19/08/2014
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Capitolo 11
"pronto?!"
"ehi! Lina!"
"smettila!!! Lo sai che non sopporto che mi chiami così..."
"ok Lina” disse ridendo
“idiota” dissi
“Che stavi facendo, bimba?"
"niente di che... Sfoglio una rivista..."
"capito... Trovato qualcosa di interessante?" chiese
"se ti riferisci ad articoli su noi due, solo in questo giornale ne ho trovati due, comprese le foto" risposi ridendo
Rise anche lui
"hai qualcosa in programma per stasera?" chiese
"non lo so... Ci devo pensare... Dammi il tempo di controllare l'agenda!" dissi sarcastica
"si, allora controlla l'agenda e dimmi se hai impegni per favore..." disse ridendo
"alloooora... Momentaneamente, non ho impegni fino a giugno 2014" dissi
"che devi fare a giugno?" chiese
"ma come!! Non sai cosa c'è a giugno? Mi posso reputare offesa..." dissi fingendomi offesa
"Intendi il tuo compleanno??"
"ovvio!"
"e che impegni hai per il tuo compleanno??" chiese ridendo
"ancora non lo so, ma so per certo che farò qualcosa di memorabile!"
Liam scoppiò a ridere
"giuro che ti amo anche per questo!" disse
"Comunque, dato che non hai impegni, ti va di venire da me stasera?" aggiunse
"mi piacerebbe, appena posso chiedo ai miei e ti faccio sapere!"
"ok amore! Ora vado! Devo fare una cosa! Ti amo!!"
"ciao Ciciù!"
"ciao Lina!"
Chiusi la telefonata ed attesi l'arrivo di mia mamma seduta nel divano, sfogliando qualche rivista...
Mia madre arrivò dopo una decina di minuti con tante buste della spesa, la raggiunsi in cucina e la aiutai ad uscire la spesa dalle buste.
"mamma... Stasera Liam mi ha invitato a casa sua... Posso andarci?"
"ok, si certo..." disse
"Solo una cosa..." aggiunse "Pensi di tornare prima di mezzanotte?"
"non lo so... Casomai ti faccio sapere!"
"ok... Ciao! Buona serata!"
Mandai un messaggio a Liam ed uscii di casa, decisi di andare a casa di Liam a piedi, tanto per farmi una passeggiata, anche se solo il pensiero di dover ripercorrere quella strada mi faceva venire i brividi... "Reverenda signorina Alessia, che fate tutta sola per le strade di Londra?"
Voltai lo sguardo, era Liam
"Messer William, stavo recandomi nella vostra dimora, per passare qualche ora in vostra compagnia!!" risposi ridendo
"Oh allora sarei ben lieto di potervi accompagnare per codesto tragitto!" disse anche lui ridendo
"ok, basta che non parliamo più così!"
Ci mettemmo a ridere, poi entrai nella sua macchina
"ma dove vai?! Casa tua è dal lato opposto!" risi
"si lo so! Ma ho una sorpresa per te!" disse misterioso
"cosa cosa?!"
"e se te lo dico, che sorpresa è?!?!" chiese con tono dispettoso
"gne gne" dissi facendo la linguaccia
"eccoci arrivati!" disse Liam tutto contento dopo un po’ di strada
Non si vedeva granché era tutto molto buio
"ok, ora devo chiederti di metterti questa!" disse mostrandomi una fascia.
Me la avvolse attorno agli occhi e, dopo essersi assicurato che non avrei visto niente, mi guidò tenendomi per mano.
"ci siamo quasi........... Ci siamo quasi.......... Eccoci!" disse togliendomi la benda
Non avevo mai visto niente di più bello! Eravamo in una spiaggia tutta illuminata da lanterne e candele! E vicino alla riva c'erano delle asciugamani.
Liam sapeva quanto io amassi il mare e la spiaggia quindi questo la rendeva la sorpresa più bella del mondo!
"spero tu abbia messo il costume!" disse Liam
"no, non ce l'ho" dissi ridendo
"Bhe... Neanche io!" aggiunse anche lui ridendo
"ti va di farci un bagno?" mi chiese
"chi arriva ultimo paga penitenza!" dissi iniziando a spogliarmi
"ehi! Non vale!" disse anche lui mentre iniziò a spogliarsi
Mi tirava dai piedi per sbrigarsi prima lui a spogliarsi, ma io riuscii a liberarmi dalla sua presa ed andarmi a tuffare.
