“SAKURA!!! ASPETTA!!!” urlò Sasuke inseguendola, ma la ragazza non accennava a fermarsi.
“SAKURA! FERMATI!!!” continuò il moro, ma la rosa non ne voleva proprio sapere.
Fortunatamente o forse
sfortunatamente, Sakura si andò a scontrare con qualcuno.
“Ai!” disse la rosa con le
lacrime che ancora le scendevano dagli occhi.
“Ma vuoi stare più attenta
stupida? Ah! Ma tu sei quella nuova ochetta di pallavolo!” esclamò una ragazza
con voce da oca la quale si rivelò Karin.
“Tsè…” disse la rosa girando
il viso dall’altra parte senza la forza e la voglia di rispondere.
“Sakura! Finalmente!” disse
Sasuke raggiungendola.
“Sas’ke!!!” disse Karin
saltandogli al collo.
“E staccati tu!!!” disse il
moro cercando di levarsela di dosso.
“Rimani pure qui con la tua
oca!” disse la rosa con disprezzo.
“No Sakura, aspetta!
Lasciami il tempo di spiegarti!” cercò di dire il ragazzo, ma Karin gli stampò
un bacio in bocca, al quale il moro subito si spostò.
Sakura abbassò lo sguardo e
le lacrime aumentarono. Bisbigliò un “Addio Sasuke” e riprese a correre…
“Sakura…” mormorò il moro
tra se e se.
“Dai Sas’ke! Che ti frega di
quella oca? Hai me!!!” disse Karin tentando di baciarlo nuovamente, ma il moro
la spostò bruscamente e si diresse verso la sua moto.
Si infilò il casco e partì…
“Ehi Shika, ma quella non è
Hinata?” chiese una ragazza bionda che camminava mano nella mano con un ragazzo
castano.
“Già…”
“Ma…sta piangendo?” chiese
la bionda osservandola bene.
“Non so…va da lei no?” disse
Shikamaru svogliatamente.
“Ok!” disse Ino raggiungendo
la corvina a pochi metri di distanza da lei.
“Ciao Hina!” disse Ino
sorridente.
“Oh…ciao Ino…” disse la
corvina a sguardo basso per nascondere le lacrime.
“Che hai?” chiese la bionda
improvvisamente seria.
“Nulla…Ino…” disse mentre le
lacrime le rigavano il viso.
“Non mi sembra niente, che è
successo? Qualcosa con Naruto?”
“…”
Il silenzio di Hinata fece
capire alla bionda che aveva colto nel segno.
“Chi tace acconsente…allora,
dimmi, che cosa ha fatto Naruto?”
“Fatto nulla…detto…ha detto
che io per lui sono come una sorella…” disse mentre continuava a piangere.
“Ah…bhe…dai Hina…non ci
pensare, non è l’unico ragazzo esistente su questa terra…ne troverai altri,
sicuramente cento volte meglio…ricordati, chi non ti ama non ti merita…”
“Forse hai ragione Ino,
però…”
“Però cosa? Devi reagire
Hinata o non arriverai mai da nessuna parte nella vita! Dimenticati di Naruto e
trovatene un altro che ti ami come meriti!”
La corvina sorrise e smise
di piangere, alzando lo sguardo e dicendo:
”Hai proprio ragione Ino! Da oggi io non andrò più appresso a Naruto! Anzi, con
lui sarò diversa, non più timida, ma fredda e distaccata!”
“E brava Hina! Dai, ora
vieni, ti presento il mio nuovo ragazzo!” disse facendole l’occhiolino.
Intanto Sasuke si era
diretto sotto casa di Sakura e si era avvicinato al campanello indeciso se
suonare o no…
Alla fine si decise a
suonare e una ragazza dagli occhi pieni di lacrime gli aprì e gli avrebbe
richiuso la porta in faccia se lui non avesse messo un piede tra la porta e lo
stipite.
“Insomma si può sapere che
vuoi ancora?”
“Io..Sakura… perché piangi?”
“Non pensavo fossi tanto
stupido…” disse lei abbassando lo sguardo.
“Avanti…in fondo, cosa te ne
può importare a te di un ragazzo che hai conosciuto da poco? Che te ne può
importare di uno stupido troppo orgoglioso per dirti che gli piaci da
impazzire?”
“Sasuke…a me importa molto
di te perché mi piaci, mi piaci tantissimo…sei il primo ragazzo da quando Gaara
è morto che è riuscito a farmi stare in pace con il mondo, solo che…per me è
ancora troppo presto, non ce la faccio a stare con qualcun altro…” disse la
rosa versando ancora più lacrime.
“Ehi…” disse il ragazzo
abbracciandola e accarezzandole la testa.
“Tranquilla, non ti chiederò di stare con me finchè non sarai pronta…”
“Sasuke…” bisbigliò la rosa.
“Shh…non parlare…scusami per prima, ma vedi, quando mi si fanno
domande sul mio passato o sulla mia famiglia io perdo la testa…”
“Scusami Sasuke…non volevo farti tornare alla mente brutti ricordi…
“Tranquilla, tu non potevi sapere…”
“Amici come prima?” chiese lei sorridente.
“Amici come prima…” disse lui rispondendo al sorriso.
“Sai Neji, stavo pensando di
andare al cinema!” disse una ragazza dai capelli castani.
“Come ti pare…”
“Uffa, possibile che non sei
mai capace di prendere una decisione? Mi rispondi sempre come ti pare, sei
capace di dire si o no?” disse la ragazza alterandosi.
“Tsè e va bene Ten…ok per me
va bene…” disse il ragazzo seccato.
“Bene, che andiamo a
vedere?”
“Horror!” disse convinto il
castano.
“Ehm, ecco meglio se scelgo
io!!!^^” disse la ragazza ripensandoci.
“Mmpuff….” Sbuffò il
ragazzo.
Ten Ten andò a fare i
biglietti ma mentre faceva la fila, una ragazza e un ragazzo davanti a lei
parlarono di una cosa che le fece raggelare il sangue nelle vene…
“Allora Karin, che volevi dirmi?”
“Suigetsu, volevo parlarti
di una cosa….”
“Dimmi…”
“Hai presente Sakura Haruno?
Quell’ochetta che sta sempre appiccicata a Sasuke?”
“Si e allora?”
“Allora, mi dovresti aiutare
a darle una lezione…”
“Ovvero?”
“Ovvero, con una scusa la
trascini in un posto isolato, dove io ti aspetterò e appena arrivate la
comincio a massacrare di botte!” esclamò la rossa con sguardo maligno.
“La odi così tanto?” chiese
il ragazzo alzando un sopracciglio.
“Si e tu mi aiuterai!
Chiaro?” disse con un tono che non ammetteva repliche.
“Ok…”
Ten li guardava con gli occhi terrorizzati e subito se ne
andò da Neji spaventata.
“Ehi Ten che hai?” chiese il
ragazzo preoccupato.
“Karin! Sakura! Dobbiamo
avvisarla!!!” disse terrorizzata.
“Cosa? Aspetta un secondo,
calmati e parla tranquillamente…” disse mettendole le mani sulle spalle.
Ten respirò profondamente e disse tutto ciò che aveva sentito. Neji la prese per mano e insieme corsero verso casa della rosa per avvisarla del pericolo…
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Ed eccomi qui cari lettori! U_U questa
volta ho aggiornato in fretta! E farò
così anche le prossime volte! Allora che ne pensate? Oggi vado di fretta xciò
saluterò tutti la prossima volta!By by
By Vegetina