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Autore: onedirectioners99    20/08/2014    3 recensioni
Hai presente quando sei nuova e tutto è contro di te?
Questa è la storia di Sam,una ragazza che lotta tutti i giorni contro la sua timidezza,una ragazza che non ha amici e che si è appena trasferita in una nuova città. Nuova scuola,nuovi amici..non riuscirà subito ad ambientarsi ma poi tutto cambierà...
Dal primo capitolo "Sono parecchio in ritardo e con il cuore in gola busso la porta."
Genere: Drammatico, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ashton Irwin, Calum Hood, Luke Hemmings, Michael Clifford, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 3



La mamma scende di corsa le scale per andare ad aprire. Bene dopo dovrei raccontagli tutto.
Poi cosa devo raccontargli?Sto così per un motivo sconosciuto quindi ciao
. Affondo la testa nel cuscino e nella mia mente passano immagini,sentimenti,storie..sono davvero confusa. Così scendo per farmi un pancake,mangiare è l'unica cosa che soffoca le mie emozioni.
"Hey Sam vieni qui" sento urlare la mamma dall'ingresso.
Stavo già fantasticando sui miei pancakes pieni di sciroppo d'acero ma cambio direzione e vado dalla mamma. Più mi avvicino alla porta più sento che delle voci si fanno più forti.Davanti a me trovo due signori,credo marito e moglie.Sono entrambi vesiti per bene. Lui indossa unapolo con dei pantaloni color senape,mentre lei una gonna fino al ginocchio e capelli biondi racconti in modo molto morbido da un grande fermaglio.
Accanto a lei c'è una ragazza dalla pelle bianco candido,con due occhi verde brillante,dei capelli rossi rame che le scendevano lungo il busto delineandole l'ossatura quasi scheletrica. E' davvero una ragazza stupenda,avrei voluto essere lei.
D'un tratto da dietro la ragazza spunta un marmocchio alto si e no un mentro che con voce squillante mi dice:" ciaoo io sono Matthew!" e stende la sua mano verso di me. Con una delicatezza particolare gli porgo la mia e lui la afferra sadamente e inzia a muoverla. "Samantha" dico soavente e imbarazzata dal troppo entusiasmo del bambino.
"Sam questi sono i nostri vicini che sono venuti a presentarsi,loro sono i signori McGuire e gli altri sono i loro adorabili figli Abbigail e Matthew" afferma la mamma mentre si sistema i capelli. Io e la ragazza ci guardiamo e ci sorridiamo timidamente.
La signora McGuire sembra una donna molto di classe e molto cordiale,tende una torta che aveva appena preparato alla mamma e si vanno a sedere in salotto mentre mamma mi dice :"Dai Sam porta Abbigail su in camera tua".
Io accenno un si con la testa e le faccio strada su per le scale in camera mia. Sono sempre stata fiera della mia camera,è sempre ordinata e piena di poster. Come entra Abbigail riemane un attimo a bocca aperta per l'innumerevole quantità di poster. "Sediamoci sul letto" dico alla ragazza. Nessuna delle due inziava un argomento,io fissavo il tappeto mentre lei contemplava tutti i miei poster.La pausa di silezio durò parecchio finchè lei non la rompe:"Piacere Abbigail,ma puoi chiamarmi Abby"
"Em piacere Samamtha o anche Sam" dico alzando lo sguardo e incontrando i suoi occhi limpidi e profondi.
"Vai anche tu alla Norwet?"
"Si"
 "Ah ecco,ti ho visto in tutti i miei corsi"
"Ah davvero?Non ho fatto caso alle persone intorno a me" dico ritornando a fissare il tappeto.
"Se vuoi domani ti lascio il posto accanto a me ti va?"
 "Volentieri" dico ritornando a immeggermi nei suoi occhi. E' la prima persona che in tutta la mia vita si comporta così con me. Sono felice,mi sembra una ragazza timida ma forte,il tipo di ragazza che con un sorriso potrbbe darti anche la luna. Sento a primo impatto il carattere delle persone,e lei è la prima di cui credo che mi possa fidare. Più continuava la nostra conversazione e più il guscio che mi racchiudeva si scioglieva ,fino a scomparire.
Siamo state ore a parlare e per la prima volta sono stata me stessa e mi sono sentita a mio agio con lei. Abby mi ha aggiornato su tutto quello che dovevo sapere sulla scuola e sulla città. Poi lei è dovuta tornare a casa ma ci saremo viste la mattina seguente a scuola.
Appena se ne vanno io e la mamma ci mettiamo a parlare. Le racconto del preside,dei popolari,della mensa e di Abby. Racconto con l'entusiamo di una bambina che è appena tornata da scuola e la mamma mi guarda negli occhi afferandomi le mani :"Sei felice,e per questo lo sono anche io" mi bacia sulla guancia e se e va. Mi sento strana,quello strano bello. Prendo la bici della nonna e esco a fare un giro. Ormai era quasi sera e la città è immersa dal rossore quasi spento del sole. Passati qualche isolati vedo la macchina parcheggiata di Ash,così mi fermo e vado a vedere. Lui è all'ingresso di una casa li davanti. Con molta cautela tipo una spia mi avvicino a lui e vedo che è con la biondina tutte tette. In quel momento avrei voluto urlagli contro ma mi nascondo dietro una siepe e li spio. Sono molto vicina e riesco a sentire i loro discorsi.
 "Beh grazie per il gelato Ash" dice la biondona spostandosi i capelli da davanti al viso,poi continua
"possiamo sederci qui un attiimo se vuoi" dice portandolo sul retro della casa.
Così io li seguo,non posso davvero accettare tutto ciò. Dietro la casa c'è un giardino molto isolato e loro si siedono su una panchina poco più distanti da me. Ashton continuava a scherzare con lei finchè la tipa non gli mette le gambe sulle sue e lui la bacia. Stavo per scoppiare, più vedevo quella scena e più volevo uccidere entrambi.
Il bacio continuò,si fece sempre più intenso finchè lei non lo porta dentro casa sua.E li solo loro sanno cosa sia successo. Torno a casa più in fretta possibile,pensando a quel coglione di mio fratello e tutte le cose che gli avrei detto quando sarebbe tornato. Sono incazzata e avrei potuto spaccare un muro dalla rabbia in quel momento. Pedalavo,pedalavo sempre più velocemente e non vedevo più le cose che mi stavano intorno. Finalmente arrivo a casa e chi ci trovo?ASHTON.
E' li sul divano steso come se non avesse appena fatto sesso con una troia.
"ASHTON FLETCHER IRWIN MI HAI DAVVERO DELUSO" così d'istinto gli do uno schiaffo.
"Ma cosa diavolo ti prende?" dice toccandosi la guancia tutta rossa.
"Lo sai che mi prende,ti sei fatto a biondona tutte tette" dico con un tono di voce che si alzava sempre di più.
A me non da fastidio il fatto che scopi,vabbè ha 20 è normale,ma con quella gli avevo detto di non uscirci e lui che fa?CI ESCE E PER DI PIU' SE LA SCOPA. Ashton scoppia in una risata assurda.
"Non ridere sono seria".
"Ah addirittura! La vita è la mia e a me piace Anne"
Non ho più niente da dirgli,mi chiudo in camera con i miei pensieri e la mia musica. Il mondo fuori è una merda e io morirò con esso.


 

EHYYY


Salve a tutti! Scusatemi per il ritardo,non ho proprio avuto tempo.
Spero che il terzo capitolo vi piaccia!





 
  
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