Una facfiction su una dichiarazione fra Sakura e Lee da me immaginato...accetto anche recensioni negative.
TI AMO...
E'
quasi un anno che non faccio altro che pensare a lei, che mi appare
in sogno, che sento battere forte il cuore quando è insieme a me,
che mi tremano le gambe ogni volta che sento la sua voce, che
arrossisco ogni volta che mi elogia o mi guarda facendomi uno di quei
sorrisi che farebbero sciogliere in una frazione di secondo una
miriade di ghiaccioli, che lei mi dice “Lee, amico
mio!”....come vorrei che fosse invece “Lee,
amore mio!”, che la aiuto con i compiti di aritmetica e lei mi
ringrazia con un bacio sulla guancia – io, a volte, quasi svengo
per l'emozione - e, soprattutto, è quasi un anno che sono innamorato
di lei.
Sono
mesi che cerco di confessarle i miei sentimenti ma non ho mai trovato
il coraggio di farlo. Ogni volta che stavo per aprirle il mio cuore
venivo sempre interrotto dalla sensazione di presentimento di una
Carta di Clow nelle vicinanze o dalla mia timidezza e paura.
Ma
oggi le cose sarebbero diversamente. In questi ultimi giorni avevo
cercato di raggranellare tutta l'audacia che avevo per far sapere,
finalmente, a Sakura quello provo per lei da parecchio tempo e niente
e nessuno avrebbe, anche inconsciamente, sabotato il mio piano.
Le
avevo passato un biglietto durante l'ora di musica con scritto:
“incontriamoci al parco al termine delle lezioni” e ricevetti un
suo riscontro: “Ok, a dopo allora”.
Non
appena era suonata l'ultima campanella mi sono sfrecciato fuori
dall'aula e corsi più veloce della luce verso la meta. Io arrivai al
parco col fiatone per la gran corsa e dopo una decina di minuti circa
vidi arrivare la mia amata con Tomoyo, la sua amica del cuore.
“Grazie
Tomoyo per avermi accompagnato, ci vediamo domani.”
“Non
c'è di che, a domani. Ciao Lee."
“Ciao Tomoyo.”
Rispondendo al saluto della mia compagna di classe.
“Allora Lee, di cosa
avevi bisogno?”
“Sakura
c'è una cosa che....che volevo dirti già da tempo” dissi io
avvampando improvvisamente e diventando più rosso di un pomodoro.
“Dimmi
pure allora, sono tutta orecchi!” Disse Sakura con la sua consueta
allegria.
“Senti
volevo dirti che...che ti amo.” L'ho detto davvero...ci sono
riuscito!
Sakura
divenne paonazza, abbassò lo sguardo e con mia grande sorpresa
pronunciò anche lei quelle due parole magiche “Ti Amo”
Ci
guardammo negli occhi per qualche secondo che parve un'eternità,
ci avvicinammo e ci scambiammo il primo bacio.
Quando
ci staccammo, ci rivolgemmo un gran sorriso, si prendemmo per mano e si
incamminammo verso casa.