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Autore: Peenguiin    16/08/2014    4 recensioni
TRAILER:http://www.youtube.com/watch?v=xHSu-MYr0_o&feature=youtu.be (Primo)
http://www.youtube.com/watch?v=8ic7oA5BKNc&feature=youtu.be (secondo)
"Sette ragazzi uniti da una grande amicizia si divideranno a causa della morte di uno di loro,Emma è costretta a trasferirsi a NewYork e i ragazzi cercheranno di continuare la loro vita abituandosi alla mancanza della ragazza.Quando Emma torna,torneranno con lei anche i conti in sospeso dei ragazzi e dovranno fare i conti con qualcuno che si firma -A che stranamente conosce tutti i loro segreti.
Nel tentativo di scoprire chi sia realmente A, i ragazzi si imbatteranno in una serie di pericoli, che per quanto sembrino avvicinarli alla verità, e quindi anche alla persona che ha commesso l'omicidio della ragazza, in realtà fanno solo parte di un piano architettato da 'A' per vendicarsi di loro.
Tanti segreti mai svelati provocheranno lo stupore dei ragazzi nello scoprire che la loro amica non era quella che pensavano."
Genere: Drammatico, Introspettivo, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate, Violenza
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This is the end?




Erano passati circa nove mesi, Zayn era riuscito a diplomarsi insieme ai ragazzi e da qualche mese ormai,vivevano insieme nella Grande Mela.
New York era sempre stato il loro sogno e adesso eccoli lì, a studiare per cercare di laurearsi.
Zayn aveva scelto la facoltà di Lettere e Filosofia, Louis ovviamente quella di fotografia e design, Liam voleva diventare un dottore quindi scelse medicina, Niall dato la sua passione per la musica decise di intraprendere l’accademia musicale e Harry?
Harry stupì tutti e decise di diventare stilista, chi lo avrebbe mai detto?
Insomma, tra studio e lavoro, la loro vita andava avanti.
Emily aveva seguito Louis e adesso alle prese tra pappe e pannolini, la loro vita sembrava andare per il verso giusto. I ragazzi amavano il piccolo Tomlinson e molto spesso si ritrovavano a fare da babysitter.
La signora Stone, aveva finalmente trovato la felicità e aveva sposato il papà di Liam che era finalmente riuscito a riavere una vita normale fuori dall’alcool e dalla droga.
Zayn non aveva più avuto una relazione stabile ma da un po’ di tempo si frequentava con una ragazza che sembrava perfetta per lui, lo rendeva felice.
 
Emily rientrò a casa dopo essere andata a fare la spesa e accese la tv per rilassarsi un attimo mentre tutti erano fuori e il bambino dormiva.
«E adesso una notizia che ha sconvolto l’intera Londra. Trovata morta Emma Stone,la ragazza dispersa circa 9 mesi fa. Il suicidio della ragazza è avvenuto ieri notte dopo aver dato alla luce il bambino che portava in grembo. Ricoverata alla clinica psichiatrica di Doncaster per disturbi di personalità e abuso di sostanze illegali, si pensava che fosse migliorata e che potesse finalmente uscire invece tutti i medici si ritrovano sconvolti dal ritrovamento del corpo morto. Il bambino sta bene e si trova ancora in clinica in attesa di essere trasferito in orfanotrofio. A voi la linea in studio. »
Era morta.
Sua sorella era morta.
Si era suicidata.
Aveva dato alla luce un bambino e si era suicidata.
Quando i ragazzi rientrarono, trovarono Emily che continuava piangere e a gridare, Louis corse e si precipitò ad abbracciare e a consolare la ragazza.
«Emily amore, guardami.» La ragazza premette Replay mandando in tv per la cinquantesima volta, il servizio mandato al telegiornale.
La casa era in silenzio, la voce della giornalista risuonava forte e chiara, accompagnata dai singhiozzi di Emily.
Zayn dette un pugno al tavolino di cristallo che si ruppe in mille pezzi, Liam restò fermo a guardare l’immagine di Emma al telegiornale, Niall continuava a ripetere “No.No.No.”,Harry stava ormai piangendo senza fermarsi e Louis non aveva ancora avuto nessuna reazione,sembrava quasi pietrificato.           
«Preparate le valigie, andiamo a fare una visita alla clinica.». Erano state le prime parole di Louis dopo un’ora di silenzio.
 