Mi buttai in acqua in intimo, era congelata!
"vieni Ciciù! Non è poi così fredda!!!" gli dissi
"prova tu stesso!" dissi mentre gli schizzavo l'acqua addosso
"no, non è fredda... È congelata!" disse
Ci mettemmo a ridere poi Liam si tuffò.
"allora... Che cosa devo fare per penitenza?" chiese
"vieni qui e baciami!"
"mi piace questa penitenza!" disse avvicinandosi
"che scemo!"
Ci baciammo, fu una cosa dolcissima.
Il nostro bacio fu interrotto da una pioggia improvvisa che ci costrinse ad uscire dall'acqua, ci asciugammo con le asciugamani, dopodiché ci rivestimmo e tornammo a casa di corsa, a casa di Liam. "sto morendo di freddo!" dissi tremante "vieni qui che ti riscaldo io!" mi abbracciò fortissimo, riuscivo a sentire il suo calore nella pelle
"vado ad asciugarmi i capelli e torno!" dissi
"no, non ora!" disse, iniziò a baciarmi
"no, dai Liam... Sento freddo"
mi alzai ed andai ad asciugarmi i capelli.
Dovetti anche pettinarli, infatti ci misi un po'.
Quando uscii dal bagno Liam era in cucina che smanettava ai fornelli
"che combini?" chiesi
"cerco di preparare una pizza per la cena, mi aiuti?"
"si certo, scusa per prima..."
"per cosa?"
"ho insistito per andare subito ad asciugarmi i capelli..."
"non ti preoccupare, era giusto così! Altrimenti ti saresti presa un raffreddore!"
Liam interruppe il silenzio creatosi buttandomi un pugno di farina addosso
"questa me la paghi!" dissi ridendo
Iniziai a tirargli anche io la farina, continuammo per un po'
"basta basta! Ti prego basta!" dissi ormai tutta ricoperta di farina
"Ti amo!" disse
"io di più!" risposi
Stampai un bacio sulle sue morbide labbra carnose, gli sorrisi e continuammo a preparare la pizza
"tra 15 minuti sarà pronta! Non ce lo dimentichiamo! Prima che si brucia!" dissi mettendo la pizza nel forno
"mi sa che devo farmi una doccia prima di tornare a casa, non posso farmi vedere così" dissi
"non necessariamente..." disse Liam
"in che senso? Ovvio che è necessario!"
"intendo, perché non resti qui con me stanotte?"
Non risposi, mi sarebbe piaciuto tantissimo rimanere con il mio cuoricino, solo non so se i miei sarebbero stati molto d'accordo...
"se non vuoi non fa niente..." disse Liam in imbarazzo
"no no, ma figurati! Mi farebbe davvero piacere..."
"solo che?!"
"solo che non so se i miei ne sono molto d'accordo... Mia madre probabilmente si, ma mio papà assolutamente no..."
"e se non glielo dici?"
"si, e poi torno a casa domani mattina e non se ne accorge nessuno.... Certo..."
Presi il cellulare ed inviai un messaggio a mia madre
"mamma stanotte resto a casa di Liam, se puoi evita di dirlo a papà e ad Emanuele, sai come sono... "
Il messaggio di risposta arrivò poco dopo
"ok, ma non fare sciocchezze..."
Liam era rimasto in silenzio in attesa di una mia risposta
"ok rimango!" esclamai
"benissimo!!" disse sorridendo
"cosa facciamo??" chiesi
"io avrei una mezza idea.." disse sorridendomi maliziosamente.
Si avvicinò a me ed iniziò a baciarmi
"Liam, ora no..."
"perché?"
"perché se ce lo dimentichiamo rischiamo di bruciare la cucina, insieme alle pizze..." dissi ridendo
"hai ragione! Me le ero totalmente dimenticate!" rise anche lui
Andammo in cucina per uscire le pizze, ormai pronte...
"attento a non scottarti!" dissi avvisando Liam che si stava catapultando per uscirle dal forno
"si mamma!" disse ridendo
"stupido..." risi anche io
Dopo aver cenato sparecchiai la tavola
"ce lo vediamo un film?" chiesi
"nooo... Ti addormenti sicuro!!"
"auu... E allora facciamo un gioco?" dissi
"che gioco?"
"non lo so... Nomi, cose e città? Oppure l'impiccato!"
"ok, vada per l'impiccato!" disse
"inizio io!"
