Hemingway disse: “Mai pensare che la guerra, anche se giustificata, non sia un crimine.” La domanda è, come fai a pensare a qualsiasi cosa quando sei in guerra? E io lo sapevo bene, sapevo bene cosa si provasse a guardare la gente morire davanti agli occhi mentre cerchi in tutti i modi di salvare loro la vita.
Io, Harry Styles, combattevo una battaglia ogni giorno, ma non solo in senso pratico perché ormai la guerra è famosa per essere un luogo pieno di sangue, disperazione e ferite. Il punto è che io combattevo una battaglia ogni giorno anche con me stesso, perché le ferite che si riportano in guerra non si limitano a delle semplici cicatrici sulla pelle, ma anche a quelle sul cuore.
Mi ero sentito squarciato, logorato e distrutto per anni ormai e stavo cominciando ad arrendermi, finchè non avevo incontrato quegli occhioni azzurri che amavo tanto, finchè non arrivasse Louis a darmi qualcosa per cui lottare.
ATTENZIONE
- Louis/Harry. Se non vi piace il genere state alla larga.
Questa storia è opera di fantasia. Non intendo offendere nessuno in qualsiasi modo. Qualsiasi analogia con fatti, luoghi e persone, vive o scomparse, è assolutamente casuale.
Hope you like it!