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Autore: Zero    12/01/2005    4 recensioni
"Ciò che io sono è un nulla; questo procura a me e al mio genio la soddisfazione di conservare la mia esistenza al punto zero, tra il freddo e il caldo, tra la saggezza e la stupidaggine, tra qualche cosa e il nulla come un semplice forse." (Sören Kierkegaard)
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Eccomi

Eccomi.

Sono qui, all’inizio di ogni cosa.

Prima dell’alfa, prima del tempo.

Prima di essere stato anche solo pensato.

 

Forse il tempo verrà.

Verrà il principio, le cose, i mondi.

Sarà la luce. E luce sia.

Verranno spazi infiniti, sterminate distese, oceani di vuoto.

Saranno brandelli di essere in un mare di nulla.

 

Forse sarà un arcano Volere.

E vorrà che tutto si muova, che non conosca requie.

Porrà eterne leggi a guardia della sua volontà

E le leggi comanderanno alle cose.

E le cose saranno piegate al Volere.

Si piegheranno con lacrime e sangue.

 

E forse qualcuno sarà

Qualcuno che non voglia piegarsi

Che assurga a sfidare il Volere

A comprenderne il disegno e a volere innalzarsi

A ergersi fino al Volere

 

E dunque sarà la Morte

Che spezzi colui che non si piega

E gli ricordi le proprie catene

E lo faccia guardare a terra, invece che al cielo.

 

E poi forse sarò io

Che ora non sono

E potrò essere tutto

Finchè non sarò niente.

  
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