ragazzo biondo si avvicinò a lui tendendogli la mano.
- Piacere Scorpius Malfoy, anche io primo anno, appena smistato e...molto confuso -
Albus strinse quella mano con molto entusiasmo.

-Piacere mio Scorpius, tuo padre è Draco vero? Draco Malfoy-
-Possiamo evitare di parlare dei nostri padri? Non pensare a male amico, io adoro il mio vecchio ma noi siamo la nuova generazione non credi?-

-Non avrei saputo dirlo meglio Scorpius!-
Albus sorrise, finalmente tutta la tensione accumulata durante quella giornata stava scomparendo e cominciava a sentirsi meglio.

-2-
Svegliarsi in nuovo letto a Hogwarts, nella stanza dei Serpeverde divisa con il suo nuovo amico Scorpius, fece cominciare di buon umore la prima giornata di scuola di Albus.
Dopo la veloce colazione consumata scambiando due chiacchiere con Rose, sempre in ritardo come suo padre, Albus insieme a Scorpius raggiunse correndo l'aula di Difesa contro le art
i Oscure dove  già tutti gli allievi avevano preso posto e la professoressa Cho Chang non appena li vide li chiamò alla cattedra.
Intimoriti Albus e Scorpius a testa bassa attesero un monito ma... non arrivò.
La professoressa Cho Chang, bellissima donna con un sorriso dolce si rivolse alla classe dicendo:
- Ragazzi perdonate questo momento di sentimentalismo ma sono stata una studentessa anch'io e sono felice di avere nella mia aula quest'anno i figli di due miei compagni di scuola con i quali ho condiviso momenti indimenticabili della mia infanzia..duri, a volte terribili ma indimentica
bili. Albus e Scopius sedete qui al primo banco vicini a me..Ricordare il passato attraverso gli occhi del futuro mi fa apprezzare di più il presente -
-Cavolo! Cominciamo bene Al- sussurrò Scorpius ad Albus che ridacchiando di sottecchi si sistemò al banco.
Le giornate successive si svolsero tranquille tra lezioni interessanti e le visite dei luoghi nel Castello di Hogwarts: le scale a cui piace cambiare, la stanza delle Necessità,  il bagno dei Prefetti e Mirtilla Malcontenta, la torre dell'Orologio dove era morto Silente, la guferia e i sotterranei  gli immensi corridoi, Albus fece anche conoscenza di Pix che lo scambiava continuamente per suo padre e gli canticchiava sempre appena lo vedeva:
Abbiam vinto, viva viva Potter,
     Vold è mort, con le ossa tutte rotte!
Con Scorpius ormai era inseparabile, collezionavano giochi e scherzi del negozio "Tiri Vispi Weasley" dello zio George, passavano interi pomeriggi  in biblioteca a studiare incantesimi e provarli di nascosto sugli oggetti. 
Scorpius come lui amava molto studiare e non vedeva l'ora di sperimentare nuovi incantesimi, anche se gli Insegnanti avevano proibito a tutti gli studenti di farlo.
Due settimane dopo Albus incontrò suo fratello James con cui non parlava da gior
ni,  tutto intento a mostrare la splendida scopa regalatagli da nonno Arthur ai suoi amici e lo chiamò a gran voce.
 In quel momento Albus provò un forte senso di colpa nei suoi confronti per non aver condiviso neanche un pò di tempo con lui da quando era arrivato ad Hogwarts, ma James sembrava molto allegro e quando gli si avvicinò lo abbracciò perfino annunciandogli  di essere stato convocato per un provino come cercatore per la squadra dei Grifondoro; la stagione del Quiddich sarebbe iniziata come da tradizione la prima settimana di novembre e prima di quel momento le squadre dovevano essere già al completo. 
Albus finse di essere molto interessato, temeva di deludere il fratello..tutti in casa sua compresi gli zii Ron ed Hermione ed i suoi cugini amavano il Quiddich...per non parlare di nonno Arhtur! Suo padre poi non lo considerava nemmeno uno sport ma una filosofia di vita...diceva sempre che grazie alle sue abilità nel Quiddich era riuscito a sconfiggere un drago una volta e a raggiungere una chiave volante protetta da un incantesimo che aveva consentito a lui Ron ed Hermione di  fuggire da un posto terribile al terzo piano proibito e salvarsi la vita. 
Come avrebbe mai potuto dire a tutti che lui odiava il  Quiddich?
 Anche Scorpius che aveva tantissimo in comune con lui amava il Quiddich ma con lui fu molto facile dire la verità.  
Promise a James di essere presente al provino il giorno successivo ma non ci andò e quando sua cugina Rose andò a cercarlo mentì inventando una scusa banale con la complicità di Scorpius.
Rose non la bevve e ci rimase molto male. A lei era simpatico Scorpius, contrariamente alle previsioni di suo padre quel ragazzo le sembrava gentile educato ed era contenta di condividere insieme a suo cugino quella amicizia, tuttavia Albus sembrava volersi allontanare da lei e suo fratello e trascinava dietro anche Scorpius.
Scorpius trovava anche lui molto simpatica Rose, un pò meno James ma non disdegnava la loro compagnia, solo che il suo amico Albus preferiva di gran lunga stare in sala comune con i Serpeverde e manifestava sempre disagio quando si intrattenevano a parlar un pò più a lungo con gli altri delle altre case.
Una pomeriggio mentre Scorpius assisteva ad un'amichevole partita di Quiddich tra i Corvonero e  i Tassorosso,  Albus andò in Biblioteca ed incuriosito si avvicendò al reparto proibito dove  erano custoditi libri molto rari con incantesimi misteriosi o almeno era quello che aveva sentito raccontare una volta da zia Hermione tempo prima.
Provava una bellissima sensazione mentre camminava di nascosto tra quelle immense file di libri alcuni dei quali tremavano al suo passaggio ed altri che cambiavano forma e colore. Era affascinato dallo svolazzare di alcune pagine che furtivamente scappavano dall'interno di un libro ed andavano ad infilarsi in un altro. Tutto era come nel suo cartone animato preferito: Alice nel Paese delle Meraviglie e cioè tutto era come non avrebbe dovuto essere e tutto quello che non avrebbe dovuto essere era. I libri al suo passaggio cambiavano di posto ed era tutto in disordine...un eccitante confusione di parole scritte era nell'aria ma ad un tratto la sua attenzione fu catturata da un grande tomo rosso che aveva un alone di luce bianca magica intorno.
 Fù un pò faticoso raggiungerlo, era sullo scaffale più alto della libreria e dovette arrampicarsi ma dopo qualche tentativo ci riuscì. Appena lo ebbe tra le mani si sentì gratificato come se avesse ritrovato qualcosa perso da tempo.
Il libro non aveva iscrizioni sulla copertina completamente ricoperta di polvere, ma all'interno sulla prima pagina dominava una didascalia e nel leggerla Albus rabbrividì.






Salve a tutti.
Questo è il primo capitolo della mia prima FanFiction.
Io sono un'appasionata della saga di Harry Potter e da tempo sognavo di scrivere un seguito al mio libro preferito.
Spero vi piaccia.
Aspetto le vostre recensioni e i vostri suggerimenti.
Quanto prima pubblicherò il secondo capitolo.
A presto xx
Terry65
   
 
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