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Autore: immersa_nei_libri    18/08/2014    0 recensioni
Mi chiamo Jenna. Ciao a tutti.
Non aspettatevi la solita ragazza timida, innocente o robe simili. Sono particolare.. Forse troppo. Ma quel dannatissimo ragazzo mi cambia la vita. Come faccio?!
Deve sempre capitare a me?!
Genere: Drammatico, Romantico, Thriller | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Niall e io iniziammo a preparare la sala con i giocattoli. Ci sedemmo sul divano e aspettammo il bimbo, intanto lo istruii su cosa si fa quando si è babysitter. «Sono piú che sicura che te la caverai benissimo». «Grazie mille, ma visto che mi insegnerai a fare il tuo lavoro, io ti insegno a fare il mio». «Intendi l'istruttore in piscina? Mmh.. Okay, ci sto». E ci stringemmo la mano. Dopo qualche secondo il campanello suonó. «Buongiorno signora Johnson». «Ciao, ti ho portato Mikey. Lo vengo a prendere alle cinque». «Va bene. A dopo.» Lasciai entrare il piccolo in casa. «Ciao Mikey, oggi un mio amico è venuto per aiutarmi. Lui è Niall». «Ciao! Io sono Mikey!». Disse il bimbo con voce squillante. «Ciao! Io sono Niall. Quanti anni hai?». «Così». Disse facendo il numero quattro con le dita della manina. «Wow! Sei grandissimo! Vuoi venire a giocare?». «Sì sì andiamo!». Non facevo a meno di sorridere. Niall era tutta la dolcezza esistente concentrata in un bellissimo ragazzo. Mikey tese la mano verso Niall che la prese nella sua, conducendo il bimbo verso il salotto. Il biondo si giró verso di me con un sorriso enorme. Andai con loro e mi sedetti insieme a Mikey sul tappeto davanti al divano. Le tre ore successive le avremmo dovute dedicare al piccolo. La prima ora giocammo tutti e tre insieme a giochi tipo nascondino. «Jenna, ho fame». «Vuoi la merenda? Oggi ho biscotti e latte». Lo presi in braccio e lo misi sul bancone della mia cucina. Presi una tazza tutta colorata e un piattino, mettendoci la sua merenda. Niall si era messo a sedere di fianco al bimbo e iniziarono a giocare con i biscotti. «Niall, vuoi qualcosa?». «Del latte, grazie». Dopo aver bevuto, lasciarono il bicchiere sul bancone e io sorrisi come un'ebete. Presi due tovaglioli, uno lo misi in faccia a Niall e con l'altro pulii il latte dalla faccia di Mikey, che scoppió a ridere vedendo il biondo con il tovagliolo attaccato alla bocca. Finita la merenda, tornammo sul divano, ma il bimbo questa volta era sulle spalle di Niall. Niall aveva un dote strana, non so.. Era quasi un babysitter piú bravo di me. Era la persona piú buona che mi era capitato di conoscere. Accesi la televisione e dopo poco, Mikey si addormentó. Avevo una poltrona che si allungava. La usavo come lettino quando i bambini si addormentavano. Era piuttosto comoda. Mi alzai lentamente e Niall osservó ogni mia mossa. Presi tra le braccia Mikey e lo appoggiai sulla poltrona. «Niall mi passeresti il plaid appoggiato sul divano?». Si alzó e mi allungó la coperta e con quella ci coprii il bimbo addormentato. «Allora, Harry come l'ha presa?». «Era rosso dalla rabbia e ha detto che ha dormito nella vasca e che gliel'avresti pagata. Ho cercato di...». «Niall non ti devi preoccupare. Non mi importa piú niente di lui». «È stato lui ha perderci. Ha perso te». Sorrisi timidamente e girai lo sguardo verso Mikey. «Allora, potresti venire in piscina ehm.. Non so.. Mercoledì mattina?». «Mmh.. Okay, va benissimo». Il suo volto si illuminó di un sorriso splendido. Avremmo parlato per mezz'ora e Rufus ci degnó della sua presenza e si sistemó tra le braccia di Niall. Mi alzai per prendere da bere, ma inciampai su un giocattolo e mi ritrovai sul pavimento. «Hey, tutto ok?». Disse tendendomi la mano. «Ehm.. Sì tutto bene». Mi aiutò ad alzarmi. Restammo a guardare la televisione sul divano fino a quando non arrivó la signora Johnson. Svegliai il piccolo Mikey e lui e sua madre se ne andarono. Chiusi la porta e mi voltai verso Niall. «Devo andare agli allenamenti.. Mi accompagni?». «Certo». «Prendo il borsone». Salimmo in macchina e gli indicai dove era la palestra. Ci misimo poco. Restai davanti alla porta per salutare Niall con la mano ed entrai. L'odore di plastica caratteristico della palestra mi invase. Entrai nello spogliatoio. «Hey ciao ragazze!». Urlai appena entrata. «Hey Jenna! Come te la passi?». Mi disse Morgan avvicinandosi. «Bene, grazie». Misi i pantaloncini, la maglietta e le ginocchiere. Andammo tutte insieme verso il campo e iniziammo con lo stretching e poi passammo alla partita di allenamento. Ero la schiacciatrice. Segnai dodici punti. «Hey Jenna lo conosci il tipo sugli spalti?». Mi gridò Madison. Mi voltai verso gli spalti e vidi.. Niall?! Mi salutó con la mano. Ero confusa.. Che ci faceva lí?! «Jenna è tua!». Gridó qualcuno, ma non feci in tempo a realizzare dov'ero che la palla mi arrivó in testa facendomi cadere per terra.
   
 
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