Bene,
signori e signore. Eccomi qui, con una gigantesca ustione sul braccio che quasi
mi impedisce di scrivere – e che mi sono procurata in modi così
stupidi che quasi quasi ci scrivo su un’altra fanfic demenziale – a presentarvi infine l’epilogo
di questo raccontino. Attenzione, WARNING: zucchero e melassa.
Epilogo
Ripensare
a tutto questo mi fa sentire improvvisamente spossata, avvilita e sconfitta.
Del mio matrimonio dei sogni non c’è stata nemmeno l’ombra,
è stata una lunga sequela di catastrofi e figure imbarazzanti.
Così umiliante che mi sembra un incubo, non credo di poter sopportare di
continuare a esistere.
Sono
la peggior sposa della storia. Questo è il matrimonio più terribile
di sempre e tutti lo ricorderanno con orrore e fastidio. È andato tutto
storto, il pensiero mi rende talmente infelice che, finalmente, mi metto a
piangere. Lascio cadere in terra la ridicola scarpa rotta e mi abbandono al pianto che trattenevo da
ore.
E
naturalmente, siccome al peggio non c’è mai fine, proprio mentre
lascio finalmente libero sfogo alle lacrime la vita mi ricorda che adesso sono
un’Uchiha e la iella mi perseguiterà per sempre.
“Sakura?”
mi raggiunge infatti improvvisamente la voce perplessa della mia dolce metà, al di là della
porta. Grugnisco, esasperata. “Sakura, cosa stai facendo chiusa in quel
bagno?”
Serro
le labbra e aggrotto la fronte, nella disperata ricerca di una risposta altera
e noncurante con cui freddarlo.
“Piango,”
mugugno infine mandando bellamente all’aria il proposito, senza potermi
trattenere.
Sasuke,
l’ infame, sbuffa.
“Sakura,
questo problema della commozione facile…” inizia, relativamente
comprensivo.
“Non
sono commossa!” sbotto io con voce indubbiamente rotta. “Sono…distrutta!”
C’è
un breve silenzio, turbato solo dal mio leggero inalare di naso.
“Perché?”
chiede poi il fenomeno, leggermente inquieto.
“Perché?”
ripeto, me ne rendo conto, istericamente. “E me lo chiedi?”
Sasuke,
dall’altro lato della porta, tace di nuovo per qualche secondo.
“Veramente,
sì,” ammette, e dal suo tono di voce posso intuire il leggero
broncio che gli increspa le labbra.
E
scoppio in singhiozzi come una sciocca bambina.
“E’…è
un disastro!” squittisco tra un singulto e l’altro. “Sembrava
di essere in un circo, sono capitati più incidenti che…durante una
guerra e tutte le altre donne mi odiano perché ti ho sposato, mi hai quasi…arsa
viva e Naruto ha invitato i rospi, che hanno oleato dappertutto e la
metà degli invitati mi odierà…p-per
sempre perché quello schifo vischioso resterà incollato loro
addosso a vita!” balbetto, sfogandomi disperata tra le lacrime che,
copiose, mi annebbiano gli occhi.
Il
silenzio dall’altra parte si fa lungo, mentre continuo a piangere.
“Sakura,
apri la porta,” suggerisce poi lui, pacato.
“No!”
belo, affranta. “Non voglio uscire mai più di qui! Voglio sparire
dalla faccia della terra!”
“Sakura,
non volevo darti fuoco,” osserva Sasuke, calmo. “E’ stato del
tutto acciden…”
“Non
m’interessa!” strepito, e il pugno che tiro alla parete fa tremare
anche le fondamenta. Ci mancherebbe solo che l’avesse fatto apposta.
“E’ un matrimonio catastrofico, perciò è evidente che
io e te non saremo mai felici insieme!”
L’ho
detto. Ci sto pensando da ore, e mi fa così paura che i miei singhiozzi
aumentano d’intensità, non posso più parlare.
“Io
sono felicissimo,” obietta lui, freddo e sostenuto.
“S-sei…p-proprio convin…cente,” singhiozzo, addossandomi al muro e
rannicchiandomi a terra. Mi sembra che le gambe non mi possano più
reggere.
