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Autore: needacurlyboy    15/08/2014    8 recensioni
Mi sposto dalla porta per farlo passare ma lui mi guarda senza accennare di andarsene.
"Ho il diritto di vederli." Sussurra.
"Mamma."
Mi giro di scatto trovando Leonardo sulle scale.
"Caamella." Dice indicando Harry.
Lui sorride e fa per avvicinarsi ma io mi paro davanti e lo guardo male.
"Vattene." Sibilo prima di prendere Leonardo e salire di sopra.
FANFICTION ISPIRATA A QUESTA OS: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2294072&i=1
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Crediti: Sara Scrive 
 
Dedico questo capitolo a Elisa, la mia migliore amica a distanza, per ringraziarla per avermi sopportato per un anno intero e per volermi bene.
 
“Perchè t’illumini sempre di più mano mano che diventa buio”
Coldplay –  A Sky Full of Stars.
 
Capitolo Diciannove – Parte uno.
 
Elisa’s pov.
 
Guardo il mio riflesso allo specchio per l’ennesima volta e mi sistemo il vestito.
 
Le ragazze mi hanno aiutato a sceglierlo. È blu scuso, non molto scollato e mi arriva al ginocchio.
 
Finalmente è sabato, il giorno dell’appuntamento con Louis.
 
Sono nervosa.
 
Mi giro verso le ragazze, che sono sedute sul mio letto, e faccio un giro su me stessa.
 
“Allora, come sto?” Chiedo guardandole.
 
“Sei perfetta! Louis cadrà ai tuoi piedi!” Esclama Chiara in cerca di conferma.
 
Sposto lo sguardo su di loro e le vedo alzare i pollici in su e annuire. “Sei bellissima, davvero.”
 
“Grazie.” Ridacchio spostando una ciocca di capelli dietro l’orecchio, tornando a guardarmi allo specchio.
 
“Ci resterà il tuo riflesso in quello specchio!” Borbotta Celine alzandosi dal letto. “Prendi il cardigan e la borsa, Louis ti sta aspettando, su su.” Batte le mani un paio di volte e indica il piano di sotto.
 
Scoppiamo a ridere tutte e quattro, faccio come mi ha “ordinato” e insieme scendiamo.
 
Entro in salotto e vedo i ragazzi che giocano con i bambini e il cucciolo.
 
“Ehm, ehm.” Veronica finge una tosse per attirare l’attenzione e sette paio di occhi si puntano su di noi.
 
“Tia, sei bellissima!” Esclamano Leo e Lori correndo verso di me.
 
“Oh, grazie tesori.” Li ringrazio prima di dare un bacio sulla guancia a entrambi.
 
“Beh, possiamo andare?” Chiede Louis avvicinandosi a me.
 
Alzo lo sguardo e, involontariamente, arrossisco.
 
Indossa una giacca nera sbottonata, così da far intravedere la maglietta grigia, e dei pantaloni scuri.
 
È bellissimo.
 
“Ehm, si.” Torno in me e mi decido a parlare.
 
Circonda la mia vita con un braccio, salutiamo i ragazzi e usciamo di casa per salire in auto.
 
Dopo avermi aperto la portiera si accomoda al posto del guidatore, mette in moto ed esce dal vialetto.
 
“Dove andiamo?” Chiedo curiosa dopo essermi allacciata la cintura di sicurezza.
 
“Ti pace il cibo cinese?” Si gira a guardarmi con un sorriso meraviglioso stampato sul viso.
 
“Si.” Annuisco sorridendo.
 
Ho mangiato cinese qualche volta, quando io o le ragazze non avevamo voglia di stare ai fornelli e, devo dire, che mi è piaciuto molto.
 
“Bene.” Ritorna a guardare la strada senza togliersi il sorriso dal viso.
 
 
Il ristorante scelto da Louis è davvero molto carino. È decorato di rosso, non c’è molta confusione, i proprietari sono adorabili e il loro strano accento mi fa morire dal ridere.
 
Abbiamo ordinato da qualche minuto e un cameriere ci ha portato degli antipasti squisiti.
 
Noi siamo in silenzio. Un imbarazzante silenzio che, ormai, va avanti da un paio di minuti.
 
“Finalmente Veronica e Harry si sono messi insieme.” Mi faccio coraggio intavolando un discorso sulla prima cosa che mi passa per la mente.
 
“Si vedeva da chilometri che quei due provavano qualcosa l’uno per l’altra.” Ridacchia dando un morso al grissino.
 
“Già, ma erano un po’ troppo testardi per ammetterli.” Alzo gli occhi al cielo ridendo.
 
Fa per dire qualcosa ma l’arrivo del cameriere lo interrompe.
 
Appoggia un piatto di spaghetti davanti a lui e poi rivolge l’attenzione a me.
 
“Ecco a lei, signorina.” Dice sorridendo dopo aver appoggiato il piatto davanti a me.
 
“Grazie mille.” Gli rivolgo un sorriso prima che si allontani.
 
“Non mi piace quel tipo.” Borbotta Louis fulminando con gli occhi il cameriere che ormai è sparito in cucina.
 
“Come?” Inarco un sopracciglio ridendo leggermente.
 
“Ti guarda troppo.” Fa una smorfia e rotea gli occhi prima di abbassare lo sguardo sugli spaghetti.
 
