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Autore: Irish_Superman    20/08/2014    3 recensioni
Tutti vorrebbero diventare qualche persona importante stimata per chissà quale talento inesistente. Tutti vorrebbero possedere quella fama tanto bramata. Tutti tranne Charlotte Cooper
Charlotte Cooper, 22 anni, vorrebbe solo essere felice e realizzare i suoi sogni per non seguire le orme della madre con cui non ha un rapporto rose e fiori.
Vorrebbe girare il mondo, conoscere nuovi luoghi, nuove culture e tradizioni, fare amicizie con gli abitanti locali.
Inconsapevolmente è in cerca di un amore tanto desiderato, ma mai trovato.
La vita è stata crudele con Charlotte, ma ora lei vorrebbe recuperare tutto quello che ha perso durante la sua faticosa adolescenza. Il primo passo è andare via da quella cittadina, così grande eppure così piccola da cui sentirsi soffocati, oppressi, prigionieri.
Charlotte troverà mai quello che cerca? Riuscirà nella realizzazione dei suoi sogni?
Il destino ha tanti bei progetti per lei, basta solo aspettare il momento giusto.
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Louis Tomlinson, Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Le scene del film continuavano a scorrere indisturbatamente davanti a noi mentre io lo seguivo abbastanza attentamente nonostante l’avessi visto innumerevoli volte.
Niall era intento a guardare il film mentre mi cingeva una spalla con un suo braccio, tenendomi sempre più stretta a lui. Si stava maledettamente bene ed era una sensazione magnifica.
Non ero mai andata così ‘oltre’ con qualcuno che non fosse Louis. Non sapevo perché, forse la paura di fare lo stesso errore, di essere ferita ancora una volta. E se anche Niall mi avesse ferito? Probabilmente non l’avrei superato. Non ero la ragazza forte che dimostravo di essere. Non lo ero affatto.
Solo quando notai che lo sguardo di Niall è fisso su di me mentre mi sorrideva dolcemente mi accorsi che ero intenta a fissarlo. Per quella sera i brutti ricordi sarebbero stati via dalla mia mente.
“Tutto ok piccola?” mi chiese dolcemente, dopo essersi sistemato per guardarmi meglio.
Annuiii sorridente.
Non volevo mostrarmi debole.
 Non volevo scoppiare in lacrime, non davanti a lui, non quella sera, non dopo una giornata del genere.
Niall mi guardò perplesso come se mi avesse voluto chiedere qualcosa, come se mi avesse voluto aiutare ma alla fine non lo fece come se mi avesse letto nel pensiero ed io lo ringraziai silenziosamente per questa sua scelta, mi diede un dolce bacio tra i capelli.
“anche se il film è bello il bacio te lo meriti lo stesso” sussurrò dolcemente tra i miei capelli.
mi girai verso di lui sorridendo e pian piano il suo volto si avvicinava sempre di più al mio; per un momento avevo pensato di girare la faccia, allontanarmi, ma ero arrivata in un punto di non ritorno. Non possedevo né la capacità di agire né di comprendere. Ero fuori controllo. Quasi ipnotizzata. Non mi interessava delle conseguenze, ma solo di quello che a momenti sarebbe accaduto. Non mi interessava di nulla se non di me e Niall, niente più, niente meno.
improvvisamente era diventato la cosa più importante della mia vita.
Mi alzò il mento con un dito mentre io continuavo a fissargli insistentemente le labbra.
Mi guardò premuroso, quasi a chiedere il permesso, ricambiai il suo sguardo e dopo pochissimi, ma interminabili secondi le nostre labbra si unirono in un dolce ed impercettibile bacio.
Ci sorridemmo consapevoli di ciò che era appena successo e poi mi accoccolai meglio tra le sue braccia e lentamente caddi in un sonno profondo ed indisturbato mentre Niall mi stringeva a sé e mi accarezzava i capelli.
 
Era una calda mattina di metà estate,dormivo ancora quando mia madre venne a svegliarmi.
“Charlie svegliati!” mi girai dall’altro lato dando le spalle a mia madre cercando di continuare a dormire.

