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Autore: Marli_    13/08/2014    1 recensioni
L: Tu sei un mio alunno e io sono un tuo professore è un rapporto malato, non potremo
mai essere felici
H: A me basta stare insieme a te per essere felice
L: Smettila Harry, non possiamo stare assieme, la mia carriera e più importante di....
H: Di me, perfetto potevi dirlo da prima, ora puoi scendere?
L: Harry non volevo dire questo, tu sei molto più...
H: SMETTILA DI DIRE CAZZATE E SCENDI DALLA MIA MACCHINA, dissi o forse dovrei dire urlai
-Larry Stylinson-
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi, Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La settimana passò molto velocemente, le giornate le trascorrevamo in giro per musei,monumenti e anche delle mostre d'arte, quella era l'ultima serata e i professori avevano dato il consenso di andare in giro senza di loro, io ogni sera mi vedevo con Andrè nello stesso posto,in teoria anche l'ultima sera ma in pratica mi sono ammalato, mi sentivo stanco, non avevo fame e avevo la febbre.

<< Hei riccio, come stai? >> disse Zayn entrando in stanza con Niall

<< Male >> dissi con le mani intorno alla pancia e gli occhi chiusi

<< Ascolta a cena ti abbiamo nascosto con Louis ma ora non possiamo più, lo deve sapere >>

<< Diteli che non ho voglia di uscire >>

<< Ha già fatto storie perchè le abbiamo detto che non avevi fame, ora lo deve sapere >>

<< Che palle! in tutta la settimana non mi ha cagato e ora si preoccupa per me >> dissi con la testa nascosta dal cuscino

<< E' ovvio che mi preoccupo per te >> disse ad un tratto Louis, quando era entrato?

<< Beh non serve, sto bene e solo che non ho voglia di uscire >>

<< Non stai bene, non riesci neanche a stare in piedi >>

<< Lasciami solo Louis >>

<< Non ci penso neanche, io rimango qui con te finchè non starai meglio, ragazzi se volete voi potete andare >>

disse rivolgendosi a Zayn e Niall.

<< Ma Harry ha bisogno di noi >> disse Niall, amavo quel ragazzo

<< Non ti preoccupare rimango io, infondo è l'ultima serata >> insisti Niall, insisti!

<< Va bene, ciao Harry >> odiavo quel ragazzo.

<< Tieni, misurati la febbre >> disse dandomi il termometro

<< Grazie >> dissi mettendomi seduto sul letto, dopo un paio di minuti si senti il suono del termometro

<< Allora, quanto? >>

<< 36,03, vedi non ho la febbre, puoi anche uscire >>

<< Fai vedere >> disse porgendomi la sua mano per prenderlo

<< Non ti fidi? >>

<< In questo momento no >>

<< Viva la sincerità >>

<< Fai vedere >>

<< No >> dissi stringendolo nella mano

<< Avanti Harry non fare il bambino >>

<< A quanto pare io sono un bambino >>

<< Devo usare le maniere forti? >> cosa intendeva con " maniere forti", voleva picchiarmi?, non dissi niente finchè lui non si alzo si avvicinò a me e iniziò a farmi il solletico.

Io detestavo il solletico, ogni volta che qualcuno me lo faceva diventavo tipo una cavalletta, saltavo da una parte a l'altra.

<< T-ti prego L-louis n-non respiro >> cercai di dire tra le risate

<< Dammi il termometro >> disse senza fermarsi

<< V-va bene va bene >> dissi tirando il termometro nell'altro letto e lui si fermo.

<< Harry hai la febbre a 38 >> disse guardandomi, io girai lo sguardo, ad un certo punto mi squillò il telefono allungai il braccio per arrivare al comodino e risposi

<< Hei bello! dove sei? >>

<< Hei Andrè, scusami ma sto male, ho la febbre >>

<< Mi dispiace, quindi non ci possiamo salutare? >>

<< A quanto pare no >>

<< Comunque ci teniamo in contato >>

<< Certo, domani appena arrivo ti chiamo >>

<< Perfetto, allora ci sentiamo domani, e cerca di riprenderti >>

<< Lo farò, ciao Andrè >>

<< Ciao Bello >> finì la chiamata sorridendo.

<< Chi era? >> disse Louis

<< Non penso ti possa interessare >>

<< Invece si, tu sei importante per me >> disse sedendosi sul letto di Niall prendendosi la testa fra le mani

<< Non era più importante la tua carriera di me? >> dissi urlando

<< Non urlare, hai la febbre >>

<< Al diavolo la febbre Louis, io sono innamorato di te, ci siamo baciati, mi hai detto che la tua carriera

era più importante e ora che sto cercando di dimenticarti tu mi dici che sono importante >>

<< Ci stai riuscendo? >>

<< A fare cosa? >> dissi calmandomi un pò

<< A dimenticarmi >>

<< No >> dissi chiudendo gli occhi per il troppo mal di testa, forse avevo urlato troppo non lo so, ma non mi sentivo più la testa

