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Autore: Eleven    17/09/2008    7 recensioni
Che succederebbe se Ginny, e gran parte della sua famiglia prima di lei, fosse finita a Serpeverde?
Si avvicinerebbe ugualmente ad Harry? O finirebbe per stare con Malfoy?
E se in tutto questo avesse un ruolo significativo Hermione Granger? E se ci fosse di mezzo anche l'intervento del Preside e della McGranitt per appianare la rivalità fra case?
Questo è un esperimento, quindi fatemi sapere che ne pensate, perchè dipende da voi se questa fic andrà avanti o finirà nel cestino.
Vi comunico comunque, che questo è per farmi perdonare dai fan di Ginny che si sono imbattuti nell'altra mia fic,dove la maltratto abbastanza. Pertanto, vi auguro buona lettura, e vi prego di recensire.
Hermy
WARNING: NON ADATTA A COLORO CHE ODIANO LE HARRY/GINNY!
___14° CAPITOLO POSTATO___... buon compleanno Fede.
Genere: Generale, Romantico, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ginny Weasley | Coppie: Draco/Ginny, Draco/Hermione, Harry/Ginny, Harry/Hermione
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Eccomi qui, con il 13° capitolo. Lieta di vedere che i preferiti continuano a salire... qualche commentino?
Spero abbiate passato delle buone vacanze, vi lascio al:

Capitolo Tredicesimo: Ginevra Weasley si è risvegliata

Dicono che quando ti viene rivelata la soluzione di un problema sei in grado di focalizzare ogni particolare che avevi già individuato e che poteva portarti a comprendere il tutto.
A me è successo esattamente così.
Mentre correvo dai sotterranei fino al parco, come sto ancora facendo, la mia mente è tornata alla testa stranamente bassa della Granger, al suo imbarazzo e alle risposte mancate durante i nostri scontri... Avrei dovuto capire. Dovevo capire nel momento in cui Harry mi ha detto che avevano rotto, al più tardi.
Corro ancora, maledicendo me e Draco, poi Draco e poi di nuovo me. Non mi importa dei circa cinquanta studenti che ho travolto finora, che Salazar li abbia in gloria, né di quelli che posso ancora travolgere. Non mi fermerò per nessun motivo!
 
"Ginny!"
Come non detto. Una mano dalla presa salda mi afferra il braccio e mi costringe a smettere di correre.
Rimane fermo a guardarmi. Io, ansante, faccio lo stesso.
Sarà che non riesco a fare a meno di fissare quegli occhi. Mi sembra di vederci continue onde calme pronte a lenire l'affanno che si legge nei miei.
La sua presenza mi ha tolto quel poco fiato che mi era rimasto.
Apre la bocca senza smettere di guardarmi. Non chiedermi se sto bene, ti prego.
Sospira e tira il mio braccio verso di lui per stringermi a sé. Harry mi sta abbracciando.
Sento le lacrime di stizza sfregare secche contro la sua camicia. Perché diavolo questo idiota si è messo la divisa anche oggi?
"Lasciami andare." dico, poco convinta.
Lui non risponde, ma non smette di stringermi. Lo odio perché sa più di me cosa è meglio per Ginevra Weasley. Perché sembra conoscere Ginevra Weasley più di quanto la conosca io. Forse perché, per tanto tempo, ho cercato di convincermi che Ginevra Weasley fosse diversa da quello che è.
Il ritmo del mio respiro si regolarizza e lui, senza dire nulla, scioglie l'abbraccio. Mi cinge e le spalle e comincia a camminare, costringendomi per inerzia a farlo a mia volta.
"Ancora tanto arrabbiata?" chiede.
Grugnisco in risposta.
"Spero non con me..." lo guardo e lo scopro a sorridere nella mia direzione.
"... Perché in quel caso temo che mi ridurresti male." conclude, smagliante.
Il suo sorriso mi contagia, un po'. Ed insieme allo stomaco che si rivolta, l'angolo sinistro della mia bocca fa un lievissimo scatto verso l'alto.
Distoglie lo sguardo compiaciuto. Spero però che sia abbastanza intelligente da capire che non deve fare commenti al riguardo.
 
Non dice nulla. Evidentemente lo è.
 