“COSA CAZZO CI FAI IN CASA MIA?” sentii qualcuno urlare.
“STO CON LEI!” una voce poco più leggera e moderata rispose a quella infuriata.

“Charlie svegliati, papà sta per addormentarsi!” quella mattina mia madre era più insistente del solito.

“VA’ VIA! NON TI CI VOGLIO QUI!” ancora quella voce forte e arrabbiata.
“MA LEI SI!” ed ecco l’altra più leggera in risposta.

Charlie svegliati, papà sta andando via..”

“CAZZO. VA’ VIA!”

Mi svegliai di soprassalto e in lacrime. Mi ci volle qualche secondo per distinguere il sogno dalla realtà e rendermi conto di dove mi trovavo e con chi.


 
Louis e Niall erano vicino a me che mi guardavano preoccupati. Li ignorai e mi raggomitolai su me stessa, abbracciandomi le gambe ed iniziai a piangere.
Lo sguardo di Niall era spaventato, mentre io continuavo a piangere disperatamente. Piansi per scacciare via i ricordi, il dolore, tutto. Piansi perché non sopportavo più quell’incubo. Piansi perché non potevo fare altro se non piangere.
Louis corse ad abbracciarmi, cercando di tranquillizzarmi e in quel momento esistevamo solo io, Louis e il mio dannatissimo incubo che continuava a distruggermi.
Si inginocchiò davanti a me, sussurrandomi parole dolci nel tentativo di calmarmi.
“L’ho sognato di nuovo” dissi tra i singhiozzi.
Mi guardò e poi mi abbracciò ancora più forte, come a volermi proteggere da un qualcosa più grande di lui.
Come  a voler scacciare via tutto.
Louis era il mio angelo.
 
 

Dopo poco Niall tornò dalla cucina con un bicchiere d’acqua, non so a cosa potesse servirmi, ma non lo rifiutai, era stato così dolce.
Presi l’oggetto dalle sue mani e sorridendo lo ringraziai, portandomelo alle labbra. Ne bevvi un sorso e notai che l’acqua era zuccherata. Gli rivolsi uno sguardo di gratitudine mentre lui continuava a sorridermi.
Sarei potuta morire di quel sorriso.
Si sedette di nuovo vicino a me mentre Louis si congedò.
“Vado a dormire Charlie, a domani, Notte!” mi diede un rumoroso bacio sulla fronte e andò via senza salutare Niall. Aveva i suoi motivi per non andare d’accordo con lui, ma non poteva costringermi a pensarla alla stessa maniera, in realtà nessuno dei due avrebbe dovuto compromettere i singoli rapporti riguardanti me e loro. Non era una cosa giusta. Ma alla fine niente è giusto in questo mondo di merda.
Niall rimase ancora con me, abbracciandomi.
Nonostante tutto, non era lo stesso abbraccio di Louis, il suo era più freddo.
Ovviamente non sapeva il motivo di quel mio pianto; non sapeva il mio sogno; non sapeva di chi parlavo.
Lui non conosceva i miei mostri, ed io avrei voluto sconfiggerli non presentarglieli.
La vedevo dura, ma mi ero ripromessa di abbattere i miei muri per lui. Volevo davvero andare avanti e ce l’avrei fatta.
Avevo bisogno di dormire, di dimenticare.