<< Che hai? >> chiese Louis alzandosi dal letto per sedersi vicino a me

<< Niente >>

<< Hai mal di pancia, nausea, ti gira la testa? >>

<< Non ho niente Louis >> dissi appoggiando la testa sul cuscino

<< Mi dispiace Harry >>

<< Per cosa? >>

<< Per tutto! per averti fatto innamorare di me, per averti detto quelle brutte cose, per non averti avvertito

che mia sorella aveva la febbre quindi sarei arrivato in ritardo a capodanno e.....>>

<< Aspetta un attimo tua sorella aveva la febbre? >>

<< Si, è per quello che sono arrivato tardi in spiaggia >>

<< E perchè non mi hai chiamato per dirmelo? >>

<< Perchè avevo paura che non saresti venuto solo che poi ho visto quel i-pod mi sono sentito una mer...>>

mi alzai da quella posizione e lo baciai, lui rimase sbalordito però poi ricambiò il bacio che divenne sempre più

coinvolgente, infilò le mani nei miei ricci accarezzandoli dolcemente, poi ci staccammo per mancanza di fiato.

<< Perchè lo hai fatto? >> disse toccandosi le labbra

<< Per farti stare zitto >>

<< Ottimo modo >>

<< Lo so, i miei modi sono tutti ottimi >>

<< L'importante è crederci piccolo >> disse scompigliando i miei capelli

<< Cosa facciamo ora? >>

<< Non lo so, io in camera ho un dvd, possiamo guardare quello >> come ho fatto a innamorarmi di uno cosi stupido? come?

<< Intendevo la nostra situazione, cosa facciamo ora tra di noi? >>

<< Ah, non lo so Harry, io ti amo davvero e solo che ho paura >>

<< Di cosa? >>

<< Di questa cosa che sta nascendo tra di noi è troppo grande da sopportare >>

<< Se siamo in due non è troppo grande, ci nasconderemo se questo è il problema, io ho bisogno di te >>

<< Harry io non so cosa fare, devo pensarci bene prima di darti una risposta >>

<< Facciamo cosi, io ti do tutto il tempo che ti serve, io ti aspetto però se decidi di non provarci

dimmelo appena lo capisci,non farmi soffrire>>

<< Va bene, grazie >> disse lasciandomi un bacio.

<< Se vuoi ora puoi andare in camera tua o puoi uscire >>

<< Non voglio andare da nessuna parte senza di te >> disse e io iniziai a diventare rosso, non avevo mai arrossito quando qualcuno mi diceva qualcosa di dolce, Niall era un dolce vivente e lo trovavo anche irritante certe volte, invece con Louis mi vergognavo..

<< Che cucciolo sei arrossito >> disse accarezzandomi le guance ancora un pò rosse

<< Non sono arrossito, è la febbre >>

<< Certo, come no >> disse ridendo, passammo la serata a scherzare e ridere, mi ha fatto bene passare una serata cosi ed avevo intuito che Louis Tomlinson era la mia nuova medicina visto che l'indomani la febbre era passata.

La settimana passò molto velocemente, le giornate le trascorrevamo in giro per musei,monumenti e anche delle mostre d'arte, quella era l'ultima serata e i professori avevano dato il consenso di andare in giro senza di loro, io ogni sera mi vedevo con Andrè nello stesso posto,in teoria anche l'ultima sera ma in pratica mi sono ammalato, mi sentivo stanco, non avevo fame e avevo la febbre.

<< Hei riccio, come stai? >> disse Zayn entrando in stanza con Niall

<< Male >> dissi con le mani intorno alla pancia e gli occhi chiusi

<< Ascolta a cena ti abbiamo nascosto con Louis ma ora non possiamo più, lo deve sapere >>

<< Diteli che non ho voglia di uscire >>

<< Ha già fatto storie perchè le abbiamo detto che non avevi fame, ora lo deve sapere >>

<< Che palle! in tutta la settimana non mi ha cagato e ora si preoccupa per me >> dissi con la testa nascosta dal cuscino

<< E' ovvio che mi preoccupo per te >> disse ad un tratto Louis, quando era entrato?

<< Beh non serve, sto bene e solo che non ho voglia di uscire >>

<< Non stai bene, non riesci neanche a stare in piedi >>

<< Lasciami solo Louis >>

<< Non ci penso neanche, io rimango qui con te finchè non starai meglio, ragazzi se volete voi potete andare >>

disse rivolgendosi a Zayn e Niall.

<< Ma Harry ha bisogno di noi >> disse Niall, amavo quel ragazzo

<< Non ti preoccupare rimango io, infondo è l'ultima serata >> insisti Niall, insisti!

<< Va bene, ciao Harry >> odiavo quel ragazzo.

<< Tieni, misurati la febbre >> disse dandomi il termometro

<< Grazie >> dissi mettendomi seduto sul letto, dopo un paio di minuti si senti il suono del termometro

<< Allora, quanto? >>

<< 36,03, vedi non ho la febbre, puoi anche uscire >>

<< Fai vedere >> disse porgendomi la sua mano per prenderlo

<< Non ti fidi? >>

<< In questo momento no >>

<< Viva la sincerità >>

<< Fai vedere >>

<< No >> dissi stringendolo nella mano

<< Avanti Harry non fare il bambino >>

<< A quanto pare io sono un bambino >>

<< Devo usare le maniere forti? >> cosa intendeva con " maniere forti", voleva picchiarmi?, non dissi niente finchè lui non si alzo si avvicinò a me e iniziò a farmi il solletico.