Cominciai a fare lo schema ed a mettere i trattini
__ __ __ __ / __ / __ __ __ __
"vai!"
"C'è una 'A'?" chiese
"si!"
__ __ a __ / __ / A __ __ __
"mmh... Ok... C'è una 'L'?" chiese
“Si, c'è anche la L!"
L __ a __ / __ / A l l __
"interessante, c'è una 'M' vero?"
"si! Uffa... Mi sa che è troppo facile "
L __ a m / __ / A l l __
"ok, penso di averla capita... Liam e Ally! Vero?" disse
"non è giusto!! Troppo facile...”
Liam/e/Ally
“Vai, ora tocca a te!" dissi
"allora..."
__ __ / __ __ __!
"ma non valeeeee! Questa l'ho già capita!!"
"a si? E qual è? " chiese in tono di sfida
"Ti amo!" dissi
"esatto!"
Ti/amo
"anche io!" aggiunsi.
Si avvicinò a me e mi baciò, la cosa andò avanti per un po' fino a quando non interruppi il bacio
"so dove vuoi arrivare..."
Non gli diedi il tempo di rispondere, chiusi le sue labbra con le mie.
Gli presi la mano e lo portai nella sua stanza, lo feci distendere nel letto continuando a baciare le sue morbide labbra... Sfilai la sua t-shirt... Iniziai a segnare con il dito le linee ben definite dei suoi addominali e gli venne la pelle d'oca, non so se per le mie mani freddissime o perché gli stavo facendo il solletico...
Lasciai a Liam il compito di togliere la mia maglia prima di tornare alle sue labbra. Come la volta precedente fu lui a guidare il tutto, ed io mi lasciavo guidare da lui e dal suo dolce sguardo.
L'indomani mattina aprii gli occhi e mi ritrovai davanti quelli di Liam, di quel color nocciola capace di farti sciogliere
"buongiorno cuoricino!" dissi sorridendo ancora con gli occhi semichiusi
"buongiorno bambolina!"
Iniziò a stampare dei baci dappertutto sul mio viso
"smettila!!!! da quanto tempo sei sveglio?"
"giusto il tempo di guardarti mentre dormi... Sembri un angioletto e sei bellissima, sempre! Anche mentre dormi sei stupenda!"
"si certo, come no...”
Riprese a baciarmi tutto il viso
“dai Liam! Smettilaa”
“e tu smettila di dire stronzate!”
“ok, ok... Che ore sono?? Io dovrei essere a casa prima delle sette, oggi devo tornare a scuola!"
"Bhe, a meno che tu non abbia le ali, sono le 6:47, corri!"
Mi alzai di corsa e mi infilai i vestiti.
Liam mi accompagnò a casa, arrivai verso le 7 circa...
"ciao Liam! A dopo! Ti amo Ciciù!"
Entrai furtivamente e senza farmi sentire arrivai fino alla mia stanza. Mi infilai in bagno e mi feci una doccia, mi asciugai i capelli e mi vestii, poi mi truccai un po'.
Era il primo giorno per me in quella scuola, volevo essere presentabile!
Raggiunsi Emma, Emanuele e mia mamma in cucina
"buongiorno a tutti!" dissi entrando
Feci colazione velocemente ed uscii di casa insieme ad Emma ed Emanuele, la scuola non era poi così lontana...
"ma che ci aspetti a prenderti la patente?" chiesi ad Emanuele fingendomi stanca
"senti, io stavo facendo il corso, ma poi a causa tua ci siamo dovuti trasferire ed ora devo ricominciare da capo!" disse facendo l'offeso
Mi venne da ridere
"chi arriva ultimo al cancello offre una pizza!!" dissi iniziando a correre
"ehi!!! Ma non vale!!" affermò Emma correndo anche lei
Io ed Emma arrivammo davanti l'ingresso di scuola seguiti da Emanuele
"mi sa che tocca a te" dissi ridendo
“eh mi sa di si” disse ridendo e con il fiatone
Ci dividemmo ed entrammo ognuno nella propria classe.
Io ed Emma eravamo insieme, ed Emanuele era nella nostra stessa sezione, solo due classi più avanti. Eccola lì, la nostra classe, la 3A...
Ovviamente niente a che vedere con la scuola in italia, qui è tutto un altro mondo.
Entrammo in classe dove tutti ci fissavano dato che eravamo quelle nuove.