“Charlie, scusami, ma sono stanco, ho bisogno di dormire, è tardi e domani mi devo svegliare presto…” disse Niall, per fortuna, interrompendo per la millesima volta in quella dannata serata i miei pensieri.
“Certo, non devi scusarti.. –sospirai non convinta di ciò che volevo dire, ma alla fine..- quella che deve scusarsi sono io, non tu… Non so cosa mi sia preso e cosa sia preso a Lou… Ormai questo sogno mi perseguita da anni e non riesco a dimenticarlo o…” Niall mi interruppe ancora poggiando delicatamente una sua mano sulla mia bocca “Charlie non devi assolutamente scusarti, ognuno di noi ha i propri incubi, cose che non riesce a superare, e tu, piccola mostriciattola –disse scherzando toccandomi il naso con l’indice- non sei l’unica. Anche io ho i miei incubi e i miei scheletri nell’armadio, nonostante provi costantemente a sconfiggerli ancora non ci sono riuscito, ma sappi che se hai bisogno, di qualsiasi cosa, anche di una caramella io ci sono. Puoi chiamarmi a qualsiasi ora del giorno o della notte. Io ci sarò sempre. Capito Charlie?” ed io annuii quasi in lacrime ripensando a tutto ciò che mi era stato detto pochi secondi prima e senza rendermene conto le nostre labbra erano di nuovo insieme. In quel momento mi sentii bene, in pace con me stessa, lontano da quell’incubo, lontano da tutto. In quel momento esistevamo solo io e Niall.
Dopodiché, Niall uscì e mi salutò di nuovo con un gesto della mano e corse verso la sua auto, partì ed io chiusi la porta alle mie spalle.

 Ero di nuovo da sola con i miei mostri ed i miei incubi a farmi compagnia.

 

#Louis

Sentii qualcuno infilarsi silenziosamente nel mio letto e dal profumo scorsi che è Charlie.
Ovviamente chi sarebbe potuto essere se non lei?
Si accoccolò a me ed io l’abbracciai come a dire “Io ci sono, sono qui… per te.”
Dopo pochi minuti la sentii piangere e la strinsi ancora più forte a me. Mi si stringeva il cuore a vederla così e non poter fare nulla. Perché in fondo, oltre a delle belle parole e un abbraccio cosa avrei potuto fare?
Si girò con la faccia verso di me, la sua testa sotto il mio mento, le nostre gambe intrecciate, le mie braccia intorno al suo piccolo e debole corpo, la strinsi sempre di più. Quasi a formare il suo scudo personale. Perché alla fine quello ero, il suo scudo, il suo riparo, la sua ancora. Era sempre stato così, sin da quando eravamo piccoli.
Appena sentii il suo respiro appesantirsi mi tranquillizzai e mi addormentai abbracciato a lei.
Mi sentivo bene.
 


Ehiiilàà!

L'IRLANDA E' BELLISSIMA,CAZZO.
Ci vuole il verde, perchè davvero è tutto verde. davvero tutto. :') anche i pullman ovviamente haha E Lì, sui pullman di linea c'è il wifi... qua dobbiamo ringraziare Dio e tutti i santi se ci sono i pullman lol 
la Guinness è buona, o almeno a me piace haha 
il cibo era decente uu gli irlandesi cucinano con logica non come gli inglesi alla cazzo di cane haha 
i paesaggi sono belli, mozzafiato, magnifici, pittoreschi... ed io mi sentivo sempre più irlandese e poco italiana.


Sono nata nel paese sbagliato T.T


ecco il capitolo, non so come definire ciò che accade a Charlie.

Secondo voi, Niall davvero rimarrà per sempre al suo fianco? Davvero ci sarà sempre, anche la notte per lei? o sono tutte chiacchiere? 
e Louis? cosa ne pensate di questo Louis gelosone e isterico? io l'avrei ammazzato uu ma ok, Charlie non è me ed era fuori di sè... (?) ahah lol

fatevi sentire, ok? ok. mi va bene leggere anche un cazzo di 'fa schifo, fai pena a scrivere, ecc...' ok? ok.
I wanna hear yaaah!!!


Ok, me ne vado a..... scusate per l'immenso uso di colori, ma ci volevano haha soprattutto per la parte dell'Irlanda uu

Poi, vorrei ringraziare tanto tanto Stefania, dovreste farlo anche voi, perchè se non fosse stato per lei, che ieri sera molto gentilmente mi ha aiutata, adesso il capitolo non starebbe qui, ma ancora nel mio bel quadernino di Brontolo ^-^

Un bacio, Mika .xx

 
   
 
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