Nessuno
Cap. 3
A questo punto mentre lei sta arrampicata sul mio collo le dico “Devo scrivere ad Harry, ma con questa mano…” e lei risponde quasi divertita “Ho capito scrivo io!” mi lascia e si accomoda nella mia scrivania, io mi sdraio sul letto… “ Allora cominciamo, che gli devi scrivere?” alla fine il risultato era più o meno questo:
Caro Harry,
Quella noiosa di Hermione è
arrivata. Noi non vediamo l’ora di rivederti… Ginny mi
ha dato la conferma, spero per te che l’ora che hai previsto per il tuo arrivo sia compresa in un ora decente del giorno!!! Comunque quando
arriverai troverai molte cose sconvolgenti!!!
Ti aspettiamo
Ron e Hermione
per la prima frase Hermione mi ha
lanciato il libro di trasfigurazione in testa rischiando quasi di prendere in
pieno il mio occhio sinistro, solo dopo, gli ho spiegato che volevo fare la
sorpresa a Harry, ma poi mi ha tenuto lo stesso il broncio… Chi la capisce è
bravo… Comunque adesso ripensandoci
avrei potuto evitare quella frase. Non sono neanche due giorni che stiamo
insieme e gia abbiamo dei
problemi…
Quel
pomeriggio è stato un inferno. Io sono rimasto in camera, e lei lo ha passato
in giardino cercando di finire le sue traduzioni di Antiche
Rune, la vedevo dalla finestra e a dire la verità ero anche un po’ divertito
(che bastardo che sono). Guarda tu che scema se la piglia per tutto… E per quel
giorno non ci siamo rivolti la parola, anche perché lei non ha voluto cenare,
ed è salita direttamente in camera. Stranamente non sono stato bombardato da
domande (ringraziando il cielo!), ma questo suo nuovo
atteggiamento di totale indifferenza dopo qualche ora già mi aveva stancato.
Il
giorno dopo mi stavo rimangiando le mani. Non trovavo il modo di avvicinarla…
Aveva il potere di scomparire (con Ginny ovviamente)
e riapparire così, solo quando ne aveva voglia, e
credo che si divertisse ad evitarmi. Il giorno dopo non fu migliore, e più sto da solo e più penso che mi manca da morire. Intanto dopo
cena avevo escogitato un piano. Prendo un pezzo di
pergamena e inizio a scrivere:
Scusa, mi dispiace.
Ci
vediamo giù vicino al fuoco per le 23 Scusa ancora
Devo parlarti…
Ron
Quindi afferro Leo e gli lego il bigliettino
alla zampa, e gli spiego cosa deve fare, lui vola via…
Aspetto
impaziente l’ora dell’appuntamento sono agitatissimo
non so cosa fare… Comunque l’ora arriva e scendo giù, non c’è nessuno, tranne
una sagoma seduta sulla panca con la testa appoggiata sul tavolino è lei… Mi
avvicino senza far rumore e le do un bacio vicino l’orecchio, lei si volta
verso di me e dice debolmente “Ciao” e io come un ebete le rispondo “Ciao” mi
siedo vicino a lei sulla panca, passo una gamba dall’altra parte della panca e
mi siedo in modo tale da guardare le sue reazioni, lei fa lo stesso, ci
guardiamo negli occhi e le dico “Perché te la sei presa?” “Perché? Perché Ron se a te piace scherzare
dimmelo subito che io ne faccio volentieri a meno!” e io rispondo d’impulso “
Ma cosa stai? Hermione io ti amo!” e mentre glielo
dico le accarezzo con la mano buona il viso, lei la blocca con la sua e io
continuo “ Se tu sapessi da quando…” ma come al solito
lei mi blocca e mi bacia… E si avvicina notevolmente, accavalla le gambe sopra
la mie… E’ una sensazione strana, mi piace, non saprei come definirla, forse
lei non si rende conto che sta giocando col fuoco, forse non sa che sto
reprimendo la voglia di fare l’amore con lei da quando l’ho guardata negli
occhi quando è arrivata… Improvvisamente sento una vampata di caldo ma non me
ne preoccupo.