Io detestavo il solletico, ogni volta che qualcuno me lo facceva diventavo tipo una cavaletta, saltavo da una parte a l'altra.

<< T-ti prego L-louis n-non respiro >> cercai di dire tra le risate

<< Dammi il termometro >> disse senza fermarsi

<< V-va bene va bene >> dissi tirando il termometro nell'altro letto e lui si fermo.

<< Harry hai la febbre a 38 >> disse guardandomi, io girai lo sguardo, ad un certo punto mi squillò il telefono allungai il braccio per arrivare al comodino e risposi

<< Hei bello! dove sei? >>

<< Hei Andrè, scusami ma sto male, ho la febbre >>

<< Mi dispiace, quindi non ci possiamo salutare? >>

<< A quanto pare no >>

<< Comunque ci teniamo in contato >>

<< Certo, domani appena arrivo ti chiamo >>

<< Perfetto, allora ci sentiamo domani, e cerca di riprenderti >>

<< Lo farò, ciao Andrè >>

<< Ciao Bello >> finì la chiamata sorridendo.

<< Chi era? >> disse Louis

<< Non penso ti possa interessare >>

<< Invece si, tu sei importante per me >> disse sedendosi sul letto di Niall prendendosi la testa fra le mani

<< Non era più importante la tua carriera di me? >> dissi urlando

<< Non urlare, hai la febbre >>

<< Al diavolo la febbre Louis, io sono innamorato di te, ci siamo baciati, mi hai detto che la tua carriera

era più importante e ora che sto cercando di dimenticarti tu mi dici che sono importante >>

<< Ci stai riuscendo? >>

<< A fare cosa? >> dissi calmandomi un pò

<< A dimenticarmi >>

<< No >> dissi chiudendo gli occhi per il troppo mal di testa, forse avevo urlato troppo non lo so, ma non mi sentivo più la testa

<< Che hai? >> chiese Louis alzandosi dal letto per sedersi vicino a me

<< Niente >>

<< Hai mal di pancia, nausea, ti gira la testa? >>

<< Non ho niente Louis >> dissi appoggiando la testa sul cuscino

<< Mi dispiace Harry >>

<< Per cosa? >>

<< Per tutto! per averti fatto innamorare di me, per averti detto quelle brutte cose, per non averti avertito

che mia sorella aveva la febbre quindi sarei arrivato in ritardo a capodanno e.....>>

<< Aspetta un attimo tua sorella aveva la febbre? >>

<< Si, è per quello che sono arrivato tardi in spiaggia >>

<< E perchè non mi hai chiamato per dirmelo? >>

<< Perchè avevo paura che non saresti venuto solo che poi ho visto quel i-pod mi sono sentito una mer...>>

mi alzai da quella posizione e lo baciai, lui rimase sbalordito però poi ricambiò il bacio che divenne sempre più

coinvolgente, infilò le mani nei miei ricci accarezzandoli dolcemente, poi ci staccamo per mancanza di fiato.

<< Perchè lo hai fatto? >> disse toccandosi le labbra

<< Per farti stare zitto >>

<< Ottimo modo >>

<< Lo so, i miei modi sono tutti ottimi >>

<< L'importante è crederci piccolo >> disse scompigliando i miei capelli

<< Cosa facciamo ora? >>

<< Non lo so, io in camera ho un dvd, possiamo guardare quello >> come ho fatto a innamorarmi di uno cosi stupido? come?

<< Intendevo la nostra situazione, cosa facciamo ora tra di noi? >>

<< Ah, non lo so Harry, io ti amo davvero e solo che ho paura >>

<< Di cosa? >>

<< Di questa cosa che sta nascendo tra di noi è troppo grande da sopportare >>

<< Se siamo in due non è troppo grande, ci nasconderemo se questo è il problema, io ho bisogno di te >>

<< Harry io non so cosa fare, devo pensarci bene prima di darti una risposta >>

<< Facciamo cosi, io ti do tutto il tempo che ti serve, io ti aspetto però se decidi di non provarci

dimmelo appena lo capisci,non farmi soffrire>>

<< Va bene, grazie >> disse lasciandomi un bacio.

<< Se vuoi ora puoi andare in camera tua o puoi uscire >>

<< Non voglio andare da nessuna parte senza di te >> disse e io iniziai a diventare rosso, non avevo mai arrossito quando qualcuno mi diceva qualcosa di dolce, Niall era un dolce vivente e lo trovavo anche irritante certe volte, invece con Louis mi vergognavo..

<< Che cucciolo sei arrossito >> disse accarezzandomi le guance ancora un pò rosse

<< Non sono arrossito, è la febbre >>

<< Certo, come no >> disse ridendo, passammo la serata a scherzare e ridere, mi ha fatto bene passare una serata cosi ed avevo intuito che Louis Tomlinson era la mia nuova medicina visto che l'indomani la febbre era passata.

 

 

   
 
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