E
sta zitto di nuovo. Per così tanto tempo che alla fine mi fa male la
gola, da quanto piango.
“Io
sono felicissimo, Sakura,” ripete poi all’improvviso, e la sua voce
adesso si è abbassata, morbida e calda. “E’ stata una
giornata strepitosa, tutti sono contenti e tra l’altro, se ti può
interessare, tua madre è ubriaca e sta ballando con Gai. Uno spettacolo
che ti consiglio di non perdere,” precisa, e c’è una sottile
allegria nel suo tono. “Ma soprattutto, sei mia moglie. Non saprei
immaginare una cosa più felice di questa.”
Ecco.
Se possibile piango ancora di più
“D-davvero?”
“In
verità no,” risponde lui quasi seccato, e per un istante mi si
ferma il cuore. “Sarei ancora più felice se aprissi la porta.
Così potrei abbracciarti,” prosegue serio.
Mi
sfugge una risatina incontrollata e le mie mani, quasi da sole, si arrampicano
a far scattare la serratura. La porta si spalanca immediatamente, sotto la
spinta del mio lui che, sospirando leggermente, mi osserva per un paio di
secondi.
Accucciata
per terra. Bruciacchiata. Sporca da far schifo e col moccolone che cola.
“Ma
che bella crisi da novella sposa,” commenta imperturbabile, arricciando
leggermente il naso. “Vieni qui,” aggiunge, e poi ci sono le sue
braccia che mi avvolgono, tirandomi in piedi con cautela. Rimangono lì e
mi stringono, tenendomi premuta a lui. “Cosa c’è?”
sussurra contro il mio orecchio.
“E’
terribile,” mugugno contro la sua spalla.
Lui,
delicatamente, scosta il mio volto da sé e mi guarda per un attimo con
un piccolo sorriso, leggermente ebete.
“No,
guarda che ti stanno bene,” commenta, aggiustandomi goffamente una ciocca
dietro l’orecchio con la punta delle dita. Deve sentirsi davvero in colpa
per l’incidente dell’incendio, se non altro. “Preferisco
questo all’altro taglio di capelli. D’ora in poi alla tua
pettinatura ci penso io,” afferma convinto, sorridendo con lo sguardo.
È la sua specialità; innata, presumo, come lo sharingan.
“Scordatelo,”
intimo con un pugno – leggero, però – contro il suo fianco,
e mi scappa da ridere. Affondo di nuovo il viso contro di lui, perché mi
sembra il posto perfetto in cui farlo stare. “Davvero gli invitati sono
contenti?” aggiungo tremula.
Sasuke
sbuffa, facendomi dondolare leggermente.
“Certo.
Stanno facendo a gare di scivoloni sull’olio dei rospi, come me e Naruto
poco fa,” conferma piano, senza smettere di cullarmi. “E anche se
si fossero annoiati a morte, Sakura, non me ne importa assolutamente nulla,
nemmeno lontanamente. Oggi è un giorno solo nostro.”
Sospiro
e mi sembra che un peso immenso mi cada dalle spalle, e non perché gli
ospiti si sono divertiti. Perché Sasuke mi ama, proprio me, ed è davvero
perfetto. Mi rendo conto, solo ora, che ero così terrorizzata
dall’eventualità che non ne fosse sicuro che non ho fatto altro
che avere paura per tutta la giornata. Conosco i miei amici e avrei dovuto
ridere di tutti i piccoli – o grandi - inconvenienti e le pazzie che sono
capitate oggi, come loro, ma il panico me lo ha impedito.
“Credevo
fossero atterriti,” preciso comunque, leggermente lamentosa. “Pensavo
si fossero terroriz…”
“Oh,
piantala. Sei proprio insopportabile, signora
Uchiha,” sospira Sasuke interrompendomi, giusto un attimo prima che
le sue labbra raggiungano le mie. Ed è, signori, un vero bacio da
manuale.
E
mentre mio marito mi spinge leggermente
contro il muro, annegandomi nel suo bacio impetuoso e facendo scorrere le mani
sui miei fianchi, lungo il vestito – a suo rischio e pericolo, vista la
quantità di schifezze che ci sono appiccicate sopra – ecco che lo
riconosco: il giorno più bello della mia vita.
