Buonasera a tutti! Ennesima OS per un contest, stavolta sotto le mie grinfie ci sono Tom Riddle Senior e Merope Gaunt, come andrà a finire il tutto? Spero vi piaccia!
Merope Riddle si legò i capelli biondi, pronta a cucinare qualcosa per il suo amato Tom. O meglio, per i due suoi amati Tom, quello che divideva il letto con lei e il bambino non ancora nato. Si accarezzò amorevolmente la pancia ancora abbastanza piatta quando sentì il bimbo scalciare. “Tranquillo piccolino, la mamma è qui con te. Preparerà dei biscotti anche per te, quando sarai più grande.”
La donna prese un grosso libro di ricette e lo posò sul bancone. “Oh, ora vediamo questa ricetta per i bellissimi biscottini al cioccolato.”
La pagina alla quale il libro era aperto recitava:
Neretti
Ingredienti per 2 persone
70 grammi di biscotti per la colazione tritate
70 grammi di cioccolato fondente tritato
70 grammi di noci tritate
30 grammi di burro
2 uova
70 grammi di zucchero semolato
zucchero a velo per guarnire (facoltativo)
Tritare i biscotti, il cioccolato fondente (potete usare delle Cioccorane tritate, se non trovate le barrette), lo zucchero e mescolate il tutto. Aggiungete le uova e il burro e mescolate ancora finchè non otterrete un composto liscio e denso. Tenete il ripiano a riposo per un po' nella ciotola in cui l'avete realizzato, coprendo il recipiente con un panno. Dopo circa mezz'ora, prendete delle piccole quantità di composto e create delle palline; adagiatele su un vassoio o su un piatto da portata e servitele. Se volete, cospargetele con dello zucchero a velo per guarnire.
Merope cantava allegra mentre tritava gli ingredienti. In verità, non aveva più bisogno della ricetta, visto che faceva questi dolcetti abbastanza spesso, essendo tra i preferiti di suo marito, ma la apriva ogni volta, per essere sicura che i dolci fossero perfetti. Ok, il filtro d'amore che gli dava era un valido aiuto per tenerlo legato a sé, ma non si sa mai... Un po' di spinta mangereccia non poteva che tornare utile! Ecco, gli ingredienti erano tutti tritati; ora non restava che aggiungere uova , burro e zucchero, mescolare per un po' e poi lasciar riposare il tutto. Aggiunse il burro e le uova, mescolò l'impasto e poi lo lasciò a riposare nella ciotola. In quanto a lei, andò a riposarsi un po': tutto quello stare in piedi per mescolare le aveva fatto venire dei dolori alle gambe.
Dopo una mezz'ora circa, si alzò e iniziò a creare le palline con l'impasto. Una volta pronte, le mise su un vassoio, le spolverò con dello zucchero a velo e le lasciò lì, coperte con un panno, pronte per essere gustate.
“Tesoro, sono a casa!” Lo strillo giunse inatteso dalla porta d'ingresso, mentre lei si era stesa un po' sul divano. Oh, bene, il suo amore era tornato. Essere sotto l'effetto della magia che aveva usato per legarlo a sé lo rendeva più allegro.
Merope si alzò dal divano e ansò in cucina. Tom stava passando accanto al tavolo dove era poggiato il vassoio con i dolci e lei si era accorta troppo tardi di averlo lasciato sul bordo del mobile.
“Amore, attento, o lo farai cade...” Troppo tardi. Il vassoio si spiaccicò in faccia a Tom con un gran fracasso, mentre alcuni dei dolcetti volavano a terra, mentre altri finivano in faccia a Tom.
“Bè, almeno ci ho provato.” Disse angosciata la donna.
“E ci sei riuscita, sono buonissimi!” Rispose il marito, gustandosi tutto contento i dolcetti che gli erano finiti sul viso, e leccandosi le labbra soddisfatto.