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Autore: _m i z u k i_    18/08/2014    1 recensioni
{Fic ispirata alla canzone Apologize} { Afuro x Hera} {Angst, Malinconica, Romantica} {Arancione}
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«"-Però mi amavi vero?- chiedi in modo del tutto normale, come se fosse una domanda che si può porre ad una professoressa.
Stringo le labbra.
-… Ti amo ancora.-"
Genere: Angst, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Afuro Terumi/Byron Love, Hera Tadashi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                                   Apologize

                                         -Timbaland  ft  OneRepublic


Sono appeso alla tua corda

Mi tieni sospeso a tre metri dal suolo

Sto ascoltando quello che dici

Ma non riesco ad emettere nessun suono

Dici che hai bisogno di me

Poi vai via e mi stronchi

Ma aspetta… dici che ti dispiace

Non pensavi che mi sarei girato e avrei detto…

 

Sono confuso.

Sei qui di fronte a me con il tuo bellissimo sorriso e quegli per cui avrei rubato la luna, eppure ho il sospetto che tu non sia reale.

Sarà perché ho ancora stampati nella mente quei fotogrammi delle tue spalle che si allontanavano, con lo sguardo offuscato dalla confusione rivolto verso il cielo.

Mi chiedo perché sei qui, dici che hai bisogno di me, che solo io sono la tua cura, ma ti ricordo che sei stato tu ad abbandonarmi e a lasciarmi solo, con gli occhi fissi sulle tue spalle che si allontanavano, mentre ho visto sparire il tuo viso per sempre.

Ora sei qui, a chiedermi scusa per tutte le scelte che hai fatto, per tutta la sofferenza che mi hai recato.

-Non ti farò mai soffrire.- mi dissi una volta, tuttavia quello che mi ha fatto soffrire più di tutti sei stato proprio tu.

Sei sicuro che sceglierò te, un’altra volta. Ma sono diverso adesso, come la prenderesti se ti dicessi…

Che è troppo tardi per chiedere scusa,

è troppo tardi.

Ho detto che ho troppo tardi per chiedere scusa,

è troppo tardi.

 

 

-E’ troppo tardi per chiedere scusa.-

Mi guardi con il tuo solito sguardo azzurro, quasi grigio, in modo accigliato.

In questo momento vorrei tanto prenderti per mano e scappare insieme, ma non voglio più fidarmi di te, non posso.

La mia felicità era in mano tua, come il mio cuore.

Entrambi lo sono stati per molto tempo, ma tu gli hai presi, gli hai sbattuti a terra e ci hai sputato sopra.

Non so amare nessuno da quando non ci sei, forse perché il mio destino è amare solo te.

-Però mi amavi vero?- chiedi in modo del tutto normale, come se fosse una domanda che si può porre ad una professoressa.

Stringo le labbra.

-… Ti amo ancora.-

Ti darei un’altra possibilità, cadrei, prenderei

colpi per te

e ho bisogno di te come un cuore ha bisogno di

battere

ma questo non è niente di nuovo.

 

Tu non sai come realmente è andata.

A nascondere ogni dolore dietro ad una risata.

Tu non sai come sto veramente in questo momento… o forse sì, in fondo eri l’unico che capiva i miei occhi, non soffermandosi sulle parole:

Quando esco di casa ho sempre l’impressione di dimenticarmi qualcosa.

Eppure ho tutto nelle tasche: chiavi, cellulare, soldi, fazzoletti ed un pettine.

Ho questa sensazione anche prima di mettermi a dormire, sperando sempre di trovarti accanto a me… ma tu non ci sei.

E adesso capisco di cosa mi sto dimenticando.

Di essere felice.

Perché sì, perché la mia felicità l’ho lasciata a te.

Ho cercato di dimenticarti, uscendo con gli amici ed anche loro si sono accorti di quanto ho bisogno di te.

“Dici che di lui non te ne frega più niente, ma nonostante ciò quando lo vedi per strada non fai altro che seguirlo con lo sguardo.”

Questa è la frase che mi ha detto Athena.

Ti giuro con tutto me stesso che sto cercando di dimenticarti, ma i tuoi occhi cerulei mi tornano sempre in mente. Sono come una droga, la migliore di tutte.

Ma per tornare a vivere si deve uscire dal girone degli stupefacenti.

Così ti giri un’altra volta, i tuoi capelli castani ricadono accuratamente sulle tue spalle, ondeggiando ad ogni passo che fai verso il cancello di casa mia.

-Mettimi tra le cose che non dimenticherai mai.-

-Certo, sarai ,l’unica cosa che non dimenticherò per nessuna ragione al mondo.


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Angolo dell’autrice:

Ok, avevo questa fic già scritta da tre giorni e pensavo che fosse una cosa bellissima, una delle mie migliori FanFiction, poi rileggendola oggi l’ho rivalutata.

Non mi piace per niente ;; u ;;

Però l’ho pubblicata comunque visto che l’avevo promesso e le promesse si mantengono.

Bho spero che a voi sia piaciuta.

Aspetto dei commenti sia negativi che positivi C:

  
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