Angolo autrice. 
Ciaooo ragazzi eccomi con quest altro capitolo. 
Presto uscirà anche la storia per lo speciale dei mille lettori ad ice heart. Ma prima aggiornerò su tutte le storie. 
Spero che anche questo capitolo piaccia. 

La pioggia le batteva sul volto mischiandosi con le sue lacrime. 
Non riusciva a trattenere dentro. Voleva solo gridare al mondo il suo dolore per avere un attimo di solievo. 
I suoi nakama erano ancora lì ad osservare la scena. 
Il loro capitano era lì con quel l'enorme buco nel petto, proprio come era successo a suo fratello. 
La pioggia si mischiava al sangue aumentandone l'uscita. 
Tutti urlavano il nome del loro capitano, consapevoli del fatto che non poteva più sentirli. 
Nami si alzò a fatica reggendosi il fianco, si diresse verso il timone della Sunny. 
-Franky aumenta la velocità, dobbiamo andarcene di quì!-
I singhiozzi le soffocarono in gola nel pronunciare quella frase, non voleva andarsene e sapeva che nemmeno i suoi nakama volevano.  
-Nami ma che...- cercò di dire Franky. 
-SUBITO!-
e il carpentiere ubbidì. 

Si erano allontanati abbastanza dalla marina, fino ad approdare in un' isola. 
Erano tutti riuniti in cucina. 
Sangji si era messo a cucinare per far diminuire la tensione. 
Brook, Chopper e Usopp piangeva ancora silenziosamente. 
Nami li guardava pensando alla fortuna che avevano nel poter mostrare liberamente il loro dolore. 
Lei si stava tenendo tutto tendo stava soffocando piano quel grido di dolore che le dava quell opprimente senso di inutilità. 
Robin era seduta accanto a lei, da quando si erano allontanati aveva continuato a reggersi la testa fra le mani. 
Nami la abbracciava tentando di consolarla. 
Francky era ancora fuori che riparava la Sunny. 
Tutti furono distratti dal suono della porta della cucina che si apriva. 
Zoro era appena entrato nella stanza. 
Continuava a guardare la navigatrice con sguardo intimidatorio. 
-Perché l'hai fatto! Potevamo....-
-Potevamo cosa! Farci ammazzare. -
Zoro la guardò spiazzato. 
-Almeno potevamo prendere il corpo. - Si intromise Chopper. 
-Saremmo morti.- Disse Zoro. 
-Era meglio morire allora!- Nami non ne poteva più, tutto quel dolore la stava tormentando. 
-Non eri tu quella che ci ha portato via!-
-l'ho fatto per Rufy ma ora.-
-Non capisci Rufy è morto! E non c'è niente che lo farà tornare -
Le parole di Zoro la spiazzarono, ma tutti in quella stanza colsero il dolore nella sua voce. 
-Lo so.- rispose Nami lasciandosi cadere a terra.-Ma forse qualcosa c'è. -
-Cosa!- le urlò contro Zoro. 
-L'unica cosa che possiamo fare e tornare alle nostre vite. -
-Siamo dei pirati con enormi taglie sulla testa e senza il capitano siamo vulnerabili la marina non si darà pace fino a catturarci tutti. - disse Robin sollevando finalmente la testa. 
Aveva gli occhi gonfi e rossi, aveva pianto fino a consumare le lacrime. 
- ragazzi! Ragazzi!- Franky urlava da fuori richiamando la loro attenzione. 
Tutti si fiondarono fuori per vedere cos'era successo. 
Francky teneva in mano il giornale di quel giorno. 
usopp qlielo prese dalle mani. 
Il suo volto sbiancò all'istante. 
Sul giornale c'erano le taglie della ciurma o meglio le " nuove" taglie della ciurma. 
Tutte le taglie erano aumentate di 20 milioni. 
-L'hanno fatto apposta.- disse Robin. 
-Ora i cacciatoti di taglie saranno ancora più attivi.-
-Allora come facciamo a tornare alle nostre case?- chiese Chopper. 
-Non preoccuparti conosco qualcuno che ci aiuterà.- disse Nami.