Sento un leggero calore espandersi sulle mie guance e un sorriso involontario compare sulle mie guance.
 
Louis è… Geloso?
 
“Sei geloso?” Chiedo curiosa senza smettere di sorridere.
 
Alza lo sguardo su di me con le sopracciglia aggrottate e un leggero rossore sulle sue guance. “Io? Geloso? Pff, si certo.” Ironizza passandosi una mano tra i capelli.
 
Lo prendo come un si.
 
 
Dopo aver finito la cena, abbiamo deciso di spostare l’appuntamento nel suo appartamento, per stare un po’ più tranquilli.
 
È un appartamento davvero carino, perfetto per una persona. C’è una cucina, un bagno, il salotto e una camera da letto.
 
Dopo la sua “rottura”, se così posso chiamarla, con Eleanor si è trasferito qui.
 
Non ha mai racconta a nessuno come stanno le cose tra loro due, soltanto che non ha accettato la richiesta di matrimonio e che in questi ultimi tempi si sono allontanati, ma continuano a sentirsi.
 
Sento una morsa allo stomaco e faccio una smorfia, mentre tanti pensieri cominciano a formarsi nella mia mente.
 
Se lei venisse a trovarlo e ci trovasse insieme?
 
“Stai bene?” La voce di Louis mi riporta alla realtà e scuoto la testa, cacciando via i brutti pensieri.
 
“Si,  è solo che…” Deglutisco e mi passo una mano tra i capelli.
 
Forse per lui questo è un argomento delicato, ma io voglio sapere come stanno le cose.
 
“Che…? M’incinta a continuare con un gesto della mano e sorridendo.
 
“Tu ed Eleanor non state più… Insieme?” Alzo gli occhi su di lui e mi mordo il labbro inferiore.
 
S’irrigidisce sul posto e abbassa lo sguardo.
 
Ecco, hai rovinato tutto, mi rimprovera la mia coscienza.
 
“S-Se non vuoi parlarne non farlo, non ti costringo.” Appoggio una mano sulla sua spalla e sorrido.
 
“Tranquilla.” Punta gli occhi su di me e sorride.
 
“Come sai, un anno fa le ho chiesto di sposarmi ma lei rifiutò. Mi disse che mi amava, ma che ancora non si sentiva pronta a impegnarsi perché troppo giovane e perché voleva continuare gli studi. Le dissi che la capivo e siamo rimasti insieme, se così si può dire.” Si passa una mano tra i capelli e fa una smorfia.
 
 “Continuammo a sentirci, ma tra noi non sentivo più quel sentimento che c’era prima, il suo rifiuto mi aveva distrutto, letteralmente.”
 
Resto in silenzio ascoltandolo.
 
“La sento qualche volta, ma sono le solite conversazioni.” Scrolla le spalle. “Poi sei arrivata tu. Mi sei caduta, nel vero senza della parola, tra le braccia.” Ride e punta lo sguardo su di me.
 
Abbasso lo sguardo imbarazzata ridendo ricordando quel giorno.
 
“Mi dispiace per come stanno le cose fra te ed Eleanor.” Ammetto.
 
“Già, anche a me. Ma non tutte le storie hanno il finale romantico.” Appoggia un braccio sullo schienale del divano.
 
Prendo il cellulare dalla borsa e guardo che ore sono.
 
Le undici e mezzo. Il tempo è passato davvero velocemente.
 
Domani è il mio primo giorno di lavoro all’asilo, è meglio se torno a casa.
 
“Devo andare.” Dico dispiaciuta alzandomi dal divano.
 
“Okay. Prendo le chiavi della macchina.” Si alza anche lui e prende le chiavi del bancone.
 
Mi avvicino alla porta aperta con lo sguardo basso e, per sbaglio, inciampo sul tappeto e finisco tra le braccia di Louis.
 
“Attenta, Eli.” Ridacchia tirandomi su in piedi.
 
Alzo lo sguardo e i nostri occhi s’incontrano.
 
Posa una mano sulla mia guancia e sposta delle ciocche di capelli dai miei occhi.
 
Avvicina il suo viso al mio e sfiora le labbra contro le mie.
 
La porta si apre all’improvviso e ci allontaniamo di scatto.
 
“Sorpresa!” Urla la ragazza davanti a noi sorridendo. Ma il suo sorriso sparisce subito quando punta gli occhi su di me.
 
Eleanor.





Angolo autrice,
inizio con augurarvi buon Ferragosto e con lo scusarmi per il ritardo, ma la mia ispirazione era sparita fino a ieri sera. L’orario non è proprio ideale per pubblicare ma lo faccio lo stesso. Questo capitolo parla di Elisa, interpretata da Danielle Campbell. Che ne pensate del personaggio? Della coppia Elisa/Louis? (A me piacciono tantissimo insieme). E di Eleanor e della sua comparsa all’improvviso? Metto in chiaro una cosa; non ho nulla contro Eleanor, anzi la trovo una bellissima ragazza e la adoro, ma ho dovuto darle questo ruolo. Del capitolo invece che cosa ne pensate? Io spero con tutto il cuore che vi piaccia. Lasciate una recensione per farmi sapere che ne pensate, ci conto. Ora devo andare che si è fatto tardi. Buonanotte e alla prossima,
Reds xx
 
P.S. GRAZIE PER LE RECENSIONE, SIETE ADORABILI.

 
  
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