I ragazzi varcarono la soglia della clinica e furono accolti da un’infermiera.
«Dovete fare visita a un paziente?» Zayn abbassò lo sguardo. «Siamo degli amici di Emma Stone, lei è la sorella, – disse indicando Emily – vorremo sapere con precisione cosa è successo e vedere il bambino.»  Spiegò Louis con il suo tono di voce fermo e sicuro.
«Seguitemi.» L’infermiera li condusse in una stanza che si trovava vicino all’archivio.
Si ritrovarono a pochi centimetri di distanza dalla culla di un bambino che dormiva tranquillo.
«Trovammo Emma a piangere e a ripetere cose senza un filo logico davanti alla porta d’ingresso, io stessa la presi e la condussi dentro. Le furono effettuati alcuni controlli e le venne diagnosticato un grave disturbo di personalità che era causato da sostanze che prendeva senza controllo e da ricordi che la portavano a voler farla finita, la ricoverai e mi occupai io stessa di lei e del bambino. Non la lasciavo sola neanche la notte, io e la mia collega facevamo i turni per assicurarci che non facesse niente alla creatura che portava dentro. Lei andava sempre migliorando e rispondeva positivamente alle cure, il bambino era in ottima forma e presto sarebbe nato senza alcun problema.
Due giorni fa nacque Ashton, Emma era così contenta quando scelse il nome del bambino, disse che lo aveva scelto insieme alla persona che amava e che era il padre del bambino.
La trovammo senza vita nella sua stanza, aveva anche lasciato una lettera che però non è stata aperta perché lei voleva che fosse consegnata a Zayn Malik se mai fosse venuto a sapere di tutto ciò.
» L’infermiera aveva spiegato tutto ciò senza fermarsi mentre i ragazzi ascoltavano attentamente.
«Lei mi parlava sempre dei suoi amici,conosco praticamente ogni persona che abbia fatto parte della vita di Emma.Posso sapere i vostri nomi?» Emily sospirò e prese parola. «Io sono Emily Stone,sua sorella. Loro sono Louis Tomlison, Niall Horan, Harry Styles, Liam Payne e…» «Zayn Malik» concluse il diretto interessato.
L’infermiera sorrise a Zayn,prese dalla culla il bambino e lo diede al ragazzo.
«Ti amava così…» Zayn iniziò a piangere alla vista del suo bambino che teneva tra le braccia.
«Voglio portarlo con me.» Disse deciso il ragazzo facendo sorride i suoi amici. «Non è così semplice,devi effettuare il test di paternità e firmare un centinaio di fogli per far avviare la pratica…»
«Lo voglio fare,voglio il mio bambino.»
L’infermiera sorrise e andò nell’altra stanza,al ritorno teneva tra le mani una lettera.
Zayn riconosse la calligrafia di Emma.
 
Per Zayn,sempre tua Emma.
 
 
«Dai,aprila.» Gli disse l’infermiera.
Zayn dette il bambino a Emily e aprì la lettera.
 
Ciao Zayn,
Sono sempre io. La tua Emma.
Sono passati nove mesi dall’ultima volta che ci siamo visti, tu sarai andato avanti,ti sarai diplomato e adesso sei finalmente riuscito a dimenticarmi.
Io no.
Mi ritrovo a piangere e a sussurrare il tuo nome ogni sera, accarezzo la pancia e penso alla sera in cui decisi di scappare,penso a quando il dottore mi disse che sarei diventata madre di tuo figlio.
Anche in punto di morte penso a quanto io ti abbia deluso e fatto del male.
Zayn,tu non meriti tutto questo.
Sei la persona più bella di questo mondo e non meriti tutta questa sofferenza a causa mia.
Lui è nato,è bellissimo ed è nostro figlio.
Semmai leggerai questa lettera,voglio che tu cresca questo bambino per entrambi, donandogli tutto l’amore che hai dentro.
Voglio che tu cresca il piccolo Ashton come abbiamo sempre sognato quando la nostra vita era ancora normale.
Io ho deciso di fare un viaggio però senza un ritorno, sarà Dio a decidere la destinazione, anche se io so già dove finirò.
Ti amo Zayn.
Ti amo da morire.
Ti sto dicendo ancora una volta addio,ti prometto che questa è l’ultima.
 
                                                                                                                                   Sempre tua.
                                                                                                                                           Emma

 
 
«Semmai dovessimo avere un bambino,come lo chiameresti?» Zayn si girò verso la parte del letto di Emma e mise la sua mano nel suo fianco. «Perché questa domanda? Abbiamo ancora quindici anni.» Emma sorrise. «Tranquillo,non sono incinta.» Il ragazzo sospirò e ci pensò per un po’. «Ashton.» «Ashton Malik… mi piace.»
 

 
I ragazzi tornarono a New York mentre Zayn restò a Doncaster per sbrigare le pratiche che gli avevano assicurato,sarebbero state velocissime rispetto al solito.
Un mese dopo,Zayn stava per tornare a New York e questa volta con la consapevolezza di dover essere un genitore perfetto.
 
 
«Emma sarà viva e con noi finché saremo noi a tenerla viva nei nostri cuori… Riposa in pace.»
Erano queste le parole che il prete aveva recitato prima di benedire la bara di Emma.
Zayn avrebbe fatto in modo che restasse viva nella memoria di tutti e anche che Ashton conoscesse colei che gli ha dato la vita,le aveva promesso e lui mantiene sempre le promesse.







Ci siamo...
Siamo giunti alla fine,il prossimo capitolo è l'epilogo.
Avevo detto che ci sarebbero stati due capitoli prima dell'epilogo ma ho deciso di eliminarne uno quindi eccoci.

Mercoledì 20 parto quindi pubblicherò l'ultimo capitolo al mio ritorno.
Spero vi sia piaciuto e che vi piacciano i banner.
Vi lascio con i link degli account in cui potete contattarmi e delle OS che ho scritto se voleste leggerle durante l'attesa del finale.

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Al prossimo e ultimo capitolo.
  
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