D'un tratto mi viene in mente una cosa che mi colpisce con la forza di un vortice fulminante; mi fermo.
Harry mi guarda con aria interrogativa ed io sento il mio astio nei suoi confronti aumentare.
"TU lo sapevi e non mi hai detto niente!"
Mi tornano in mente le parole di Blaise: "Potter è troppo cavaliere per farla soffrire per qualcosa che non gli compete."
Al diavolo, io non gli competo??
Aggrotta le sopracciglia e mi guarda confuso. Ma sì, fingi pure di non capire, adesso!
"Ovvio che lo sapevi, per cosa dovreste esservi lasciati, altrimenti? Lei è perfetta, - dico, sarcastica, - se non per il fatto che bacia tranquillamente il mio ragazzo!"
Potter socchiude gli occhi, ma accusa il colpo. Poi i suoi occhi si riempono di qualcosa che non vorrei mai vedere: compassione.
Salazar, io non voglio la compassione di nessuno!
"Me l'ha detto, sì, era sconvolta..."
"Era sconvolta? - sbotto - Era SCONVOLTA? Ma certo, poverina, baciare Draco Malfoy è un trauma! Spiegami, Harry, illustrami perché proprio non capisco. Lei bacia il MIO ragazzo e LEI è sconvolta?"
Harry sospira.
"Capisco che per te..."
"Ah no! Qui non si tratta di me, Potty, ma di te! Sì, di te! - ripeto vedendo la sua espressione sorpresa - Io non sono dispiaciuta o distrutta, solo arrabbiata. Parecchio, arrabbiata. E non sopporto che mi si prenda in giro. Quindi, per favore, non compatire la tua-pressoché-perfetta-ex-ragazza o potrei mettermi ad urlare in modo che mi sentano da qui a Durmstrang."
Un breve silenzio segue alla mia ultima affermazione. Potter trattiene le risate, lo vedo chiaramente. Deve essersi immaginato la sottoscritta urlare come un'aquila spennata per tutto il parco.
"Puoi ridere, idiota. Non vorrei mai che implodessi." sputo con sufficienza. Intanto muovo qualche passo in avanti, accompagnata dalla sua risata non più contenuta, ma in pochi secondi mi raggiunge.
"Gin... Fermati, ti prego." dice tra le risate. Ti supplico non contagiare anche me. La mia credibilità andrebbe definitivamente a farsi un bagnetto nel Lago Nero.
"Cosa c'è ancora?" sbuffo cercando di mantenermi completamente ed incorruttibilmente seria.
"Io... Scusami. Non volevo farti del male e così ho evitato di parlartene. Pensavo sarebbe stato meglio che lo sapessi da lui." dice, con una smorfia esaustiva sull'ultima parola.
"Non immaginavi che l'avrei scoperto origliando, suppongo."
Sgrana gli occhi. Io annuisco.
"Ne stava parlando con Blaise, proprio stamattina."
"Mi dispiace."
"A me no. Sarò preparata quando me lo dirà."
"Draco Malfoy deve preoccuparsi o io devo farlo per lui per la prima volta nella mia vita?" chiede con un'espressione buffa Ridacchio.
"Non potrei mai chiedertelo. - dico, sincera. Ne morirebbe, probabilmente. - Diciamo che potrebbe cominciare a scappare."
Signori miei, Ginevra Weasley si è risvegliata.
 
 
 
 
Note dell'autrice: ...e ha dormito davvero poco XD. Ginevra, intendo. Grazie a tutti i recensori del capitolo 12:  
 
Ginnever, erikappa, sarina87, Alessandra (tesoro, ti è arrivata la mia mail?), malatadite (benvenuta! grazie per la recensione e scusa se non rispondo adeguatamente, ma rischiavo di far slittare ulteriormente l'aggiornamento!), ninny, ki_chan e Cherry_Bem.

Scusate se non rispondo singolarmente ad ognuno di voi ma rischiavo veramente di postare ancora più tardi. *Chiede perdono* Spero che il capitolo vi sia piaciuto!

Ps di fine capitolo: grazie a chi ha scritto 'Harry lo sapeva e non le ha detto niente', non lo avrei mai scritto, se no ^^"
   
 
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