"buongiorno professoressa" dissi un po' in imbarazzo
"oh! Bene bene! Voi dovreste essere Alessia Silvestre ed Emma Russo, non è vero?"
"si, siamo noi" risposi sorridendo alla simpatica professoressa che ci si presentò davanti
"accomodatevi"
Erano rimasti solo due posti, uno vicino ad una ragazza molto bella ed un altro vicino ad un ragazzo che sembrava essere abbastanza antipatico.
Emma mi batté sul tempo e si sedette vicino alla ragazza, lasciandomi così il posto vicino al ragazzo... Non lo calcolai molto, ed anche lui fece lo stesso fino a quando ad un certo punto si presentò
"ehi ciao, io sono Matthew ma tutti mi chiamano Matto e tu chi sei?"
sembrava molto gentile a differenza delle mie aspettative
"mi chiamo Alessia" dissi in tono gentile
"piacere di conoscerti! Come mai sei venuta qui dall'Italia?"
"per una questione lunga, che non mi va di spiegarti, sono entrata in coma, mia mamma non sapeva quando mi sarei risvegliata, così decise di trasferirsi qui, per starmi vicina"
"wow... Capito... E lei?" disse indicando Emma
"lei è la mia migliore amica, i suoi non ci sono più e vive con me.... Per lo stesso motivo si è trasferita..." "capisco... Senti se ti va qualche volta possiamo andare a berci qualcosa... Sempre se ti va.."
"si, perché no?! Così conosco persone nuove"
Il resto della giornata passò in maniera abbastanza tranquilla, i professori ci facevano qualche domanda ma niente di più…
Uscirono quasi tutti dalla classe, restammo solo io, Emma e qualche altra ragazza.
Una ragazza si girò verso di me
"io ti ho già vista da qualche parte... È possibile??"
"non penso... Mi sono trasferita da poco..."
cercavo di non dire, a chi non lo sapesse già, che stavo con Liam
"sicura? Ti chiami Alessia giusto?"
Annuii.
Notai che tra le braccia teneva un diario dei ragazzi, era una directioner, sicuramente sapeva chi ero. Era inutile negarlo.
"sei fidanzata?" mi chiese
"si..."
"capito, allora ti chiami Alessia, hai 16 anni, sei italiana e sei fidanzata... Lo so chi sei..."
Fece una pausa
"sei Alessia Silvestre la fidanzata di Liam Payne!" disse quasi urlando.
La maggior parte dei presenti si girarono verso di me, facendomi arrossire...
Emma si avvicinò a me con il suo zaino
"dai andiamo"
Erano finite le lezioni ed ora dovevamo andare a mensa
"aspetta un momento!" disse sempre quella ragazza
"tu invece sei Emma Russo, la fidanzata di Zayn!" aggiunse
"bene tu sai chi siamo, ma vuoi dirci tu chi sei?" disse Emma un po' irritata
"sono Eva... La presidentessa del fan club londinese dei One Direction"
"oh, bene... Ci vediamo!" dissi mentre Emma mi trascinò fuori dalla classe
"che succede?" chiesi ad Emma
"niente, perché?" rispose fredda
"proprio per queste tue risposte fredde! Che è successo?"
"quella..."
"chi?"
"quella che era seduta vicino a me, Lindsay...Odiosa..."
"che ti ha detto??"
"mi ha detto 'lei è la fidanzata di Liam, vero? Bhe ma lei non lo merita... Lui dovrebbe stare con una come me, non con lei... Oppure potrei stare con Zayn, si sicuramente potrei stare con lui!' l'ho ascoltata con una faccia scioccata... Non l'ho picchiata solo per non essere sospesa il primo giorno di scuola... " "ma... Chi si crede di essere!?" dissi arrabbiata
"ma infatti! Questa specie di oca giuliva..."
"a te invece come è andata?" chiese
"benissimo! Il mio compagno di banco si chiama Matthew, ma si fa chiamare Matto, sembrava antipatico, ma invece non lo è affatto! Un giorno di questi ci prendiamo un caffè insieme!"
"..."
Emma stette in silenzio e mi fissò
"che c'è?" chiesi "ho qualcosa in faccia?"
"non hai pensato a cosa potrebbe dire Liam?"
"non ho mica accettato di sposarlo! Gli ho solo detto di si per un caffè!"
"vorrei ricordarti che con Liam è iniziata proprio con un caffè!"