“Allora,
vuoi vedere i ballerini?” sussurra poi Sasuke contro le mie labbra, con
la sua ilarità nascosta.
E
scoppio a ridere di pura gioia, finalmente, mentre lo spingo leggermente; la
mia mano viene stretta nella sua, che mi tira piano verso l’esterno, e
sto ancora ridendo quando ricompariamo fuori, accolti dal provvidenziale lancio
di ramen – il secondo della
giornata – di Naruto. Rido, e forse non smetterò più.
E
questo è quanto.
Non
ho saputo resistere alla tentazione dell’happy end. Sebbene, pensate un
po’, Sasuke sia ai miei occhi chiaramente l’uomo di Naruto e di
nessun altro/a (quanto si amano…), l’adorazione per lui di Sakura
mi intenerisce e, dopo tutto quel che le ho fatto passare in questa storia, non
potevo proprio concludere meno che felicemente.
Ringrazio
tutti quelli che hanno letto, commentato e preferito per avermi seguita in
questa psicosi. Spero che leggere sia stato divertente. Scrivere lo è
stato parecchio.
Un
grazie particolare alle “voci” che si sono palesate. E dunque grazie
Anna Mellory (aaaghh! Io lo ODIO a morte! Yagami
Light, solo il nome mi fa prudere le mani dalla voglia di dar schiaffoni. Sì
è permesso di…sic. L, tatino mio. Ora piango un pochino), Topy, sammy1987, Kyra33, kry333 (avevi
indovinato. Il neosposo è stato tanto…ehm, magnanimo da consolare
la sua signora. Quanto al definire Sasuke dolce,
là ti spingi un po’ nell’eccesso. Hehehe),
Poppetta714, Francesca Akira89, 1992, Esha, muccina89, DuniettaS, Nunichan (alla fine sì, è stato un signor
matrimonio. Ma non mi chiamare questa roba “capolavoro” che mi vien
da sprofondare. Quanto al qualcuno che
consoli Sakura…beh, lo ha fatto. Quando vuole, quando si degna di essere
umano, è capace anche lui a interagire con le persone. Bravo, Sas’ke,
tieni il biscottino-premio. Bravissimo, sì, siamo tutti tutti fieri di te. Hihi), Urdi (io aspetto fiduciosa. Se poi non ce
la fai, pazienza e grazie lo stesso. È comunque un onore), tishi, Amaranth93, eilinn,
Ainsel (soprattutto nel male, in questa storia. ^__^
Beh, sono contenta che non sembri troppo rappezzata e senza senso, e per quanto
riguarda il sequel ho dei dubbi – le spiegazioni ulteriori più
sotto, in area spoiler), girovaghi, Hinakura_thebest (ti dirò…non so perché
ho immaginato Sasuke che balla male, ma è così che me lo vedo,
impacciato, riluttante e rigido come un palo, che non vede l’ora di
svignarsela in qualche modo. Non ha proprio l’allure del soave ballerino. E sì, Shikamaru è un
genio ^__^) e Nomiemi
(si è svegliato, si è svegliato…avete tutti poca fiducia in
Sas’ke-kun, eh? Chissà perché…
hihi. Anche io rido sempre da sola. i miei
coinquilini sostengono che sia schizofrenica. Bah).
[SPOILER RECENTISSIMI]
Per
tutti quelli che me l’hanno chiesto, avevo in effetti una mezza idea di
farne un sequel - prima o poi lo sforneranno, un piccolo Uchiha – ma il
capitolo 416 è arrivato e passato e (sic) le speranze di redenzione
(sic) si fanno sempre più deboli (siiiic).
Deprimente. Erano un bel team, questi tre. Dunque, l’idea sequel mi
rattrista e penso di abbandonarla. Attualmente aspetto un bel funerale
all’ultimo degli Uchiha, che tanto un modo di farsi ammazzare lo trova di
sicuro. Sic. Peccato.
Era
così kawaaaiii *modalità fanghèrl psicolabile*.
Hehe.
Sto scherzando, però mi dispiace lo stesso. Non c’è, in
effetti, un solo personaggio di Naruto che vorrei vedere morto – beh,
magari Tobi…
[FINE SPOILER]
È
davvero tutto.
A
presto.
suni