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Autore: lafranca1995    15/09/2008    4 recensioni
“Piacere confettino, io sono Sasuke!” disse quello che aveva i capelli neri e un aria da sbruffone. “Come scusa?” disse Sakura rivolgendosi al moro. “Ho detto piacere confettino, sono Sasuke!” disse ghignando divertito. “Allora, caro Sasuke, mettiti in testa che io non sono un confettino, ma ben si mi chiamo Sakura! S-A-K-U-R-A! Ficcatelo bene in testa dato che non ho voglia di ripetertelo nuovamente!” disse la rosa rossa dalla rabbia. “Come vuoi tu…confettino!” disse ghignando. Siate clementi è la mia prima long-fic su naruto di tipo scolastico^^ ciao baci By Vegetina
Genere: Generale, Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hinata Hyuuga, Ino Yamanaka, Sakura Haruno, Sasuke Uchiha
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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La rosa sbarrò gli occhi, ma che diavolo stava facendo

“SAKURA!!! ASPETTA!!!” urlò Sasuke inseguendola, ma la ragazza non accennava a fermarsi.

 “SAKURA! FERMATI!!!” continuò il moro, ma la rosa non ne voleva proprio sapere.

Fortunatamente o forse sfortunatamente, Sakura si andò a scontrare con qualcuno.

“Ai!” disse la rosa con le lacrime che ancora le scendevano dagli occhi.

“Ma vuoi stare più attenta stupida? Ah! Ma tu sei quella nuova ochetta di pallavolo!” esclamò una ragazza con voce da oca la quale si rivelò Karin.

“Tsè…” disse la rosa girando il viso dall’altra parte senza la forza e la voglia di rispondere.

“Sakura! Finalmente!” disse Sasuke raggiungendola.

“Sas’ke!!!” disse Karin saltandogli al collo.

“E staccati tu!!!” disse il moro cercando di levarsela di dosso.

“Rimani pure qui con la tua oca!” disse la rosa con disprezzo.

“No Sakura, aspetta! Lasciami il tempo di spiegarti!” cercò di dire il ragazzo, ma Karin gli stampò un bacio in bocca, al quale il moro subito si spostò.

Sakura abbassò lo sguardo e le lacrime aumentarono. Bisbigliò un “Addio Sasuke” e riprese a correre…

“Sakura…” mormorò il moro tra se e se.

“Dai Sas’ke! Che ti frega di quella oca? Hai me!!!” disse Karin tentando di baciarlo nuovamente, ma il moro la spostò bruscamente e si diresse verso la sua moto.

Si infilò il casco e partì…

 

“Ehi Shika, ma quella non è Hinata?” chiese una ragazza bionda che camminava mano nella mano con un ragazzo castano.

“Già…”

“Ma…sta piangendo?” chiese la bionda osservandola bene.

“Non so…va da lei no?” disse Shikamaru svogliatamente.

“Ok!” disse Ino raggiungendo la corvina a pochi metri di distanza da lei.

“Ciao Hina!” disse Ino sorridente.

“Oh…ciao Ino…” disse la corvina a sguardo basso per nascondere le lacrime.

“Che hai?” chiese la bionda improvvisamente seria.

“Nulla…Ino…” disse mentre le lacrime le rigavano il viso.

“Non mi sembra niente, che è successo? Qualcosa con Naruto?”

“…”

Il silenzio di Hinata fece capire alla bionda che aveva colto nel segno.

“Chi tace acconsente…allora, dimmi, che cosa ha fatto Naruto?”

“Fatto nulla…detto…ha detto che io per lui sono come una sorella…” disse mentre continuava a piangere.

“Ah…bhe…dai Hina…non ci pensare, non è l’unico ragazzo esistente su questa terra…ne troverai altri, sicuramente cento volte meglio…ricordati, chi non ti ama non ti merita…”

“Forse hai ragione Ino, però…”

“Però cosa? Devi reagire Hinata o non arriverai mai da nessuna parte nella vita! Dimenticati di Naruto e trovatene un altro che ti ami come meriti!”

La corvina sorrise e smise di piangere, alzando lo sguardo e dicendo:
”Hai proprio ragione Ino! Da oggi io non andrò più appresso a Naruto! Anzi, con lui sarò diversa, non più timida, ma fredda e distaccata!”