A un certo punto si sente una voce “Oooooh!!! Se questa è la prima delle cose sconvolgenti,
voglio vedere il resto!” E’ Harry!!! Io
e Hermione ci stacchiamo tanto velocemente che
sembriamo due imbecilli, infatti per spostare la gamba l’ho quasi fatta cadere,
sicuramente sono diventato color pomodoro. Guardo Harry, e rido
non so perché ma anche Hermione ride, poi dico in
tono vago “Ciao Harry, come va?” e lui “Da quello che vedo… Va meglio a te!” Hermione ha incrociato le braccia, le ha appoggiate sul
tavolino e vi ha ficcato la testa in mezzo, io intanto mi alzo e gli vado
incontro, ci abbracciamo, è venuto con la polvere volante, ancora si vedono
piccole fiamme verde smeraldo nel fuoco, lui mi guarda, poi guarda Hermione,
lui si avvicina a Hermione e le dice “Certo che
potresti essere più accogliente!” Hermione si gira,
lo guarda e dice “ Scusa Harry, è che…” e lui “ Ooooh
non mi dire che il nostro prefetto si vergogna di me…” lei ribatte “ Io non mi
vergogno! È solo che non mi piace essere sorpresa… Comunque,
benvenuto!” Harry si abbassa, l’abbraccia e le da un bacio sulla guancia… Anche
se so che Harry è impegnato mi da un po’ fastidio, ma ci passo sopra. Mi
avvicino ad Harry e gli dico con tono ironico “Di
solito le persone normali a quest’ora dormono… E’ solo un caso che tu ci abbia
sorpreso. Ma che per caso il cervello ti è andato in vacanza?” lui mi guarda,
ride e dice “ Scusa Ron, è che ho avuto qualche
contrattempo…” allora lo guardo e dico “ Prendi le
valige, il tuo letto è già pronto” poi mi giro verso Hermione
e le dico “Hermione è meglio se andiamo a dormire…”
ma non c’è risposta, allora vado a vedere che cosa ha stavolta, DORME, cerco
dolcemente di svegliarla, ma niente, guardo Harry come per dire che è
impossibile. Allora le sussurro all’orecchio “ Hermione
ti porto su a cavalluccio basta che ti giri” la ragazza è furba, si volta
sempre con gli occhi chiusi, e con fare stanco mi si aggrappa con le mani al
collo, io la tiro su e mi incammino con Harry che ride
a tutto spiano (facendo attenzione al tono) verso le scale. Arriviamo al primo
piano dove c’è la mia stanza e Harry appoggiando le valige dice “Voglio
salutare Ginny…” gli sorrido e ci incamminiamo
verso il secondo piano, Hermione comincia pesare, ma
proprio in quel momento lei mi sussurra nell’orecchio “Grazie” a questo punto
diventa leggerissima. Arrivati in camera sua Harry apre la porta, c’è Ginny che dorme profondamente… Harry le
si avvicina furtivamente si siede sul letto accanto a lei, e incomincia
ad accarezzarla molto dolcemente, sono stupito dal suo modo di fare… Ginny si sveglia, apre dolcemente gli occhi e guada Harry
sorpresa, appena si rende conto della sua presenza sobbalza dal letto e gli si
aggrappa al collo… Io intanto sdraio Hermione sul suo
letto, è veramente assurda… Non la sveglierebbe niente e nessuno, le do un
bacio molto affettuoso sulla guancia e mi allontano, Harry intanto saluta Ginny con un bacio molto affettuoso, le sussurra qualcosa
all’orecchio, lei ride… Poi mi raggiunge e ce ne andiamo in camera.
Appena chiudo la
porta lui mi dice “Allora che cosa mi racconti? Per
fortuna che sono arrivato
al momento giusto se no chissà che avreste combinato…” Harry non
ha tutti i torti, se non sarebbe arrivato proprio in quel momento, forse… ma
gli rispondo “ Si! A casa mia con tutta la mia
famiglia intorno… Tu sei pazzo! E poi io ci tengo a Hermione.”