"senti, non penso ci siano di questi problemi con Liam, lo sa che amo solo lui! E poi Matto non mi sembra per niente interessato a me in quel senso..."
Arrivammo a mensa, e dopo aver preso un vassoio con qualcosa da mangiare andammo a sederci in un tavolo vuoto.
Poco dopo si avvicinò a noi Matthew
"posso sedermi con voi?" chiese
"si certo!" risposi.
Si sedette di fronte a me e ad Emma
"ciao Emma! Piacere di conoscerti! Io sono Matthew, ma puoi chiamarmi semplicemente Matto" disse sorridente
"ciao!" rispose Emma.
Parlammo un po' delle varie attività che si svolgono a scuola di pomeriggio, si fa di tutto, sport, teatro, canto, ballo, recitazione...
"c'è Manu!" dissi indicando mio fratello..
Si avvicinò a noi
"eccovi! Vi stavo cercando!" disse
"Manu lui è Matthew, Matthew lui è Emanuele, mio fratello!" dissi
"piacere di conoscerti!" disse Matthew
"ma lui chi è?" chiese Emanuele
"un nostro compagno di classe" risposi.
Si sedette e pranzammo insieme.
Subito dopo pranzo io, Emma ed Emanuele andammo ad iscriverci ad alcune attività, io mi iscrissi a canto e teatro, Manu a basket e ad un corso di chitarra, Emma si iscrisse a teatro e ad un corso di cucina...
Dice che un giorno riuscirà ad accendere il gas senza il mio aiuto, e soprattutto senza incendiare la casa!
Alle 15:15 suonò la campanella ed uscimmo da scuola.
Io ed Emma aspettammo all'uscita da scuola l'arrivo di Emanuele che arrivò poco dopo.
Tornammo a casa a piedi, canticchiando qualche canzoncina.
"siamo noi!" dissi entrando a casa
"ciao!" rispose mia nonna dalla cucina
"ma... Mamma e papà?" chiesi vedendo che non c'erano
"stanno sbrigando delle cose per completare il trasferimento, a proposito dovete scegliere il colore per le vostre stanze! Domani viene il pittore!"
"ook! Sentite io e Liam andiamo al cinema stasera, volete venire?" dissi
"io ci sto, però stasera Zayn non può... È ancora a Bradford, dai suoi genitori.." disse Emma
"ok anche per me va bene!" rispose Emanuele
"apposto! Così passiamo una bella serata tra amici!" dissi
Non avevo granché da fare, così rimasi a guardare la tv, ma non per molto...
Verso le 6 andai a prepararmi, mi infilai nella doccia dove feci scorrere l'acqua sul mio corpo per una trentina di minuti. Mi asciugai, mi vestii e mi truccai leggermente.
Erano quasi le 20 ed io ero già pronta, wow miglioro a vista d'occhio!
Emma era anche pronta ed Emanuele, neanche a dirlo era pronto già da una ventina di minuti...
Liam mi fece uno squillo al cellulare, e dopo aver salutato la nonna uscimmo di casa.
Salimmo in macchina
"buonasera!" dissi stampandogli un bacio sulle labbra
"buonasera a lei!" rispose sorridente
"sera ragazzi!" disse girandosi verso Emma ed Emanuele
"sera!!!" risposero loro
Arrivammo dopo poco, non eravamo molto distanti...
"che film vediamo?" chiese Manu
"non lo so..." risposi.
Decidemmo velocemente quale film vedere, alla fine scegliemmo un film romantico!
Verso le dieci uscimmo della sala, e Liam ci riaccompagnò a casa
"Buonanotte Piccola!" disse lui
"notte Ciciù!" risposi.
Entrai a casa, mi misi il pigiama e mi infilai a letto.
Avevo pensieri per la testa, come al solito...
Mi alzai di botto ed andai nella stanza di Emma
"Cucciola stai dormendo?" chiesi entrando
"non ancora" rispose dal letto
"e se avesse ragione?"
"chi?" chiese non capendo
"Lindsay... Se davvero Liam non dovrebbe stare con una come me, ma dovrebbe avere di meglio?"
"Ma Alessia, ti senti quando parli?? Tu sei una ragazza pazzesca e soprattutto unica! Secondo te Liam potrebbe mai avere di meglio?"
"si, basta guardarsi intorno..."
"non ci pensare nemmeno a queste cose! Ora infilati sotto le coperte e dormi! Buonanotte!"