14/08/2014
5 recensioniCapitolo 18: epilogo
Siamo tornati adesso dal viaggio, dopo una settimana dal mio fidanzamento con Aphrodite. Siamo di nuovo a Inazuma Cho. A casa...
Certo... La parte più dificili sono stati i saluti.
Non poter vedere Fideo a lungo sarà doloroso... Ma almeno la notte del ballo si è finalmente fidanzato con Arianna.
Che bella notizia... Ha reso meno doloroso il distacco, sicuramente
Ora sono a casa mia, guardando i miei amici giocare a calcio.
Stringo la collana a forma di croce tra le mani. La indosso sempre, la adoro, è il mio portafortuna.
E poi, è il simbolo del mio amore con Afuro.
Apro il pc e poi Skype. Clicco il nome di una certa Aoi Sorano.
"Ciao Marina!!"
Il suo viso appare subito, vedo un grosso sorriso sulle sue labbra rosse.
"Aoi-sama! Che bello rivederti"
"Anche per me... Ho saputo che ti sei fidanzata con Afuro-san. Che bella notizia"
"Già... Anche per me lo è"
Beh, in fondo direi che è chiaro che lo è anche per me, no?
"Siete in Giappone adesso?" mi chiede lei, in tono curioso.
"Hi. A casa"
Vedere Aoi mi conforta. Ormai siamo grandi amiche, ci sentiamo spesso per telefono o per videochiamata.
"Ehi... Tra poco ci saranno i mondiali" mi dice.
Si. Me n'ero dimenticata.
"Il Giappone vincerà di nuovo" rispondo con aria di superiorità.
"Parteciperemo anche noi. E ti assicuro che vinceremo" ribatte lei.
"Scommettiamo?"
Adoro le scommesse. Soprattutto quelle in cui sono sicura di vincere.
"Va bene. Scommetto venti yen che vinceremo noi" trilla Aoi, mentre si sistema una ciocca di capelli castani dietro l'orecchio.
"Trenta che vincerà il Giappone"
"Ok. Ci sto" conclude lei, allungando una mano come se io potessi stringergliela.
Chiudo la chiamata e mi unisco ai ragazzi, segnando con la mia "Freccia di Cupido", la mia nuova hissatsu.
Non appena la palla finisce in porta, i ragazzi mi assaltano, mentre le labbra di Afuro si appoggiano sulla mia guancia e la mano di Aki mi batte il cinque con forza.
La mia mente comincia a vagare, quando vedo Atsuya e Shirou, uno abbracciato al mio braccio sinistro e uno a quello destro, e quando Natsumi dice ad Haruna che sicuramente così la coppa dei Mondiali sarà nostra.
Sono cose del genere che mi fanno sentire bene, che mi regalano un sorriso.
Sono cose del genere che mi fanno pensare ad una cosa.
Si può girare tutto il mondo, vedere ogni posto nel mondo. Ma nessun posto riempirà quello che occupa la tua terra.
Non devi essere nel posto in cui sei nato. Bastano poche cose per sentirti a casa.
Basta l'affetto delle persone che ami.
Fine
Angolo dell'autrice:
Ed ecco che posso mettere la parola fine a questa storia.
Mi mancherà, ne sono sicura. *Si asciuga una lacrima*
Ora devo ringraziare tutte le persone che hanno recensito questa storia, o che l'hanno messa tra le preferite, tra le ricordate o tra le seguite. Vi ringrazio di cuore, davvero.
Comunque, penso che scriverò un seguito, però con i ragazzi di Inazuma Eleven GO.
Metterò anche credo due o tre oc, quindi se a qualcuno interessasse può già mandarmeli (non ne posso mettere più di tre, se no non riesco a farli apparire)
Ciao, un bacione a tutti quelli che hanno seguito la storia,
Marina💙💛