“ Finalmente
l’hai capito… Quella poveretta non sapeva più che cosa fare con te, ma come al solito è riuscita nel suo intento…” per un attimo ci
guardiamo senza dire niente “E’ assurdo, Ron e Hermione non ci posso proprio credere!” a questo punto lo
mando a quel paese (sempre scherzando) e mi sdraio sul letto, lui fa lo stesso
e mi dice “ Dai sto scherzando, allora mi vuoi raccontare come è successo?” a
questo punto gli racconto tutto e praticamente si fa giorno senza che ce ne
accorgiamo. Passa una settima e sto ancora con Hermione
e Harry con Ginny, oggi è
il 31 Agosto quindi è l’ultimo giorno alla Tana, Harry ed io stiamo
dormendo, ma all’improvviso sento un peso che mi si butta sopra, emetto uno
strano verso tra il dolore e lo strozzamento, ma poi sento anche un altro suono
simile al mio provenire da Harry , mi giro è Hermione,
che mi bacia, e io con tono ironico “Ma tu e quell’altra pazza, non avete
proprio nessun altra cosa da fare!” e sento Harry che dice “ Concordo” poi però
con gli occhi semi chiusi guardo Hermione e lei mi
risponde “ Se ti dispiace, non c’è problema… C’é qualcun altro che mi
pagherebbe per avere le tue attenzioni…” a questo punto mi sveglio e divento
cosciente di quello che sta accadendo, mi vuole mettere alla prova, e l’unica
persona che mi si presenta davanti gli occhi è Krum,
quel bastardo, non lo sopporto proprio è l’unico che ucciderei volentieri… Hermione intanto si sta rialzando e aspetta che io risponda
alle sue provocazioni. Si è seduta sul letto, io senza ribattere mi siedo sul
letto, senza dire una parola ci guardiamo per un secondo e poi la bacio, ma
questa volta ci metto veramente l’anima, l’abbraccio e la riporto giù, lei
rimane di stucco, ora la sento vicina più che mai, ma a
un certo punto sento il suo respiro irregolare allora ci stacchiamo, sta
tremando, e ha gli occhi chiusi allora le dico “A Drumstrang
insegnano questo?” colta l’allusione riapre gli occhi, che qualche secondo dopo
sono ormai due fessure e dice “ Sei proprio un bastardo!” a questo punto si
rialza dal letto e se ne và.
Mi lascia qui come un deficiente. Ora sono le
20:50 ed è da sta mattina che non parlo con Hermione, anzi cerco anche di evitarla, so che ha pianto e
mi dispiace, ma a me non va d’essere preso in giro, anche se questa situazione
in realtà mi diverte. Lei sa che io non voglio sentire nemmeno il suo nome, mi
fa sentire inferiore… se solo penso al ballo del ceppo, mi sale il nervoso…
Guarda tu che spastico, mi ha fatto litigare con Hermione,
adesso lo vorrei qui…
Ormai sono
sdraiato sul letto e rileggo la stessa rivista di Quidditch
che gironzola nella mia camera da un mese, a un certo
punto si apre la porta ed entrano Harry e Ginny, la
quale ha una faccia simile a quella della Mc Granitt, si avvicina e dice “ Tu sei proprio un deficiente!
Oggi Hermione ha pianto! Perché a te non te ne frega niente di lei…” io rispondo tranquillamente “Non
è vero che non me ne frega niente, e poi la colpa è la sua…” allora Ginny mi guarda sconfitta e se ne torna giù, allora
restiamo io e Harry lui mi guarda, ride
poi dice “ Ti da proprio fastidio Krum?” allora gli
rispondo “ Da che lo hai capito?” e lui “Dai Ron! Sei
prevedibile, l’anno scorso appena si pronunciava il suo nome ti trasformavi in una specie di troll!
Prima litigavi con Hermione, poi
rispondevi male a tutti e …” lo interrompo “ Ok!
