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Autore: FairySweet    14/08/2014    1 recensioni
... La sua colpa era semplicemente quella di amare troppo, amava sé stessa, amava quell'uomo ostinato e testardo che la sfiorava con la delicatezza di un angelo, amava sua figlia, la sua vita, semplicemente ... amava troppo ...
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Anna Ristori, Antonio Ceppi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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“Siete ancora qui?” domandò confusa indietreggiando di un passo “Perché? Perché non …” “Emilia io ho bisogno di sapere” “Cosa? Perché!” ma l'aria fresca della sera non faceva altro che aumentare quei brividi leggeri lungo la schiena.
“Lei è … Anna è viva e …” “Mia madre è viva Antonio. Ha lottato per essere ancora quella di sempre. È viva ma non grazie a te” “Tu non puoi nemmeno immaginare cosa sto … perché lei …” si passò una mano in viso sospirando “Lei è la mia vita Emilia, tu e tua madre siete …” “Siamo il passato. Siamo il passato dottore, lasciateci nel passato perché se vi ostinate a giocare con il presente lei soffrirà e io me la prenderò con voi” “Tu non …” “Emilia!” si voltò di scatto incontrando gli occhi di suo padre “Che ci fai qui fuori?” “Mi diapice padre, Amelia mi aveva chiesto di raggiungere il cortile perché avevo una visita e …” “C'è troppo freddo per te angelo mio. Torna in casa” “Ma padre non …” “Fino a quando vivrai assieme a me tesoro mio seguirai le mie regole” “Il conte Fermi è una vostra regola?” “No” puntualizzò sfiorandole il viso “Lui è un mio divieto” “Ma davvero?” “Ora torna in casa. Potrai riceve tutte le visite che vuoi domani, non voglio che tua madre si preoccupi” un debole cenno della testa come risposta e poi solo il silenzio, un silenzio gelido che in qualche modo spaccava la distanza tra loro.
“Mi dispiace credetemi, io sono …” “So chi siete” sussurrò avvicinandosi leggermente a lui “Mia figlia non ha segreti per me dottore” “Credetemi, l'ultima cosa che vorrei fare in questo momento è ferire Emilia o …” ma per quanti sforzi facesse, quel nome restava inchiodato dentro al cuore “Io nutro un profondo rispetto per voi Antonio. Mia moglie mi ha raccontato grandi cose su di voi, sulla vostra professione e sulla dedizione che mettete nel curare la gente ma legato al rispetto, c'è un odio profondo che non mi lascia dormire la notte” “Siamo in due allora” “Sapete …” sussurrò guardingo “ … quando ho incontrato la mia bellissima sposa per la prima volta beh, mi sono sentito rinascere. Vengo da una famiglia nobile Antonio, una famiglia antica quanto la monarchia. Gregorio Amedeo Riccardo Visconti. È un nome impegnativo sapete? Tutto questo tempo passato a rincorrere il successo mi ha congelato dentro. Non volevo una famiglia, una sposa, una vita come questa perché mio padre mi aveva preparato a reggere da solo il peso del domani ma gli occhi di Anna …” sorrise appena mentre l'uomo di fronte a sé tratteneva il fiato “ … hanno sciolto quella corazza di ghiaccio troppo spessa. Conosco il suo passato dottore, ho conosciuto l'intensità del suo amore per voi e vi sono grato per averla salvata perché se oggi sono un uomo migliore è per merito suo. Lei mi ha regalato un futuro in cui credere, un figlio stupendo che giorno dopo giorno mi rende orgoglioso e una figlia così bella da togliermi il fiato” piantò gli occhi nei suoi sorridendo “A me non interessa il vostro passato assieme, siete stato importante per lei, così importante che a volte la malinconia le vela gli occhi. Se la mia sposa vorrà potrete vederla, potrete parlarle ma dottore …” si fermò qualche secondo riprendendo fiato “ … per il bene di Anna vi prego di non giocare più con lei. Emilia non le ha detto di avervi incontrato nel parco né che abbiate visto Edoardo perché sarebbe un dolore troppo grande sapere di non avervelo potuto impedire” “Credete davvero che voglia farla soffrire?” “Credo che siate innamorato di lei al punto che, se ve lo chiedesse, lascereste la vostra futura sposa per tornare qui ma questo non posso lasciarvelo fare dottore. Mia moglie è la mia vita, i miei figli sono quanto di più importante ho al mondo e se per difenderli devo arrivare alle minacce allora lo farò” “Vi prego” sussurrò passandosi una mano in viso “Vi prego io ho solo … ho solo bisogno di vederla, di vederla respirare. Ho bisogno di sentire di nuovo la sua voce e la sua risata perché fino ad ora, ho creduto di avere un angelo lassù che guidava ogni mio passo! Quando qualcosa andava male, quando mi sentivo solo alzavo gli occhi al cielo e pregavo affinché lei mi restasse vicino ma lei era … Voi non potete nemmeno immaginare cosa si provi a perdere di colpo il proprio cuore e scoprire dopo quattro anni che quel cuore batte ancora” “No Antonio” mormorò sereno “Credetemi, io so cosa si prova a perdere qualcuno di veramente importante, l'ho lasciata un giorno solo, uno e mi è sembrata un'eternità. Posso comprendere il vostro dolore ma non vi perdono per il male che le avete fatto. Come vedete sono una persona ragionevole, lascio alla mia sposa il piacere di scoprire che voi siate qui con i tempi che lei vorrà ma non voglio mai più entrare in camera di mia figlia e trovarla in lacrime per colpa vostra” un ultimo sguardo violento e poi solo le sue spalle e la consapevolezza di averla lasciata nelle mani di qualcuno che non l'avrebbe mai abbandonata.
  
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