“E brava Hina! Dai, ora vieni, ti presento il mio nuovo ragazzo!” disse facendole l’occhiolino.

 

Intanto Sasuke si era diretto sotto casa di Sakura e si era avvicinato al campanello indeciso se suonare o no…

Alla fine si decise a suonare e una ragazza dagli occhi pieni di lacrime gli aprì e gli avrebbe richiuso la porta in faccia se lui non avesse messo un piede tra la porta e lo stipite.

“Insomma si può sapere che vuoi ancora?”

“Io..Sakura… perché piangi?”

“Non pensavo fossi tanto stupido…” disse lei abbassando lo sguardo.

“Avanti…in fondo, cosa te ne può importare a te di un ragazzo che hai conosciuto da poco? Che te ne può importare di uno stupido troppo orgoglioso per dirti che gli piaci da impazzire?”

“Sasuke…a me importa molto di te perché mi piaci, mi piaci tantissimo…sei il primo ragazzo da quando Gaara è morto che è riuscito a farmi stare in pace con il mondo, solo che…per me è ancora troppo presto, non ce la faccio a stare con qualcun altro…” disse la rosa versando ancora più lacrime.

“Ehi…” disse il ragazzo abbracciandola e accarezzandole la testa.

“Tranquilla, non ti chiederò di stare con me finchè non sarai pronta…”

“Sasuke…” bisbigliò la rosa.

“Shh…non parlare…scusami per prima, ma vedi, quando mi si fanno

domande sul mio passato o sulla mia famiglia io perdo la testa…”

“Scusami Sasuke…non volevo farti tornare alla mente brutti ricordi…

“Tranquilla, tu non potevi sapere…”

“Amici come prima?” chiese lei sorridente.

“Amici come prima…” disse lui rispondendo al sorriso.

 

“Sai Neji, stavo pensando di andare al cinema!” disse una ragazza dai capelli castani.

“Come ti pare…”

“Uffa, possibile che non sei mai capace di prendere una decisione? Mi rispondi sempre come ti pare, sei capace di dire si o no?” disse la ragazza alterandosi.

“Tsè e va bene Ten…ok per me va bene…” disse il ragazzo seccato.

“Bene, che andiamo a vedere?”

“Horror!” disse convinto il castano.

“Ehm, ecco meglio se scelgo io!!!^^” disse la ragazza ripensandoci.

“Mmpuff….” Sbuffò il ragazzo.

Ten Ten andò a fare i biglietti ma mentre faceva la fila, una ragazza e un ragazzo davanti a lei parlarono di una cosa che le fece raggelare il sangue nelle vene…

“Allora Karin, che volevi dirmi?”

“Suigetsu, volevo parlarti di una cosa….”

“Dimmi…”

“Hai presente Sakura Haruno? Quell’ochetta che sta sempre appiccicata a Sasuke?”

“Si e allora?”

“Allora, mi dovresti aiutare a darle una lezione…”

“Ovvero?”

“Ovvero, con una scusa la trascini in un posto isolato, dove io ti aspetterò e appena arrivate la comincio a massacrare di botte!” esclamò la rossa con sguardo maligno.

“La odi così tanto?” chiese il ragazzo alzando un sopracciglio.

“Si e tu mi aiuterai! Chiaro?” disse con un tono che non ammetteva repliche.

“Ok…”

Ten li guardava  con gli occhi terrorizzati e subito se ne andò da Neji spaventata.

“Ehi Ten che hai?” chiese il ragazzo preoccupato.

“Karin! Sakura! Dobbiamo avvisarla!!!” disse terrorizzata.

“Cosa? Aspetta un secondo, calmati e parla tranquillamente…” disse mettendole le mani sulle spalle.

Ten respirò profondamente e disse tutto ciò che aveva sentito. Neji la prese per mano e insieme corsero verso casa della rosa per avvisarla del pericolo…

                    -----------------Continua-----------------

 

Ed eccomi qui cari lettori! U_U questa volta ho aggiornato in fretta! E  farò così anche le prossime volte! Allora che ne pensate? Oggi vado di fretta xciò saluterò tutti la prossima volta!By by

                       By Vegetina

  
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