Ok! Ho capito! Che posso
farci se non lo sopporto! Mi da fastidio, mi fa pensare che sono
stato uno stupido…” Allora Harry mi dice “ Si, ma alla fine hai vinto
tu.” E a queste parole lui mi lascia un’altra volta da solo a pensare, in fin
dei conti ha ragione lui perché ho vinto io… Comunque
non sarò di certo io a scusarmi. La sera proseguì in modo strano, Fred e George
si erano attaccati a Hemione come due cozze, cercando
di farla riprendere, ma non funzionò… Si vedeva benissimo, che cercava invano
il mio sguardo, ma non mi andava di far pace, allora presi la
mia Tornado e andai a prendere un po’ d’aria fresca…
La temperatura
si era abbassata, ma non me fregava niente… Arrivai
sotto quell’albero… Il nostro albero… Rimasi lì, a pensare. Tornai a casa solo quando tutti dormivano ed era molto tardi, sperando che
il giorno dopo sarebbe stato più fortunato.
Adesso mi trovo
sull’Espresso per Hogwarts precisamente sto seduto
accanto a Hermione, ma questo è
dovuto solo alle circostanze, infatti mi trovo nella cabina dei
prefetti, i Caposcuola dicono sempre la stessa pappa, Malfoy
è sempre il solito deficiente spaccone che sogghigna in continuazione, ma a me
non me ne frega niente… Hermione come al solito a
ripreso il suo solito atteggiamento da studentessa modello, ascolta tutto
quello che viene detto, è proprio bella… Finita la riunione ci affrettiamo a
lasciare la cabina dei prefetti, io e Hermione
stavamo seduti agli ultimi posti quindi ci mettiamo un eternità. Arrivati sulla
soglia della porta ci si para davanti Malfoy che
inizia “Guarda, guarda chi si vede? Il babbanofilo e la mezzo…” a queste
parole ormai scontate, ho una reazione spontanea, tiro fuori la bacchetta e
senza che finisca la frase gli lancio una fattura, Hermione
resta di sasso, Malfoy viene sbattuto sul finestrino
e iniziano a spuntargli bolle da per tutto, allora io come se non fosse
successo nulla mi avvio fuori dalla cabina, Hermione
mi segue soddisfatta, si vede dal sorrisetto che ha
in questo momento , a un certo punto Hermione dice “Ron, vado un attimo in bagno, mi aspetti per piacere?” io
la guardo e annuisco. Prima che lei chiuda la porta
dice “ Se vuoi entrare…” lei lascia porta socchiusa io senza farmelo ripetere
entro, si sta stretti in due, ma a me non interessa lei inizia “ Senti Ron a me…” non la faccio finire e la bacio, lei non si
oppone, anzi sembra soddisfatta e comincia a toccarmi da per tutto… mi
accarezza, io faccio altrettanto, è la prima volta che facciamo così.
E’ strano, ma
non mi trovo a disaggio, allora visto che stiamo abbastanza stretti io mi
stacco e mi siedo sul bordo del lavandino, Hermione
tira fuori la bacchetta e fa un gesto strano, allora le chiedo “Ma che diavolo
stai combinando?” Allora lei mi risponde “Forse tu non te ne sei accorto che
sei entrato nel bagno delle ragazze, ed è per questo che
ho messo un cartello sulla porta…” allora mi alzo e apro la porta c’è un
cartello ufficiale con scritto “FUORI USO”. Allora rientro nel bagno e
la bacio e le dico “ Sei proprio un genio” e lei risponde (tra l’altro molto
modestamente) “ Lo so”. Passiamo tutto il viaggio nel bagno, e prima che si
fermi il treno usciamo furtivamente e restiamo nel corridoio a vedere la
stazione di Hogsmeade, tutti gli altri studenti si
affollano come al solito per scendere dal treno.
Allora anch’io ed Hermione ci affrettiamo
a scendere dal treno.
Una grande ombra sovrasta molti studenti con una lanterna e non
è stato difficile per Hermione e me raggiungere Hagrid, visto che tutti cercavano di evitarlo. Subito noto
che è in presenza di Harry, Ginny,
Neville e Luna.
Allora vedendoci
Harry ci dice “Guarda chi si vede? Allora, vi siete
divertiti?”